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Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 30 novembre 2009 Segretario Generale – Appello nominale – Presidente

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 30 novembre 2009 Segretario Generale – Appello nominale –

Presidente

Sono presenti 11 Consiglieri Comunali, è raggiunto il prescritto numero lega, la seduta è legalmente valida alle ore 18.17. i primi due punti dell’ordine del giorno come sapete riguardano due interpellanze del Consigliere Riganti che non è presente. Se siete d'accordo le posporrei e vediamo se più tardi arriva, altrimenti e nel caso dovrà dichiarare decadute. Procediamo col punto n. 3 all’ordine del giorno avente a oggetto:

VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2009 – DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E DEL BILANCIO TRIENNALE 2009-2011 E CONSEGUENTE ADEGUAMENTO DEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE –

Do la parola all’Assessore Stucchi così inizia l’illustrazione. Mi hanno riferito che il Sindaco è in stazione e sta arrivando, ma credo che nel frattempo potremmo iniziare a illustrare il provvedimento. Prego Assessore.

Assessore Stucchi

Buona sera a tutti. Scusate per i disguidi informatici. Questa sera ci troviamo a deliberare l’assestamento generale del Bilancio, è l’ultima possibilità di modifica degli stanziamenti di bilancio che è prevista dalla normativa. Relazionerò brevemente sulle principali variazioni che intervengono in questa variazione e farò poi il punto sulla situazione del patto di stabilità, la situazione in cui ci troviamo per il rispetto del patto di stabilità. Per quanto riguarda le variazioni di Bilancio che sono state ampiamente sviluppate nel corso della Prima Commissione, queste variazioni assestano il Bilancio e fanno proprie tutte le maggiori entrate che sono state pagate dallo Stato e poi vengono compensate le maggiori entrate con le minori entrate e questo per assestare il Bilancio.

In particolare è stato ridotto lo stanziamento del contributo previsto dallo Stato sulle categorie... cioè che è un rimborso che avevamo previsto per l’importo di 500.000 Euro proprio perché all'inizio dell’anno il calcolo previsto, la richiesta di rimborso era stata di 524.000 Euro. Ad oggi non sappiamo, proprio è notizia di oggi che il Ministero è

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intenzionato a pagare non si sa quanto, sembrerebbe, però a fronte di una previsione di 500.000 Euro, quindi abbiamo preferito assestare il Bilancio, riducendo l’importo. Dopodiché se ci fossero delle maggiori entrate le contabilizziamo nel Bilancio.

Poi il Bilancio è stato assestato per altre cose. Le variazioni sono state numerose di diversi capitoli e tra questi le principali variazioni hanno riguardato lo stanziamento di 85.000 Euro per il rimborso dei costi sociali di IGEA, sui quali relazionerà poi magari nel dettaglio l’Assessore Lingiardi e il cambiamento di alcune fonti di finanziamento di spesa soprattutto del Titolo II. Sono stati rideterminati gli stanziamenti di entrata in conto capitale, con variazioni in aumento di oneri urbanizzativi per 605.000 Euro e diminuzione di monetizzazione aree a standard per 387 e un assestamento delle spese in conto capitale con un incremento complessivo di 218.000 Euro. Nel dettaglio poi passerò la parola all’Assessore Rigon e all’Assessore Lingiardi che vi spiegano le principali variazioni che hanno interessato i loro settori, così potranno essere esaurienti.

Per rispondere a una domanda del Consigliere Zordan sugli interventi che ha fatto in Commissione sulla Palazzina delle Poste, quella davanti al Carcano, sembra che ci siano delle crepe e quindi vengono fatti proprio degli interventi di sistemazione e un po' di consolidamento, per un importo di 37.000 Euro. Siccome le variazioni sono tantissime, se c'è bisogno di qualche chiarimento, sono disponibile.

Per quanto riguarda invece il discorso del patto di stabilità. Il Bilancio è in equilibrio e per arrivare al rispetto del patto di stabilità dovremmo avere entrate in conto capitale per circa tre milioni di Euro. Si parla di entrate proprio di cassa, non di entrate che vengono accertate con la stipula di un contratto, ma proprio entrate che devono entrare proprio fisicamente. Noi abbiamo fatto un conto di tutte le entrate che potrebbero esserci con la finalità di poter rispettare il patto di stabilità e abbiamo fatto il conto che all’incirca le entrate complessive potrebbero essere nell’intorno di un milione e mezzo da qui a fine anno, o forse qualcosa in più. Per raggiungere l’obiettivo di rispettare il patto stiamo valutando un’operazione di cessione del credito che vantiamo nei confronti dell’Unigas per la cessione delle quote della BLUE META.

Il 5 giugno, così come previsto nel progetto che avevamo deliberato a suo tempo, abbiamo ceduto all’Unigas le azioni della BLUE META e in questo progetto complessivo era previsto che questa cessione di azioni aveva come condizione risolutiva quella che tutta l’operazione andasse poi a buon fine. L’operazione è in corso, sia il Consiglio d'Amministrazione dell’Unigas che della BLUE META stanno lavorando per completare il bando, il bando tra l'altro è praticamente chiuso e

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verrà pubblicato credo a brevissimo. I tempi previsti per il bando diciamo che c'è ancora un lasso di tempo, nel senso che viene pubblicato e credo che debba restare pubblicato per 120, poi ci sono i tempi di assegnazione ecc. ecc., quindi c'è tutto un percorso. Per cui si pensa di poter chiudere l’operazione entro giugno-luglio dell’anno prossimo e quindi incamerare i fondi entro giugno-luglio dell’anno prossimo.

Proprio per questo abbiamo pensato ad un’operazione che fosse consentita, per fronteggiare il rispetto del patto di stabilità e abbiamo pensato ad una cessione del credito a una banca, una cessione pro soluto del credito della BLUE META. Riteniamo che questa operazione, che premetto ancora allo studio, questa operazione cerchiamo di farla a costo più basso possibile per l’ente. Nel senso che se è vero che c'è un costo per la cessione del credito, è vero anche che questo milione e mezzo che cediamo è anche un importo che non possiamo utilizzare, quindi resterà depositato presso l’istituto di credito e quindi riteniamo che con buona approssimazione riusciremo a ridurre veramente al minimo il costo dell’operazione. Per cui ci sarà sicuramente un onere finanziario, ma ci sarà anche un interesse attivo per l’operazione. In ogni caso il costo sarebbe sicuramente inferiore al costo che avremmo nel caso di mancato rispetto del patto di stabilità. In caso di mancato rispetto del patto di stabilità il costo secco più immediato sarebbe una riduzione del contributo statale di circa 114.000 Euro, oltre al fatto che non sarà possibile accendere mutui, non sarà possibile assumere personale e ci sarà un tetto nella spesa che andrà a ridurre notevolmente la spesa rispetto a quella che abbiamo sostenuto nel 2009. Per cui si ritiene che questa operazione che al momento è allo studio di cessione di credito presso una banca, possa essere una soluzione per arrivare all’obiettivo di rispetto del patto di stabilità.

Tutto quanto premesso ci tengo a dire che mi sembra pazzesco dover pensare ad un’operazione così quando nelle casse del Comune la giacenza media è dai 3 ai 4 milioni, ai 6-7 un po' in tutto l’anno a seconda delle entrate. Quindi da un lato noi abbiamo giacenze in cassa e non possiamo pagare i fornitori, sicuramente quest'anno non abbiamo utilizzato un metodo così drastico come l'anno scorso che avevamo praticamente bloccato i pagamenti dei fornitori e entro il 20 gennaio avevamo già pagato 4.800.000 Euro di fornitori che non avevamo pagato entro il 31.12 dell’anno precedente. Quest'anno siccome la crisi economica si fa veramente sentire e siccome le banche hanno veramente tagliato i cordoni della borsa e quindi le aziende sono in difficoltà, non ce la siamo sentiti di essere così drastici nella limitazione dei pagamenti ai fornitori.

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Per cui cerchiamo di non creare grossi problemi alle imprese e stiamo studiando un’operazione che possa in qualche modo aiutare noi a rimanere nel patto di stabilità e aiutare le imprese comunque a far fronte... cioè ad essere corretti nei confronti delle imprese di fronte alle obbligazioni che abbiamo.

Tengo a precisare che a inizio anno avevamo previsto di rimanere nel patto di stabilità a fronte di un’entrata prevista di alienazioni di una parte del Bollone per circa tre milioni di Euro, che era prevista nel piano delle alienazioni. Purtroppo questa operazione non si è ancora potuta concludere, perché solo adesso sembrerebbe raggiunto l’accordo con il comparto D, ma è stata un’operazione abbastanza lunga e quindi non abbiamo potuto mettere a bando il terreno nell’anno come era previsto e questo è contato per circa tre milioni di Euro e ci ha messo abbastanza in difficoltà. Se avete bisogno di chiarimenti sulle variazioni e sia sul patto di stabilità, siamo a disposizione. Lascerei la parola all’Assessore Rigon.

Assessore Rigon

Grazie. Buona sera a tutti. Le due variazioni principali se vogliamo erano già state preventivate nel Bilancio preventivo, però stanno diventando veramente urgenti per quanto riguarda la loro realizzazione e sono soprattutto due. La prima è l’acquisto di attrezzature informatiche per hardware e software e i telefoni per il VOIP. Erano finanziate con alienazioni e vengono ora finanziate con oneri urbanizzativi. È un investimento che ci permette di ridurre le spese telefoniche quasi di pari importo sul Titolo I, il che vuol dire che in un anno viene ammortizzata tutta la spesa e una riduzione a questo punto costante sul Titolo I negli anni futuri. Perché? Perché andremo a togliere tutti i centralini dislocati nelle varie sedi di proprietà del Comune e tutta la telefonia passerà attraverso un unico centralino, sfruttando quindi e invece le nostre linee di fibra ottica che permettono appunto di ridurne i costi. Questo è il primo intervento. Tra l'altro sempre sul VOIP volevo sottolineare che la Finanziaria dell’anno precedente suggeriva e anche quasi ci imponeva l’utilizzo del VOIP all'interno delle varie Amministrazioni pubbliche.

L’altro intervento che è quello legato all’installazione di telecamere di controllo al civico cimitero, anche queste erano finanziate per alienazioni e vengono finanziate per oneri urbanizzativi. Ha una loro logica l’installazione di queste telecamere, perché si stanno verificando parecchi atti vandalici e parecchi furti di fiori piuttosto che di oggetti che sono affezioni anche da parte dei nostri cittadini. Queste sono le due variazioni che ci permetteranno di dare maggior sicurezza anche al

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cimitero e un grosso risparmio sul Titolo I, nelle spese generali da parte dell’ente con l’intervento del VOIP. Grazie.

Presidente

Assessore Lingiardi, prego.

Assessore Lingiardi

Grazie Presidente. Si tratta questa della classica variazione di assestamento di fine anno. Per quanto riguarda i Servizi Sociali sono tutte piccole variazioni, posso dire ad esempio spese mantenimento anziani in strutture protette, c'è un più 7.000 Euro – spese per ricoveri in strutture diverse meno 1.000 Euro - comunque le avete già viste tutte. Direi che le due invece principali rispetto ai Servizi Sociali sono la prima che riguarda l’erogazione del fondo sociale regionale. Avevamo preventivato 350.000 Euro in entrata dalla Regione e questa è la componente regionale e poi c'è la componente comunale. Sembra che dagli ultimi dati non sia più questo lo stanziamento, quindi c'è una diminuzione nell’uscita di 50.000 Euro, ma anche in entrata nell’altro capitolo di 50.000 Euro. Quindi molto probabilmente si distribuiranno circa 300.000 Euro contro i preventivati 350. Questo comunque è un dato regionale.

La seconda variazione importante riguarda le spese sociali IGEA per i servizi del centro diurno anziani e dell’idrochinesi terapia. Avevamo stanziato all'inizio dell’anno 30.000 Euro, con il Bilancio 2008 di IGEA, il valore che il Comune versa a IGEA per coprire le spese, la differenza tra i ricavi e i costi del centro diurno anziani e dell’idrochinesi terapia e delle palestre, è di altri 85.000 Euro oltre ai 30.000, quindi sono 115.000 Euro quanto il Comune dà per i Servizi Sociali a IGEA. Era già stabilito nel Bilancio, questo era già stato contemplato e qui abbiamo fatto in un certo qual modo economie negli altri capitoli per integrare questo e versarlo a IGEA. Questo è quanto. Grazie.

Presidente

Assessore Lingiardi grazie. Per la Giunta nessun altro interviene? Prego Assessore Stucchi.

Assessore Stucchi

Volevo solamente fare un’aggiunta a chiusura. Volevo dire che la scorsa settimana il Ministero ha pubblicato nei suoi elenchi l’importo dei contributi che verranno dati al Comune di Treviglio.

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Il Comune di Treviglio quando è stata abolita l’ICI sulla prima casa ha rendicontato una perdita di gettito di 1.750.000 Euro. Il Governo si era impegnato a rifondare il Comune per la perdita di gettito. La scorsa settimana sul sito del Ministero è apparso l’importo che verrà erogato al Comune di Treviglio che è di circa 400.000 Euro in meno rispetto a quello che abbiamo chiesto. Naturalmente questo per il Comune di Treviglio e anche per tutti gli altri comune, per cui l’ANCI ha preso una posizione molto netta, molto decisa e questo sia i Comuni di Centrodestra che quelli di Centrosinistra, perché l’ICI era un’entrata molto importante per sostenere le spese del Comune e questo contributo compensativo pure lo era per sostenere le spese del Comune.

Allora le notizie sono che l’ANCI ha scritto sul suo sito che questo viene considerato un acconto e si spera che il mancato gettito venga rifuso completamente. Questa è una speranza che abbiamo anche noi. Noi su questo non abbiamo assestato il bilancio, perché speriamo che lo Stato, così come si era impegnato, rifonda i Comuni per la mancanza di gettito che c'è stata a causa dell’abolizione dell’ICI prima casa. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. Per la Giunta non ci sono altri interventi? No, quindi dichiaro aperta la discussione e invito i Consiglieri a iscriversi per il dibattito. Ha chiesto la parola il Consigliere Zordan, ne ha facoltà.

Consigliere Zordan

Come in Commissione abbiamo chiarito un po' di punti interessanti, tanto per conoscere ed entrare nella gestione concreta delle cose dell’Amministrazione Comunale e conoscere meglio i vari momenti di situazioni e problemi che si pongono e che dal Bilancio si ricavano dallo spostamento magari di cifre ecc. – mi è rimasta qualche incertezza e volevo chiedere spiegazioni. Volevo solo sottolineare i parchimetri che hanno dato un buon gettito, un aumento del 7% del gettito dei parchimetri è una buona cosa. In pratica da 445 se non mi sbaglio mila Euro, c'è stato un incremento di 30.000 Euro che è un buon gettito, un fatto positivo.

Un'altra cosa che mi ha colpito invece in senso purtroppo non felice, è come sempre la grande sperequazione tra i ricavi che l’ente comunale ha dall’utilizzo della palestra Giacinto Facchetti e i costi di gestione. Il Palazzetto in pratica ha avuto da 45.000 Euro di entrata per i servizi, è passato a 50.000, però la sperequazione tra costi di gestione e entrate è sempre molto alta. Questa è una considerazione.

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Ecco per quanto riguarda l’ambiente ho visto e non ho capito bene, c'è un capitolo a pag. 44 “Tutela ambientale e patrimonio naturale” da 2.300 Euro si passa a un assestamento di una spesa prevista di 12.7000 Euro. È un fatto positivo, è una buona cosa. In che cosa consiste? È un aumento del patrimonio naturale? Alberi? Mentre invece sempre sullo stesso tema “Analisi e monitoraggio delle qualità delle componenti ambientali e scarichi industriali”, era prevista una spesa di 23.000 Euro e invece questa spesa è stata eliminata, è andata a zero.

Un chiarimento se non altro.

Un'altra cosa che ho notato poi, un nuovo capitolo – pag. 57 – “Acquisto pacchetto azionario – azioni BRE-BE-MI” e c'è un mille Euro. È una curiosità. Lì dice BRE-BE-MI, va bene. Poi “Accantonamento per attrezzature di culto” – pag. 58 – da 93.600 Euro si passa a 103.000, un incremento di 10.000 Euro. Se non altro il quadro degli interventi se c'è che con questo fondo si intendono fare. Invece come argomento generale le variazioni al Piano delle opere pubbliche che potrebbe essere questa l’occasione, se non è una roba troppo impegnativa, per illustrare a che punto sono i vari interventi. Quello del campanile lo vediamo, quello della via Felice Cavallotti purtroppo ci sono forti lamentazioni in giro per la Città per i ritardi, a che cosa sono dovuti e altre opere si vedono in corso di realizzazione. Di altre non sappiamo niente, se è possibile, visto che non sono poi tantissime, avere qualche indicazione da parte dell’Assessore.

Presidente

Grazie. È iscritto a parlare il Consigliere Mangano, ne ha facoltà.

Consigliere Mangano

Grazie Presidente. Farò un intervento breve anche perché come è stato detto ... (interruzione registrazione) ... stavo dicendo che farò un intervento abbastanza breve anche perché stiamo parlando di un assestamento di bilancio di circa 270.000 Euro tra minori spese o maggiori entrate. Abbiamo 270.000 Euro come saldo a pareggio in più.

Dopodiché è vero che si tratta di piccoli spostamenti che ci sono tra un capitolo e l’altro, quindi non è tanto che ci siano dei rilievi dal punto di vista politico o contabile. C'è un passaggio però che mi preme sottolineare che è quello della cessione del credito delle azioni, che certamente dal punto di vista contabile e io non sto qua a... con senso di responsabilità, come ho detto in Commissione, ho votato a favore e quindi non penso di avere grosse difficoltà a condividerlo. Non condivido il metodo però, me lo consenta Assessore.

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Noi abbiamo saputo di questi 35.000 Euro che poi se andiamo a guardare l’assestamento, parla di oneri, di interessi passivi ed oneri finanziari senza un minimo di riferimento di che cosa stiamo parlando.

L’abbiamo tirato fuori in Commissione e adesso Lei lo ha illustrato, ma penso che gran parte dei Consiglieri presenti, almeno quelli di Opposizione, quelli di Maggioranza non lo so, non sapevano che cosa ci fosse dietro a questa dizione e a questo importo. Dal momento che ci siamo visti qua con i relatori non più tardi di qualche mese fa, sarebbe stato opportuno in quella sede, per chiarezza, per chiarezza dire quali erano le difficoltà che c'erano su tutta l’operazione e io non sto qua a criticare il fatto di fare questa cessione del credito che costa almeno 35.000 Euro al Comune, perché ci permette di stare dentro il patto di stabilità, perché il senso di responsabilità di ognuno di noi per chi governa, deve essere tenuto in considerazione.

Però un argomento come questo a mio avviso meritava, quantomeno un minimo di dibattito o di conoscenza prima di venire, perché se noi oggi lo votavamo, si vota e buona notte al secchio. Quindi avremmo fatto questa cessione di un milione e mezzo senza che nessuno sapesse nulla e se non mi sbaglio in Commissione è venuto su una domanda fatta da un Commissario. Non è che è stato affrontato il problema.

Quindi adesso giustamente l’Assessore lo ha illustrato, ma dal punto di vista del metodo e dal punto di vista dell’importanza che questo dal punto di vista politico o di metodo, è il vero assestamento, l’elemento di grande novità, perché parliamo di un milione e mezzo di Euro e di un costo per il Comune di 35.000 Euro, almeno stimato. Dopodiché che andava fatto, una Maggioranza lo fa, perché se deve garantire il patto di stabilità, lo fa. Però il metodo ha la sua importanza e diventa sostanza dal punto di vista della chiarezza e dal punto di vista del rapporto positivo che ci deve essere tra Maggioranza e Opposizione, perché non riguarda soltanto la Maggioranza o le riunioni di Maggioranza questo.

Anche perché, ripeto, non c’era uno straccio di relazione, né dall’assestamento noi potevamo capire di che cosa stavamo parlando e siccome l’argomento è stato anche oggetto di dibattito anche un po' acceso all'interno di questo Consiglio, penso che meritava un minimo di chiarezza in più.

Per quanto riguarda il resto, sarebbe interessante, il Consigliere Zordan l'ha detto per quanto riguarda le opere pubbliche. A tal riguardo e mi rivolgo all’Assessore, noi qua abbiamo tutta una serie di opere che faccio fatica a capire... molti saranno residui attivi o passivi anzi, essendo investimenti a seconda da dove la leggiamo la questione, perché la ristrutturazione della circonvallazione interna, mezzo milione di Euro.

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Sarebbe opportuno sapere cosa facciamo in un mese, se partite ecc., un cronoprogramma. La stessa cosa vale per la riqualificazione delle piazze, la realizzazione della tangenziale sud. È un altro elemento di cui stiamo discutendo e di cui io sostengo forse la possibilità di ovviare a questa opera, utilizzando la BRE-BE-MI e posso andare avanti. Mi ero segnati quelli di maggiore importanza anche per i tempi che abbiamo a disposizione. Fra l'altro poi vedo alcuni interventi: Formazione nuovo edificio polivalente zona nord, ma nel 2011 ---- (incomprensibile) Toccherà ai posteri questo tipo di discorso, l’abbiamo fatto soltanto come esposizione contabile.

A tale riguardo però Assessore Le chiedo, per capire questo noi dovevamo già avere il piano delle opere pubbliche, il P.O.P. del 2010 – 2012 e quindi forse l’altra sottolineatura politica che faccio è questa, doveva essere approvato entro il 15 di ottobre se non sbaglio, è passato già un mese e mezzo, non so che a punto siate, se effettivamente è stato approvato in Giunta o non è stato approvato, però se l’avevate già approvato in Giunta noi dovevamo essere messi al corrente per avere i 60 giorni di tempo per fare... siccome noi l’abbiamo fatto la volta scorsa e lo vorremmo fare anche quest'anno, però sarebbe opportuno venire a conoscenza di quelle che sono le scelte, perché per fare delle critiche o per fare delle proposte bisogna conoscere qual è la programmazione.

Quindi sottolineo questo ritardo che purtroppo vedo ricorrente, perché questo ritardo ci porta a far slittare il Bilancio di Previsione di almeno altrettanto mese e mezzo o due mesi. Quindi lo faremo nel mese, se va bene alla fine del mese di febbraio o marzo, perché ho visto che l’ANCI ha chiesto una proroga per l’approvazione del Bilancio di Previsione, perché se lo dovete fare, da quando ce lo date, 60 giorni devono servire per le osservazioni. Tra l'altro la Commissione si deve riunire, i tempi tecnici normali, passeranno almeno due mesi e mezzo. Quindi io Le chiedo, sottolineo questo ritardo che penso che sia oggettivo e nello stesso tempo di avere questo cronoprogramma, come ho chiesto all’Assessore e nello stesso tempo un maggiore rispetto dei tempi per quanto riguarda il piano delle opere pubbliche. Anche perché, e chiudo, abbiamo la BRE-BE-MI che ha iniziato i suoi lavori e quindi il piano delle opere pubbliche si deve anche collegare con questa opera importante e poi ce ne sono altre, la tangenziale ovest di cui il Sindaco mi ha comunicato di questo incontro da avere con la Provincia e quindi ci sono una serie di scelte importanti che meritano il supporto di una programmazione data per tempo. Grazie.

Presidente

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È iscritta a parlare la Consigliera Bonfichi, ne ha facoltà.

Consigliera Bonfichi

Grazie Presidente. Una domanda che riguarda in particolare le entrate, anzi due per la verità. Leggo 280.000 Euro e rotti di minori entrate di contributo statale e volevo capire meglio se si tratta di quell’importo che ha citato prima con riferimento alle pubblicazioni e l’altra cosa che mi interessa direttamente è un importo ridicolo nei confronti del Bilancio, sono 3.302 Euro in meno di contributo statale per rimborso T.A.R.S.U.

per gli istituti scolastici. Volevo capire se l’assestato ammontante a 30.000 Euro copre l’intera spesa, così come fanno i cittadini comuni o se la minore entrata deriva dal fatto che dal Ministero su questo capitolo ci vengono trasferite minori entrate rispetto a quelle che sono le effettive entrate richieste.

Inoltre volevo fare una richiesta di chiarimento in merito alla situazione dell’Ufficio Patrimonio, visto che altri temi sono stati toccati insieme a altre richieste dagli altri Consiglieri, visto che è un servizio di recente attivazione e ci sono state poi interpellanze e richieste ecc., volevo che dato che si sta parlando di assestamento, ci illustrasse a che punto siamo a grandi linee e come ci stiamo muovendo.

Per quanto riguarda il patto di stabilità credo che l’operazione è un’operazione importante, è un’operazione che consente al Comune di Treviglio di essere ancora per il secondo anno all'interno del patto di stabilità, nonostante le grosse difficoltà poste o dai grossi paletti posti dalle varie Finanziarie, soprattutto in un momento di crisi come questo e credo che la scelta sia maggiormente importante, perché ci consente anche di non ritardare così tanto i pagamenti nei confronti dei privati, in considerazione della crisi e della chiusura che stanno avendo anche le banche nei confronti del credito. Ritengo che un’Amministrazione Pubblica debba proprio nei momenti di crisi aiutare i cittadini che lavorano e quindi fanno da volano. È per questa ragione che magari per un anno e quindi mi riferisco allo scorso anno, possa essere consentito e tollerabile, il secondo non sarebbe proprio il caso e quindi valuto l’operazione in senso positivo e la sosteniamo proprio per queste due grosse priorità.

Consigliere Reduzzi

Grazie Presidente. Semplicemente per segnalare una preoccupazione che è questa. Mi riferisco in particolare all’intervento del Consigliere Mangano che ha tutte le sue ragioni per esporre le sue critiche di metodo, io però volevo capire se non è il caso di inquadrare il discorso

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in un discorso generale che non è solo di metodo, ma è anche di sostanza e cioè le difficoltà in cui l’Amministrazione Comunale di Treviglio in questo caso, ma penso anche altre Amministrazioni Comunali o provinciali o regionali in tutta Italia, hanno di fronte in questo momento. Io ho notato due segnali secondo me preoccupanti, da un lato quello dell’ICI e il mancato introito della somma – tra virgolette – dovuta dallo Stato al Comune di Treviglio e dall’altro lato i 50.000 se ho capito bene Euro in meno arrivati dalla Regione su interventi sociali importanti.

Spero siano gli unici due segnali negativi in questo senso, perché se questa fosse la tendenza che si consolida per l’anno prossimo, penso che il Bilancio preventivo dell’anno prossimo presenterà ancora più difficoltà. Della serie, il Comune di Treviglio propone, la Regione e lo Stato dispone. Io non ho dati sull’autonomia finanziaria, sulla percentuale di autonomia finanziaria del Comune di Treviglio rispetto alle entrate statali e ai contributi regionali, ne parleremo in sede di Bilancio preventivo. Però se l’autonomia del Comune di Treviglio fosse – tra virgolette - risicata e questi interventi... o meglio questi segnali negativi a me suscitano preoccupazioni particolari per il prossimo bilancio, soprattutto in relazione al discorso che abbiamo fatto nell’ultimo Consiglio Comunale, vale a dire quello di un intervento consistente per quanto riguarda la solidarietà nei confronti dei lavoratori colpiti dalla crisi ecc. ecc. –

Anche perché le polemiche che ci sono state sui giornali riguardo a una frase del Sindaco a mio parere male interpretata, però voglio dire ognuno è libero di interpretarla come vuole e cioè sulla necessità di come ha scritto un giornale di Treviglio, consumare il territorio per...

ecc. ecc., al di là di tutte le precisazioni fatta dalla valente Assessora Daniela Ciocca sulla questione, si rivelano ridicole, perché a questo punto qua anche sulla questione del Bollone da cui potevano arrivare entrate per alienazioni, siamo in difficoltà e quindi se anche volessimo consumare il territorio in funzione di una politica sociale di un certo tipo, la crisi ci impedirebbe anche di realizzare questa eventuale e tutta da vedere, volontà.

Però siccome il grosso delle entrate che fanno capo all’autonomia finanziaria del Comune di Treviglio, una volta era l’ICI, poi gli oneri di urbanizzazione e tutti gli annessi e connessi, costi di costruzione ecc.

ecc., se le entrate statali diminuiscono, se i contributi regionali diminuiscono, se la crisi si mangia anche queste possibilità qua, se non c'è più l’ICI sulla prima casa e così via, cosa giustissima, il problema era l’aspetto sociale dell’abolizione tout-court dell’ICI sulla prima casa anche per quelli che di prima casa avevano palazzo e cose di questo

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tipo insomma, ma questa è una polemica vecchia. Il risultato è che i Comuni sono stati privati di una delle entrate più consistenti e sicure e adesso anche il Comune di Treviglio comincia a sentirne di effetti.

Segnalo queste preoccupazioni, dopodiché anticipo il mio voto favorevole a questa operazione, ma ripeto, voglio capire a gennaio cosa ci troveremo davanti, perché se quei soldi che lo Stato ci deve dare e che noi consideriamo come dovuti non arriveranno, il rischio è che il patto di stabilità salti c'è comunque. Quindi anche con la cessione del credito non abbiamo risolto il problema, perché abbiamo lì se ho capito bene 400.000 Euro che dovrebbero entrare e che sono in sub judice in maniera molto seria e a questo punto bisognerà fare qualche altro éscamotage per comunque arrivare a pararci le spalle rispetto al patto di stabilità. Non so con quali operazioni, però voglio dire che questo rischio c'è comunque e non è ancora stato fugato e non è per colpa del Comune di Treviglio. Grazie.

Presidente

Grazie. E’ iscritta a parlare la Consigliera Siliprandi, ne ha facoltà.

Consigliera Siliprandi

Non ho nulla da chiedere e mi scuso se mi sono prenotata e farò una piccola dichiarazione di voto. Grazie.

Presidente (non registrato) Consigliere Brambilla

Grazie Presidente. Un’annotazione, ma anche una richiesta di chiarimento. Quello che mi ha un po' fatto specie è la dichiarazione, che avevo già sentito per la verità, dei 4.800.000 Euro di fornitori non pagati l’anno scorso e quindi pagati in gennaio perché c’era il discorso del patto di stabilità, il discorso di un trattamento più morbido per il 2009, che però non capisco in termini di entità, perché qui ci stiamo preoccupando di parecchie cose, ma questa mi pare che sia una cosa estremamente importante e fondamentale. Ci sono dei piccoli imprenditori o anche meno piccoli, ma che hanno assolutamente bisogno di finanza e questo patto di stabilità che a me veramente sembra una bestialità, ci impedisce di spendere e di pagare dei fornitori che hanno diritto ecc. – Mi piacerebbe capire in termini un momentino più ravvicinati qual è l’entità di questo fenomeno, cioè quanti imprenditori sono coinvolti e soprattutto i mesi che devono aspettare per poter incassare il dovuto, cioè quello che devono avere.

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Il voto naturalmente è favorevole, questa è annotazione, ma anche una richiesta di chiarimenti, perché mi sembra un argomento fondamentale.

Grazie.

Presidente

Grazie. Nessun altro è iscritto. Consigliere Guzzetti, prego.

Consigliere Guzzetti

Grazie. Solo un breve chiarimento. A pag. 33 quando si parla del servizio confezionamento e distribuzione pasti e mense scolastiche, vedo che c'è una variazione significativa fra l’assestato 2009 – 2010 – 2011 e volevo avere qualche elemento di chiarificazione in merito.

Grazie.

Presidente

Nessun altro interviene nel dibattito? Nessun altro. Procediamo con le repliche. Assessore Stucchi inizia Lei? Prego.

Assessore Stucchi

Iniziamo dal Consigliere Zordan. Entrate per parchimetri, più 7%, eravamo in realtà stati prudenti all'inizio con le previsioni, proprio perché io avevo paura di una riduzione poi delle entrate e avevo bisogno... quindi sono state stimate meno del previsto, questo sì.

Palazzetto dello sport, sì, ha ragione, sicuramente c'è un grosso divario fra entrate e uscite, questo sicuramente. Si prevedono comunque degli interventi perché possano in qualche modo andare a migliorare la situazione, questo nel 2010.

L’acquisto delle azioni è acquisto IPB. L’Ufficio aveva scritto BRE-BE- MI perché nella lettera della Cassa Rurale c’era scritto Società Interconnessione Pedemontana BRE-BE-MI S.p.A. e ha tolto la prima parte lasciando la seconda, mentre invece avrebbe dovuto lasciare la prima e togliere la seconda, comunque questo non è importante.

Per quanto riguarda gli immobili, categorie D, allora le entrate sono di due tipi relative all’ICI. Uno, sono le categorie D che è un lavoro che abbiamo fatto e questi sono tutti gli arretrati. Fino al 2007 il Comune non aveva mai chiesto un rimborso per una perdita di gettito che aveva.

Nel 2007 abbiamo fatto questa richiesta allo Stato, ci ha dato quello dell’anno e ci ha promesso il vecchio.

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Quest'anno abbiamo stanziato il vecchio, abbiamo presentato regolare documentazione per 521 – 524.000 Euro, ne abbiamo stanziati in bilancio come entrata 500. Ad oggi non si sa quanto prenderemo, quindi io prudenzialmente ho ridotto, sicuramente non prenderemo tutti i 500.000 Euro.

Altra cosa sono i 400.000 Euro in meno dell’ICI che sono veramente preoccupanti. Per quanto riguarda il contributo statale per edifici scolastici viene dato sulla base del numero di alunni, quindi quello è quello che prendiamo esattamente, quello in base al numero di alunni, probabilmente era stata fatta una previsione a grandi linee e poi questo qui è stato quello che poi prenderemo.

Per quanto riguarda l’Ufficio Patrimonio sicuramente in uno dei prossimi Consigli mi piacerebbe relazionare nel dettaglio quello che stiamo facendo come Ufficio Patrimonio. Comunque do qualche indicazione sul lavoro che sta facendo l’Ufficio. Praticamente nel mese di maggio è stato inserito tutto il censimento nel sistema informativo, cosa che non era mai stata fatta, nel senso che erano stati fatti due censimenti sulla carta, però le informazioni erano rimaste lì. Noi ci siamo fatti dare tutto il censimento su Access e l’abbiamo sparato dentro nel nostro sistema.

Abbiamo iniziato a fatturare gli affitti attivi con il sistema, quindi in questo momento non puoi non fatturare degli affitti, perché ti escono in automatico. Abbiamo inserito tutti i contratti di affitto.

Un'altra cosa che stiamo iniziando a fare è questa, dal censimento è emerso che negli anni, ma io non parlo del periodo Zordan, parlo di cinque anni, dieci anni, 15 anni, 20 anni fa, praticamente molto spesso venivano stipulate delle convenzioni urbanistiche che alla fine prevedevano che una parte di proprietà si sarebbero dovute intestare al Comune di Treviglio. Purtroppo è accaduto spesso che alla fine questa convenzione non fosse mai perfezionata, quindi stiamo mettendo a punto tutto l’elenco. L’Ufficio è andato all’urbanistica a spulciare tutte le convenzioni, tutte le cose ecc. ecc. e un grosso obiettivo del 2010 sarà quello di riportare tutte queste proprietà che di fatto sono del Comune di Treviglio nel patrimonio comunale e questa è una delle prime azioni che si intendono fare. Capite bene che andare all’Ufficio Urbanistica, tirar fuori convenzioni di anche 20 anni fa ecc. ecc. ecc., è un lavoro consistente e quindi stiamo facendo anche questo.

Poi l’Ufficio ha preso in mano un po' di rogne che magari il Sindaco Zordan si ricorda, ferme da anni, che magari sono tutte a residuo, ma sono pratiche tutte da concludere, relative all’acquisizione di certe proprietà ... diciamo che ci sono tutta una serie di casistiche che stiamo prendendo in mano.

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Poi siamo andati a vedere tutti gli affitti attivi, alcuni affitti erano scaduti e quindi sugli affitti stiamo rinegoziando per esempio tutte queste cose.

Siamo andati a prenderci l’ISTAT quando ci era dovuto, insomma stiamo cercando di mettere a frutto il patrimonio e inoltre l’Ufficio quest'anno, così come previsto nel Piano delle opere pubbliche, sta concludendo tutti gli atti di cessione di tutti quei piccoli reliquati che erano inclusi, alcuni pezzettini di fossi, alcuni pezzettini attigui che veramente non servivano a nessuno ecc. ecc. – E poi un grosso lavoro che ha fatto l’Ufficio Patrimonio è stato quello di chiudere il lavoro della Cooperativa Serra che era iniziato nel 2001 – 2002, non mi ricordo esattamente, 2004, è stato portato avanti e questo mi preme sottolinearlo, è stato di una complessità tecnica pazzesca. Quindi il lavoro tecnico fatto sia dalla responsabile dell’Ufficio Patrimonio, sia dal Dott. Cervadoro che anche dal Segretario comunale è stato veramente di difficoltà per riuscire a chiuderlo. Questo è un po' il lavoro fatto sul patrimonio.

Per quanto riguarda invece il discorso del patto di stabilità. Allora il Consigliere Mangano da un lato capisce le difficoltà in cui ci troviamo e dice se fossi dalla tua parte lo farei anch'io, eccepisce sul metodo. Però io Le voglio spiegare questa cosa. Noi pensavamo di concludere prima tutta l’operazione dei “bollini”, però Lei capisce che in un periodo...

perché prima di mettere in vendita la nostra area del Bollone, bisognava prima chiudere tutto il lavoro con i bollini. Capisce che in un periodo di crisi economica come questo, tutti quelli che devono andare a stipulare le convenzioni temporeggiano e questo ci ha messo veramente in difficoltà, perché diversamente il bando per l’alienazione dell’area del Bollone è già pronto, perché Ufficio Patrimonio l'ha già predisposto, c'è già lì il planivolumetrico e tutto. Purtroppo non siamo riusciti a chiudere tutte le operazioni dei bollini e quindi dar corso al bando, ma questo non per una cattiva volontà degli Uffici e nemmeno per una cattiva volontà dei diversi proprietari. È che purtroppo ci troviamo in un periodo di crisi economica veramente duro e anche gli operatori immobiliari fanno fatica a mandare avanti tutte le operazioni.

Noi comunque fino all’ultimo, Le dico che il bando era già pronto, fino all’ultimo abbiamo sperato di non dover fare nessuna manovra correttiva, manovra particolare per rispettare il patto, purtroppo questa è stata la situazione e non è perché non è stata fatta una pianificazione precisa, non è perché non abbiamo voluto dare un’informativa, purtroppo ci siamo trovati in queste condizioni. Per di più un'altra cosa, come dicevo, è vero che noi abbiamo previsto un costo per oneri finanziari di 35.000 Euro, è vero anche che queste liquidità che rimarranno lì depositate presso la banca, frutteranno, avranno una

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redditività e quindi pensiamo non dico di azzerare il costo dell’operazione, ma quasi.

Per quanto riguarda invece la situazione dei fornitori, l’anno scorso era veramente drammatica. Quest'anno invece abbiamo sempre cercato di pagare, siamo stati, come dicevo prima, molto più morbidi con i fornitori, così come è giusto. Attualmente abbiamo lì circa due milioni di Euro in questi giorni di liquidazioni possibili da fare, di cui 400 o 500.000 Euro circa abbastanza vecchie. Per cui appena sarà possibile procederemo a pagare questi fornitori senza aspettare la fine dell’anno, proprio perché quest'anno non è veramente possibile tenere i fornitori ad aspettare come abbiamo fatto l’anno scorso.

Per chiudere volevo dire che abbiamo anche aderito all’iniziativa della Regione e siccome la Regione ha voluto perequare il fondo di stabilità a livello regionale, per cui ha messo a disposizione 40 milioni di pagamenti a residuo che potevano essere fatti. Noi abbiamo aderito, abbiamo mandato tutti i dati ecc. ecc., chiedendo di poter fare 1.700.000 Euro di pagamenti a residuo alla Regione Lombardia. Ce ne ha autorizzati 91.000 e il giorno dopo l’autorizzazione avevamo già pagato i fornitori a residuo, proprio perché quest'anno per i fornitori di beni di investimento bisogna avere un occhio di riguardo più di quello che c'è stato l’anno scorso.

Poi per rispondere al Consigliere Reduzzi, sicuramente è preoccupante, nel senso che se ci vengono a mancare 400.000 Euro di entrate sulla parte corrente, significa che da qualche parte bisognerà andare a bilanciare la spesa. Quindi o tagli la spesa di 400.000 Euro, cosa che ritengo abbastanza difficile adesso che siamo alla fine dell'anno.

Parliamo del 2009, adesso è difficile tagliare 400.000 Euro di spesa, ma siamo anche in un momento in cui è difficile tagliare 400.000 Euro di spesa proprio andresti a toccare quegli interventi che hanno magari un riflesso sociale e in questo momento non è assolutamente possibile tagliare. Per cui le preoccupazioni del Consigliere Reduzzi sono esattamente quelle che abbiamo anche noi. Grazie.

Presidente (non registrato) Assessore Stucchi

Al Consigliere Guzzetti, ho visto che nella previsione c'è un importo molto elevato nel 2009 e ridotto nel 2010 e 2011. Allora quello di quest'anno è sicuramente quello corretto, quello del 2010 e 2011 lo assesteremo col nuovo Bilancio di Previsione e andremo a mettere

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l’importo preciso. Comunque l’ordine di grandezza dovrebbe essere più o meno quello di quest'anno. Grazie.

Presidente (intervento appena percettibile)

Grazie Assessore. La Giunta ha altri interventi. Assessore Quadri, prego.

Assessore Quadri

Rispondo al Consigliere Mangano, al Consigliere Zordan e cercherò di dare una risposta, anche se non è semplice, nel senso che io concordo con tutti e due gli interventi, quindi la mia risposta evidentemente è questa. Allora sul Piano delle opere pubbliche è chiaro che prima viene presentato il Piano delle opere pubbliche e prima viene approvato il Bilancio, prima io posso partire a realizzare le opere, perché prima entrano gli oneri o entrano comunque le entrate previste dal Piano delle opere pubbliche e prima io riesco ad andare in cantiere. Quindi io mi auspico sempre di poter avere il Piano delle opere pubbliche pronto.

Purtroppo quest'anno abbiamo uno sbilancio di quattro milioni e mezzo di Euro e quindi questi 4,5 milioni di Euro sulle alienazioni che non si è poi verificato, mi hanno in un certo modo rallentato, perché volevo capire effettivamente quali opere potevo realizzare nel 2009, o comunque impegnare nel 2009 e poi realizzare certamente nel 2010 e quali opere spostare poi nel 2010 e qui come si suol dire, casca l’asino, come dice giustamente Mangano. Ma io oggi non so quali sono le opere che tu realizzerai o comunque hai programmato nel 2010, perché non ho in mano il Piano delle opere pubbliche.

Ho poco da dire, nel senso che è vero, mi piacerebbe averlo già presentato, averlo già pubblicato, per cui oggi probabilmente potremmo discutere del Piano delle opere pubbliche previsto. Vi posso dire che però da domani è pubblicato, oggi la Giunta lo ha approvato e quindi il Piano delle opere pubbliche a tutti gli effetti domani è visibile dai Consiglieri. Credo che poi su questo Piano delle opere pubbliche bisognerà fare un ragionamento, quindi considerare puntualmente come discuterlo. Credo che non sia necessario aspettare il Bilancio per farlo, lo si potrà fare anche in altre sedi. Ci sono le Commissioni, questo è quello che si prevede.

Per quanto riguarda via Felice Cavallotti, per me via Felice Cavallotti è una spina nel fianco, nel senso che il progetto di via Felice Cavallotti è partito secondo me e questa è una cosa che io ribadisco sempre, anzi, oltre tutto vorrei dire che la lettera che è stata scritta da Corsini sul

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Giornale di Treviglio, dà delle puntuali valutazioni in merito, cioè ci sono effettivamente dei problemi che noi stiamo cercando di risolvere e stiamo cercando di risolvere puntualmente. C'è un collaudatore che sta verificando se questa strada effettivamente va bene, ci segnalerà quali sono gli errori, se ce ne sono ovviamente o i difetti di questa strada e interverremo. Il problema però è a monte, quello che ho sempre detto in questo Consiglio Comunale e ribadisco, c'è un problema di progettazione. Innanzitutto vorrei dire che è l’unica strada che è stata fatta a Treviglio e non progettata dai nostri Uffici e progettata all’esterno, è via Felice Cavallotti.

L’errore di progettazione non riguarda il progetto in sé; ma riguarda la mancanza nel progetto che è la roggia. La roggia non prevista nel progetto, non ha tenuto l’intervento sulla strada, è crollata. È crollata la sponda e quindi si è dovuti intervenire per salvare la sponda diciamo così, per rifare la sponda, per tutta quella serie di interventi che più volte abbiamo ripetuto. Ora il punto della situazione e questo, in questo mese, quindi prima di Natale, la previsione è di arrivare all’illuminazione, quindi l’ENEL dovrebbe partire con questa sistema, tempo permettendo, a mettere i pali per l’illuminazione. Le barriere sono state sostanzialmente messe, tranne l’ultimo tratto che è solo imbrunitura. L’ultimo tratto sarà diverso rispetto a quello precedente, perché invece di avere tutta la ringhiera avrà una pannellatura in vetro antisfondamento che consentirà di vedere il mulino e la roggia, questo sull’ultimo tratto.

Procederemo nel mese di gennaio a rivestire la sponda in mattoni e poi verrà fatta l’illuminazione della roggia. Vi dico subito che ci sono delle difficoltà, nel senso che le difficoltà sono quelle che dicevo prima, ci sono imperfezioni, chiamiamole così, oggettive sulle quali stiamo intervenendo. Giovedì abbiamo una riunione col collaudatore, abbiamo una riunione col diretto dei lavori e andremo a dare una tempistica effettiva per la risoluzione di via Felice Cavallotti. Questo è lo stato dell’arte. Non so se c’era altro.

Allora ci sono altre opere che sono state impegnate, per esempio Piazza Manara che riguardava poi le strade cittadine, è impegnata e quindi avremo praticamente l’intervento dopo il campanile, nel mese di marzo – aprile. Tutte le opere sostanzialmente di entità media e piccola sono impegnate. Come dicevo prima c'è un problema sulle grandi opere e c'è un problema sulle grandi opere, ma non solo per la mancanza delle entrate, ma proprio anche per le connessioni con gli enti superiori o comunque con BRE-BE-MI e TAV. Questo ve lo dirà Alice, sui parchi urbani del Roccolo faccio dire a lei.

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Tangenziale Sud, ci sono problemi di allacciamento, stiamo investendo la Provincia di questo problema, oltre ad aver avuto in questo periodo tutta una serie di tavoli di interlocuzione con Provincia e Regione e una serie di tavoli di interlocuzione con R.F.I. e con BRE-BE-MI. Il progetto c'è, c’era un problema di scavalco, sembrerebbe questo problema in qualche modo risolto, noi abbiamo ancora qualche perplessità, ma credo che entro il 31 di dicembre, come l’Assessore Provinciale ha promesso, avremo la delibera C.I.P.E. su TAV e la delibera C.I.P.E. su TAV ci dirà effettivamente quali sono gli importi stanziati per la realizzazione dell’alta velocità e qual è il progetto che a noi consente di allacciarci alla strada provinciale.

Il parcheggio di interscambio sulla stazione ovest voi lo ritroverete nel 2010, ed è un'altra opera di cui si sta parlando. Voi sapete perfettamente che c'è in atto un cambiamento di orari alla Stazione Ovest di Treviglio, che sostanzialmente tende a cancellare tutte le fermate per Milano, rafforzando invece previsionalmente i treni per Bergamo, ma togliendo le fermate per Milano. Questo è una delle riflessioni che deve essere fatta su quel parcheggio. Ma l’altra riflessione è... ovvero il vero problema per cui questo parcheggio non è ancora partito, sono innanzitutto le aree e ci tengo a sottolinearlo sono ancora di proprietà delle Ferrovie. Ma perché sono ancora di proprietà delle Ferrovie? Perché lì è stato fatto praticamente un carotaggio e sotto queste terre non sono esattamente pure e limpide, quindi bisogna che le Ferrovie facciano una caratterizzazione di quest'area e poi vede se la caratterizzazione darà addito, o comunque dovrà prevedere una bonifica totale dell’area.

Gli ultimi carotaggi chiesti dalla Ferrovie sono stati fatti il mese scorso, credo che le analisi dovrebbe arrivare e non sono ancora arrivate, ma comunque dovrebbero arrivare e da lì poi vedremo come fare, come intervenire. Chiaramente dovrà essere fatta una caratterizzazione e poi bisognerà capire di che entità dovrà essere la bonifica. Questo è quanto. Vorrei dire un'altra cosa su questo parcheggio, è un'opera finanziata quasi totalmente, nel senso che ci sono 500.000 Euro delle Ferrovie, ma ci sono anche 400 e rotti mila Euro di finanziamento regionale. Però questo è il problema, ma oltre tutto secondo me bisogna ragionare anche alla luce dei nuovi orari ferroviari. Oggi sappiamo che c'è un certo tipo di percorso sulla stazione centrale e questo tipo di percorso sulla stazione centrale dovrebbe e deve prevedere delle infrastrutture che sorreggono questo tipo di scelta. Quindi siamo in questo ambito.

Presidente

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Assessore grazie. Assessore Tura? Prego.

Assessore Tura

Dovrei dare un paio di risposte, la prima parto dall’ultima domanda che ha posto il Consigliere Zordan. Allora per quanto riguarda il progetto del Parco del Roccolo che poi si inserisce nel parco PLIS, abbiamo ricevuto circa 15 giorni fa il progetto esecutivo da parte del gruppo incaricato, che è ancora il gruppo che è Festina Lente, quello che ha vinto il concorso di idee fatto ancora dalla scorsa Amministrazione.

Chiaramente siccome appunto l’incarico non è in capo a un singolo progettista, ma è in capo a un gruppo composito che comprende anche la figura dell’agronomo, comprende la figura del naturalista, degli architetti e così via, anche loro hanno avuto tempi più lunghi poi per arrivare alla consegna effettiva del documento.

Nello stesso tempo abbiamo comunque concluso con gli istituti educativi la convenzione per l’uso gratuito dell’area, una convenzione che ci permette di utilizzare le aree per vent’anni ad uso gratuito e abbiamo anche avuto un lieve ritardo perché c'erano i mappali che in effetti risultavano nel catasto, ma non risultavano negli istituti educativi, c'erano numeri che non coincidevano per un problema di errata trascrizione in sostanza. Adesso tutti questi adempimenti procedurali sono ormai chiusi, quindi noi intendiamo di formalizzare a giorni la convenzione con gli istituti educativi e poi approvare il progetto esecutivo e poi dovremmo riuscire ad avviare la gara per aggiudicare gli interventi.

Per quanto invece riguarda la riduzione di stanziamento che vediamo stasera nell’assestamento di Bilancio, si tratta appunto di una riduzione consistente che invece era una prima risorsa stanziata a suo tempo per la convenzione con l’ARPA. Come però abbiamo visto negli scorsi Consigli Comunali l’ARPA non ha più dato disponibilità a rinnovare la convenzione, per di più dopo l’ordine del giorno del Consiglio Comunale, sembrava che ci fosse comunque una disponibilità ad un rinnovo per un anno soltanto e quindi abbiamo comunque tenuto prudenzialmente ancora delle risorse a bilancio, però poi nel proseguo del confronto è emerso che la convenzione nuova sarà una convenzione, se poi sarà veramente stipulata, molto più limitata negli obiettivi e comunque non avrà una durata superiore all’anno.

Per cui in ogni caso le risorse stanziate sul Bilancio 2009 non erano più utilizzabili per questo scopo. Per cui sono state in parte utilizzate per esigenze di altri settori, quindi assegnate ad altri servizi, in parte sono state rimesse su un altro capitolo dove verranno utilizzate per un

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intervento di ripristino ambientale in un'area verde del Comune di Treviglio e in parte dovremmo attivare degli altri interventi di educazione ambientale, anche legati a un risanamento acustico del Comune di Treviglio per le zone critiche. Però questa è un’ipotesi che è ancora in fase di definizione, solo che ci sembrava utile prevedere uno spostamento di capitoli, in modo tale da poter avere le risorse necessarie per effettuare questi interventi che dico di ripiego, perché chiaramente non li avremmo potuto prevedere prima in assenza di queste risorse; in ogni caso sono interventi credo molto utili, sempre in una logica di salvaguardia ambientale in sostanza.

Presidente (registrazione appena percettibile)

Grazie Assessore. Nessun altro? Nessuno è iscritto per replica?

Nessun altro, dichiaro chiusa la discussione e invito i Capigruppo a iscriversi per dichiarazione di voto. Consigliera Siliprandi per dichiarazione di voto.

Consigliera Siliprandi

Volevo prima fare una piccola precisazione per quanto ci riguarda come Lega Nord all’Assessore Quadri e per quanto riguarda ovviamente via Cavallotti. L’Assessore dice che comunque in qualche maniera si cercherà di risolvere i problemi, mi sembra di aver capito che Lei abbia detto questo. Be’ sarà molto difficile risolvere i problemi di tutto il tempo che è stato perso e dei tempi esageratamente dilatati in cui si sono protratti i lavori e il conseguente disagio dei residenti, dei commercianti e comunque dei trevigliesi in generale. Lavori che si sono protratti per mesi e mesi in maniera secondo noi ingiustificata e poi voi avevate come Amministrazione il dovere, oltre che doveva essere fatta comunque una verifica, il tempo l’avete avuto. Possibile che non abbiate mai fatto una verifica del progetto prima?

C'è un progetto esterno che voi dite ci siamo visti lì così, va be’, perché non l’avete verificato prima? È chiaro che poi tutti questi problemi risolti dopo, non saranno mai risolti. Si potrà tamponare in qualche maniera, ma comunque il disagio che secondo me e questo è il mio personale punto di vista, che i cittadini tutti di Treviglio hanno subito, in particolare quelli che abitano in via Cavallotti, è un disagio enorme e io mi sono sempre chiesta come fortunatamente nessuno si sia neanche mai fatto male, perché transitando a piedi c'erano grandissime buche su cui neanche è stata prevista una passerella di legno?! Quando pioveva era una cosa disastrosa, bastavano delle semplici passerelle di legno, nemmeno il buon gusto e il buon senso di togliere il disagio a chi doveva transitare, perché chi abita lì bisogna pure che esca di casa.

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Per quanto riguarda la dichiarazione di voto, questo è il solito libro dei sogni, anzi il corollario di un libro di sogno, a cui noi abbiamo sempre detto no e quindi no diciamo ancora. Grazie.

Presidente

Nessun altro per dichiarazione di voto? Nessun altro. Il Sindaco, prego.

Sindaco

Vorrei e vedo che c'è qui ancora presente anche il Dirigente Finanziario che ringrazio per il grande lavoro che sta facendo, promettere al Consiglio Comunale e lo faccio pubblicamente, in modo che Assessore e Dirigente si sentano impegnati, alla scadenza dei 60 giorni di essere pronti con il preventivo, col Bilancio di Previsione, scusate e quindi inizio febbraio grosso modo poter essere pronti con il Bilancio di Previsione. Concordo anch'io sul fatto che si dovrebbe riuscire ad essere più tempestivi, purtroppo i problemi che si vivono sono quelli che l’Assessore ha già illustrato.

Sono anche del parere che su questioni tipo l’operazione BLUE META le Commissioni vadano coinvolte, anche se capisco e condivido quanto l’Assessore ha detto rispetto al fatto che si pensasse a opportunità diverse. Sul P.O.P. io credo che si possa fare una riunione delle Commissioni riunite, in modo che l’argomento P.O.P. 2010 possa essere approfondito. Solo due parole per dire che tutti i Comuni, ieri erano gli stati generali della Provincia e tutti i Comuni hanno lamentato grosse difficoltà sul piano del Bilancio, soprattutto legate ai servizi e soprattutto legati ai servizi sociali e soprattutto legati ai servizi alle scuole per gli assistenti educatori ai disabili, che non è stato ancora chiarito se spetti davvero ai Comuni o la Regione debba comunque contribuire a questo servizio. Vi ricordo che per noi sono più di 500.000 Euro, cioè in tre anni sono triplicati.

Un flash solo, perché io credo che tutti i Consiglieri abbiano ben capito cosa io intendessi dire nell’ultimo Consiglio Comunale con Patto Politico. Noi siamo tra i Comuni più virtuosi, perché abbiamo il 17% di oneri di urbanizzazione impegnati in spese correnti e sono quelle che stanno soffrendo oggi. In giro a noi ci sono comuni che hanno il 75% e il 50%, per patto politico intendevo dire che quando manca da mangiare, mancano i soldi per la salute, per mandare i figli a scuola, bisogna che tutti noi siamo capaci insieme di decidere come reperire le risorse per far fronte a queste necessità. Vi ringrazio, il mio voto ovviamente sarà favorevole.

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Presidente

Nessun altro è iscritto. Pongo quindi in votazione il punto n. 3 all’ordine del giorno ... prego...

Sindaco

(inizio intervento mancante)... perché l’Assessore non può intervenire, le domande si fanno in prima battuta e quindi adesso. Va bene, quindi Le rispondo. Le rispondo io, queste critiche Signora Siliprandi le abbiamo fatte noi prima di Lei, purtroppo abbiamo avuto la sfortuna, mentre abbiamo avuto una grande fortuna in zona Nord di avere una ditta che ha lavorato bene, che ha lavorato in fretta, con grandi livelli di qualità, in via Cavallotti abbiamo avuto tutti i problemi, ma l'ha ammesso l’Assessore, che stiamo registrando e che state registrando.

Interverremo, non è che non li abbiamo visti, va bene tutto, però insomma proprio incapaci e ingenui ... forse tra noi una testa pensante c'è, li abbiamo visti, ma come ben ci insegnano queste cose, la TEB è rimasta ferma anni, la Zogno, la tangenziale Zogno riparte adesso dopo anni, cioè quando si incoccia male, si incoccia male e purtroppo fermare le opere significa lasciarle ferme, altro che quelle che sono rimaste ferme! Talvolta capita anche che intervenga il contenzioso, ma non solo, che anche quelli che hanno avuto dal TAR l’obbligo dell’esproprio, rifacciano la domanda, cioè rifacciano ricorso, eccetera ecc. ecc..

Quindi purtroppo, ma io credo che alla fine quest'opera avrà davvero la caratteristica che tutti volevamo, purtroppo abbiamo avuto una direzione lavori esterna e abbiamo avuto una società che non sempre ha risposto a quelli che erano i nostri obiettivi. Interverremo in tutti i modi, perché se si è sbagliato, ovviamente ci sono delle penali e queste penali si paghino. Siamo intervenuti più volte in sostituzione di chi dirigeva l’opera, perché anche in questi giorni siamo andati noi a far tagliare i corrimano dei ponticelli che uscivano sul marciapiede. Io spero che con l’inizio dell’anno l’opera sia conclusa e mi spiace, ma siamo capaci di autocritica e sappiamo che nonostante le responsabilità nostre siano davvero limitate, questa cosa ha avuto dei limiti e dei limiti grossi.

Grazie.

Presidente

Votiamo manualmente. Pongo in votazione il punto n. 3 all’ordine del giorno avente a oggetto: Variazione di assestamento generale del Bilancio di Previsione 2009, della Relazione Previsionale e Programmatica e del Bilancio triennale 2009-2011 e conseguente adeguamento del programma triennale delle opere pubbliche.

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Procediamo con voto in forma palese e per alzata di mano, poiché il sistema non funziona. Per cui chi è favorevole alzi la mano. (resto dell’intervento non registrato)

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Punto n. 2)

INTERPELLANZA CONSIGLIERE RIGANTI IN TEMA DI SPAZI A PARCHEGGIO DISCIPLINATI DA CONVENZIONI URBANISTICHE - Presidente

(inizio intervento mancante)... e dallo stesso presentate. In particolare il Consigliere Riganti con sua a protocollo 3 febbraio 2009... ha presentato la seguente interpellanza: In merito ai parcheggi privati di uso pubblico, due, la risposta scritta alla stessa interpellanza.

Premesso che la precedente Amministrazione Comunale aveva fatto la verifica dei sotto elencati parcheggi privati di uso pubblico:

1. Parcheggio privati Terni – Battisti – Dorsale Gerla, ex proprietà Impresa Edile F,lli Absinta, ora condominio Trevi 90 e impegnativa in data 31.08.89 a sottoscrivere apposita convenzione: uso pubblico di mq. 1.377 di verde pubblico – uso pubblico di n. 12 box sottostanti il verde;

2. Bir??? – Il Cairo, ex proprietà Sio S.r.l. ora condominio La Galleria, convenzione del 15.11.89 – rep. 921 del Segretario Generale – uso pubblico e manutenzione mq. 520 di parcheggi di n. 19 posti macchina – uso pubblico porticati e gallerie;

3. Piano di recupero Soc. Settimo Cielo – via Mazzini – convenzione del 14.03.94 – Rep. 1742 del Segretario Generale – uso pubblico e manutenzione di mq. 524 di parcheggi interrati e 17 posti auto.

4. (?Piano di recupero Banca Provinciale Lombarda – ex proprietà Asti, ora condominio Veronica – convenzione 29.06.82 – uso pubblico e manutenzione di parcheggi privati mq. 390 – 14 posti auto. Nota in data 3.01.92 ha chiesto l’estinzione della servitù di uso pubblico del parcheggio;

5. P.R. di via Torta angolo viale Montegrappa, Soc. Immobiliare Monte Grappa S.r.l. – Amministratore Sig. Comotti – convenzione 20.09.94 – Rep. 1825 del Segretario Generale – uso pubblico e manutenzione di parcheggi privati mq. 339 – 8 posti auto. Nota.

Nell’anno 99 il Sig. Comotti aveva presentato richiesta per la trasformazione del parcheggio pubblico in parcheggio privato, non accolta dal Comune di Treviglio;

6. PIR(?) area ex macello – cooperativa Cascina Redentore più Banca di Credito Cooperativo. Convenzione 28.01.93 – rep. 1520 del Segretario Generale – uso pubblico e manutenzione di parcheggi privati, mq. 699 – n. 22 posti auto.

7. Uso di spazi pubblici – convenzione per uso spazio pubblico del 18.04.96 – rep. 2960 del Segretario Generale; INA – Impegnativa allegata alla concessione edilizia n. 151 del 29.12.77 – Atto d’obbligo 12.12.84 – Rep 28519 del Notaio Dott. Palermo di Roma-

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Asservimento ad uso pubblico di area a verde – mq. 247 – Asservimento ad uso pubblico di parcheggio mq. 338 – 12 posti auto. Nota. Con decisione interna n. 160 del 16.06.94 la Giunta Municipale non ha ritenuto possibile rinunciare alla servitù, con riserva di riesaminare la questione quando fossero realizzati i parcheggi in Piazza Cameroni;

8. PIR – area ex ICI di via Pontirolo, ora Trevil Casa S.r.l. – convenzione 3.07.91 – rep. 1232 Segretario Generale – Asservimento ad uso pubblico di parcheggio – mq. 614 – 20 posti auto. Nota. Convenzione per chiusura notturna degli spazi.

9. Ciocca Mazzarioli – Impegnativa allegata alla licenza edilizia per la costruzione di un edificio dell’anno 1967 – Asservimento ad uso pubblico di parcheggio al piano terra mq. 198 – 7 posti auto.

Asservimento ad uso pubblico di parcheggio al piano interrato mq.

414, mai utilizzati per impraticabilità della rampa;

10. PIR di Piazza Mentana – convenzione del 24.05.89 – rep. 882 del Segretario Generale. Uso pubblico e manutenzione di verde primario, uso pubblico e manutenzione di parcheggi n. 7 posti auto;

11. Immobiliare Il Maglio S.r.l. via Padova(?) – ora società COMSIM – convenzione del 29.07.91 – rep. 50344 del Notaio Cavalli di Treviglio – perequazione dell’ambito 5 zona Nord. Convenzione del 26.11.01 . rep. 221 Segretario Generale – uso pubblico parcheggio a piano terra mq. 467,84 – 33 posti auto. Uso pubblico a parcheggio piano copertura, mq. 569,02 – 38 posti auto; **1.23.16

12. P.R. via Torta, Società Immobiliare Risorse – Piano di recupero 21.01.91 – rep. 122 del Segretario Generale – Uso pubblico, manutenzione porticato, uso pubblico manutenzione parcheggio – mq. 260 – n. 9 posti auto;

13. SIA di via Bergamo, ora Flautin S.p.A. – convenzione 28.01.2000 – rep: 113 del Segretario Generale – Uso pubblico parcheggi – mq.

599,74 – n. 25 posti auto;

Si chiede di sapere:

1. Come si è conclusa ogni pratica;

2. Chi è il responsabile del procedimento di ogni singola pratica con i parcheggi privati di uso pubblico verificati se sono aperti;

3. Qual è l’orario di apertura e chiusura di ognuno di parcheggi aperti al pubblico;

4. Quali dei parcheggi privati di uso pubblico verificati sono ancora chiusi, perché sono ancora chiusi?

5. Quali dei parcheggi privati di uso pubblico sono stati ceduti, perché sono stati ceduti dei parcheggi di uso pubblico?

6. Quanto ha introitato il Comune di Treviglio per ogni gestione di parcheggio effettuata;

7. Inoltre, esistono altri parcheggi privati di uso pubblico da convenzionare o da aprire?

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8. Quanti e quali sono i parcheggi privati di uso pubblico convenzionati con il Comune di Treviglio,

Risponde per la Giunta? Assessore Quadri immagino, prego Assessore.

Assessore Quadri

Innanzitutto ringrazio il Consigliere Riganti perché in questo modo gli Uffici, pur avendo fatto un lavoro lungo per mettere insieme tutti i dati che vi abbiamo consegnato, hanno fatto un preciso e puntuale punto della situazione. Per cui oggi noi sappiamo quali sono i parcheggi che sono aperti, quali i parcheggi chiusi e in questo prospetto allegato ci sono tutte le motivazioni e appunto quali sono aperti e quali sono chiusi, il numero dei parcheggi, l’orario ecc. ecc., quanto richiesto.

La cosa che volevo sottolineare invece dal punto di vista politico è che lo spirito è quello di seguire un po' la traccia lasciata precedentemente, cioè dove ci sono parcheggi in commistione tra pubblico e privato, cercare in tutti i modi di cederli, cioè fare in modo che i privati li acquistino. Mentre dove è ben delineata la funzione di parcheggio pubblico, con ingressi indipendenti o comunque senza avere contrapposizioni o commistioni con i parcheggi privati, mantenerli ad uso pubblico ed aprirli. Questo è un po' lo spirito e questo è anche lo spirito degli ultimi piani approvati in Consiglio Comunale su proposta della Giunta. Adesso io se volete vi do lettura di quanto gli Uffici hanno sostanzialmente dichiarato. Io non so se la tabella è stata distribuita a tutti Consiglieri o solo al Consigliere Riganti, secondo me sarebbe interessante che tutti i Consiglieri abbiano il punto della situazione, di modo che si possa avere un monitoraggio più snello e anche delle segnalazioni. Tutto lì. Io se volete poi vi do lettura di tutto. Grazie.

Presidente (fischi acutissimi) Consigliere Riganti

Le mie osservazioni prima sono critiche e poi invece cerco di essere costruttivo. Prima un paio di critiche e poi cerco di essere costruttivo, ma anche brevemente. La prima critica è che la domanda l'ho protocollata il 3 febbraio 2009, oggi fanno 300 e qualche giorno, forse uno o due giorni, 301 o 302 giorni per avere una risposta. È vero che è articolata e complessa, però è anche vero che i parcheggi era un punto sostanziale del progetto Borghi – Treviglio 2011 – Progetto per la Città del futuro. Perciò era un argomento che non poteva essere ignoto a questa Amministrazione. Come non poteva anche essere così poco conosciuto o comunque ... è ottimo il lavoro, almeno così di primo

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