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Il rapporto con il territorio e la vision aziendale

Capitolo IV: Aspetti gestionali rilevanti, evoluzione locale dei servizi nell'ATO Toscana Costa e considerazioni final

4.2 Il rapporto con il territorio e la vision aziendale

Rea e Ecofor Service risultano avere più caratteristiche comuni di quante ne condividano con Belvedere: le prime due società, operano da anni nel settore dei rifiuti industriali e urbani (Ecofor solamente riguardo ai primi), la terza prevalentemente riguardo a rifiuti urbani.

Le tre società, a titolo informativo, smaltiscono rifiuti nella media di circa 200.000 tonnellate all'anno ciascuna.

Ecofor Service, inoltre, nonostante dichiari134 (più o meno fermamente) di voler arricchire il loro portafoglio di attività con la produzione di energia da fonti rinnovabili, 133 Questo paragrafo è frutto dell'elaborazione personale di chi scrive delle informazioni reperite sui siti web delle tre società, dei dati di bilancio e dei colloqui con le aziende, dove ovviamente questi sono stati possibili, nonchè delle impressioni e riflessioni sviluppate durante il lavoro.

134 "La strategia aziendale prevede la realizzazione delle soluzioni necessarie per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti: l'obiettivo principale è quello di impegnarsi e investire nel campo dell'energia verde, ricercando e sviluppando nuove tecnologie atte al recupero energetico". Da www.ecoforservice.it/azienda/mission .

ad oggi non ha ancora raggiunto, a parere di chi scrive, tali obiettivi, se si considera infatti che la produzione di energia da biogas prodotto in discarica è una prassi per tutte le aziende del settore (considerato anche l'obbligo ex lege di caaptazione dello stesso) e che il progetto in essere di sviluppo del dissociatore molecolare con la società pecciolese non ha ancora portato risultati.

Rea invece, come emerso anche in sede di colloquio, per adesso non ha perseguito la via delle energie rinnovabili (tenendo sempre presente che anch'essa estrae biogas e ne ricava energia), vuoi perchè comunque svolge anche altre attività nel ciclo dei rifiuti, tra cui la raccolta e l'igiene urbana di alcuni dei comuni serviti.

La società della Valdera dichiara di operare nel pieno rispetto della normativa cogente in materia ambientale, perseguendo il miglioramento continuo del proprio Sistema di Gestione Ambientale e la riduzione dell'inquinamento, attraverso il controllo costante nelle emissioni in atmosfera, delle sostanze pericolose lavorate (all'interno dei rifiuti) e di tutti gli altri fattori di rischio ambientali; si impegna, infine, a garantire una trasparenza nelle fasi di conferimento dei rifiuti e a collaborare con gli organismi della Pubblica Amministrazione e con tutti i soggeti che abbiano un interesse legittimo nelle prestazioni ambientali della società.

Stessa politica aziendale è perseguita da Rea, la quale, ad onor del vero, si impegna in maggior modo rispetto ad Ecofor a coinvolgere il cittadino in percorsi di informazione sul ciclo dei rifiuti e di educazione ambientale, quest'ultima con l'obiettivo dichiarato di voler fomare una cultura civica della riduzione nella produzione dei rifiuti, del riutilizzo e del riciclaggio coinvolgendo anche i più giovani.135

Le tre aziende, conscie dell'importanza del corretto svolgimento delle attività per il pubblico esterno, perseguono con convinzione percorsi di automiglioramento attraverso percorsi di programmazione e controllo nonchè di certificazioni volontarie di qualità, tra cui la prestigiosa certificazione Emas, in possesso di Rea e Belvedere.

Quest'ultima però, risulta essere diversa rispetto alle altre due società sostanzialmente per tre motivi136:

135 Dichiarazione Ambientale REA 2011: nel 2011, i bambini e ragazzi in età scolastica coinvolti in attività di formazione risultano essere stati più di 3000.

136 Questa parte sulle caratteristiche distintive di Belvedere e sulla sua vision è frutto di un colloquio con il Presidente della società dott. Macelloni Renzo.

• la società ha puntato negli anni passati sull'azionariato popolare, sia per quanto riguarda il finanziamento della società nel suo complesso, sia per interventi specifici, quali ad esempio l'impianto di fotovoltaico costruito sul territorio di Terricciola137.

Come abbiamo già visto antecedentemente, la forma giuridica più utilizzata negli anni è stata quella del prestito obbligazionario con diritto di conversione, che ha portato cittadini locali ad intraprendere il rapporto stretto con la società sottoforma di finanziatori (investendo piccoli risparmi) e a decidere successivamente di proseguire il rapporto con l'azienda diventando azionisti. La scelta, a detta degli amministratori, è unica, strategica ma anche impegnativa, perchè lega indissolubilmente l'azienda al territorio circostante.

• Altro elemento importante nel rapporto con il territorio e distintivo di Belvedere è il rapporto istaurato con il cittadino, cercato, voluto, proprio per permettere all'impianto di insediarsi dove è oggi localizzato; è importante ricordare, infatti, che la localizzazione138 del sito è adiacente al centro abitato di Legoli (nell'ordine di poche centinaia di metri), mentre per le altre società i siti sono inseriti in contesti industriali o agricoli, quali rispettivamente quelli di Ecofor e Rea.

• Terzo e ultimo elemento distintivo, è il tipo di impianto: la discarica di Legoli nasce in un clima di conflitto con la popolazione circostante, ma la sua gestione all'avanguardia nell'efficienza e nel rispetto dell'ambiente, la totale trasparenza nei confronti dei concittadini mantenuta anche con l'organizzazione di eventi di tutti i tipi nel sito139 e il conseguimento (per primi rispetto ai competitori) della certificazione Emas hanno fatto sì che la società Belvedere fosse presa a modello da altre realtà locali nel resto d'Italia e d'Europa140.

137 A detta degli amministratori, ciò è avvenuto in controtendenza rispetto a quanto avvenuto nel resto della Toscana, dove si è preferito far investire in energie rinnovabili grandi società finanziarie, riservando a queste guadagno e privilegi, senza niente lasciare ai territori sfruttati.

138 Per l'importanza dell'aspetto localizzativo, La Localizzazione, Francesco Poddighe.

139 Nell'impianto di Legoli ed in particolare nell'area attrezzata denominata Triangolo Verde, sono state organizzate mostre, eventi mondani e persino concerti; è stato previsto inoltre, tra i tanti accorgimenti, l'istallazione di telecamere che trasmettessero in alcuni locali pubblici immagini in diretta delle operazioni di conferimento di rifiuti.