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Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 20 novembre 2008 Apertura di seduta Presidente

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 20 novembre 2008 Apertura di seduta

Presidente

Buona sera. Apriamo i lavori di questo Consiglio Comunale del 20 novembre 2008. Essendo raggiunto il prescritto numero legale la seduta è quindi legalmente valida, alle ore 19.15.

Sono presenti i Consiglieri assegnati ad eccezione dei Consiglieri Gusmini, Mancini, Mangano, Merisi, Pirola, non presenti.

Prima di procedere con l’ordine del giorno abbiamo la richiesta di una comunicazione da parte della Consigliera Bussini in tema della commemorazione della Giornata contro la violenza sulle donne.

Consigliera Bussini prego, ha la parola, 5 minuti.

Consigliera Bussini

Grazie Presidente. Il Comune di Treviglio aderisce alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, occasione per affrontare un dramma vivo nella quotidianità di molte donne. Il prossimo 25 novembre verrà esposto lo striscione con lo slogan: “Nessuno può dire: non mi riguarda”, segno di impegno e commemorazione per tutte le donne del mondo vittime di violenza. Dalla consapevolezza che la violenza sulle donne sia una delle forme peggiore di discriminazione e a ricordo delle Sorelle Domenicane uccise il 25 novembre del 1960 perché impegnate nella lotta di liberazione contro il Generale Trujillo, nel 1999 le Nazioni Unite dichiararono il 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Violenze che vanno dalle forme più barbare dell’omicidio, dello stupro, alle percosse, alla costrizione e alla negazione della libertà negli ambiti familiari, sino alla manifestazione di disprezzo del corpo femminile. Una recente ricerca del Consiglio d’Europa e un’indagine ISTAT del 2006 affermano che l’aggressività maschile è la prima causa di morte violenta e di invalidità permanente per le donne un pò in tutto il mondo e tale violenza si consuma soprattutto, ed è questa la drammaticità, tra le pareti domestiche. Sono per la maggior parte donne che non hanno paura ad uscire di casa, ma che la sera dopo il lavoro hanno il terrore a rientrarci e che per paura, per mancanza di denaro, per rassegnazione, perché non si fa, perché ci sono i figli, ma anche tante volte, e pare

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impossibile, per incrollabile amore, queste violenze non vengono denunciate.

Non ci sono differenze né di cultura, né di livelli di istruzione, né di nazionalità o religione, perché questo tipo di violenza attraversa in modo trasversale tutte le fasce della società. La violenza contro le donne è un crimine, ma continua ad essere considerato dagli individui, dalle istituzioni sociali e dagli stati come una questione privata o un crimine di ordine pubblico. Fondamentali sono l’educazione e la partecipazione della donna alla vita sociale e politica di ogni paese, la valorizzazione della capacità femminile di tessere relazioni, abilità essenziali non solo nella vita quotidiana, ma anche nei momenti di crisi.

Ma fondamentali sono le prese di posizione degli uomini; per questo si invitano gli uomini ad aderire alla campagna del Fiocco Bianco, ai Consiglieri Comunali e agli Assessori qui presenti, per confermare il loro impegno personale a non commettere mai, a non tollerare e a non rimanere in silenzio rispetto alla violenza contro le donne.

In occasione di questa data le iniziative sono molte e disparate, il mondo intero si mobilita e manifesta con i propri mezzi contro gli abusi alle donne. Treviglio, attraverso il Consiglio delle Donne che si è rapportato con altri Comuni della Provincia, coordinati dall’Assessore alle pari opportunità del Comune di Bergamo e dalla Consigliera Provinciale di parità, partecipa a tale manifestazione. Il Consiglio Comunale di Treviglio ha sempre mostrato una particolare sensibilità rispetto a questo argomento, accogliendo positivamente varie iniziative tra cui l’approvazione di un ordine del giorno contro la violenza alle donne il 25 novembre 2007 e l’approvazione di un altro ordine del giorno nel settembre 2008, con il quale si richiedeva l’istituzione di un osservatorio contro la violenza e i maltrattamenti alle donne, per monitorare l’entità del fenomeno a livello provinciale, per costruire interventi multisettoriali di informazione, educazione, formazione, prevenzione e contrasto, e per consentire la partecipazione ai bandi del fondo regionale di finanziamento per case delle donne, servizi e centri antiviolenza.

Inoltre l’Amministrazione Comunale ha in atto una convenzione con lo Sportello Donna, diverse associazioni lavorano per sensibilizzare la cittadinanza e il Consiglio delle Donne collabora con queste associazioni ed è disponibile a lavorare, come ha fatto, con la Provincia per tenere viva la partecipazione dei Comuni. Quest’anno la Città di Treviglio ricorderà la Giornata del 25 novembre attraverso il manifesto

“Nessuno può dire: non mi riguarda”, un’iniziativa pubblica dal titolo:

“Prestami il tuo volto”, organizzato dallo Sportello Donna e avete il volantino sul vostro banco, e prego di diffondere l’informazione di

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questa iniziativa a più persone possibili, iniziativa organizzata dallo Sportello Donna con il patrocinio del Comune di Treviglio e con il sostegno del Consiglio delle Donne. E infine la distribuzione il più possibile capillare di cartoline contenenti gli indirizzi e i recapiti di tutti i centri antiviolenza presenti nella Provincia di Bergamo, dove le donne potranno trovare aiuto psicologico e legale.

Non tollerare che si continui a distruggere la vita delle donne, la loro dignità di persone a negare il diritto al rispetto e alla piena e libera autorealizzazione di ogni donna, è un segno di crescita di una comunità che mette al bando ogni tipo di violenza e che riconosce a tutti i cittadini la parità dei diritti. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliera. La parola al Sindaco per una comunicazione, prego.

Sindaco

Ringrazio Simona Bussini, è una delle pochissime donne presenti in Consiglio Comunale; direi che la lettura di questo documento coinvolge il Consiglio Comunale e lo rende partecipe di questa grave mancanza e di questa grave mancanza di diritti da parte delle donne direi che potrebbe dare questo Consiglio Comunale un segno concreto partecipando, non limitandosi quindi a questa adesione teorica diciamo al no alla violenza alle donne, ma partecipando magari a questa manifestazione del 25 novembre, che è proprio la Giornata internazionale contro la violenza delle donne che si terrà presso l’auditorium del Centro Civico alle ore 21.00. Io dico che se solo il 50%

dei Consiglieri fossero presenti, daremmo un segnale concreto della nostra difesa, cioè della difesa da parte di questo Consiglio Comunale dei diritti delle donne. Grazie.

Presidente

La parola ancora al Sindaco per una comunicazione, prego.

Sindaco

Ho interrotto perché credevo che qualcun altro prendesse la parola su questo argomento. Allora, informo che per favorire il miglioramento funzionale e gestionale dei servizi comunali mediante una più razionale organizzazione dei servizi medesimi, ho conferito in data 19.11.2008 al Dott. Carbonara Roberto le funzioni di Direzione Generale a tempo determinato, perché provveda alla sovrintendenza e al coordinamento

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delle attività dei dirigenti responsabili di servizio e all’attuazione degli indirizzi stabiliti dall’organo di governo dell’Ente, nonché alla costruzione e sviluppo del sistema di gestione per obiettivi e valutazioni delle performance lavorative, ai sensi del nostro Statuto, del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi, della deliberazione giuntale n. 200 del 17.11.2008 e tenuto conto della vigente struttura organizzativa approvata con deliberazione della Giunta Comunale n. 70 dell’8.5.2007.

Informo che il Dott. Roberto Carbonara è in possesso dei requisiti e delle capacità professionali necessarie per il pieno assolvimento dell’incarico, che tale nomina è a partire dall’1.12.2008, che la durata dell’incarico di Direzione Generale non può eccedere quella del mandato elettorale del Sindaco. Che ai sensi dell’art. 108 del T.U.E.L. il Dott. Carbonara svolgerà le seguenti funzioni: predisposizione del P.E.G., piano dettagliato degli obiettivi gestionali e loro variazioni, predisposizione e programmazione fabbisogno personale e sue variazioni, direzione Servizio Personale, Presidenza delegazione trattante di parte pubblica, Presidenza del nucleo di valutazione, Direzione e gestione rapporto di lavoro dei dirigenti, Presidenza delle Commissioni giudicatrici preposte alla selezione della dirigenza, Presidenza Consiglio dei dirigenti, assegnazione risorse umane dei settori comunali, autorizzazione mobilità esterna dei dipendenti comunali, definizione dei conflitti di attribuzione e competenze tra settori comunali.

Il decreto sindacale prevede per il Dott. Roberto Carbonara, in relazione all’incarico di cui trattasi, un trattamento economico annuo lordo fissato nella misura di Euro 30.000 da corrispondersi in rate uguali mensili per 12 mensilità. Comunico infine che restano in capo al Segretario Generale Dott. Roberto Maria Carbonara le funzioni di dirigenza dei Servizi legale e contenzioso, contratti, segreteria generale, come previsto nella vigente struttura organizzativa comunale, nonché le funzioni sottoelencate nelle more dell’espletamento della procedura di reclutamento del dirigente degli Affari Generali. Il che significa dirigenza dei Servizi CED, commercio, demografici, affari generali, archivio, notificazioni, portineria e servizi ausiliari, cimiteriali, amministrativi, centro stampa, servizi sociali, asili nido, cultura, biblioteca pubblica, istruzione e sport.

Il decreto è del 19.11.2008 e ha avuto il sostegno della Giunta in data 17.11.2008. Grazie.

Presidente

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Hanno chiesto la parola i Consiglieri Siliprandi e Zordan. il Regolamento consente di intervenire per dichiararsi soddisfatti o meno rispetto alla comunicazione. Prego Consigliera Siliprandi.

Consigliera Siliprandi

La Lega Nord è assolutamente insoddisfatta, ma è anche molto stupita.

Siamo stupiti perché è una stravagante nomina da parte del Sindaco, evidentemente al Sindaco il Segretario fa molto spesso, e questo lo vediamo in quest’aula, da paladino. Ma fare da paladino correttamente non c’è niente di male, ma nel momento in cui il Segretario porta avanti delle stravaganti interpretazioni giuridiche che hanno portato ad esempio anche ad un gravissimo errore da parte di questo Consiglio nei confronti del Consigliere Riganti, errore riconosciuto peraltro dalla magistratura. Altro stravagante parere nei confronti dell’incompatibilità dell’Assessore Stucchi, incompatibilità che è terminata nel luglio 2008, quindi che è perdurata per più di due anni. Anche questo è un parere che presumo sia dato dal Segretario Carbonara, in quanto mi è stata negata dal Segretario stesso visione di questo parere che la Sindaca in quest’aula aveva detto che era un parere di un avvocato, per cui vedremo poi. Ma è stato dato ai giornali e ne ho avuto copia, non è né firmato e nemmeno c’è una intestazione, ma comunque sia è un parere errato.

Al di là di questo, noi della Lega Nord riteniamo che al di là della scelta sulla persona, anche la scelta di un’ulteriore spesa in una situazione così precaria dal punto di vista economico è quantomeno, come dicevo prima, stravagante per non dire altro. Grazie.

Presidente

Prego Consigliere Zordan.

Consigliere Zordan

Solamente per fare notare all’inizio di questa Amministrazione grandi proclami: cambiamo tutto! E uno dei cambiamenti più significativi è stato quello di scindere la funzione del Segretario da quella del Direttore Generale, con trasformazione di un Consigliere Comunale che si è dimesso, in nomina a Direttore Generale. Le vicende le sappiamo, si ritorna pian piano al passato. Volevo fare solamente, sottolineare solamente questo. Dopo tante scene, alla fina gira gira, forse una soluzione questa individuata, cambia e ritorna all’organizzazione precedente.

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Presidente

Grazie Consigliere. Prego Consigliere D’Auria.

Consigliere D’Auria

Volevo solo un chiarimento, capire quali sono le motivazioni che hanno portato a questa nomina e a questo incarico e nei mesi e negli anni precedenti chi è che svolgeva questi incarichi. Voglio solo capire cosa ha portato a questa decisione. Grazie.

Presidente

Grazie. Nessun altro? Consigliera Bonfichi, si è iscritta? Prego Consigliera Bonfichi.

Consigliera Bonfichi

Grazie Presidente. Riteniamo che sia una scelta condivisa, condivisibile, ponderata, riteniamo che sia una scelta adeguata e che tenga conto delle professionalità e delle competenze della persona alla quale sono stati affidati questi incarichi, che questi incarichi aveva anche in precedenti Comuni; riteniamo che oltre alla competenza ci siano anche profonde conoscenze di tipo giuridico e nel ruolo di Segretario Comunale; non siamo assolutamente d’accordo con quanto sostenuto da alcuni Consiglieri prima di noi, riteniamo che questa possa essere una scelta condivisibile, anche stante la situazione economica del periodo e pertanto alla luce di tutti questi eventi conveniamo che sia una scelta corretta e ben ponderata. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliera Bonfichi. Nessun altro dei Consiglieri è iscritto per intervenire… no, si è iscritto ora il Consigliere Brambilla, ha la parola, prego.

Consigliere Brambilla

Sì grazie. Io non entro nel merito della scelta perché sicuramente è una scelta che il Sindaco ha valutato e ponderato, riconosco che è una scelta ovviamente di sistemazione di una carenza organizzativa e quindi necessaria, però avendo saputo che il Segretario Generale Carbonara aveva già precedenti esperienze anche come Direttore Generale, mi auguro che questo nuovo incarico sia svolto con impegno e con professionalità. Quindi auguro al Segretario Generale Carbonara buon

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lavoro soprattutto come Direttore Generale, perché sicuramente sarà un impegno non semplice. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Nessun altro è iscritto a parlare, quindi diamo la parola al Sindaco, prego.

Sindaco

Il Consigliere Brambilla e la Consigliera Bonfichi hanno già in parte risposto al Consigliere D’Auria. Il Dott. Carbonara di fatto è dal momento in cui si è dimesso Luca Colleoni che svolge la funzione di Direttore Generale, quindi da più di un anno in questo Comune oltre che nei Comuni precedenti ha svolto questa funzione, dimostrando competenza e capacità di alto livello; ha svolto tutte queste funzioni senza percepire alcun compenso per svolgerle, oggi con il decreto sindacale lo retribuiamo a partire dal primo dicembre con 30.000 Euro, sia per la funzione di Direttore Generale, sia per la supplenza, diciamo, al Direttore degli Affari Generali. Ricordo che al Segretario Direttore Generale uscente la cifra corrisposta per queste funzioni aggiunte a quelle di Segretario era di circa 56.000 Euro, quindi circa il doppio di quello che con questo decreto attribuiamo al Dott. Carbonara.

A cui faccio tanti auguri di buona prosecuzione del suo lavoro, perché così ha lavorato da quando si è insediato e al quale riconfermo tutta la mia fiducia. Voglio solo dire che come Maggioranza non abbiamo assolutamente cambiato idea rispetto all’opportunità delle due figure, però lo stato delle cose, la realtà ci ha indotto a fare questa scelta, perché riteniamo che talvolta l’eccessiva coerenza significhi poca flessibilità razionale e poca capacità di gestire la realtà così come ci si presenta. Grazie.

Presidente

Grazie Sig. Sindaco.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 20 novembre 2008 Punto n. 1)

INTERROGAZIONE CONSIGLIERE ZORDAN IN MATERIA DI SOCIETÀ PARTECIPATA “BLUE META” S.P.A -

Presidente

Procediamo con la trattazione dei punti iscritti all’ordine del giorno e riprendiamo quindi gli argomenti iscritti per i Consigli Comunali del 12 e 20 novembre. Iniziamo quindi col punto n. 12 avente oggetto:

Interrogazione Consigliere Zordan in materia di società partecipata

“Blue Meta” S.p.A. Il Consigliere Zordan ha protocollato in data 16 ottobre la seguente interrogazione manoscritta di cui vi do lettura.

Entro la fine del corrente mese di ottobre si dovrà riunire l’assemblea dei soci della S.p.A. Blue Meta, società partecipata dal Comune di Treviglio con un pacchetto azionario pari al 17%, che fa di Treviglio il socio di maggioranza relativa, per approvare il Bilancio consuntivo relativo all’anno termico 2007/2008. Da notizie ufficiose risulta che il Bilancio chiude con un utile prima delle imposte di circa 800.000 Euro, utile che poi al netto dovrebbe essere ripartito tra i soci. Visto i buoni risultati della gestione dell’Azienda che, continuando questo trend gestionale positivo, dovrebbe sicuramente incrementare gli utili nei prossimi esercizi, il sottoscritto Consigliere chiede se l’Amministrazione Comunale ritiene ancora opportuno procedere all’alienazione delle sue quote azionarie o alla fusione con altra società del settore, rinunciando così ad un flusso abbastanza sicuro di entrate in tempi come questi in cui le risorse finanziarie dei Comuni si riducono continuamente.

Questo è il testo dell’interrogazione. Per l’Esecutivo la parola all’Assessore Stucchi per la risposta. Prego Assessore.

Assessore Stucchi

A questa interrogazione abbiamo ampiamente risposto in Commissione una decina di giorni fa e nell’ultimo Consiglio Comunale. Rispetto a quello che è stato detto in precedenza, cioè l’idea di rafforzare l’Unigas attraverso l’operazione di conferimento della Blue Meta, cessione del 50% delle quote al Comune, successiva fusione, bando di gara per trovare un socio privato che possa insieme all’Unigas gestire le reti, e successiva fusione della Blue Meta con un’altra società del settore della

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vendita e blindatura, non so se la parola può essere corretta, della partecipazione pubblica nelle reti attraverso una holding di partecipazione pubblica di Comuni, questa in sintesi l’operazione, ne abbiamo già parlato ampiamente, io ho qui le slide che le avevo mandato via mail, poi non so se le abbia ricevute, comunque ne ho una copia, e su quello ho risposto ampiamente.

Aggiungerei alcune precisazioni relativamente all’utile. La Blue Meta ha distribuito un utile netto di 408.000 Euro ai Comuni, al Comune di Treviglio sono arrivati poco meno di 68.000 Euro, 67.250 circa;

sicuramente la società è in utile però non è tutto utile della gestione operativa, perché per una parte è un utile straordinario derivante dal sopravvenienze rispetto ad accantonamenti che erano stati fatti negli esercizi precedenti, quindi sicuramente la società è in utile, ma nella parte operativa non di così tanto. In ogni caso i soci hanno deciso di distribuire interamente l’utile prodotto e che è stato già inserito con le precedenti variazioni di Bilancio. Questa è un pò in sintesi l’operazione, se è soddisfatto, diversamente possiamo trattarla più ampiamente.

Ritengo che entro metà dicembre possa venire in Consiglio Comunale l’operazione nel dettaglio, quindi con il bando di gara e la valutazione dettagliata di tutta l’operazione. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. Consigliere Zordan vuole intervenire? Prego.

Consigliere Zordan

Sì, due parole, però ritengo che sia opportuno dirle. La distribuzione del gas a Treviglio era stata gestita nel dopoguerra dai privati; nei primi anni ’60 il Comune con la metanizzazione si era assunto la gestione reti e la distribuzione diretta del gas metano e per quasi si può dire 40 anni, forse più, per 40 anni il Comune aveva gestito questa attività con l’intento di svolgere una funzione sociale, tenere controllati i prezzi, garantire un servizio che non fosse dipendente eventualmente da decisioni di tipo privatistico, e aveva sempre gestito bene, correttamente, la distribuzione del gas a Treviglio, acquisto e distribuzione, unica attività di tipo industriale.

Con la nuova normativa si è proceduto ai primi del 2000 alla creazione di queste due società, quella per la distribuzione e quella per l’acquisto e la vendita. Qualche preoccupazione la lascia una decisione di questo genere, è una decisione che bisogna dire impegnativa e per tanti aspetti anche coraggiosa, però qualche perplessità la lascia, una società solida… certo dipende dall’andamento dei mercati del gas internazionali

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e quindi è soggetta a vicende di politica internazionale mondiale, però un’azienda solida che svolge una funzione, che è controllata completamente dal pubblico, è insomma cominciare a rifilarla in parte anche ai privati, il rischio, è un rischio però che dobbiamo correre per la normativa europea, il rischio sarà che invece di telefonare qui all’ufficio del Comune di Treviglio per dire che c’è qualcosa che non funziona, dovremo telefonare magari in Germania o in qualche altra sede delle future società che gestiranno in misura mondiale questa distribuzione.

Questo quindi è un rischio, è una decisione ho detto importante, per certi aspetti coraggiosa, però che ha molti rischi. Io sono abbastanza perplesso su una scelta di questo genere, l’augurio è che sia una scelta positiva, che vada bene. Questo è l’augurio che faccio.

Presidente

Grazie Consigliere Zordan. Assessore voleva intervenire?

Assessore Stucchi

Sì, volevo solo aggiungere una cosa, il fatto che si intervenga sulla distribuzione, cioè sulle reti, deriva dal fatto che adesso la Unigas gestisce in house le concessioni, cioè gestisce le reti fino al 2010, il Comune gli ha dato la concessione diretta a suo tempo. Nel 2010 scadono tutte le concessioni, e quindi per forza l’Unigas non gestirà più le reti. In questo momento bisogna decidere se non fare niente e quindi lasciare l’Unigas al suo destino e quindi rischiare nel 2010, oppure fare qualcosa e quindi fornire risorse finanziarie perché possa esserci qualche speranza perché l’Unigas possa partecipare con qualche speranza di vincere la gara. Perché comunque nel 2010 le concessioni vanno tutte a gara e quindi è vero, il rischio c’è, però è più forte il rischio che le reti non siano più gestite dal pubblico; siccome il pubblico deve gestire le reti, mettiamo in piedi questa operazione.

Tanto più che con questa operazione viene blindata la maggioranza del pubblico sulla gestione delle reti, cioè il pubblico continuerà a gestire le reti, questa è stata l’idea che ha mosso tutto; se non fossero andate a gara nel 2010, probabilmente non avremmo fatto niente. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 20 novembre 2008 Punto n. 2)

RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DA PRESERVARE - Presidente

Procediamo con il punto n. 13 all’ordine del giorno avente oggetto:

Ricognizione partecipazioni societarie da preservare. Per l’Esecutivo illustra il provvedimento l’Assessore Stucchi a cui do la parola. Prego Assessore.

Assessore Stucchi

Questa è una delibera che è necessaria ed è prevista dalla Legge Finanziaria 2008, che stabilisce che ogni Amministrazione debba verificare quali sono le società a cui partecipa e deve verificare se queste sono necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali e quindi è necessaria una delibera di Consiglio finalizzata alla ricognizione di queste società. Sostanzialmente abbiamo preso l’elenco di tutte le società a cui partecipiamo e siamo andati a definire la motivazione per cui si decide di conservarle.

Partiamo da IGEA, IGEA produce servizi necessari al perseguimento di servizi di interesse generale, quali la gestione di tre farmacie nel territorio comunale, la gestione del Centro diurno anziani, il Trochinesi, la gestione del Servizio assistenza disabili e trasporti scolastici. La S.A.B.B., Servizi Ambientali Bassa Bergamasca produce servizi di interesse generale, in quanto ha come oggetto sociale attività in materia ambientale quali igiene urbana e salvaguardia ecologica dell’ambiente, raccolta, stoccaggio, recupero, trasporto e smaltimento rifiuti, lavaggio e spazzamento strade, servizi in materia di difesa e sicurezza ambientale, salvaguardia ecologica dell’ambiente, controllo degli agenti inquinanti.

La CO.GE.I.DE. produce servizi necessari al perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente in quanto ha quale scopo la gestione del Servizio idrico integrato e altri servizi di pubblica utilità. Autostrade Lombarde S.p.A. produce servizi di interesse generale avendo ad oggetto la promozione, progettazione, costruzione e gestione di autostrade o strade, nonché altre infrastrutture di comunicazione, di trasporto e di telecomunicazione. Unigas Distribuzione produce servizi

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necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente quali la distribuzione del gas naturale e i clienti come da D.Lgs. n. 164/2000.

La Blue Meta S.p.A. produce servizi di interesse generale quali l’acquisto e la vendita di gas naturale ai clienti finali. Uniacque S.p.A.

produce servizi necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente, quali la gestione del servizio idrico integrato formato da attività di captazione, adduzione, accumulo e distribuzione di acqua ad usi civili ed industriali, di fognature e di depurazione delle acque reflue.

Risorsa Sociale Gera d’Adda, azienda speciale consortile, produce servizi necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente in quanto ha come scopo l’esercizio di funzioni sociali, assistenziali, educative, sociosanitarie e più in generale la gestione associata dei servizi alla persona. E quindi si chiede appunto al Consiglio Comunale di autorizzare il mantenimento di tutte le partecipazioni possedute dal Comune di Treviglio nelle società indicate, che svolgono attività di produzione di servizi o di interesse generale, o necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente. Questa è sostanzialmente una delibera di ricognizione dello stato delle nostre partecipazioni.

Presidente

Grazie Assessore. Dichiaro aperta la discussione, invito i Consiglieri a iscriversi. Ha chiesto la parola il Consigliere Zordan, ne ha facoltà.

Consigliere Zordan

Solamente per una precisazione, qui abbiamo appunto una ricognizione delle società e è elencata anche appunto Unigas IGEA… perché è lo stato attuale, quindi il che vuol dire che l’operazione di cui si è parlato prima è un’operazione che è in fase di preparazione, ma che non ha ancora prodotto nessuna conseguenza concreta sul piano giuridico. È così?

Presidente

Grazie Consigliere. Ci sono altre domande per l’Assessore o altri interventi? Consigliera Siliprandi prego.

Consigliera Siliprandi

Alcune di queste società danno degli utili se non sbaglio e vorrei sapere e sarebbe stato più corretto mettere anche qual è. Ad esempio, faccio

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due esempi a caso, IGEA e Blue Meta per esempio e anche CO.GE.I.DE. Dopodiché posso anche fare un’altra osservazione, grazie.

Quindi mi sarebbe piaciuto e mi piacerebbe ora sapere quali sono una per una. Grazie.

Presidente

Grazie. Nessun altro è iscritto? Nessun altro è iscritto per intervenire, do la parola all’Assessore per la replica, prego.

Assessore Stucchi

Allora, la domanda del Consigliere Zordan. Per quanto riguarda la Blue Meta ad oggi non è stato fatto nessun passo formale se non la variazione di Bilancio della scorsa volta, in cui è stato fatto uno spostamento di annualità proprio per consentire l’avvio dell’operazione per il 2009. E c’è stata solo una delibera dell’assemblea dell’Unigas che ha dato mandato agli Amministratori di andare avanti, di affidare gli incarichi per le valutazioni e per la definizione del bando; questo è quello che c’è allo stato attuale nella forma. Nella sostanza l’operazione è stata condivisa dai Comuni soci e qui che stanno portando nei vari Consigli Comunali della Provincia l’operazione, però c’è già stato tutto l’accordo tra i soci.

Poi per quanto riguarda la risposta alla Consigliera Siliprandi, per quanto riguarda gli utili. Allora l’IGEA ha chiuso quest’anno con un utile di negativo… una perdita di 58.000 Euro, la S.A.B.B. ha chiuso con un utile di 22.000 Euro, la CO.GE.I.DE. ha chiuso, vado a memoria Consigliere Minuti, con un utile di 350.000 Euro circa, o 340 o 350…

l’Unigas con un utile di 450.000 Euro, la Blue Meta con un utile di 408.000 Euro e l’Uniacque mi sembra con una perdita di 14.000 Euro.

Autostrade non lo so.

(intervento fuori microfono)

408, 450, le do cifre approssimative…

(intervento fuori microfono) Presidente

L’Assessore ha terminato? Per le repliche dei Consiglieri è iscritta la Consigliera Siliprandi.

Consigliera Siliprandi

Grazie. La seconda domanda che mi sorge spontanea è come si vende la Blue Meta quando ha un utile di 408.000 ad esempio e come l’IGEA

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ha un utile così negativo. Ma sapete che io non voglio mai entrare nel merito delle farmacie perché mi sembra che non sia corretto, ma questa volta non ho potuto fare a meno. Quindi bisognerebbe valutare come mai alcune hanno degli utili importanti e altre invece non ne hanno proprio, oppure addirittura negativi. Questa è la valutazione primaria da fare per poter poi conseguentemente prendere una decisione su questa delibera e quindi mi sarebbe piaciuto che tutto questo e le percentuali fossero state messe in maniera più trasparente, più chiara, in modo da dare una valutazione più pensata. Grazie.

Presidente

Nessun altro Consigliere è iscritto per le repliche… Nessun altro.

Assessore vuole replicare? Prego.

Assessore Stucchi

Rispetto a quello che ho detto l’unica cosa che vorrei aggiungere è che lo spirito dell’operazione del settore gas è stato ampiamente illustrato sia in Commissione che nella scorsa seduta. E come già ho detto prima una parte comunque, la Blue Meta è sicuramente inutile, però di 408.000 Euro più di 200, mi sembra 230, sono relativi ad una partita straordinaria che poi l’anno prossimo non ci sarà. In ogni caso lo spirito dell’operazione è già stato illustrato e non sto più a dilungarmi. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. Dichiaro quindi chiusa la discussione, pongo in votazione il punto n. 13 all’ordine del giorno avente oggetto:

Ricognizione partecipazioni societarie da preservare. Procediamo alla votazione con voto palese e con sistema elettronico… per le dichiarazioni di voto ha ragione, sì. Consigliera Siliprandi, affrettavo eccessivamente i lavori. Per dichiarazione di voto, prego iscriversi.

Consigliera per dichiarazione di voto.

Consigliera Siliprandi

La Lega Nord si asterrà perché trova fumose alcune parti delle gestioni di queste società, soprattutto non si capisce poi come vengano reinvestiti gli utili ecc., come vengano utilizzati gli utili e perché ad esempio si vende quando rende e quando non rende no, per esempio.

Quindi troviamo che sia non trasparente la partecipazione di alcune società e ci asteniamo. Grazie.

Presidente

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Grazie. Per dichiarazione di voto la Consigliera Bonfichi prego.

Consigliera Bonfichi

Il nostro gruppo voterà a favore di questa ricognizione, riteniamo che molte delle informazioni sulle società pubbliche sono pubblicate sul sito del Comune e abbiamo più volte incontrato i Presidenti di queste società che ci hanno illustrato non solo la missione e il compito, le funzioni, gli obiettivi delle rispettive società, ma anche se ci sono gli utili e come questi vengono reinvestiti e quali sono le migliorie che sono state apportate ai vari servizi, alle varie reti.

Non solo, credo che poi come Consiglieri Comunali possiamo avere copia dei verbali dei Consiglio d'Amministrazione e quindi venire anche a conoscenza di come gli utili vengono reinvestiti attraverso i verbali dei Consiglio d'Amministrazione e come vengono ripartiti gli utili ai Comuni proporzionalmente alle quote societarie di appartenenza o di pertinenza di ogni singolo Comune. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliera. Per dichiarazione di voto il Consigliere Scarpellino.

Consigliere Scarpellino

… adesso sì. La lista Borghi che rappresento voterà a favore di questa delibera perché anche noi riteniamo che l’informazione sulle società partecipate sia stata sempre esaustiva, sia nelle presentazioni in Consiglio, che in Commissione. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Nessun altro è iscritto per dichiarazione di voto. La parola al Sindaco, prego.

Sindaco

Voglio solo precisare che la delibera di questa sera va ad autorizzare il mantenimento delle partecipazioni possedute per servizi di pubblica utilità, quindi solo di questo dovevamo parlare. Nel merito delle società ci siamo entrati in sede di Bilancio, perché in sede di Bilancio c’era tutta una parte dedicata alla società e se vorremo riprendere questo argomento potremo riprenderlo quando vorremo, sia in Commissione, sia in Consiglio Comunale, non ci sono assolutamente problemi; stasera

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dovevamo dire solamente se questi servizi li riteniamo essenziali e se riteniamo che queste società debbano continuare a svolgere questi servizi. Mi pare che tutto ciò votiamo e niente di più.

Presidente

Grazie Sig. Sindaco. Quindi pongo in votazione il punto n. 13 all’ordine del giorno avente oggetto: Ricognizione partecipazioni societarie da preservare. Procediamo con una votazione in forma palese e con sistema elettronico. Dichiaro aperta la votazione.

(intervento fuori microfono)

No, ormai… Dichiaro chiusa la votazione. È ancora in tempo Consigliere Mancini a cambiare… Dichiaro chiusa la votazione. 13 voti a favore, nessun contrario, 5 astenuti, il Consiglio approva. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Brambilla, Bussini, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Guzzetti, Merisi, Pignatelli, Scarpellino, Zordan. Astenuti i Consiglieri D’Auria, Mancini, Minuti, Riganti, Siliprandi.

Pongo in votazione anche l’immediata eseguibilità della delibera testè assunta. Procediamo con votazione con sistema elettronico in forma palese, dichiaro aperta la votazione. Dichiaro chiusa la votazione. 14 voti a favore, nessun contrario, 4 astenuti, il Consiglio approva. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Brambilla, Bussini, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Guzzetti, Merisi, Minuti, Pignatelli, Scarpellino, Zordan. Astenuti i Consiglieri D’Auria, Mancini, Riganti, Siliprandi.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 20 novembre 2008 Punto n. 3)

ORDINE DEL GIORNO DEI CONSIGLIERI SCARPELLINO, GUZZETTI, ZORDAN E BRAMBILLA IN MATERIA DI NUOVA PORCILAIA A NORD DELLA CITTÀ -

Presidente

Procediamo col punto numero 14 all’ordine del giorno avente oggetto:

Ordine del giorno dei Consiglieri Scarpellino, Guzzetti, Zordan e Brambilla in materia di nuova porcilaia a nord della Città. Do la parola al Consigliere Zordan che era il primo firmatario anche dell’ordine del giorno precedentemente depositato e poi sostituito dal presente. Prego Consigliere per l’illustrazione.

Consigliere Zordan

La questione della porcilaia mi ha abbastanza colpito e coinvolto, soprattutto mi ha colpito e coinvolto la posizione del Sindaco e le affermazioni che ha fatto il Sindaco su questo problema. Sono rimasto abbastanza perplesso quando ho letto sulla stampa, però tra virgolette…

Cambio cassetta

… netta tra quella che è la politica e gli orientamenti e le decisioni che deve prendere la politica e poi le conseguenti decisioni degli Uffici Tecnici. Certo, gli Uffici Tecnici si attengono alle norme e sulla base delle norme prendono delle decisioni. Ma laddove c’è un problema che tocca un nervo scoperto dell’opinione pubblica, una situazione che deve essere presidiata, vigilata attentamente come quella della salute e qui abbiamo avuto discussioni sui problemi dell’acqua, sui problemi dell’aria, sui problemi delle puzze ecc., a un certo momento la posizione del Sindaco poteva essere quella di più deciso difensore delle scelte politiche e degli interessi dei cittadini di fronte ai problemi della decisione tecnica degli uffici. Gli uffici giustamente fanno il loro mestiere, ma la politica deve cercare di interpretare, orientare senza stravolgere ciò che è stabilito dalla norma, ciò che è possibile, ma deve trovare le strade per.

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Allora naturalmente tutto questo ha creato problemi, abbiamo letto, abbiamo seguito le vicende, le reazioni dei Comuni vicini che si sentono direttamente interessati e disturbati, gravemente disturbati da questo insediamento, tenendo presente appunto tutte le considerazioni specificate, la presenza a Treviglio di altre 5 grosse porcilaie, soprattutto alcune molto grandi, quella lì vicino tra l’altro, quella Mauri, che è tra i 10 e 12.000 maiali, a secondo dei momenti. Ora, certo si può dire questa è di dimensioni ridotte, a un certo momento mille più o mille meno possono… eh no, il meccanismo è proprio che appesantire la situazione è opportuno evitare una situazione di questo genere.

La Sig.ra Sindaco appunto fa questa affermazione e si mette in contrasto anche con i Comuni vicini. Ma tra l’altro viene da chiedersi, in questo Consiglio Comunale abbiamo approvato, non mi ricordo più quanti anni fa, due anni fa o un anno e mezzo fa, la costituzione di un organismo sovracomunale che aggregava i Comuni per attuare il disegno proclamato nel programma del Sindaco che Treviglio doveva svolgere un ruolo di aiuto, di stimolo, di guida, di priorità all’interno della comunità del nostro territorio. Hanno stabilito anche un Regolamento, adesso non mi ricordo più bene, che prevedeva riunioni, incontri tra i Sindaci, confronti, su problemi comuni, soprattutto su problemi di tipo urbanistico e questo è per certi aspetti urbanistico e per tanti altri è di salute pubblica.

Ora dove è andato a finire? Abbiamo fatto tanti Regolamenti, questo è uno dei tanti, ma dove è andato a finire quel Regolamento? Perché non è stato fatto qualche incontro preparatorio alle riunioni poi istituzionali che dovevano prendere decisioni su queste cose? Non è stato fatto niente. Ma una cosa che mi colpisce ancora ulteriormente è proprio, e lo ripeto, la posizione strana in un atteggiamento, in una cultura di sinistra e cioè un conto è la politica e un conto sono i tecnici. Ma come! Allora mi è venuto in mente qualche anno fa quando il Sig. Sindaco era in posizione diversa, quella di Opposizione, un caso che mi è stato ricordato ed è ben preciso, Lis Ferro. Un signore, un giovanotto che voleva aprire un’attività di smontaggio delle televisioni e dei frigoriferi e aveva chiesto di fare un capannone in territorio di Treviglio a nord del Cerreto, c’erano tutte le norme per permettere e dare la possibilità e tutti avevano dato il parere favorevole, Regione, Provincia, ecc. Il Sindaco, allora faceva parte dell’Opposizione, Opposizione in Provincia, è intervenuto e ha fatto azioni per fare intervenire la decisione politica, che doveva intervenire e prendersi, assumersi le responsabilità per la salute pubblica contro un provvedimento di questo genere.

Come? Allora il ruolo era diverso, e quindi bisognava svolgere la funzione di difensore dell’ambiente a tutti i costi, anche di fronte a

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norme che sembravano permettere o permettevano questa realizzazione. Oggi invece prende posizione nettamente diversa, almeno sempre ho letto sui giornali: politicamente sono contraria, però devo cedere a quello che mi dicono gli uffici e quindi deve essere rilasciato. Ecco, mi ha colpito una cosa di questo genere e volevo esternarla proprio perché, arrivando alla conclusione, certo fare azione di coinvolgimento su questi problemi di tutti gli operatori del settore…

ah, un’altra osservazione che mi è sembrata strana, è opportuno che là si impianti questa attività perché bisogna sviluppare l’economia trevigliese e questa è un’occasione, un momento opportuno per sviluppare in questo modo l’economia trevigliese. Insomma con una porcilaia di mille maiali non so che grandi sviluppi può avere, però può essere possibile.

Allora a questo punto però volevo dire e allora riconfermo la conclusione di questo ordine del giorno, invitare il Sindaco e la Giunta a trovare tutti i modi per evitare in futuro l’insediamento di altre strutture soprattutto di maiali, per il carico inquinante che hanno i rifiuti, i liquami dei maiali. E, se è possibile, trovare il modo e garantirsi il più possibile che le strutture già esistenti producano il minor danno possibile o il minor disagio possibile ai cittadini.

Presidente

Grazie Consigliere. Il Consigliere Scarpellino ha chiesto la parola, vuole completare l’illustrazione dell’ordine del giorno? Così poi dopo apro il dibattito. Prego.

Consigliere Scarpellino

Grazie Sig. Presidente. Voglio appunto completare la presentazione dell’ordine del giorno perché dall’intervento del collega Zordan che mi ha preceduto potrebbe sembrare strano che i firmatari insieme appunto a Zordan ci siano anche della Maggioranza e sono ben tre. Questo vuole semplicemente sancire che questa Maggioranza politicamente è e rimane fermamente contraria a insediamenti di questo tipo, proprio per le criticità ambientali che sono state espresse dal Sindaco nella conferenza dei servizi e che io vado a leggere perché a qualcuno potrebbe mancare, il Sindaco del Comune di Treviglio, Dott.ssa Borghi Ariella, concorda con i colleghi Sindaci riguardo l’ambiente; chiede se possibile un impianto di biogas con la ditta Mauri; politicamente ritiene che per la tutela dell’ambiente l’allevamento sarebbe meglio non ci fosse; ma personalmente ritiene di rispettare la procedura di istruttoria tecnica.

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Poiché il Sindaco deve tutelare la salute pubblica, chiede che il parere ASL sia circostanziato, quindi una richiesta di ulteriore approfondimento, devono comunque essere fatte salve le competenze tecniche. Dichiara che è stato presentato un ordine del giorno e l’argomento sarà trattato in Consiglio Comunale. Bene, siamo in Consiglio Comunale, l’istruttoria non è chiusa come si evince da questo verbale e noi è proprio ai tecnici che ci rivolgiamo, quindi il mio intervento è proprio a spostare l’attenzione di questo Consiglio Comunale e quindi la conseguente votazione dell’ordine del giorno proprio per raccomandazione agli Uffici Tecnici, ai tecnici estensori del provvedimento, non per fare pressione politica come magari è stato detto sui giornali, ma semplicemente perché l’indirizzo politico deve essere prioritario rispetto alle ragioni tecniche e vorrei correggere l’esempio riportato da Zordan anni fa, non si trattava della ditta Lis Ferro, quindi un semplice stoccaggio di rifiuti ferrosi, si trattava della società SAR di neocostituzione, finalizzata alla progettazione e alla costruzione e all’avviamento di un’attività di stoccaggio di rifiuti speciali anche pericolosi; per cui ovvio che l’istruttoria dovesse essere completata dall’interesse dei cittadini, quindi rappresentati nelle sedi competenti del Consiglio Comunale e del Consiglio Provinciale dai propri rappresentanti.

Io all’epoca ero un semplice cittadino, mi preoccupai della questione, mi beccai anche una querela per diffamazione a mezzo stampa, poi vinta nei giudizi forensi competenti e quindi vorrei correggere la questione.

Questo non significa che adesso siamo in situazione comunque analoga di un insediamento produttivo che anche io ritengo sia di non rilevante interesse dal punto di vista se vogliamo imprenditoriale e per l’occupazione perché in effetti un allevamento di mille maiali non incide sull’economia trevigliese, soprattutto non produce assolutamente granché di occupazione lavorativa. Invece va a incidere in una zona che è già fortemente colpita da inquinamento della falda acquifera e credo che questo sia la parte dell’ordine del giorno che io tengo a raccomandare agli Uffici Tecnici, laddove nelle premesse abbiamo considerato la preoccupante situazione di inquinamento idrico attualmente presente nelle falde acquifere del territorio, il ricorrente verificarsi di molestie olfattive alla popolazione, a causa della presenza di consistenti allevamenti suini e della loro attività di smaltimento delle deiezioni animali sul suolo agricolo.

Questo lo sappiamo tutti che il territorio di Treviglio, non parliamo solo della zona nord, hanno subito negli scorsi anni e la situazione non è certamente migliorata di molto perché chi abita come me a Castel Cerreto o comunque nella parte nord, ancora deve sopportare in taluni giorni queste molestie olfattive che per quanto l’impianto possa

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prevedere tutte gli accorgimenti tecnici e le mitigazioni in tal senso, comunque mille maiali sicuramente non olezzano di gelsomino, ma di ben altro.

Per cui soprattutto nelle premesse viene rilevato che ci sono sul territorio di Treviglio ben 5 allevamenti con un totale di circa 29.000 animali, perché raggiungeremmo 30.000; è vero che qualcuno potrebbe anche compiacersi della possibilità di poter incrementare la nostra produzione di salame, però a spese di chi? A spese dei cittadini che devono sicuramente sopportarne le conseguenze. Io mi sono permesso di approfondire l’argomento consultando delle pubblicazioni in merito e vorrei rammentare, ma questo è già sancito nella stessa conferenza dei servizi, per cui non so se i nostri tecnici hanno valutato questo, ma la produzione media delle deiezioni di questi animali viene valutata dai 10 ai 18 litri al giorno, quindi dai 10 ai 18 litri al giorno di deiezioni prevalentemente liquide che per 365 giorni producono 3.650.000 litri di liquami. Se vediamo nella previsione più pessimistica, cioè con i maiali ad ingrasso, che arrivano fino a 160 kg di peso, tale produzione aumenta a 6.570.000 litri di liquame all’anno. Giusto per rendere un’idea, se consideriamo i nostri 30.000 maiali con 10 litri di deiezioni al giorno, arriviamo a 300.000 litri. 300.000 litri sono pari a 300 m³ di liquami.

Ora, io non sono esperto in questo settore, però sono esperto nello sport. Sapete quanto ci vuole per esempio per riempire una piscina olimpica di 50 metri di lunghezza per 25 metri, pari a 8 corsie, cioè il doppio della piscina che abbiamo a Treviglio? Ci vogliono 2.100 m³ l’anno. Quindi, facendo le dovute proporzioni, è come con i nostri 30.000 maiali noi scaricassimo nel sottosuolo ben una piscina di queste dimensioni ogni settimana. Rifletteteci. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Dichiaro aperta la discussione, vi ricordo che il dibattito avverrà ai sensi dell’art. 70 comma 4, per cui un intervento per gruppo per non più di 5 minuti. È iscritta a parlare la Consigliera Bonfichi, ha la parola.

Consigliera Bonfichi

Grazie Presidente. Io ho raccolto un paio di interventi, soprattutto del Consigliere Zordan e un paio di proposte del Consigliere Scarpellino e le ho consegnato una proposta di emendamento che le pregherei di fare fotocopiare e distribuire ai Consiglieri Comunali, nella fattispecie nelle proposte di emendamento… per cui le chiedo se fa delle fotocopie…

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Presidente

Le facciamo distribuire, intanto se vuole illustrarle…

Consigliera Bonfichi

Va bene, grazie. Allora, in particolare nelle premesse chiedevo, proprio alla luce di quanto sottolineato dal Consigliere Zordan, nella logica prevista dall’art. 107 del T.U.E.L. là dove si parla di divisione dei compiti, che devo rimettere il rilievo che i pareri sono stati espressi nell’ambito di un corretto iter procedurale e nel rispetto di norme e regole, perché nella sostanza la società chiede un permesso a costruire conforme alle vigenti norme previste dal Piano Regolatore, conseguentemente è una competenza prevalente dei tecnici, se questa fattispecie è prevista dal Piano Regolatore vigente.

Raccolgo la proposta sia di Scarpellino che di Zordan e chiedevo di modificare il testo laddove si dice: esprime la ferma contrarietà all’insediamento di un nuovo allevamento suino sul proprio territorio, con: esprime parere politico sfavorevole, proprio perché entrambi hanno sottolineato il concetto della divisione dei compiti nella fattispecie e quindi riteniamo che sia corretto precisare questa distinzione.

Per quanto invece la parte terminale dell’ordine del giorno, chiedevo dopo il primo punto, il punto contrassegnato con il numero 1), di aggiungere questa dicitura, anche perché mi sembrava di capire, sia dall’intervento del Consigliere Scarpellino, che dall’intervento del Consigliere Zordan, che la volontà fosse quella anche di dare degli indirizzi politici e a modifica di norme tecniche che possano mettere l’Amministrazione Comunale in futuro nelle condizioni più forti per poter porre dei paletti più certi e poter dire tecnicamente anche dei no con delle norme più chiare; e quindi al punto 1) io chiederei di inserire: fare pervenire con la massima urgenza questo ordine del giorno alle autorità provinciali e regionali competenti, quale proposta del Comune di Treviglio per la definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico, così come previsto dall’art. 15 della L.R. 12/2005, modificato dalla L.R. 4/2008. Questo per richiedere agli organismi competenti che definiscano questi ambiti in modo da consentirci di pianificare meglio la gestione del nostro territorio non sotto l’aspetto edificatorio, ma anche con riferimento all’aspetto agricolo.

E per quanto attiene il punto 3), nell’ordine del giorno si chiede di non rilasciare autorizzazioni per nuove attività zootecniche e io chiederei di sostituirlo con: a prevedere nei redigenti atti di pianificazione del

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territorio e quindi come indirizzo per la predisposizione poi del Piano Regolatore, idonee misure finalizzate a promuovere un’agricoltura di qualità indirizzata alla tutela ambientale, paesaggistica e ecologica del territorio, nel pieno rispetto dell’importante ruolo svolto per lo sviluppo economico e sociale delle aziende agricole esistenti e operanti. Queste mi sembravano delle linee di indirizzo più nette, che potessero andare nella direzione di chiarire meglio il punto di vista che è stato poi esplicitato verbalmente anche dai proponenti.

Presidente

Consigliera Bonfichi ha terminato?

Consigliera Bonfichi

Sì, ho terminato per cui chiederei, non so se i proponenti vogliono accogliere queste proposte e i firmatari dell’ordine del giorno farle proprie, oppure se diversamente lo mettiamo in votazione.

Presidente

Grazie Consigliera Siliprandi. Allora chiedo ai firmatari…

Consigliera Bonfichi

Scusi, ma io sono Bonfichi…

Presidente

Ha ragione, ha ragione… è un lapsus. Chiedo veniva Consigliera.

Chiedo ai firmatari dell’ordine del giorno la loro opinione sulle proposte di emendamento, se le ritenete di fare proprie in tutto o in parte, in modo che poi semplifichiamo il dibattito. Consigliere Brambilla, ho visto che è iscritto, vuole intervenire sulle proposte di emendamento?

Consigliere Brambilla

No, volevo intervenire sul dibattito. Le proposte di emendamento, per me non ho niente in contrario. Posso?…

Presidente

Vediamo se questo testo viene modificato dai proponenti con queste proposte, in modo che poi la discussione la facciamo su un testo già definitivo. Consigliere Scarpellino?

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Consigliere Scarpellino

Sì, confermo, alla luce di quello che ho appunto detto nella presentazione dell’ordine del giorno, che gli emendamenti proposti dalla Consigliera Bonfichi possono essere accettati dal mio gruppo e quindi li faccio come firmatario miei.

Presidente

Grazie. Consigliere Zordan, Lei è pronto per la sua valutazione? Se no sentiamo prima il Consigliere Guzzetti. Consigliere Guzzetti prego.

Consigliere Guzzetti

Grazie. Anche noi siamo d’accordo perché sostanzialmente non sembra che ci stravolga quello che era l’oggetto che è ben stato spiegato sia prima da Zordan che poi da Scarpellino. Per cui sono favorevole ad accogliere le modifiche proposte.

Presidente

Consigliere Zordan prego.

Consigliere Zordan

Allora, avevo presentato scritto a mano questo ordine del giorno. Poi mi è stato detto: mah, si potrebbe aggiustare e fare in modo perché anche noi della Maggioranza siamo abbastanza d’accordo, si potrebbe aggiustare sistemando qualche cosa, qualche affermazione. Va bene, disponibile. E infatti abbiamo modificato alcune cose, abbiamo attenuato qualche affermazione, e si era arrivati a un documento unitario che, almeno buona parte della Maggioranza sembrava disponibile a votare, concordato il 4.11 questo documento.

Concordato questo, il giorno dopo arriva l’altra proposta: però modifichiamolo ancora, bisogna aggiustare, attenuare, sistemare alcune cose. Ecco, volevo fare rilevare solamente questo fatto, che evidentemente questa vicenda ha creato abbastanza disagio all’interno della Maggioranza, perché gli argomenti sono stati illustrati perché a un certo momento ci si trova di fronte a qualche cosa che sembra per legge a posto, ma poi in realtà dal punto di vista politico si considera negativo. Però siccome pare che la legge lo permetta, anzi la legge lo permette, questo naturalmente comporta anche conflitti con le realtà comunali attorno a noi e crea tensioni tra l’altro tra Amministrazioni

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della stessa parte. Mi pare che possibilità di intervenire proprio per il fatto che il Sindaco è autorità sanitaria di prima istanza e che può costruire delle argomentazioni per valutare la possibilità o meno di concedere, di rilasciare questa autorizzazione, utilizzando anche, e lì si possono fare considerazioni varie, la questione che era necessaria la deroga dalla distanza, anche se poi l’ASL ha detto che questa deroga si poteva concedere, però era una facoltà che è in testa al Comune e non all’ASL la possibilità di deroga. L’ASL ha dato parere favorevole, certo si rischia l’opposizione in giudizio da parte della società, però argomentazioni si potevano costruire. Anche perché proprio in questo ruolo la parte vostra ha sempre fatto grandi battaglie e invece, avendo sulle spalle adesso la responsabilità, le battaglie non si fanno più. Si dice: saremmo contrari politicamente, ma tecnicamente dobbiamo rilasciarla. Insomma è un pò una forzatura!

Quindi a me non interessa tanto gli aggiustamenti che ci sono, possono essere fatti, ma a me interessa tutto l’insieme della vicenda, che non è stata una vicenda felice per questa Amministrazione e in particolare per il Sindaco. (resto intervento fuori microfono).

Presidente

Grazie Consigliere Zordan. Quindi il testo che è oggetto di esame da parte del Consiglio e poi di votazione è quello emendato con le proposte e i suggerimenti della Consigliera Bonfichi. Prima di procedere con il dibattito, la parola al Sindaco, prego.

Sindaco

Volevo dare alcuni elementi chiarificatori. Ringrazio tutti i Consiglieri, in particolare il Consigliere Zordan, che ha accettato gli emendamenti proposti dalla Maggioranza. Allora, il problema si pone in questi termini, io come Sindaco so, credo di sapere quali sono i miei doveri, sia come responsabile del governo di una città, sia come responsabile della salute pubblica. E credo che il primo dovere di un Sindaco sia quello di fare rispettare e di rispettare in primis ogni prescrizione di legge. Quindi non si poteva affrontare questa problematica rispetto alla quale questa Giunta aveva un parere decisamente sfavorevole, raggirando le norme.

I nostri tecnici giuridici, sia l’avvocato del Comune, sia il Segretario, hanno posto in capo, come doveva essere, alla struttura tecnica la competenza della decisione.

Io ritengo che piegare le norme alla politica sia fare vecchia politica;

questa cosa ha creato grandissimi guasti nel passato e secondo me e purtroppo da quando sono Sindaco lo vedo spesso e avviene spesso

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che si dica: ma siccome è una regolina che vado a violare, pazienza insomma!… Invece secondo me il rispetto delle regole significa democrazia e laddove la regola ci pare inaccettabile, iniqua, illegittima, dobbiamo muoverci, se siamo in democrazia, per cambiarla quella regola. Io credo che così si debba fare; infatti poi magari l’Assessore Adobati vi spiega come da questa esperienza può nascere un circolo virtuoso che ci porta per il futuro ad avere anche una situazione ed un contesto di norme diverse.

Quindi tengo a ribadire che Bassanini ha detto ai tecnici di fare i tecnici e non di piegare le proprie decisioni alla politica. Quindi io ritengo di grande civiltà il rispetto della struttura tecnica, di grande civiltà politica, né di destra, né di sinistra, ma di democrazia.

(intervento fuori microfono)

Arriviamo alle epoche passate. Dice il Sindaco Zordan, ma come, quando sei stata Minoranza eri di tutt’altro parere! Allora, quando io sono stata Minoranza, a parte che quando anche ho portato due volte in Consiglio Provinciale la SAR, nel mio ordine del giorno c’era scritto:

fatte salve le competenze tecniche, sempre, sempre… c’era Scarpellino, la Galli, ecc. e il pubblico presente, e c’era sempre scritto fatte salve le competenze tecniche. La SAR è andata in Regione, doveva avere il parere della Regione, il parere della Provincia tecnico era negativo; il parere della Provincia politico era positivo e la Regione ha preso la decisione che ha ritenuto e che aveva la competenza di prendere.

Dopodiché in questa situazione per esempio il Comune, questo Consiglio Comunale con allora Sindaco Zordan mi pare avesse dato parere favorevole a questa iniziativa, così come il Sindaco Zordan credo, mi pare proprio Zordan, non ha esitato per la prima discarica della Vailata a fare firmare una convenzione a un tecnico che non era quello competente, la convenzione con la TE.AM.; perché la prima convenzione con la TE.AM. non è stata firmata dal tecnico competente Arch. Maraniello, ma è stata firmata da Lopomo, che era l’allora Direttore Generale. Era un tecnico che in quel momento ha dato una mano alla politica, ma nessuno vuole stracciarsi le vesti, nessuno ha fatto atti in quel momento illegittimi, il Direttore Generale si è sostituito al suo sottoposto.

Quindi la ragione che mi ha mosso ad agire in questo senso, nonostante il mio spirito, io mi sento molto ambientalista, è che non si può piegare la legge alla politica, alle esigenze dei politici. Detto questo ripeto, andremo… ce l’hanno detto i nostri tecnici e i permessi da costruire non li rilascia il Consiglio Comunale, li rilascia la struttura tecnica, li rilascia Finardi Fausto, che è qui presente, Morabito, che è lì

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dietro e quando capita l’Arch. Assolari che è il dirigente della struttura.

Qui si trattava di dare un parere per un permesso a costruire. Abbiamo detto tutto ciò che ritenevamo utile dire per bloccare questa situazione, i tecnici hanno ritenuto che non si potesse violare la norma, che non si potessero violare le norme.

Vorrei dire un’altra cosa però, l’ASL, è vero che io sono autorità sanitaria, ma l’abbiamo già detto, la sottoscritta ha fatto l’insegnante, la dirigente scolastica; la sottoscritta deve per forza servirsi di ARPA, ASL e dei tecnici che sul territorio operano per capire quale sia da un punto di vista della salubrità dell’ambiente e della salute delle persone, la situazione che una cosa del genere viene a mettere in atto. E allora la sottoscritta non può decidere, perché non ne ha la competenza tecnica, se la situazione è una situazione di insalubrità o no e l’ASL l’ha detto chiaramente nella prima e nella seconda conferenza dei servizi e mi spiace che nessuno con qui Fausto chieda le informazioni tecniche.

Perché noi qui stiamo facendo una discussione politica sul nulla, mentre c’è una relazione di Antignati molto approfondita, c’è una relazione dell’ARPA, c’è una relazione della Provincia e allora quelli sono pareri che possiamo non condividere. Io voterò l’ordine del giorno che esprime parere sfavorevole, perché sono estremamente convinta del fatto che Treviglio ha dato e non debba dare più da un punto di vista di inquinamento, di mancanza di tutela ambientale, ecc.; quindi lo voterò, ma non possiamo non rispettare le norme e le regole.

Ultima cosa per chiarire fino in fondo, dice il Consigliere Zordan, mah insomma, noi abbiamo fatto anche la conferenza dei Sindaci, è vero, è un periodo in cui non abbiamo molto tempo come Sindaci per incontrarci perché le cose sono tante, però se sulla questione porcilaia Luciano ha fatto notevole pressioni sia a mezzo stampa, sia in conferenza dei servizi, perché appunto anche il Comune di Treviglio piegasse la propria struttura tecnica alla volontà politica, ed è andato sui giornali ecc., io ho risposto adducendo le mie ragioni; c’è stata una diversità di opinioni che comunque tu dici farà… in ogni caso noi avremo il ricorso al TAR, sia nel caso in cui ci sia il no, sia nel caso in cui ci sia il sì, perché o da parte del proponente o da parte del Sindaco Lucisano noi avremo il ricorso al TAR. Però il Sindaco Lucisano per mesi ha chiesto la convocazione del Collegio di vigilanza per la stazione di Arcene, senza riuscire ad ottenerla e il Sindaco Borghi dopo le ferie, vista la grave difficoltà, ha convocato questi Sindaci, ha preso l’iniziativa di chiedere a Cattaneo la convocazione del Collegio di vigilanza, e dopo 5 giorni Cattaneo ci riceveva. Quindi Treviglio e il Sindaco Borghi continuano a svolgere il ruolo che devono svolgere, nonostante la differenza, la diversità di opinione che spesso c’è tra colleghi, perché l’ho fatto in un momento in cui c’era in atto il conflitto

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con Lucisano sulla questione porcilaia, della questione porcilaia si parlava da mesi, da mesi!, e quindi un Consiglio Comunale attento perlomeno poteva arrivare con un ordine del giorno prima di qualche giorno prima della conferenza dei servizi… da mesi.. la prima conferenza dei servizi è del 10.3.2008, è di marzo e la stampa ne ha parlato e ne abbiamo parlato anche qui.

Allora anche il Consiglio Comunale poteva in qualche modo prendere posizione prima. Ripeto, questa è la mia posizione che chiedo che venga rispettata, perché chi non la rispetta è perché non si rispettano le norme. Dopodiché tutti siamo d’accordo che sarebbe meglio che sul territorio di Treviglio non ci fosse la porcilaia.

Scusatemi una chiusa, la voglio proprio dire perché ho manifestato questo parere anche sui giornali, nessuno, quando il Sindaco Lucisano e la sua Giunta hanno deciso un insediamento residenziale, ricettivo, direzionale, a 250 metri dalla prima stalla della Mauri, 10.000 suini, nessuno né ha raccolto firme, né si è stracciato le vesti, né ha fatto proteste. Ora, noi siamo contro, esprimiamo parere sfavorevole alla porcilaia, ma sappiamo che chi ha alzato di più la voce contro la porcilaia ha posto residenze a 250 metri da 10.000 suini. Grazie.

Presidente

Grazie Sig. Sindaco. Ha chiesto la parola anche l’Assessore Tura, credo sia opportuno che intervenga subito prima dei Consiglieri, visto che il Regolamento poi non consente le repliche. Poi parlerà il Consigliere Brambilla che era prenotato da illo tempore. Prego Assessore.

Assessore Tura

Grazie. Ma semplicemente volevo dare alcuna precisazione per quanto magari possa essere stata testimone di alcune vicende. Premetto che comunque credo di essere la persona dentro questa sala che potrebbe avere più interesse personale a contrastare la porcilaia perché credo che nessuno qua abiti vicino alla Mauri o alla nuova porcilaia quanto ci abito vicino io. Quindi… non credo così vicino come me, perché io abito proprio vicino, la mia casa è la casa più a nord del Comune di Treviglio.

Più a nord c’è Arcene, quindi… Io sono ancora come Treviglio, quindi sono ancora in Comune di Treviglio e quindi sono una… per credo che non ci sia altra casa più vicina del Comune di Treviglio, ovviamente.

Comunque per quanto riguarda i paragoni fatti prima con la SAR e con anche la Cava della Vailata, in cui c’è stata comunque una presa di

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