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214 Ibidem, pag

Capitolo 3: LA SOCIETÀ DIGITALE: INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E CAMBIAMENTI SOCIOCULTURAL

3.3 USI DI INTERNET E DELLE TECNOLOGIE DIGITAL

Da recenti rilevazioni statistiche di Istat, la popolazione italiana (cittadini italiani e stranieri residenti) è costituita da circa 60,6 milioni di individui, cui bisogna aggiungere un cospicuo numero di persone straniere non residenti, fortemente influenti nei comportamenti oggetto delle seguenti analisi statistiche.

Nel Rapporto Eurispes 2016 per l’Italia613, basatosi solo sulla popolazione residente, emerge che la dotazione tecnologica, l’accesso e l’uso delle risorse digitali e di Internet sono distribuiti come nella tabella riassuntiva sottostante.

Per quanto di interesse per la presente ricerca, circa 49,4 (81,5%) milioni di persone hanno accesso costante ad Internet e 45,9 milioni (75,7%) possiedono uno smartphone

608 Boccia Artieri Giovanni, 2012, Stati di connessione. Pubblici, cittadini e consumatori nella (Social) Network

Society, Milano, FrancoAngeli, pag. 108

609 Bagnasco Arnaldo, 1999, Tracce di comunità. Temi derivanti da un concetto ingombrante, Bologna, Il

Mulino, pag. 30

610 Mascio Antonella, 2008, Virtuali comunità. Uno studio delle aggregazioni sociali di Internet, Milano,

Edizioni Angelo Guerini e Associati Spa, pag. 36

611 Ferri Paolo, Mizzella Stefano, Scenini Francesca, 2009, I nuovi media e il web 2.0. Comunicazione,

formazione ed economia nella società digitale, Milano, Guerini Scientifica, pagg. 132-133

612 Coleman James S., 1994, Foundation of social theory, Harvard, The Belknap Press 613 Eurispes, 2016, 28° Rapporto Italia 2016, Argelato, Minerva

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personale, cioè un dispositivo tecnologico digitale come cellulare anziché un telefono cellulare tradizionale (circa 10,5 milioni di persone).

Tra coloro che accedono abitualmente ad Internet, la quasi totalità delle persone ricerca informazioni, mentre 2 persone su 3 utilizzano servizi di social networking e utilizzano Youtube, mentre quasi 1 persona su 2 ricerca informazioni di natura medica, salutistica o di benessere personale.

Di questa ultima statistica, che comprende circa 23,6 milioni di persone interessate ad informazioni su salute e benessere, il 91,5% ricerca informazioni su sintomi e disturbi di salute, mentre 8 persone su 10 cercano informazioni relativamente alle buone pratiche salutari, tra cui si possono annoverare anche le ricerche di informazioni su alimentazione, attività fisiche e di fitness; infine, è ancora importante notare che di questi 2 persone su 3 sono giovani sotto i 25 anni.

Per quanto riguarda le 3 persone su 4 che possiedono smartphone, tutti lo utilizzano sicuramente come telefono cellulare personale e l’85% per i servizi sms; relativamente alle funzioni digitali, il 75% usa servizi di messaggistica come Whatsapp, 7 persone su 10 fanno foto o video e condividono questi con altri amici, 2 persone su 3 navigano su Internet e la metà delle persone utilizzano le App create per le svariate funzioni, tra cui anche App per Salute e Fitness, e i servizi di social networking come Facebook ed Instagram.

Molto interessante è la seguente analisi Istat che rappresenta come siano cambiate negli anni alcune delle attività svolte dalle persone su Internet, soprattutto a seguito della diffusione dei social network e degli smartphone.

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La presente analisi non distingue tra uso di computer o di smartphone, la cui reale diffusione di massa di questi si ha avuta dal 2010-11614, e va considerata alla luce di alcuni vizi nelle rilevazioni, tra cui quelle sugli usi dei social network, che nacquero tra il 2001 e il 2006 e che diventarono fenomeno di massa tra il 2009 e il 2011 in concomitanza significativa con la diffusione dei telefoni smartphone, e delle piattaforme informative wiki. In particolare, Wikipedia, nata agli inizi degli anni Duemila, senza entrare in merito agli aspetti contenutistici e partecipativi (licenze Creative Commons), in Italia ha avuto grande diffusione dal 2004-05, fino a diventare nel 2008 la più grande enciclopedia del mondo e fenomeno tipico del Web 2.0615.

Dati estratti il 25 lug 2017, 13h UTC (GMT), da I.Stat616

Tra le attività svolte su Internet, di particolare interesse sono le ricerche che le persone fanno per informarsi (55% dei fruitori), particolarmente attraverso le piattaforme wiki (57%) e soprattutto riguardo quesiti di salute e benessere (41%); riguardo ai social, il 58% delle persone abitualmente utilizza questi servizi e il 31%, valore che poi cresce se si riferisce l’uso ai soli smartphone, condivide immagini, video o notizie personali.

614 Wikipedia, L’Enciclopedia libera – www.wikipedia.it, voce: Smartphone 615 Wikipedia, L’Enciclopedia libera – www.wikipedia.it, voce: Wikipedia

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Molto interessante è la seguente analisi di ComScore riportata dall’esperto di mobile marketing Dave Chaffey617, il quale riferisce come l’uso di Internet si stia spostando sempre maggiormente verso i personal informatics device (nuova terminologia per i “vecchi” pda, personal digital assistant, di fine anni Novanta).

In questa statistica emerge come il trend degli ultimi anni, confermato anche nel febbraio 2017 sempre da ComScore618, sia di un uso sempre più preponderante dei dispositivi personali per la navigazione su Internet. In particolare, in questo report si fa presente anche come il mobile, particolarmente in Italia, abbia consentito l’accesso ad Internet a molte persone non in possesso di computer; inoltre, si evidenzia anche come siano soprattutto gli adolescenti ed i giovani ad essere spesso mobile-only users. Il progressivo sviluppo delle tecnologie e delle capacità degli smartphone unitamente alla penetrazione sempre maggiore nella popolazione ha determinato inoltre questo spostamento verso l’uso dei device portatili, sempre più in grado di svolgere molteplici funzioni e di accompagnare la quotidianità di tutte le persone, con una prevalenza spiccata per le App capaci di velocizzare e rendere maggiormente fruibili i contenuti digitali, la navigazione e la memorizzazione di profili personali.

617 Chaffey Dave, 01/03/2017, Mobile Marketing Statistics compilation, in: “Smart Insights”, visibile su:

http://www.smartinsights.com/mobile-marketing/mobile-marketing-analytics/mobile-marketing- statistics/

618 Filippo Giorgio, 14/02/2017, Internet in Italia. I trend del 2017, ComScore, visibile su:

https://www.comscore.com/Insights/Presentations-and-Whitepapers/2017/Internet-in-Italia-I-trend- del-2017

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Con ciò non significa che il computer sia prossimo ad una dismissione, bensì si riduce il tempo del suo uso per la navigazione su Internet e per gli usi ludici e di tempo libero, destinandolo maggiormente ad un uso lavorativo o domestico. Invece, lo smartphone, per un uso più immediato e soprattutto discontinuo, tipico anche di chi necessita di navigare su Internet, ricercare veloci informazioni, parlare con amici o svagarsi, risulta molto più pratico, congeniale e soprattutto personale, poiché nel proprio smartphone vengono registrati dati, attività, le App desiderate, password e account strettamente personali.

Secondo lo studio619 di ComScore qui sopra riportato, relativamente alla popolazione americana nel 2017, molto avanzata nel possesso e nell’uso delle tecnologie digitali personali al pari della popolazione italiana almeno per la fascia di anni 18-54, viene mostrato come l’uso medio delle tecnologie digitali informatiche si divida in 34% con i computer, le cui attività sono molto variegate (da studio e lavoro a ricerche personali, intrattenimento, videogiochi, film e semplice navigazione su Internet), 9% riguardo l’uso dei tablet (con 7% di uso con App) e il restante 57% attraverso lo smartphone, di cui ben il 50% attraverso le App dedicate. Nelle fasce più giovani l’uso dello smartphone arriva fino ai due terzi del tempo dedicato all’uso delle tecnologie informatiche digitali, dedicando sempre la stessa quantità di tempo (circa il 7%) alla sola navigazione Web, lasciando intendere come il quid caratteristico del dispositivo sia proprio l’interattività fornita dalle App.

619 Lipsman Andrew, Lella Adam, 24/08/2017, The 2017 U.S. Mobile App Report, visibile su: ComScore,

https://www.comscore.com/Insights/Presentations-and-Whitepapers/2017/The-2017-US-Mobile-App- Report

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La ricerca annuale620 svolta da We Are Social & Hootsuite evidenzia nel dettaglio l’uso dei social network e dei servizi di messaging; secondo loro, alla fine del 2016 vi sono 3,7 miliardi di utenti Internet nel mondo, cioè circa il 50% della popolazione globale, e circa 4,9 miliardi di persone che usano cellulari tradizionali o smartphone: di costoro, ben 2,5 miliardi circa, cioè il 34% della popolazione mondiale, utilizza social media network attraverso lo smartphone.

Nella tabella qui riportata621 è visibile come i social media preferiti dagli utenti di tutto il mondo siano YouTube (57%) e Facebook (55%) con quasi 2 miliardi di persone, seguiti da due App di instant messaging, Whatsapp (48%), che ha circa 1,3 miliardi di utenti attivi, e Messenger (33%), entrambi di proprietà di Facebook Inc.; tra i social media utilizzati da almeno 1 utente su 4 possessori di smartphone vi sono anche Instagram (28%) con circa 700 milioni di utenti, Twitter (25%) e Google+ (25%), il quale ultimo beneficia però dell’iscrizione automatica attraverso il possesso di un account Google (es. per le mail) e dell’installazione automatica dell’App in tutti i dispositivi smartphone basati su sistema operativo Android, di proprietà di Google Inc..

620 We Are Social & Hootsuite, Digital in 2017, visibile su:

https://wearesocial.com/it/blog/2017/01/digital-in-2017-in-italia-e-nel-mondo e https://www.slideshare.net/wearesocialsg/digital-in-2017-southern-europe

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Capitolo 4: DIGITAL DEVICE E APP NELLO SPORT DAL