A UMBERTO DI
SAVOIA PRINCIPE EREDITARIO
D'ITALIA NELLE SUE AUGUSTE NOZZE...
Gaetano Ghivizzani
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UMBERTO DI SAVOIA
raixcira imditabio d'iiì'i»
NELLE SUE AUGUSTE NOZZE
MARGARITA DI SAVOIA
CANZONE
M
GAETANO GIIIVIZZAM
APlllLEMDCfCLXVlll
MACERATA
lirrtttAPIA
M
A.HAHCUIIISf.S
EDIZIONEDICCLCOPIE, PIÙLXXINCARTAIMPERIALE ORDINATAMENTENUMERATE,XXVIIDELLEQUALICOL
NOMEDICUISONO DESTINATE.
CopiadiN. 18.
LA BIBLIOTECANAZIONALE DIFIRENZE
NELLE NOZZE
DEI PRINCIPI UMBERTO E MARGARITA
DISAVOIA
A
UMBERTO DI SAVOIA
PRINCIPEEREDITARIOD'ITALIA
NELLE SUE AUGUSTE NOZZE
CON
MARGARITA DI SAVOIA
CANZONE
DI
GAETANO GHIVIZZANI
XXIIVPRILEBDCCCLXVHI
TIPOGRAFIADIA.MANCINI I8G8
ALLA MAESTÀ
DI VITTORIO FUMAMELE IL
REd'ITALIA
INTITOLA
L'AUTORE
AVVERTENZA
V
ACCA DEMIADEICATENATIinMaceralacelebreuo giornopo'nomidelTasso,delCostantini,delCaro,dell'Ala- leona,del Crrscimbeni,delLattarmiedilanlialtriin lellere e scienzeillustri,echedp furono operosissimi§oii,dopo ewere per piùlempocessatadall'opera sua, colpa meglio deitempiche nondefilinomini,avvisavaconleiconsigliotornareanuovavita:e,prendendoinuovi auspici delle angustenottedelPRIN- CIPEDIPIEMONTEconMARGARITADISAVOIA,siragunava
intolriincInrnatailSXV1diAprile delMDCCCLXVI1I.Teren- tioMamianie FrancescoCarrara,«ebbene lontani,itiuniano ad altriaccademici nel prender parte a questa solennità:I'unocon unastupenda presa,ValtroconunaIscrizionebellissima,eche congran plauso udite,giàfurono profferite in luce.Ilcommen- datorPapaPrefettodellaProvincia.cuiI'Accademiadeputò a leggerprimoinquellatornata,echeperlasobrietàdeltuo diaconoe perlagiustezzaenobiltàdeiconcetti nericolse nonpocalaude, faceacantareuninnopoaloinmusicadal-
l'egregio maestro Bert.ni,eabellapostascrittodall'autoredi questacanzone,che,Iellainquell'accademicariunione,or
esceinpublico.
Mentredell'
Arno
edellaDora
inriva Di valle invallesuonaLanuzi'al canzona,
E
leAmadriadi vergini donzelle, In schiera van festiva, Gioiosamentebelle,
Tessendo leodorifere ghirlande Delmirto edella rosa,
A
cingerne lechiome Della novellaSposa:ProleSabauda, aVoi
Non
i mentitiaccenti,
Ne
ilsimulato verbo lusinghiero Che undìsonars'udia L'itale reggiecome
Prolediretiranni
Giurati ai nostridanni
Moveano arditidell'amore all'ara,
Crescendo aItaliaisecolari affanni.
A
Voi,semed'Eroi,1 parlo aquaila cura
,
A
quailesortiinmano
Della stagionfutura;Libero vatealiberosovrano.
0
Voi, quaich'iomisia, Udite, uditelacanzonemia.DalCenisio allasiculamarina.
Tuttosiparaafesta:
La gioventùlatina
,
Smessalabruna vesta
,
Move
gioiosainschiera,Ed
unistanteoblia Gliaffannieisuoidolori.Dolce una spemeoggi sischiude inpetto Inunanticoaffetto
Fedesiacquista eardire!
Prenci,questanonèlafolle gioia Dinuzìalconvito:
Della speranza èilriso,
Che Vi accompagnaalrito Sacrod'amore:dentro al
Vostro
viso Tentail futuro,e imparaGiorni piùlieti:queste
Son le
commosse
griduD'un popol,cheVi pregaeinVoiconfida Chi non udrebbefavellareinseno
,
Mentre tal donna meni,amica speme? kalo gentilseme
Non
inlontana reggia,onde laguerra Ahipiùs'avvolseper Ialinaterra;Si nacqueecrebbe nel natio terreno
,
U'bevvel'aurenostre, e funodrita Del sanguediColui,Che sceso iltrono Peregrinod'amor,largia lavita All' italica terra ultimodono.
Itale nozze sono
,
Che l'amorT'ispiròdelsuol natio:
Le
benedicecon laItaliaIddio.Indietro mira.Qualenova guerra Di chetristecagione
Avvampò
nostra terra:Le
rottevoglie n'hannoelemalnate Iredivisenostre ciechementi;QuiI'unol'altro incolpa,
E
l'altruifallopiagne,Nè
vede maisua colpa:Le
misere campagneSon breve messeal poverovillano
,
Partegl'ingordi mercatanti fanno,
Slndiosamentesospirandoamore Dell' italopaese
,
Predadelpoco avere,
E
conpiùlargamano Menano
premio dellelurpi offese.0
travagliate notti.Nell'officinespese!
0
sudati guadagni Perduti in un istante,
Senza nullo conforto,
Per die a ragion si lagni Il volgo sconsolato
,
Che purnel vostroaspellosiconsiglia
,
In Voi cercando un raggio Chelo conforti nelmortai viaggio.
Del suofermo volergiànon sisvoglia lUdianostra, ese'n piùlieta guisa
A
Voiinneggiarsipiace,
Purela vistasua delcornon tace;
Delcoreh1«accende amore Della rcgalsua figlia
Dallecento sorelle ancordivisa
,
Onde
solo cagioneèdi dolore:Chespessevolte negli umani ingegni
N
ovopiacerenell'amarsi trovaChe
di sospiri allacagioneaccoglia!Preme
, se torni mesto, edi pielateDigitizedby
Ilvisos'ornaa LeiChe n'haidacanlo: 11libero mio suon
Tu
non disdegni;Ed
io proseguoarditamenteil canto, Cheesaltar mipotrònel Vostropianto.Mira,Signor, lebionde acquedel Tebro, Sonfatte d'italian sanguevermiglie;
E
I'acquae'I ventolebianche flagella Ossa disparsenelle inseminateCampagne
:puredall'amor
portateA
granrischiocorreano e braccia ed armi:1generosi! aveanosoloincore 1)'una
gemma
piùbellaIrradiarviilserto. Il tronoèin
Roma De
la risurtaItalia.E
làsenvola L'italico desio,elàsoventeCon ilpensier volvelanostragente,
E
piagneicariestinti,E
co' sospiriaffretta L'italicavendetta.Perchè icorpi sienvinti, Reslanglispirti; c desiosa
noma
L' itala gente
Roma:
Altrichiamipoeticodeliro
Mandarperessa Fultimosospiro:
Non
fiamaiTu.Tu
che a paterna scola, Saiche, davantifosseil maggiorPiero,
Creava
Roma
Iddio Dirittoeterno delpaese mio.Iol'hoveduto, sfavillanteinviso,
Roma
invocar regina Dellagentelatina.10l'ho vedutolampeggiard'unriso 11magnanimo
Tuo
prodeParbiste, 11dìvolgendo in menteChe
dalrisurlosoglio LevatoinCampidoglio Ti(ariadonodelregale ammanto.Veduto 1'ho quandogiuravaalciclo Fornirlasanta impresa,
E
ledispersesacrosanteossa DeimartirinovelliRicomporvendicate entro lafossa.
E Tu
novello ardire, Crescer Glidevi incore.Tardar Ti deveil desiato istante In cui calcar potraicon le
Tue
piante Quelle sacratezolle!Sappicheallorsoltanto Avranno pace a pieno Deimartiri d' Italia isacrimani!
E
quctar lefrementi ossapotranno Diquell'ardito Prode,Cheil piùbel fiornecogli
,
Di Lui,Chefranemiche Schiereferiva arditamenteicolpi
-
17-
Perl'italafortuna, Qualesui lidi eoi
Un
giorno èfama d' Ilio iprischi eroi.Oh
sospirosain atto Vedila Lei,CheTu
conduciall'ara,
Come
sipinge mesta, Mentrealpensier sidesta La dolcissimaimagincpaterna:Tivolve gliocchi diallegrezzaspenti
E
consoavi accenti,Ti pregae
muove
pel terren natio.Ascoltalaperdio:chèaLei nelpetto SpiraI'alma delPadre;edogni detto Cheil labbrosuorisuona
,
Di quelfuoco d'amoreancoraavvampa
Onde
gliuscian delcuoreLe italicheparole
,
Quando
nell1
ultimeore,
Chiedevainun deliro
,
Ch' eradipatrialibertàsospiro,
La spadaed ildestriero
,
Perrivolarcoiprodisuoi guerriero.
PerLei Y onrateimprese Fornire
Tu
potrà'novellamenteOnde
famas'acquista,eilgridomuore
Di chiturbar vorriaQuesto dolcegentil fiato d'amore
,
—
48—
Che Voi neispira conla nostragente.
Vedono
pococpargliveder molto,
Lassando ilveroed abbracciando I'ombre.
Ilmal costume anticooltre nespigne
,
Ed
agliocchi dipigneVanifantasmi,ed allamenteaccesa Crescelefalse imagini un' insana
Turbasoltantoa'nostridanni intesa;
E
nell'crrorvorria che i coriingombra,Ponessergiùlafede CheItalia crebbein Voi,
Quando
dalvostro tronoScender Vivideabattagliar peisuoi Sacriconfini, cinsiemcon noila vita Rischiarquand'òpiù bellaepiù gradita.
Forsenon6bagnato
Questoitalicosuoldelsangue
Vostro
? Forsenonècol nostroCongiunto,italiPrenci,il Vostrofato ?
Non
èquestala terraChe
delVostroAvo
serra L' ossasacrale? ForseNon
da grantempo amoreA
Voiparlavadell' Italia incore?0
chidubbiars'attenta? A'Re
Sabaudiinpetto Cessarnonpuò VaffettoDigitizedby
-
19—
Dell' italopaese.
Chese fortuna in noi dicrudeoffese Fars'attentasseprova;
Dalla sortedeipopoli partiti
Non
andrebberChi furo Col popolonutriti,
Chi non fortunain
mano
poseil freno Delle nostre contrade,
Sì ben concorde grido,
Che, mpicndo l'aere, già dal
mar
tirreno DellaTrinacria allido.Perl'italicosuolo
Combatlerà,procomberà, I'esìgilo Saprà incontrareogniSabaudo Figlio:
Tulio Ei sapranno:solo (Jnquavisti non fianromperefede
A
questa genteche inLorspera ecrede.ArdirealcorVicorra eamor Vi
muova
,Saraud.
Re
: non 1'impensalo accento Distolto volgoTalma Vi commova.InVoisi credeespera
L' itala gente:all'opra santaardire!
Nelle frescheghirlande
Che a
Te
porgendo vanno,
MtitGAitiTA, leitaliche donzelle,
Qualchepallidi fior forsevi stanno,
E
nei mesticolorpur sonobelle!- 20 -
Le
serba:èlor desìo; 'Un
dì lerecheraiDallespondedelTebro insullafossa Cheraccorràdi nuovi prodi Yossa.
Mentrele mestezolle
Andraibagnandodisoavepianto, Udraidel popoltutto undivo canto Nunziareal
mondo
dalrisurtoImpero La vittoriadell'italopensiero.Non
so seall'altovolo,o mia canzona,
Tibasteranno l'ale,
Pergirne aLoa
Che
Italiatuttaonora:Con
altrinon provar mai tuaventura,E
fuggi,priego,ilvolgocheragiona.Laitalicad'
amor
notapossente,
Intenderenon ponno
Inuovisofidell'etàpresente,
Ove
peressia bellostudio edarte La rinnovataItaliaDaifigli suoi siparte.
Son digiullari aicompriversi usati
Non
al liberosuond'itali vali.Digitizedby
j
Digitizedby