• Non ci sono risultati.

5. 1 La festa di Sokar come nota dalle fonti del Nuovo Regno e di epoca tarda

5.1.1 Le raffigurazioni di Medinet Habu

Nella seconda corte del tempio funerario di Ramesse III a Medinet Habu è possibile ammirare ancora oggi i rilievi, meravigliosamente eseguiti e conservati, che ci hanno consegnato la più completa e dettagliata rappresentazione della festa di Sokar così come veniva celebrata, nel pieno del suo fasto e grandiosità, durante il Nuovo Regno.

Le immagini ricoprono l'intero registro superiore nel muro meridionale della seconda corte del tempio, continuando fino alla metà meridionale della parete orientale1.

Le azioni qui raffigurate rappresentano la grande processione intorno alle mura che si svolgeva il 26 Khoiak, momento culminante della festa del dio2, sebbene sia stata espressa l‟ipotesi che alcune scene possano essere relative a rituali sussidiari associati a Sokar e celebrati nei giorni immediatamente precedenti o successivi al 26, o durante la notte della vigilia della festa3.

I rilievi corrono da ovest a est4 e possono essere divisi in sei scene.

1

The Epigraphic Survey. Medinet Habu. Volume IV. Festival scenes of Ramses III, OIP 51, Chicago

1940, tav. 196 C-D, 218-226.

2

Un testo, posto alla fine della processione, contiene l‟informazione che le immagini precedenti si riferissero alla “Processione attorno alle mura di questo tempio” (pXr inbw n Ht nTr tn): cfr. OIP LI: IV tav. 226: 43/4

3

Secondo Bleeker, i rilievi di Medinet Habu mostrano così tanti rituali, in aggiunta ai momenti fondamentali della festa, da rendere difficile accettare che un solo giorno bastasse per compierli tutti. Egli osserva anche che il re faceva la sua apparizione abbigliato con diversi indumenti e indossando diverse corone, elemento che potrebbe essere indizio della celebrazioni in diversi giorni delle cerimonie qui raffigurate (Bleeker, C. J., Egyptian Festivals, Enactments of Religious Renewal, Leiden 1967, pp. 83, 84

4

La direzione è chiaramente parallela a quella delle scene della festa di Min, rappresentate sulle corrispondenti pareti nord ed est (metà settentrionale) della stessa corte.

Nella prima, che con ogni probabilità rappresentava i rituali compiuti all‟alba, dopo le cerimonie notturne5, è raffigurata una cappella, dentro la quale il sovrano compie un‟offerta per Sokar seduto su un trono.

Fig. 1: I scena della Festa di Sokar, dal tempio di Medinet Habu

Dietro il dio, siedono due gruppi di tre6 divinità: quella rappresentata in alto è “L‟Enneade (che risiede) all‟interno della Shetyt”, quella in basso “L‟Enneade che risiede nella Grande Dimora”. Si tratta del momento culminante dell‟“Offerta di colazione al dio”, recitata dal lettore, dal re o dal sacerdote sem, e preceduta da offerte agli antenati reali7.

Nella seconda scena il re, che qui indossa la corona Atef, è raffigurato nell‟atto di offrire incenso alla triade Khnum, Hr awj e Shesmu, altre divinità menfite.

Fig. 2: II scena della Festa di Sokar, dal tempio di Medinet Habu

5

Gaballa, G. A., Kitchen, K. A., The Festival of Sokar, in: Orientalia 38/1 (1969), p. 47

6

Per indicare una pluralità di divinità

7

Nella terza scena il re, che indossa un‟acconciatura-Khat, è rappresentato davanti alla barca Henu, posta all‟interno di una cappella; l‟immagine è accompagnata dalla “Litania delle Offerte per Sokar in tutti i suoi nomi”, che con ogni probabilità veniva recitata in questa occasione8.

Fig. 3: III scena della Festa di Sokar, dal tempio funerario di Medinet Habu

In seguito a queste tre offerte, che probabilmente costituivano il prologo della festa, il re cambiava abbigliamento e corone; è rappresentato nell‟atto di seguire la barca di Sokar (fig. 4), posta sulla sua slitta mfx e trascinata sulle spalle da sedici sacerdoti divisi in file di quattro (il numero corrispondeva alle sedici parti, che andavano recitate a turno, dell'invocazione: “Sii trionfante, trionfante, oh sovrano!”9).

Immediatamente dopo, il re, abbigliato in modo diverso, regge l‟estremità di una corda che viene sorretta da due file di otto coppie di sacerdoti, principi e dignitari che gli camminano davanti. Il gruppo è preceduto da un sacerdote lettore che legge, da un rotolo di papiro aperto, l‟inno “Sii trionfante” (fig. 5).

Il testo di commento alla scena nella quale il re accompagna la barca dice: Smcj nTr r iwt.f m xt pXr.f inbw in nsw, “L‟accompagnamento del dio fino al suo ritorno, dopo che egli è stato trascinato intorno alle mura dal re”10.

8

Cfr. cap. 3

9

Anche nell‟Akhmenu i sacerdoti sono 16, mentre ne son raffigurati solo 12 nella tomba di Tjanefer, accompagnati però da 16 personaggi tra sacerdoti, cortigiani e principi (cfr. Gaballa, Kitchen (1969), p. 53)

10

Fig. 4: IV scena della Festa di Sokar, dal tempio funerario di Medinet Habu

Il momento successivo, nel quale il re regge la corda, è spiegato nella seguente iscrizione: cTA ptH-skr-wsir r pXr inbw jn nsw Ds.f, “Il tirare Ptah Sokar Osiride per andare intorno alle mura da parte del re in persona”11.

Fig. 5: V scena della Festa di Sokar, dal tempio funerario di Medinet Habu

Si tratta di due momenti diversi del cerimoniale, come dimostra anche il fatto che il re appaia abbigliato in due modi diversi. Ciò che desta maggior stupore è che non venga rappresentato il vero e proprio atto del trascinare la barca, che viene invece portata sulle spalle dai sacerdoti: ciò ha fatto ritenere che la cerimonia avvenisse in modo diverso rispetto alle epoche precedenti12. Edwards13 ha ipotizzato che il fatto che re, principi, cortigiani e sacerdoti

11

OIP, Vol. LI: IV tav. 223:1

12