Le Strade del vino nello Stato della Victoria
3.2 Vino, cibo, turismo per la promozione dello Stato della Victoria
La Victoria è il più piccolo Stato continentale dell'Australia in termini di grandezza ed è sito all'estremità sud-orientale del Paese. È bagnato a sud ovest dall'oceano Indiano e a sud est dall'oceano Pacifico e a nord-est confina col Nuovo Galles del Sud. La linea di confine tra i due stati è segnata per la maggior parte dal fiume Murray. A ovest confina con l'Australia Meridionale. Al centro si apre la profonda baia di Port Phillip dove sorge la capitale dello Stato, Melbourne. Le attività più importanti dello Stato di Victoria sono l'agricoltura (cereali, riso, uva, frutta, lino, cotone, tabacco) e la zootecnia con allevamenti ovinicoli infatti, è considerato la capitale australiana del cibo e del vino con circa 22 regioni vitivinicole caratterizzate da 2900 vigneti e 850 cantine di cui circa 650 offrono servizio di “cellar doors” da cui ricavano quasi il 50% dei propri ricavi. Difatti, secondo, il rapporto Victoria Research Unit (November 2014), è lo Stato il più ambito sia dai turisti internazionali che nazionali interessanti al settore vitivinicolo.
Tabella 10 – Arrivi turisti del vino nazionali e internazionali Fino a Giugno 2014 Victoria Australia
Domestici Overnight Visitors (000s) 788 3,107 Visitor Nights (000s) 3,163 16,219 Daytrip Visitors (000s) 802 2,390 Internationali Overnight Visitors (000s) 313 693 Nights (000s) 9,628 39,837
196 Secondo, il rapporto Victoria Research Unit (November 2014), i turisti internazionali interessati al vino, presenti sul territorio vittoriano, sono inferiori rispetto a quelli provenienti dal continente australiano (circa il 67%). I turisti internazionali provengono dall’Asia (circa il 39%), Europa (circa il 17%), Regno Unito (circa il 17%), Nord America (circa il 13%), Nuova Zelanda (circa il 6%) e da altri Paesi (circa l’8) e pernottano nello Stato della Victoria da 1 a 9 notti (57%) o da 10-39 notti (26%), hanno un’età compresa tra i 25-44 anni (43%) o i 45-64 anni (31%) e viaggiano prevalentemente da soli (51%) o in coppia (25%).
Mentre, sempre secondo la ricerca Victoria Research Unit (2014) i turisti australiani interessati al vino provengono principalmente dalla zona di Melbourne (circa il 49%). Questi dati confermano, inoltre, che tra le diverse regioni vitivinicole in prossimità della città di Melbourne l’area più visitata dai turisti internazionali amanti del vino è la Yarra Valley (Strickland et al 2013). Questi ultimi, alla fine di settembre 2014, ammontano a circa 36,900 visitatori internazionali e a 743,000 visitatori nazionali (International Visitor Survey 2015). Lo sviluppo turistico dello Stato della Victoria e delle diverse regioni continua ad essere determinato dalla strategia politica e promozionale attuata della Tourism Victoria 2020 che, in linea con quanto evidenziato dalla strategia nazionale (vedi paragrafo precedente), cerca di integrare sempre di più il vino e il cibo quali prodotti turistici d’importanza a livello statale e un segmento chiave per lo sviluppo del brand territoriale. Come sottolinea un testimone privilegiato, l’agenzia turistica del governo vittoriano (Tourism Victoria), sovvenzionata dalla Tourism Australia, è costituita da «11 assi turistici (es. Yarra Range Tourism) ed ognuno ha il
compito di promuovere la propria regione: Yarra Valley, Mornington Peninsula, Geelong ecc. in sinergia con altri enti e associazioni del territorio» (Intervista n.19).
197 3.2.1 Il territorio della Yarra Valley
Le aziende vitivinicola australiane hanno capito che il vino può promuovere positivamente l’immagine delle diverse regioni rurali e divenire un forte attrattore turistico. Come già chiarito uno strumento importante per lo sviluppo del turismo del vino in Australia è dato dal sistema cellar doors. Al fine di comprendere la funzionalità di questo sistema sono stati intervistati diversi testimoni privilegiati che operano all’interno del territorio vitivinicolo della Yarra Valley.
Il territorio della Yarra Valley e della Dandenong Range rappresenta un’area situata a sud-est dell'isola e copre un’area di circa 2.500 chilometri quadrati. Si estende dalla periferia esterna fino alle colline circostanti caratterizzate da valli agricole e dalle aree boschive del Great Dividing Range152. Le principali città includono Lilydale,
Healesville, Yarra Glen e St Andrews in cui vive il 70% della popolazione e il resto è distribuita nei 55 villaggi e nelle piccole comunità rurali. La Yarra Valley è una regione costituita da un territorio economicamente organizzato su una rete di imprese competitive, complementari e interdipendenti e da enti e associazioni regionali interessate allo sviluppo turistico del territorio.
152 Questo altopiano è la più grande catena montuosa australiana e la quarta più lunga del mondo. La
catena si estende per più di 3.500 km (2.175 miglia) da Dauan Island fino all'estremità nordorientale del Queensland, percorrendo l'intera costa orientale attraverso il Nuovo Galles del Sud, poi nel Victoria e svoltando ad ovest, prima di perdersi completamente nella pianura centrale sui Grampiani nel Victoria occidentale.
198 L’intera area è rinomata principalmente come zona vitivinicola ma in realtà è nota anche per la produzione di cibo e per le sue bellezze naturali date dalla combinazione di parchi nazionali e di foreste demaniali botanicamente e zoologicamente significativi. Per quanto riguarda il settore agroalimentare c’è una produzione molto grande di frutta e verdura. Come racconta un produttore «produciamo l’85% delle fragole a livello
nazionale, ciliegie; c’è la produzione di sidro di pere e mele prodotto nella Yarra Valley dal 1930; c’è anche produzione di verdura con cavoletti di Bruxelles e patate; abbiamo allevatori di trote e salmone e a livello pastorizio, pecore e capre e produttori di formaggio e salumi» (Intervista n.3). Quindi la Yarra Valley ha tutte le caratteristiche
per essere considerata, secondo un testimone privilegiato, una destinazione «“wine and
food tourism” anche se le ricerche scientifiche si concentrano principalmente sulla produzione del vino e sull’industria del turismo del vino» (Intervista n.19).
Inoltre, dalla ricerca sul campo, si è osservata anche la presenza di diverse micro birrerie, distillerie e di una grande azienda di cioccolato «in cui vanno in visita quasi
400 mila persone l’anno. Quindi ci sono grandi aziende che fanno grossi numeri» (Intervista n.18) frequentata, principalmente da famiglie con bambini. A queste si
associano anche attrattive turistiche relative all’artigianato, all’arte e alla cultura, alla natura e al benessere, alle gite in mongolfiera, agli eventi, agli zoo e ai giardini botanici come il Santuario di Healesville ricco di fauna australiana locale. Come sottolinea un testimone privilegiato «il turismo è un settore molto importante per questo territorio e
si aggira su un valore di 400 milioni di dollari. Ogni anno nella Yarra Valley ci sono 3,9 milioni di persone (come visitatori giornalieri) che hanno interessi diversi: dalle visite ed eventi in cantina a quelle negli zoo» (Intervista n.18).
3.2.2 I vini “Cool Climate” della Yarra Valley
All’interno dello Stato della Victoria, spiega un testimone privilegiato, «la Yarra Valley
in base alla Legge australiana è definita “regione” e quindi è una regione specificamente limitata a livello geografico e conosciuta a livello internazionale per il vino e di conseguenza per il tipo di turismo» (Intervista n.21). Difatti, rappresenta il
primo distretto in cui si è sviluppato il settore vitivinicolo con una storia che risale a quasi 180 anni fa. Nel 1838 i Fratelli Ryrie hanno introdotto il primo vigneto