PAPUA NUOVA GUINEA
Executive Summary
◆ L’andamento economico è notevolmente migliorato negli ultimi tre anni grazie all’aumento dei prezzi in-ternazionali delle commodities esportate. Tuttavia, l’elevata dipendenza dal settore minerario e petrolifero costituisce un elemento di vulnerabilità.
◆ L’instabilità politica rende più lento il processo di riforme strutturali di cui il Paese ha bisogno. Tuttavia, l’attuale Primo Ministro sta riuscendo a portare avanti una politica economica di risanamento fiscale.
◆ Il contesto operativo non è facile, le infrastrutture sono carenti e la corruzione è diffusa.
Categoria OCSE: 5/7
PIL (variazione % reale) 2,9 2,9 3,0 3,5 3,5
Inflazione media annua (%) 14,7 2,1 1,0 2,4 3,5
Saldo Bilancio Pubblico/PIL (%) -1,6 1,1 2,7 0,4 0,1
Bilancia dei pagamenti
•Esportazioni ($ mld) 2,2 2,6 3,4 3,7 3,7
•Importazioni ($ mld) -1,4 -1,8 -2,3 -2,6 -3,1
•Saldo Bilancia Commerciale ($ mld) 0,7 0,8 1,0 1,1 0,7
•Saldo transazioni correnti ($ mld) 0,2 0,1 0,2 0,2 -0,1
•Saldo transazioni correnti/PIL (%) 4,4 2,1 4,2 4,6 -2,0
Debito estero totale ($ mld) 2,3 2,1 1,9 1,7 1,9
Debito estero totale/PIL (%) 63,3 49,3 37,8 32,1 35,5
Debt service ratio (%) 22,6 15,1 10,8 6,6 6,7
Riserve valutarie lorde ($ mld) 0,4 0,6 0,7 0,8 1,0
Riserve valutarie lorde (mesi import.) 4,3 5,3 5,6 5,5 6,2
Cambio medio PGK/US$ 0,2814 0,3104 0,3217 -
-S: stime P: previsioni.
Fonte: FMI
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RISCHIOPAESE• ASIA ORIENTALE EPACIFICO
Rischio Politico
Politica interna. Papua Nuova Guinea è una monarchia parlamentare appartenente al Commonwealth. Nel 1975 il Paese ha ottenuto l’indipendenza politica dall’Australia. Nei 30 anni successivi la situazione politica è stata caratterizzata da una forte instabilità: nessun Governo è mai riuscito a completare il suo mandato. Nel maggio del 2004 Sir Michael Somare, capo del partito nazionalista, è stato eletto Primo Ministro. Nonostan-te una precaria coalizione di Governo, Somare sta riuscendo nell’obiettivo di portare avanti una politica eco-nomica di risanamento fiscale.
Relazioni Internazionali. L’Australia è il principale partner politico e commerciale di Papua. Il programma di cooperazione (EPC), in base al quale l’Australia si impegnava a fornire personale di supporto per riformare il sistema giudiziario e amministrativo, ha subito una battuta d’arresto nel maggio del 2005. Negli ultimi anni si sono intensificati i rapporti politici e commerciali con la Cina.
Papua Nuova Guinea è membro della WTO e membro osservatore dell’Association of South-East Asian Nations (ASEAN).
Rischio Economico
Attività economica. Il settore estrattivo e quello petrolifero, che rappresentano il 25% del PIL, hanno aiuta-to Papua ad uscire dalla recessione economica. Dal 2003 il Paese è aiuta-tornaaiuta-to a crescere a tassi reali positivi vi-cini al 3%. Il settore agricolo (30% del PIL) ha fatto registrare una buona performance grazie alle favorevoli condizioni climatiche. Si prevede che nel prossimo biennio la crescita del PIL si aggiri attorno al 3,5%.
Spesa pubblica e inflazione. Il saldo di bilancio pubblico nel 2005 ha fatto registrare un avanzo del 2,7% in rapporto al PIL, grazie alle entrate del settore petrolifero e di quello minerario e al contenimento della spesa pubblica. Una politica fiscale più attenta ha permesso la riduzione dello stock di debito pubblico dal 72% del 2002 al 49% del 2005. La politica monetaria restrittiva della Banca Centrale ha inoltre permesso la riduzione dell’inflazione, dal 14,7% medio annuo del 2003, all’1% del 2005.
Bilancia dei pagamenti. L’aumento dei prezzi delle commodities ha contribuito all’ampliamento del surplus commerciale, passato dai 793 milioni di euro del 2004 a 1,1 miliardi del 2005. Buona anche la performance del settore non estrattivo.
Posizione debitoria e riserve valutarie. Nel 2005 il debito estero in rapporto al PIL era pari al 37,8%, in di-minuzione rispetto al livello del 2003 (63,3%). Circa il 70% del debito con l’estero è di natura pubblica. Il DSR è passato dal 22,6% al 10,8%. L’aumento previsto per il 2007 è relativo all’acquisizione da parte del Go-verno di una partecipazione nel gasdotto Highlands-Queensland. Le riserve sono in costante aumento dal 2003.
Nel 2005 ammontavano a 750 milioni di euro, equivalenti a 5,6 mesi di importazioni.
Tasso di cambio. Papua adotta un regime di cambi flessibili. Nel giugno del 2005 il Governo ha eliminato molte delle restrizioni esistenti sui movimenti di capitali e ha annunciato ulteriori riforme in questo senso.
La valuta locale è la kina, introdotta nel 2005. Nel biennio 2004-05, grazie all’aumento delle esportazioni, la kina si è apprezzata rispetto al dollaro del 15%.
Papua Nuova Guinea
Rischio Bancario
Il sistema finanziario è poco sviluppato ma relativamente stabile. Il settore bancario è dominato dalla Bank South Pacific che detiene più della metà delle attività totali del sistema. Circa il 40% delle attività delle banche commerciali è costituito da finanziamenti concessi allo Stato, a conferma del basso grado di sviluppo del set-tore privato nel Paese. Tuttavia nel 2005 il credito al setset-tore privato è aumentato per la prima volta negli ul-timi quattro anni.
Rischio Operativo
Dal punto di vista del contesto operativo, Papua, nonostante un atteggiamento generalmente positivo nei confronti degli investitori stranieri, presenta ancora diverse criticità. La corruzione è particolarmente diffusa:
nella classifica 2005 di Transparency International Papua figura al 130° posto (su 158) insieme a Venezuela e Cambogia. Il sistema delle infrastrutture è inoltre carente, in particolare nelle zone rurali dove scarseggiano i collegamenti stradali e telefonici.
In ogni caso nella classifica Doing Business della WB, che misura la facilità di fare impresa in un Paese, Papua si presenta in una posizione migliore rispetto alla media dell’area.
Rapporti con le Istituzioni Finanziarie Internazionali
Fondo Monetario Internazionale. I rapporti con il FMI si limitano alle consultazioni annuali.
Banca Mondiale. Nel settembre del 2003, la WB ha sospeso i finanziamenti per un progetto di conservazio-ne forestale a causa della cronica instabilità politica e del ruolo attivo già sostenuto dall’Australia con il suo Enhanced Cooperation Program. A febbraio 2006, la WB aveva quattro progetti attivi per un totale di 82 milio-ni dollari, nel settore estrattivo e in quello delle infrastrutture.
Banca Asiatica di Sviluppo. A dicembre 2005, la ADB aveva 9 progetti attivi nel Paese. I settori interessati sono quello delle infrastrutture e della governance.
Debito estero Crescita del PIL e inflazione
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RISCHIOPAESE• ASIA ORIENTALE EPACIFICO
Interscambio con l’Italia
I principali partner commerciali di Papua sono Australia, Singapore, Nuova Zelanda e Cina. Le esportazioni italiane verso Papua nel 2005 sono state di 1,3 milioni di euro, il 10% in più rispetto al valore del 2004. Nel-lo stesso anno, il deficit commerciale è stato di 32 milioni di euro, per le importazioni di oli e grassi vegeta-li e animavegeta-li. Il principale settore delle nostre esportazioni è quello della meccanica strumentale (56% dell’ex-port totale).