Dal punto di vista organizzativo la gestione del Tirocinio della quinta annualità è affidata ad un gruppo di Tutor che accompagnano gli studenti con l’obiettivo di orientarli nella costruzione di un percorso in maggiore autonomia rispetto agli anni precedenti. La finalità che ci si è posta vede infatti il tirocinante scegliere come proseguire il proprio Tirocinio forma- tivo in vista della futura professione, sulla base di motivazioni e interessi personali, sia riferiti all’ordine di scuola, sia rispetto agli ambiti disciplina- ri, tenendo conto delle criticità incontrate durante il percorso pregresso e degli aspetti da potenziare nella propria formazione in itinere.
A questo scopo l’U.S.Co.T., in linea con il profilo dello studente in uscita delineato dal Corso di laurea8, in base alle risorse umane disponibili, ai
7. Alcuni esempi di Compiti autentici proposti al termine del primo semestre del terzo anno di corso:
• strutturare una griglia di osservazione della classe per la rilevazione dei bisogni allo scopo di attivare strategie per il potenziamento cognitivo;
• preparare una presentazione della classe/sezione per l’équipe, per l’interclasse, collegio docenti;
• illustrare ai genitori quali metodologie gli insegnanti intendono utilizzare all’assemblea di classe e/o al rappresentante di classe.
Esempio di Compito autentico proposto nel secondo semestre del quarto anno di corso: Consegna: “l’ufficio preposto del Comune incarica la classe quarta di una scuola prima- ria cittadina di creare il progetto di una segnaletica bilingue per suggerire comportamenti adeguati nelle aree pubbliche urbane (piazze, parchi pubblici). Il Comune fornisce mappe del territorio cittadino.
Attività: progettare un intervento didattico per la partecipazione della classe a questa iniziativa”.
8. Dalla Scheda Unica Annuale del Corso di studi (SUA-Cds) 2015: “… il Corso di laurea in Scienze della Formazione primaria promuove un’avanzata formazione teorico- pratica nell’ambito delle discipline psicopedagogiche, metodologico-didattiche, tecnologi- che e della ricerca che caratterizzano il profilo professionale di un insegnante delle scuole
bisogni formativi degli studenti interpellati attraverso i loro rappresentanti, ha previsto per la quinta annualità un’offerta di percorsi di approfondimen- to9 a carattere sia trasversale, sia disciplinare. Essi rispecchiano tre grandi
ambiti di interesse:
– approfondimento delle metodologie legate all’insegnamento delle disci- pline;
– attenzione all’inclusione di alunni con esigenze educative speciali; – educazione interculturale e valorizzazione delle differenze.
Ciascun studente sostiene un colloquio di orientamento nel quale ha l’occasione di riflettere sui punti salienti del proprio percorso di Tirocinio e ipotizzare, sotto la guida del Tutor universitario, come completare i CFU restanti, attraverso l’approfondimento di tematiche, il consolidamento di competenze o l’approccio a nuovi ambiti in un’ottica professionalizzante.
Altra peculiarità dell’annualità consiste nell’organizzazione di incontri di Tirocinio indiretto finalizzati a realizzare un bilancio di competenze ri- spetto all’intero percorso formativo; questi restituiscono uno sguardo com- plessivo rivolto all’esercizio della professione futura, intrecciando aspetti motivazionali con esperienze personali, consentendo così una puntuale riflessione sui propri stili di insegnamento iniziale ancora aperti ad una futura maturazione.
Tali elementi costitutivi dell’ultima annualità hanno richiesto la costru- zione di strumenti specifici per la gestione e conduzione del Tirocinio di-
dell’infanzia e primaria. Il curricolo è finalizzato inoltre a sviluppare una formazione teorica e didattica sugli ambiti disciplinari oggetto degli insegnamenti previsti dalle Indi- cazioni programmatiche per gli ordini di scuola considerati. Cura inoltre una formazione specifica per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni con disabilità al fine di saper meglio accogliere e integrare la diversità, valorizzare gli elementi di personalizzazione e stabilire una miglior collaborazione tra insegnante di classe e insegnante di sostegno. L’insegnan- te dovrà essere preparato ad individuare e affrontare efficacemente difficoltà e disturbi dell’apprendimento con interventi mirati, basati sulla ricerca psico-educativa recente. L’in- segnante di classe dovrà inoltre saper valorizzare ed integrare positivamente le differenze, portate anche dalla sempre più frequente composizione interculturale della classe”.
9. Percorsi tematici:
• La narrazione di sé come strumento per la costruzione di competenze linguistiche e comunicative
• Competenze espressive e narrazione di sé
• La narrazione come strumento di conoscenza dell’altro e di costruzione dell’identità culturale
• Inclusione nel sistema scuola
• Let’s study in English. Let’s speek in English
• Percorso di didattica innovativa multimediale: classi 2.0 • Storia: il racconto del passato
• Passi nel mondo: la geografia come chiave di cittadinanza
• La chimica a scuola! Dalle percezioni sensoriali alla conoscenza della materia. • Matematica: dallo spazio del corpo allo spazio geometrico
retto e indiretto, mutuati dalla strumentazione in uso nelle annualità prece- denti, nel rispetto della coerenza e dell’armonizzazione dell’intero percorso di Tirocinio.
L’esperienza maturata durante la frequenza dell’ultimo anno del Corso di laurea intende simulare delle “prove tecniche della professione”: la pia- nificazione del proprio percorso, la riflessione e la ricomposizione dell’e- sperienza formativa tutta permettono, a nostro avviso, di garantire un pieno sviluppo dei presupposti che regolano la «professionalizzazione di base: non la preparazione di insegnanti “rifiniti” (…) bensì in grado di continua- re a divenire tali lungo il corso della carriera»10.
Riferimenti bibliografici
Castoldi M., Cuniberti R., a cura di (2013), La bottega degli insegnanti, Ananke, Torino.
Damiano E., a cura di (2007), Il Mentore. Manuale di Tirocinio per insegnanti in
formazione, FrancoAngeli, Milano.
Laneve C., Pascolini F., a cura di (2015), Nella terra di mezzo. Una ricerca sui
Supervisori del Tirocinio, La Scuola, Brescia.
Maccario D., a cura di (2014), Insegnare a insegnare. Il Tirocinio nella
formazione dei docenti: il caso di Torino, FrancoAngeli, Milano.
Paul M. (2004), L’accompagnement: une posture professionnelle spécifique, L’Harmattan, Paris.
Schön D.A., a cura di (2006), Formare il professionista riflessivo. Per una
nuova prospettiva della formazione e dell’apprendimento nelle professioni, FrancoAngeli, Milano.
10. E. Damiano, Un’agenda per le professioni del Tirocinio, in Nella terra di mezzo.
Una ricerca sui Supervisori del Tirocinio, a cura di C. Laneve e F. Pascolini, La Scuola, Brescia, 2015, p. 305.