• Non ci sono risultati.

La presenza di minori stranieri nel sistema di Ifp lombardo

Introduzione: vecchie e nuove sfide per la scuola lombarda

4.1 La presenza di minori stranieri nel sistema di Ifp lombardo

La Lombardia si caratterizza ormai da diversi anni per una presenza di alunni stranieri superiore alla media italiana, sia in termini assoluti sia in termini di incidenza percentuale: i 191.526 alunni stranieri nell’a.s. 2012/13 rappresentano, infatti, quasi un quarto (24,3%) del totale degli alunni stranieri presenti a livello nazionale (786.630) (Tabella 4.1), confer- mando un trend costante ormai da un decennio, e incidono per il 13,7% sui minori presenti nel sistema scolastico lombardo, a fronte di un’incidenza dell’8,8% registrata invece a livello nazionale (Tabella 4.2). In questo senso, la Lombardia si riconferma, quindi, territorio di grande at- trazione per la popolazione immigrata, ma soprattutto si caratterizza per la possibilità di percorsi di stabilizzazione. Nonostante questo primato, rispetto all’anno scolastico precedente, la crescita di questa popolazione ha subito un rallentamento, facendo rilevare una variazione positiva del 3,6%, valore notevolmente inferiore a quello rilevato per l’a.s. 2011/12 (+6,7%). Tale crescita risulta inferiore anche alla media nazionale (+4,1%). L’incidenza degli alunni stranieri sui minori in Lombardia è invece au- mentata di 0,5 punti percentuali, passando dal 13,2% al 13,7%, superando lievemente la tendenza nazionale che vede invece un aumento dello 0,4% (da 8,4% all’8,8%). Questo rallentamento nella crescita degli alunni stra- nieri, segnalato anche a livello nazionale, indica comunque “l’entrata dell’Italia in un ciclo migratorio più stabile e maturo” (Santagati, 2014: 106), trovando le sue ragioni nella relativa stabilizzazione degli ingressi nel nostro paese, tendenza accentuata anche dalla crisi economica e finan- ziaria in cui è coinvolta anche l’Italia dal 2008.

Tabella 4.1. - Alunni con cittadinanza non italiana (Cni) in Italia e in Lom- bardia. Valori assoluti e percentuali. Confronto dall’a.s. 2002/03 all’a.s 2012/13 2002/ 2003 2003/ 2004 2004/02005 2005/ 2006 2006/ 2007 2007/ 2008 2008/ 2009 2009/ 2010 2010/ 2011 2011/ 2012 2012/ 2013 1 232.766 282.683 361.576 424.683 501.594 574.133 629.360 673.800 711.046 755.939 786.630 2 57.610 68.423 88.170 104.880 121.520 137.485 151.900 164.036 173.051 184.592 191.526 3 24,8 24,2 24,4 24,7 24,2 23,9 24,1 24,3 24,3 24,4 24,3 1 = Totale Italia. 2 = Totale Lombardia. 3 = V.% Lombardia su Italia.

Tabella 4.2 - Incidenza percentuale degli alunni Cni sul totale della popola- zione scolastica in Italia e in Lombardia. Confronto dall’a.s. 2008/09 all’a.s. 2012/13

2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13

Totale Italia 7,0 7,5 7,9 8,4 8,8

Totale Lombardia 11,3 12,0 12,5 13,2 13,7

Diff. Italia - Lombardia -4,3 -4,5 -4,6 -4,8 -4,9 Fonte: Elaborazioni Orim su dati Miur

Considerando poi la distribuzione degli alunni Cni per ordine di scuola, a conferma di una tendenza registrabile dall’a.s. 2007/08 (Fondazione Ismu, Éupolislombardia, Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multiet- nicità, 2013: 77) a oggi (secondo il Miur6), è la scuola primaria a raccogliere

il maggior numero di presenze, con 69.738 alunni stranieri presenze (36,4% della popolazione scolastica straniera), seguono poi le scuole dell’infanzia e le secondarie di II grado, rispettivamente con 42.293 e 41.846 alunni, vale a dire il 22,1% e il 21,8%. La crescita più significativa di alunni stranieri rispetto all’a.s. 2011/2012 non si registra però nelle prima- rie, bensì nelle secondarie di secondo grado (+6,2%), che mostrano un va- lore notevolmente più alto anche della media regionale (+3,8%) e italiana (+4,1%). Questa crescita è rilevabile anche prendendo in considerazione l’a.s. 2008/09 per calcolare le variazione negli ultimi quattro anni scolasti- ci (Tabella 4.2): nella scuola secondaria di secondo grado gli alunni stra- nieri sono aumentati del 33,1%, seguita dalle scuole dell’infanzia, in cui la crescita è stata del 30,6%. Questa tendenza può segnalare un cambiamento nella composizione della popolazione straniera, derivante anche dal pro- cesso di stabilizzazione sul territorio delle famiglie di immigrati.

Per quanto riguarda la distribuzione a livello territoriale, risultano es- serci principalmente tre poli in cui le presenze degli alunni stranieri sono significative, vale a dire le province di Milano, Brescia e Bergamo, che rac- colgono rispettivamente il 38,3%, il 17,1% e il 12,3% dell’utenza lombarda. Milano e Bergamo sono anche le province in cui, dopo Lecco, si è registra- to nell’ultimo anno un maggiore incremento degli alunni stranieri (+5%), anche se ridotto rispetto all’anno precedente (+7,5% per Milano, +7,0% per Bergamo). In ogni caso, in tutte le province si registra una riduzione della crescita, ad esclusione di Lecco, in cui si rileva un aumento del 5,5% a fronte di un 2,5% dell’anno scolastico precedente.

6I dati Miur relativi all’a.s. 2012/13 presentati in questo capitolo fanno riferimento

all’estrazione operata dal Servizio statistico della DG per gli Studi, la statistica e i si- stemi informativi del Miur al 2.12.2013. Si ringrazia sentitamente la dott.ssa G. Boda e il dott. C. Stazzi della DG per lo Studente per la messa a disposizione dei dati.

Tabella 4.3 - Alunni stranieri Cni in Lombardia per ordine di scuola. Valori assoluti e percentuali. Variazione percentuale dall’a.s. 2011/2012 all’a.s. 2012/2013 Ordine scuola V.a. V.% Incidenza % Var. % 2012/2013- 2008/2009 Var. % 2012/2013- 2011/2012 Infanzia 42.293 22,1 15,2 30,6 4,1 Primaria 69.738 36,4 15,0 19,7 3,0 Secondaria I grado 41.846 21,8 14,7 27,0 2,6 Secondaria II grado 37.649 19,7 10,0 33,1 6,2 Totale Lombardia 191.526 100,0 13,7 26,1 3,8 Totale Italia 786.630 8,8 25,0 4,1

Fonte: Elaborazione Orim su dati Miur

Tabella 4.4 – Alunni stranieri Cni in Lombardia per ordine di scuola e pro- vincia. Distribuzione percentuale e variazione percentuale dall’a.s. 2011/12 all’a.s. 2012/13

Infanzia Primaria Sec I grado Sec II grado Totale V.% Var. 2012/13- 2011-12 V.% Var. 2012/13- 2011-12 V.% Var. 2012/13- 2011-12 V.% Var. 2012/13- 2011-12 V.% Var. 2012/13- 2011-12 Bergamo 11,9 2,0 12,9 5,0 12,5 3,8 11,3 10,3 12,3 5,0 Brescia 16,6 -1,5 18,2 2,5 17,1 1,4 15,6 6,4 17,1 2,0 Como 4,4 0,8 4,4 4,6 4,8 2,1 4,0 12,9 4,4 4,5 Cremona 4,6 2,9 4,2 -0,4 4,2 -1,2 4,7 4,2 4,4, 1,1 Lecco 3,0 3,6 2,6 6,2 2,7 3,6 2,6 9,2 2,7 5,5 Lodi 2,8 2,1 2,6 0,8 2,4 5,0 2,5 4,7 2,6 2,7 Mantova 6,1 2,9 5,6 0,9 5,6 -2,2 3,9 7,5 5,4 1,6 Milano 38,2 8,8 36,9 3,8 37,7 3,1 41,5 5,1 38,3 5,0 Pavia 4,9 6,4 5,0 -1,2 5,0 1,2 6,3 7,3 5,0 2,6 Sondrio 1,0 1,8 0,8 -0,2 0,9 2,6 0,8 5,5 0,9 1,9 Varese 6,6 1,2 6,8 2,5 7,1 7,1 7,8 1,6 7,0 3,0 Lombardia 100,0 4,1 100,0 3,0 100,0 2,6 100,0 6,2 100,0 3,8 Fonte: Elaborazione Orim su dati Miur

Se consideriamo, invece, i tipi di scuola secondaria di secondo grado, è evidente una sovra-rappresentazione della componente straniera negli istituti tecnici e professionali (rispettivamente 41,5% e 42,1%). Oltre l’80%, quindi, degli studenti stranieri sceglie percorsi formativi finalizzati all’inserimento lavorativo, piuttosto che al proseguimento degli studi. Questo tipo di scelta può dipendere largamente dal capitale sociale e cul- turale della famiglia di origine, che spesso orienta le scelte relative ai per- corsi scolastici e anche le visioni rispetto al futuro (Besozzi, Colombo, San- tagati, 2009: 84-85).

Tabella 4.5. - Alunni Cni per tipo di scuola. Variazione percentuale dall’a.s. 2011/2012 all’a.s. 2012/2013 2011/2012 2012/2013 % Var % Licei 4.944 5.308 14,1 7,4 Istituti tecnici 14.655 15.613 41,5 6,5 Istituti professionali 15.051 15.855 42,1 5,3 Istruzione artistica 817 873 2,3 6,9 Lombardia 35.467 37.649 100,0 6,2

Fonte: Elaborazione Orim su dati Miur

Passando alle provenienze, gli alunni stranieri in Lombardia sono per la maggioranza europei (65.761), di cui oltre la metà extracomunitari (58,6%). Gli europei nel complesso rappresentano il 34,3% degli alunni stranieri, seguono poi gli africani (29,2%) e gli asiatici (22,2%) e gli ameri- cani (14,1%). Questa composizione in base alle aree geografiche di prove- nienza accomuna la maggioranza delle province lombarde, anche se sono rilevabili alcune eccezioni, date probabilmente dalle catene e dalle reti in- tra-etniche che interessano alcuni territori piuttosto che altri. A Lecco, per esempio, il 45,4% degli alunni stranieri è rappresentato da minori di na- zionalità africana. Se scendiamo nel dettaglio della provenienza e conside- riamo le singole cittadinanze, vediamo che negli ultimi quattro anni (a partire quindi dall’a.s. 2009/10) le nazionalità maggiormente rappresenta- te tra gli alunni stranieri in Lombardia sono rimaste invariate: marocchini, albanesi e rumeni costituiscono i gruppi più numerosi, con valori al di so- pra del 10%.