CAMPAIGN FINANCE: EVOLUZIONE
4. Tipologie di spese elettorali e di advertisement
4.1. Contribuzioni e spese elettorali
La forma più immediata e basilare di partecipazione al finanziamento di una campagna elettorale è quella che si concretizza nella contribuzione diretta; la legge federale ne fornisce una definizione, elencandone le possibili declinazioni.49 Oltre alle donazioni pecuniarie, sono da considerare come contribuzioni le donazioni in generale, i prestiti, gli anticipi o i depositi di valori effettuati allo scopo di ifluenzare le elezioni federali; lo stesso vale per le retribuzioni di servizi personali resi da soggetti terzi a favore di comitati politici.
Sono invece escluse una serie di transazioni economiche rientranti nell’ambito logistico, come la vendita di cibi e bevande nel contesto di un’assemblea elettorale o il prestito di locali usati per riunioni ed assemblee; non figurano tra le contribuzioni neppure i servizi resi in regime di volontariato.
Le contribuzioni sono soggette a limiti quantitativi stabiliti dalla legge in relazione alle categorie di soggetti donanti e a quelli riceventi;50 i limiti alle spese sono invece stati dichiarati illegittimi in Buckley v. Valeo. Parallelamente alla definizione di contribuzione, la legge ne compila una relativa alle spese:51 in questo caso è interessante l’elenco delle eccezioni, in particolare riguardo alla clausola che esclude la qualifica di spesa per gli articoli ed i servizi giornalistici a cura dei media (a condizione che non
49 11 C.F.R. 100 (SUBPART B, C). 50 Vedi infra, § 6.2.
siano controllati politicamente da soggetti coinvolti nella campagna elettorale).52
4.2. Independent expenditures e requisito della coordinazione
Le independent expenditures vengono così definite:
…una spesa effettuata da un soggetto per una comunicazione che promuova espressamente l’elezione o la sconfitta di un determinato candidato e che non sia effettuata in cooperazione, consultazione o di concerto con il candidato, il suo comitato autorizzato o i relativi agenti, il comitato politico del partito o i suoi agenti.53
Il nucleo centrale delle spese indipendenti, in larga parte consistenti in
electioneering communications, è costituito dal requisito della non-
coordinazione tra il soggetto che decide di mettere in atto la comunicazione ed i soggetti responsabili della campagna elettorale del candidato; ogni spesa che non rispetti tale previsione viene immediatamente considerata come una donazione diretta a favore del candidato, ricadendo nei limiti imposti dalla legge e dovendo esssere segnalata alle autorità. Una comunicazione è da considerarsi coordinata qualora ricorrano tre presupposti:54 1) essa è pagata, in tutto o in parte, da soggetti diversi dal candidato, dal comitato autorizzato o dal comitato politico del partito; 2) rientra nel novero delle comunicazioni regolate; 3) soddisfa almeno una
52
È un punto su cui molti oppositori delle riforme insistono con forza: nella loro ottica, il trattamento riservato ai mass media dovrebbe essere esteso a tutti i soggetti, giustificando questa posizione con l’appartenenza erga omnes della libertà di espressione; secondo loro, questa troverebbe maggior tutela riguardo agli organi di informazione, mentre sarebbe limitata per tutti gli altri soggetti.
53 11 C.F.R. 100.16 (2 U.S.C. 431(17)). 54 11 C.F.R. 109.21(a).
delle condotte elencate dalla legge,55 riconducibili ad una determinata forma di contatto con la campagna elettorale del candidato.56
L’altra forma di coordinazione contemplata è relativa alle comunicazioni coordinate dal partito;57 anche in questo caso si prevede un controllo in tre punti: 1) la spesa è pagata dal comitato politico del partito o da un suo agente; 2) si tratta di una delle comunicazioni regolate; 3) viene integrata una delle condotte elencate.58
Le comunicazioni effettuate per mezzo di spese indipendenti devono presentare un disclaimer, con cui informare lo spettatore specificando che la comunicazione non è stata autorizzata o finanziata dal candidato o dal suo comitato ed elencando i contatti del soggetto che ha finanziato la comunicazione.59
Con la decisione di Citizens United v. FEC (2010), alle corporations e alle
unions non è più fatto divieto di effettuare spese indipendenti utilizzando
fondi societari, non essendo più indispensabile l’istituzione di un autonomo fondo separato tramite PAC.
4.3. Criteri di distinzione tra i tipi di advertisement
Lo strumento della pubblicità elettorale è uno dei più utilizzati nelle campagne federali statunitensi; per questo motivo, risulta essenziale comprendere come si articoli la complessa normativa che regola la materia,
55 11 C.F.R. 109.21(d). 56
Nello specifico abbiamo: la richiesta, o il suggerimento, ed il coinvolgimento materiale dei soggetti già elencati (candidato, comitato autorizzato, comitato del partito); la discussione sostanziale circa le strategie di campagna elettorale; l’utilizzo degli stessi fornitori per gli strumenti di comunicazione o il ricorso ad ex dipendenti della campagna elettorale ufficiale.
57 11 C.F.R. 109.37.
58 11 C.F.R. 109.37(a(3)), in cui si richiamano le condotte previste in 11 C.F.R. 109.21(d),
introducendo alcune eccezioni minori.
soprattutto nell’ottica delle spese indipendenti, coincidenti in larga parte con il finanziamento di mezzi pubblicitari.
La distinzione fondamentale tra issue advocacy ads60 ed express advovacy
ads non risulta codificata in nessun testo normativo, essendo stata coniata
dalla decisione della Corte Suprema in Buckley v. Valeo: reputando eccessiva la regolamentazione ad opera del FECA di qualsiasi forma di
avertisement politico, si ritenne di sottoporre alla legge federale solamente
la categoria degli express advocacy ads, esentando invece gli issue ads.61 Tradizionalmente, gli issue ads erano gli annunci pubblicitari che trattavano esclusivamente tematiche politiche rilevanti, mentre gli express ads erano veri e propri inviti a votare a favore (o contro) determinati candidati; l’operato della giurisprudenza ha portato ad un’evoluzione progressiva dei criteri di distinzione, al momento ricavabili dal combinato disposto di più sentenze della Corte Suprema: sono considerati express advocacy ads gli spot contenenti le cosiddette “parole magiche”,62
nonché i loro equivalenti funzionali.63
Per completare il quadro, tentando di porre un freno al proliferare di spot in periodo pre-elettorale, il BCRA ha introdotto il concetto di electioneering
communication, vietando alle corporations e alle unions di finanziare tale
tipo di comunicazione.64 Rientrano nella categoria le comunicazioni radiofoniche e televisive, via cavo o satellitari, effettuate in una finestra temporale corrispondente ai 30 giorni precedenti le primarie o ai 60 giorni
60 Anche noti come interest advocacy ads o issue only ads.
61 Per un’analisi legale della questione, si veda L. P. Whitaker, “Campaign Finance Reform: A Legal Analysis of Issue and Express Advocacy”, CRS Report 98-282, United States Congressional Research Service, 2002.
62
Vedi supra, § 2.4.
63
Come si vedrà in seguito, sono equivalenti funzionali gli ads che non abbiano altra interpretazione se non quella di invitare a votare in un determinato modo.
64 Il divieto riguarda le comunicazioni effettuate nel periodo indicato dalla legge (30 giorni
dalle primarie o 60 giorni dalle elezioni generali); fuori da questa finestra temporale, le
corporations e le unions possono finanziare tali comunicazioni, rientranti nelle independent expenditures.
antecedenti le elezioni generali, e che facciano riferimento esplicito ad un candidato federale. Anche in questa occasione la definizione è stata rivista dalla giursiprudenza della Corte Suprema, che in FEC v. Wisconsin Right to
Life, Inc.65 ha introdotto un’ampia eccezione rifacendosi agli issue ads: gli
spot che possono essere ragionevolmente interpretati come qualcosa di diverso dall’appello a votare pro o contro un candidato66
non possono essere considerati come electioneering communication, esulando quindi dal divieto a carico di corporations e unions.
La normativa del BCRA ne esce perciò drasticamente ridotta, con la nozione di electioneering communication che viene compressa fino a corrispondere quasi per intero con quella di express advocacy ed equivalenti funzionali.