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Dalla scuola all’università

Introduzione: vecchie e nuove sfide per la scuola lombarda

Grafico 4.1 Alunni stranieri con Cni in Lombardia per aree di provenienza

4.2 Dalla scuola all’università

Secondo i dati dell’anagrafe Istat-Miur sul sistema universitario nazionale (Tabella 4.7), gli stranieri iscritti negli atenei lombardi per l’anno accade- mico 2012/13 risultano essere 15.186, vale a dire quasi un quarto (22,1%) degli stranieri complessivamente iscritti negli atenei italiani e il 5,8% sul totale degli iscritti in Lombardia, superando di quasi due punti percentua- li la media nazionale (4%). L’ateneo che registra il maggior numero di studenti stranieri è il Politecnico di Milano (25,6%) seguito dall’Università degli Studi di Milano (18,9% del totale) e dall’Università commerciale Luigi Bocconi di Milano (9,6%). Le maggiori incidenze sul totale degli iscritti le troviamo però all’Università Bocconi (11,0%) e al Politecnico di Milano (9,6%). Da segnalare, inoltre, l’incidenza registrata presso l’Università degli Studi di Brescia (6,5%), che supera alcuni atenei del capo- luogo, come per esempio l’Università degli Studi di Milano Bicocca (5,5%), l’Università degli Studi di Milano (4,8%) e l’Università cattolica del Sacro Cuore (3,1%).

Tabella 4.8 – Stranieri diplomati in Italia iscritti negli atenei lombardi dall’a.a. 2008/09 all’a.a. 2012/2013. Valori assoluti e percen- tuali

2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13

V.a. V.% V.a. V.% V.a. V.% V.a. V.% V.a. V.% Inc.% su tot. studenti Università degli Studi di Bergamo 191 6,2 261 6,4 355 7,3 369 6,8 404 6,3 2,6 Università degli Studi di Brescia 221 7,1 276 6,8 315 6,9 349 6,5 377 5,8 2,9

Università “Carlo Cattaneo” - LIUC 8 0,3 8 0,2 12 0,3 14 0,3 16 0,2 0,0

Università degli Studi dell’Insubria (VA-CO) 139 4,4 174 4,3 189 4,1 213 3,9 238 3,7 2,7 Università degli Studi di Milano 384 12,4 439 10,8 443 9,6 399 7,4 651 10,1 1,0 Università degli Studi di Milano - Bicocca 432 13,9 561 13,8 709 15,4 808 14,9 899 13,9 4,8

Politecnico di Milano 471 15,2 879 21,6 942 20,5 1.434 26,5 1.978 30,7 1,7

Università Cattolica del Sacro Cuore - MI 460 14,9 477 11,7 524 11,4 616 11,4 659 10,2 4,1 Università commerciale “Luigi Bocconi”- MI 434 14,0 531 13,0 592 12,9 565 10,5 547 8,5 2,1 Libera Università di lingue e comunicazione IULM - MI 61 2,0 66 1,6 81 1,8 85 1,6 90 1,4 0,0 Libera Università “Vita Salute San Raffaele” - MI 14 0,5 15 0,4 15 0,3 16 0,3 10 0,2 2,3 Università degli Studi di Pavia 277 8,9 358 8,8 395 8,6 461 8,5 503 7,8 1,3

Università Telematica e-Campus 5 0,2 26 0,6 43 0,9 76 1,4 81 1,3 0,0

Totale 3.097 100,0 4.071 100,0 4.595 100,0 5.406 100,0 6.453 100,0 10,3

Incidenza % su stranieri Lombardia 28,5 33,0 34,0 38,1 42,8

Totale Italia 48.431 12,0 53.607 11,8 57.734 12,0 61.285 11,4 62.611 10,9

Per quanto riguarda i centri urbani di più modeste dimensioni, è l’Università degli Studi di Pavia ad attrarre il più alto numero di stranieri, raggiungendo l’8,7% di presenze, con 1.300 soggetti. Dall’a.a. 2008/09 all’a.a. 2012/13 la popolazione di studenti stranieri negli atenei lombardi è aumentata del 38,9%, incremento notevole rispetto a quello registrato a livello nazionale (+22,7%). Tale incremento è andato a diminuire nel corso dei quattro anni accademici partendo da +13,6% dell’a.a. 2009/10 e asse- standosi al +6,3% dell’a.a. 2012/13 a seguito dell’andamento recessivo che ha riguardato in generale il sistema universitario e, in particolare quello lombardo e milanese (Colombo, Rinaldi, 2011). La Lombardia però rimane pur sempre al di sopra della media nazionale: si registrava rispettivamen- te un incremento dell’8,5% (a.a. 2008/09) e dell’1,8% (a.a. 2012/13).

La creazione di un ambiente di apprendimento internazionale è, se- condo il Rapporto Emn Italia, una tendenza che va sicuramente incorag- giata, poiché è assolutamente necessario che il sistema di formazione ita- liano diventi competitivo e si configuri come un possibile sbocco per una platea internazionale. Se, da una parte, gli studenti stranieri già presenti all’interno del sistema dimostrano di apprezzarne le caratteristiche, dall’altra, come lo stesso rapporto sostiene, è sicuramente basilare l’implementazione di una serie di risorse e strumenti per rendere il nostro sistema più attrattivo e di più facile accesso e sostenibilità per gli studenti internazionali (Ministero degli Interni, Idos, 2013).

Il dato fin qui commentato, riferito alla totalità degli studenti stranieri, non aiuta però a capire se l’università rappresenta in maniera consistente uno sbocco per i giovani Cni che hanno studiato in Italia. Si tratta di un dato particolarmente importante da prendere in considerazione, perché è in grado di fornire un’idea dello sviluppo di percorsi di integrazione non solo nel nostro sistema di istruzione bensì nella cultura e nella società ita- liana nel suo complesso. Come già abbiamo sostenuto a conclusione dell’indagine Orim, svolta dal Gruppo scuola negli a.s. 2010/11 e 2011/12, l’integrazione scolastica non significa solo sviluppo di positive relazioni interetniche nei percorsi formativi, ma anche realizzazione delle aspettati- ve di riuscita scolastica per tutti, indipendentemente dalla provenienza e appartenenza etnica8. Tra gli indicatori di riuscita, grande interesse assu-

me dunque il passaggio dalla scuola secondaria di secondo grado all’università.

8 Per i risultati dell’indagine Orim citata, si vedano: Besozzi, Colombo, 2012; Besozzi,

Prendiamo in considerazione, quindi, tra tutti gli stranieri iscritti all’Università, coloro che sono diplomati in Italia. In Lombardia gli stu- denti con Cni con un diploma italiano iscritti nell’a.a. 2012/13 a un corso universitario di primo o secondo livello (esclusi gli iscritti al Dottorato) risultano 6.453 e rappresentano il 42,8% del totale degli studenti stranieri universitari, vale a dire quasi uno su due. Su 100 studenti stranieri con Cni diplomati in Italia, il 30,7% è iscritto presso il Politecnico di Milano e il 13,9% presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca. Se consideriamo l’incidenza degli stranieri diplomati in Italia, in rapporto al totale degli iscritti, rileviamo il valore più elevato presso l’Università degli Studi Mi- lano-Bicocca (4,8%) e l’Università commerciale Luigi Bocconi (4,1%).

Relativamente al tipo di percorso universitario scelto (Tabella 4.9), oltre un quarto (27,3%) degli studenti stranieri con diploma conseguito in Italia risulta iscritto alla Facoltà di Economia, cioè 1.762 soggetti. Il 23% è iscritto alla Facoltà di Ingegneria (1.487), cui seguono Architettura (12,4%), Giuri- sprudenza (6,6%), Medicina e Chirurgia (5,7%) e Scienze Politiche (5,2%). È interessante notare, a questo proposito, come gli studenti universitari diplomati in Italia differiscano lievemente nelle scelte del percorso dal re- sto della popolazione universitaria non italiana: si noti Scienze politiche (raccoglie il 9,9% degli studenti Cni ma solo il 2,2% di quelli con diploma italiano) e Medicina (il 9,3% contro il 5,7%). Al contrario, Economia ed In- gegneria riscuotono più successo tra i Cni diplomati in Italia (rispettiva- mente, 27,3% e 23%) che non tra gli studenti internazionali nel loro com- plesso (rispettivamente 25,5% e 17,5%).Si può affermare, in definitiva, che gli studenti stranieri con diploma italiano si distribuiscono tra le diverse facoltà in modo simile alla popolazione autoctona, fatta eccezione per la Facoltà di Lettere e Filosofia, che se ricopre il secondo posto, dopo Eco- nomia, fra le facoltà scelte dagli italiani, non sembra esercitare una parti- colare attrazione sugli studenti stranieri (2,7%) (Ministero degli Interni, Idos, 2013).

Passando all’andamento nel tempo degli iscritti stranieri con diploma acquisito in Italia (Tabella 4.9), dall’a.a. 2008/09 all’a.a. 2012/13 hanno co- nosciuto a livello regionale un incremento del 108%, ma l’aumento dell’ultimo anno è limitato al 19,4%. Differenti sono gli andamenti che hanno interessato le varie facoltà lombarde: se consideriamo le prime cin- que, Architettura ha visto un incremento annuale del 52,6%, Scienze Poli- tiche un incremento del 34,7%, una crescita più contenuta a Ingegneria (+25,4%), Medicina e Chirurgia (+25,3%) e un aumento notevolmente ri- dotto nella Facoltà di Economia (+4,0%).

Tabella 4.9 - Stranieri diplomati in Italia iscritti negli atenei lombardi per facoltà. Valori assoluti e percentuali. Va- riazioni percentuali a.a. 2012/2013-2011/2012 e a.a. 2012/2013-2008/2009

   2012/13       Incidenza % stranieri su iscritti Distrib % iscritti stranieri

Di cui: stranieri diplomati in Italia Var % 2012/13- 2011/12 Var % 2012/13- 2008/09 V.a. V. % Incidenza % Agraria 2,5 0,7 24 0,4 0,6 71,4 140 Architettura 13,2 12,4 798 12,4 5,6 52,6 462

Arti, Mercati e Patrimoni della Cultura 5,4 0,1 4 0,1 2,0 0 n.d.

Comunicazione, Relazioni Pubbliche e Pubblicità 3,6 0,6 45 0,7 1,8 66,7 n.d.

Economia 8,7 25,5 1.762 27,3 4,0 4,0 64

Farmacia 4,4 1,9 73 1,1 1,1 23,7 49

Giurisprudenza 3,5 5,6 428 6,6 1,8 17,9 104

Ingegneria 7,1 17,5 1.487 23,0 4,0 25,4 235

Interpretariato, traduzione e studi linguistici e culturali 5,2 0,2 19 0,3 3,5 58,3 n.d.

Lettere e Filosofia 2,5 3,7 173 2,7 0,8 41,8 18

Lingua e letterature straniere 7,7 1,8 122 1,9 3,4 -6,9 58

Medicina veterinaria 1,9 0,3 9 0,1 0,4 125 125

Medicina e Chirurgia 4,9 9,3 367 5,7 1,3 25,3 41

Musicologia 4,5 0,1 8 0,1 2,4 -20 14

Psicologia 2,0 1,0 52 0,8 0,7 4,0 63

Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative 6,6 0,5 45 0,7 3,9 12,5 221 Scienze Linguistiche e Letteratura straniera 4,5 1,3 119 1,8 3,8 -3,3 51 Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali 3,5 4,4 318 4,9 1,7 24,2 78

Scienze Motorie 0,5 0,0 2 0,0 0,2 0 n.d.

Scienze Politiche 10,8 9,9 338 5,2 2,4 34,7 74

Scienze Statistiche 5,1 0,3 15 0,2 1,9 25,0 88

Tabella 4.9 (segue)

Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo 3,1 0,1 8 0,1 1,2 -63,6 -82

Scienze della Formazione 1,8 1,7 143 2,2 1,0 16,3 61

Sociologia 3,5 0,9 76 1,2 2,0 16,9 171

Turismo, Eventi e Territorio 9,2 0,2 13 0,2 5,0 8,3 n.d.

Totale Lombardia 5,8% 100,0% 6.453 100,0% 2,5 19,4 108

4.3 Adulti stranieri in formazione in Lombardia. Verso l’inte-