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Possibili strategie extratestuali

1. La traduzione giornalistica

1.6 Gli elementi culturali nella traduzione giornalistica

1.6.3 Le strategie di traduzione

1.6.3.2 Possibili strategie extratestuali

Una testata giornalistica non può permettersi di fare scelte traduttive che complicano la vita del lettore, e in questo senso il lettore deve poter rimanersene in pace, per usare le parole di Schleiermacher. Abbiamo già fatto riferimento all’impossibilità di ricorrere all’uso delle note come strumento per mantenere la diversità culturale129.

La lettura degli articoli deve avvenire senza impedimenti, anche per la questione già affrontata della velocità di fruizione della traduzione: in questo senso, la maggior parte (per non dire la totalità) delle strategie di traduzione muovono il testo incontro al lettore. È la tipologia stessa del medium giornalistico a imporre scelte traduttive

129 Ricordiamo ancora una volta a proposito del ruolo delle note anche Appiah,

K.A. (1993) “Thick translation” in The Translation Studies Reader, a cura di L. Venuti, Londra, Routledge, pp.417-429 e, per il caso specifico della traduzione giornalistica, Osimo, B. (2000) “Traduzione giornalistica”.

che non scomodano in nessun modo il lettore, una scelta peraltro comune a molti altri tipi di traduzione:

The ethically and politically motivated translator cannot fail to see the lack of an equal footing in the translation process, stimulated by an interest in the foreign, but inescapably leaning towards the receptor. This translator knows that translation never simpy communicate foreign texts because they make possible only a domesticated understanding, however much defamiliarized, however much subversive or supportive of the domestic130.

Rispettare la cultura dell’altro diventa così una questione difficile da risolvere. C’è quindi da chiedersi se esista un modo per evitare il totale addomesticamento culturale del testo di partenza. La velocità di produzione e di fruizione della traduzione giornalistica rende molto difficile agire sul testo tradotto:

Constantemente os jornais recebem reportagens de todo o mundo através das agências de notícias internacionais. Se uma matéria recebida em língua estrangeira è disponibilizada e interessa ao veículo de comunicação, este pode querer utilizá-la já para a edição do dia seguinte. Nesse caso, o jornalista deve fazer a tradução rapidamente, sob a pressão do tempo, o que facilita o aparecimento de equívocos no texto de chegada.131

A nostro parere, per conciliare il rispetto del testo originale senza venire meno alla comprensibilità immediata del testo tradotto, l’unica via possibile è creare un contesto attorno all’articolo tradotto che renda comprensibile la sua vera natura. Maurizio Dardano parla dell’uso di agevolazioni testuali, strumenti offerti al lettore per

130 Venuti, L. (2000) “Translation, community, utopia” in The Translation

Studies Reader, a cura di L. Venuti, Londra, Routledge, p.469.

131 Culleton, J. G. (2005) Análise da tradução do espanhol para o português de

textos jornalísticos na mídia impressa no Brasil, Brasile, Università federale di Santa Catarina, p.17.

comprendere i discorsi specialistici in relazione alla stampa. Molto spesso infatti, accanto agli articoli veri e propri, anche per i testi giornalistici non tradotti sono previsti degli approfondimenti di vario genere per aiutare il lettore nell’approccio al testo:

A partire dalla fine della seconda guerra mondiale l’imponente sviluppo delle scienze e delle tecnologie ha influito sull’arricchimento lessicale della struttura giornalistica […]. Oltre alla conoscenza di nuovi campi del lessico, la stampa ha acquisito un più ricco repertorio di procedimenti di parafrasi atti a rendere comprensibili nozioni specialistiche […] Al trionfo dell’immagine si accompagna un iconismo interno che si manifesta in alcuni luoghi della struttura testuale e in alcuni costrutti sintattici. È un fenomeno che esiste da tempo nella scrittura giornalistica e che agisce in funzione di una lettura guidata dell’articolo. Negli ultimi decenni i procedimenti enumerativi (mirati a evidenziare i temi di cui si compone un articolo) sono diventati più frequenti. Il contesto iconico (spaziature, numerazioni, riquadri, grafismi) è una conseguenza del carattere modulare di tale scrittura.132

Le agevolazioni testuali sono, a nostro parere, un ottimo metodo per rendere più visibile la traduzione. Per agevolazioni testuali si possono intendere diversi elementi come cartine, foto, glossari, indicazioni bibliografiche o sull’autore dell’originale, che servano a contestualizzare il testo tradotto.

Sono elementi che acquisiscono un senso nel rapporto complessivo che intrattengono con gli altri elementi di impaginazione del giornale: l’articolo, il titolo, la posizione delle immagini nella pagina, eccetera:

Si crea in tal modo un gioco di scambi tra la parte verbale e la parte visiva del giornale che produce una serie di ulteriori possibili significazioni.133

132 Dardano, M. (1994) “La lingua dei media”, in La stampa italiana nell’era della

TV, a cura di V. Castronovo e N. Tranfaglia, Bari, Laterza, pp.216-228

133 Marrone, G. (2001) Corpi sociali. Processi comunicativi e semiotica del testo,

Così facendo la traduzione rimane scorrevole e il lettore è lasciato completamente in pace; ma chi è interessato avrà a sua disposizione più strumenti per la comprensione e l’approfondimento culturale. La sola presenza di alcuni di questi elementi extratestuali indica chiaramente che per una piena comprensione del testo bisogna fare riferimento ad altri strumenti di lettura; viene fornita una contestualizzazione che rende più evidente la distanza culturale che separa il lettore dal testo tradotto, passato attraverso un processo di mediazione.

Un ottimo esempio dell’uso di queste strategie testuali è offerto, almeno nel panorama italiano, dal settimanale Internazionale, che pubblica traduzioni di articoli da tutto il mondo. Se da un lato le strategie testuali di traduzione della testata tendono ad addomesticare la cultura straniera, dall’altro gli elementi extratestuali (box di approfondimento, cartine, cronologie, note sull’autore) ricordano al lettore che si trova di fronte a un testo che ha bisogno di una chiave di lettura in più, di ulteriori strumenti di comprensione. La redazione elabora il testo per presentarlo ai lettori italiani senza che questi debbano compiere dei grandi sforzi, ma poi offre loro una serie aggiuntiva di strumenti di approfondimento per andare oltre nella comprensione, lasciando al lettore la scelta di compiere o meno un passo ulteriore.

Affiancare al testo delle agevolazioni paratestuali, però, non è sempre una soluzione praticabile: soprattutto per i quotidiani l’impaginazione è abbastanza rigida e impone diverse restrizioni, per cui non sono previsti altri elementi testuali oltre all’articolo vero e proprio. In questo caso, la diversità culturale deve necessariamente

essere affrontata e risolta all’interno della traduzione del testo vero e proprio.