• Non ci sono risultati.

Per garantire il raggiungimento degli obiettivi globali di recupero e di riciclaggio dei rifiuti di imballaggio nonché il necessario raccordo con l'attività di raccolta differenziata effettuata dalle pubbliche amministrazioni, è stato istituito il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi. Il CONAI svolge molteplici funzioni di programmazione ed indirizzo in accordo con le Regioni e con le Pubbliche Amministrazioni interessate:

x promuove accordi di programma e ne garantisce l’attuazione con le Regioni e gli Enti Locali per favorire il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio;

x assicura la necessaria cooperazione tra tutti i consorzi di filiera;

x garantisce il necessario raccordo tra l'amministrazione pubblica, i consorzi e gli altri operatori economici;

x organizza, in accordo con le pubbliche amministrazioni, le campagne di informazione; x ripartisce tra i produttori e gli utilizzatori i costi della raccolta differenziata, del riciclaggio e

del recupero dei rifiuti di imballaggi primari, o comunque conferiti al servizio di raccolta differenziata. Tale ripartizione dei costi viene effettuata in proporzione alla quantità totale e alla tipologia del materiale di imballaggio immesso sul mercato nazionale, al netto delle quantità di imballaggi usati riutilizzati nell'anno precedente per ciascuna tipologia di materiale.

Il sistema CONAI si basa sull’attività di sei Consorzi rappresentativi dei materiali:

x CONSORZIO NAZIONALE ACCIAIO - Consorzio Nazionale per il Riciclo ed il Recupero degli imballaggi in acciaio;

x CIAL - Consorzio Imballaggi Alluminio;

x COMIECO - Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base Cellulosica; x RILEGNO - Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclaggio degli Imballaggi in

Legno;

x COREPLA - Consorzio per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica;

x COREVE - Consorzio Recupero Vetro.

Tali consorzi sono specifici per tipologia di materiale e sono costituiti essenzialmente dalle imprese produttrici di imballaggi e dagli utilizzatori. I sei consorzi hanno l’obiettivo di razionalizzare ed organizzare la raccolta, il riciclaggio ed il recupero degli imballaggi usati e dei rifiuti di imballaggi conferiti al servizio pubblico, secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità. I mezzi finanziari per il funzionamento dei predetti Consorzi sono costituiti dai proventi delle attività e dai contributi dei soggetti partecipanti. Ciascun Consorzio mette a punto e trasmette al Consorzio Nazionale Imballaggi ed all'Osservatorio Nazionale Rifiuti un proprio Programma specifico di prevenzione che costituisce la base per l'elaborazione del Programma Generale. Ogni anno i Consorzi trasmettono al Consorzio Nazionale Imballaggi l'elenco degli associati ed una relazione sulla gestione ed i risultati conseguiti nel recupero e nel riciclo dei rifiuti di imballaggio. In tale relazione possono essere evidenziati i problemi inerenti il raggiungimento degli scopi istituzionali e le eventuali proposte di adeguamento della normativa. L’attività di ciascun Consorzio è disciplinata da un apposito statuto ed attuata da uno specifico regolamento.

㻝㻞㻡㻌

7.1 CNA - Consorzio Nazionale Acciaio

Al Consorzio Nazionale Acciaio partecipano fornitori e importatori di materiale in acciaio per imballaggio, tali consorziati sono distinti in tre categorie di appartenenza:

x fabbricanti di imballaggi;

x produttori ed importatori di materiale in acciaio;

x utilizzatori che producono e riempiono imballaggi in acciaio e utilizzatori che importano x imballaggi in acciaio pieni.

Il Consorzio Nazionale Acciaio ha l’obiettivo di promuove l’attivazione e la gestione di accordi con Enti locali, gestori del servizio e recuperatori per la raccolta differenziata sotto forma di convenzioni, assicurare il corretto conferimento da parte delle aziende, verificare i flussi di raccolta e di destinazione del materiale e sostenere, per quanto possibile, la riduzione dei rifiuti a monte. Gli imballaggi in acciaio sono tutti i manufatti in acciaio destinati al contenimento o al confezionamento di altri materiali. In particolare rientrano in questa categoria i seguenti imballaggi:

1. Scatolame per alimenti

2. Bombolette per alimenti e per prodotti destinati all’igiene personale 3. Chiusure metalliche per vasetti di vetro in genere

4. Tappi corona applicati sulle bottiglie in vetro 5. Scatole in acciaio da confezione regalo

7.2 C.I.Al - Consorzio Imballaggi Alluminio

Il Consorzio Imballaggi Alluminio raggruppa le maggiori aziende di produzione e di trasformazione di imballaggi in alluminio che coprono oltre il 95% del prodotto immesso sul mercato nazionale. Partecipano al Consorzio le imprese produttrici e gli utilizzatori di imballaggi in alluminio. Tali soggetti sono distinti in tre categorie:

x produttori e importatori di alluminio destinato alla fabbricazione di imballaggi; x fabbricanti, trasformatori ed importatori di imballaggi vuoti in alluminio;

x utilizzatori di imballaggi in alluminio compresi quelli che provvedono direttamente alla x produzione di imballaggi in alluminio ed al loro riempimento.

Il Consorzio è stato costituito per il raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio e di recupero dei rifiuti di imballaggi in alluminio (immessi sul mercato nazionale) con particolare riguardo per quelli conferiti al servizio pubblico e provenienti dalla raccolta differenziata. Il Consorzio svolge le proprie attività in stretto collegamento ed in costante collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti e con il CONAI ai quali trasmette un proprio Programma Specifico di Prevenzione. Gli imballaggi in alluminio possono essere rigidi, semirigidi, flessibili e accoppiati e consistono essenzialmente in:

1. Lattine per bevande 2. Scatole per alimenti 3. Bombole aerosol

4. Chiusure per bottiglie e vasi 5. Tubetti

6. Vaschette 7. Foglio sottile

㻝㻞㻢㻌

7.3 COMIECO - Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base

Cellulosica

A questo Consorzio aderiscono circa 3.500 aziende, rappresentate principalmente dalle cartiere, dagli importatori di carta per imballaggi e dai fabbricanti di imballaggi in carta, cartone e cartoncino, sacchi e shopper. La finalità di Comieco è il riciclo e il recupero energetico degli imballaggi di origine cellulosica, per garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa vigente. I Soci di Comieco sono produttori, importatori, trasformatori di materiale e di imballaggi cellulosici e recuperatori. Il Consorzio stipula con le Amministrazioni locali apposite convenzioni per la raccolta differenziata, e gestisce volontariamente, d'intesa con CONAI, il sistema della raccolta e dell'avvio a riciclo di carta e cartone provenienti dalla raccolta comunale anche attraverso la rete di piattaforme dislocate su tutto il territorio nazionale. Il sistema è finanziato, per quanto concerne la raccolta differenziata organizzata dai Comuni, con il contributo ambientale, che dal 1° ottobre 1998 è applicato in fattura su tutti gli imballaggi immessi al consumo in Italia.

Nell’ambito delle convenzioni stipulate con Enti e Comuni, Comieco offre un utile supporto per la realizzazione di campagne di sensibilizzazione dei cittadini, ad integrazione dei corrispettivi economici riconosciuti per il servizio di raccolta. Il Consorzio attiva anche campagne nazionali di promozione della raccolta differenziata e di riciclo nonché di valorizzazione dell’uso di carta, cartone e cartoncino. Comieco promuove, infine, un marchio ecologico registrato, da utilizzare sui singoli imballaggi, per certificare l’appartenenza al sistema nazionale.

7.4 Rilegno - Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclaggio degli Imballaggi

in Legno.

Al Consorzio aderiscono circa 2.200 aziende fra cui fornitori di materiali, fabbricanti di imballaggi ortofrutticoli, di pallet e di imballaggi industriali, utilizzatori che importano imballaggi in legno pieni, utilizzatori che provvedono direttamente sia alla produzione sia al riempimento, tutti gli Enti e le imprese che riciclano rifiuti di imballaggio in legno. In collaborazione con il CONAI, Rilegno coordina e promuove la raccolta, il recupero e il riciclaggio dei rifiuti di imballaggio di legno. La gestione del sistema di raccolta degli imballaggi legnosi è regolata attraverso la stipula di apposite convenzioni con aziende private o pubbliche.

7.5 CO.RE.PLA. – Consorzio reciclo plastica

Il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica conta più di 2.100 aziende associate ed è il più grande fra i Consorzi del settore in Italia e il secondo in Europa. Aderiscono al Consorzio produttori e importatori di materie plastiche per imballaggio, utilizzatori che fabbricano e riempiono imballaggi in plastica, utilizzatori che importano imballaggi in plastica pieni e riciclatori di rifiuti di imballaggi in plastica. Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggi in plastica é stato avviato in oltre 6.500 Comuni italiani, la popolazione coinvolta sfiora il 90%, valore che si conferma di eccellenza a livello europeo. Compito del Corepla é l'estensione dell'attività di raccolta, recupero e riciclo alla maggior parte degli imballaggi in plastica, oltre naturalmente ai contenitori in plastica per liquidi già attiva fin dal 1991 (con l'ex Consorzio Replastic). Il Consorzio promuove e sostiene attivamente la rete di centri di conferimento e di selezione, con l'obiettivo di rendere sempre più agevole e meno dispendioso il passaggio del materiale dai Comuni e dalle aziende che effettuano la raccolta differenziata alle imprese che selezionano, trasformano e valorizzano i rifiuti di imballaggi in plastica.

㻝㻞㻣㻌

7.6 CO.RE.VE. – Consorzio Recupero Vetro

Il Consorzio per il Recupero del Vetro ha per scopo il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e di recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale. Al Coreve, cui aderiscono circa 100 imprese, che costituiscono il 100% del mercato, partecipano produttori e importatori di imballaggi in vetro, utilizzatori che producono in proprio imballaggi e provvedono al loro riempimento, nonché importatori di imballaggi in vetro pieni. Tali soggetti sono distinti in quattro categorie:

 i produttori di materiale di imballaggio in vetro;  i produttori di imballaggi in vetro;

 gli importatori di imballaggi in vetro vuoti;

 gli utilizzatori che producono imballaggi in vetro e provvedono al loro riempimento, e gli utilizzatori che importano imballaggi pieni in vetro.

Il Consorzio, che opera all’interno del sistema CONAI, collabora con gli altri cinque Consorzi di filiera, razionalizzando, gestendo e promuovendo il ritiro dei rifiuti in vetro provenienti dalla raccolta differenziata effettuata dal servizio pubblico e predispone il Programma specifico di prevenzione che trasmette al CONAI per l’elaborazione delle linee guida da seguire nelle attività di prevenzione e recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro. Infine garantisce l’avvio al riciclo del materiale raccolto.

7.7 Accordo quadro ANCI - CONAI

L'Accordo Quadro Anci - CONAI è stato siglato per la prima volta l'8 luglio 1999 tra il Consorzio Nazionale Imballaggi e l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. L'accordo stabilisce le modalità con cui il Sistema CONAI - Consorzi di Filiera partecipa alla spesa necessaria per la raccolta dei rifiuti di imballaggio conferiti al servizio di raccolta pubblica.

Tale accordo stabilisce:

1. l'entità dei costi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio da versare ai Comuni, determinati secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità di gestione del servizio medesimo;

2. gli obblighi e le sanzioni posti a carico delle parti contraenti;

3. le modalità di raccolta dei rifiuti da imballaggio in relazione alle esigenze delle attività di riciclaggio e di recupero.

L'accordo è completato da cinque allegati tecnici relativi ai seguenti materiali: acciaio, alluminio, carta, legno e plastica. Ognuno di questi allegati definisce dettagli delle relative convenzioni, attraverso le quali viene data attuazione all'Accordo. Le convenzioni vengono firmate tra il relativo Consorzio di Filiera e il Comune o il gestore del servizio della raccolta differenziata da esso delegato. Il Comune che avvia la raccolta differenziata ha tre diverse opzioni con cui accedere alla convenzione:

 se esso gestisce in economia il servizio della raccolta differenziata è il soggetto deputato alla firma della convenzione;

 se esso affida in concessione il servizio della raccolta differenziata può dare delega all'azienda concessionaria a firmare la convenzione;

 se esso affida in concessione il servizio della raccolta differenziata può comunque firmare direttamente la convenzione.

㻝㻞㻤㻌 da raccolta differenziata al relativo Consorzio presso una piattaforma che viene prescelta in base alle esigenze di entrambi i soggetti contraenti. Parimenti il Consorzio si impegna a prendere in carico il materiale e a pagare un corrispettivo per ogni chilogrammo di materiale conferito. Il corrispettivo è funzione della qualità del materiale conferito e di eventuali prestazioni aggiuntive. La convenzione definisce inoltre altri particolari, quali le modalità di raccolta, il trattamento delle frazioni estranee, le responsabilità in merito alle campagne di comunicazione e informazione, ecc. 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌 㻌

㻝㻞㻥㻌