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Cronache Economiche. N.274, Ottobre 1965

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(1)

OAMERA DI OOMMEROIO

INDUSTRIA E AGRIOOLTURA DI TORINO

274

SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE (ilIO GRUPPO)

CRONACHE

ECONOMICHE

(2)

OLIVETTI TEKNE

3

È

la nuova

Olivetti

elettrica per scrivere che per il suo cinematico

è

diversa da ogni modello tradizionale; la macchina che esalta

al massimo grado

i

vantaggi dell'elettroscrittura: perfetta uniformità, nitide copie, economia di tempi, di costi

e di lavoro.

È

la macchina per ufficio

che sfida le più veloci dattilografe. Selezioni automatiche

di controllo prevengono le sviste più comuni, garantiscono sempre

il risultato migliore,

(3)

cronache

economiche

mensile a c

u

ra

d

e

ll

a

camera

d

i

commercio

industria

e

ag

ricolt

u

ra

d

i

torino

numero 274

-

ottobre 1965

Corrispondenza" manosc.rictil pubblicazioni deb-bono essere Indirizzati alla Direzione della Ri-vista. L'accettazione degli articoli dipende dal giudizio Insindacabile della Direzione. Gli scritti firmati e siglati nspecchiano soltanto il pen-siero dell'autore e non impegnano la Direzione della Rivista nè l'AmmiOistrazione Camerale. Per le recensioni le pubblicazioni debbono es-sere inviate In duplice copia. E' vienta la ri-produzione degli articoli e delle note senza l'autorizzazione della DireZione. I manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono.

Direttore responsabile: Prof. Doti. Giuseppe Carone

.

sommano

L. Mallè

3 Il Museo Civico d'arte antica a Palazzo Madama (I dipinti del '700)

16

21

31

G. M. F. di Roccaferrera

La tecnica della decisione e la analiSI della sensitività nei problemi aziendali

G. Carone

Il contributo delle Camere di Commercio Italiane alla Programma-zione Economica

C. Fregola

La lenta evoluzione strutturale dell'azienda del proprietario coltiva-tore diretto piemontese

G. Ragazzi

36 L'imposta unica personale progressiva sul reddito globale e l' appli-cazione della trattenuta alla sorgente

H. Greenley

41 Ricerca e sviluppo sono le premesse per mantenere competitiva l'industria sui mercati mondiali

A. Vigna

44 La Giustizia all'epoca di Emanuele Filiberto

A. Trincheri

50 Cosa sta cambiando nel fenomeno del risparmio?

L. Martini

53 Nuove norme sulla vinificazione in Italia

G. Sacerdote

56 Bilancia dei pagamenti e commercio con l'estero

59 Notizie in breve dalla stampa tecnica

62 Tra i libri

76 Dalle riviste

Direzione, redazione e amministrazione

(4)

CAMERA DI COMMERCIO INDU

S

TRIA

E

A

G

RI

COLTURA

E UFFICIO PROVINCIALE INDUST

RI

A

E C

O

MMERCIO

Sede: Palazzo lascaris - Via Vittorio Alfieri. 15. Corrispondenza: Via Vittorio Alfieri. 15

- Torino (120) - Casella Postale 413. Telegrammi: Camcomm.

Telefoni: 55.33.22 (5 linee). C/c postale: 2/26170.

Servizio Cassa: Cassa di Risparmio di Torino - Sede Centrale - C/c 53.

BORSA VALORI

Via San Francesco da Paola. 28. Telegrammi: Borsa.

Telefoni: Uffici 54.77.04 - Comitato Borsa 54.77.43 - Ispettore Tesoro 54.77.03.

BORSA MERCI

Via And rea Doria. 15.

Telegrammi: Borsa Merci - Via Andrea Doria. J 5. Telefoni: 55.31.21 (5 linee).

GABINETTO CHIMICO MERCEOLOGICO

(5)

Il Museo Civico d

'

arte antica

a

P

a

la

zz

o Madalna

J

dipinlj

del

'700

I !ligi

l\Iallè

SI' nell'articolo rltll/llll1fl'O prfcedente abbiall/o

chiuso la tl'atta'Ziol/f dclla

srzioll(' SCCfllicsca

col

//0/111'

di DOlI/cl/ico Guidobono

che

7J1'OPOIlC-1'(111/11

ill

sede

tlltribulÌt

'

a a

sostituire

il nome di

J)ol/idi' Scyta per l'aOrcsco di

soffillo

della

«

.""tflll:{/

di .l/adtlll/a

R

eale

GiOl'a/Uw

Battista

))-cd

Ol'lI apl'iamo il

capitolo

dI'ila pittura del

'700

(ll/CO/'{/

cuI

1I0l/le

dello. tcsso

llo

1/1 l' Il

ico, qucsto non

mTil'/II'

segllal/do

III/a Il'all1ll'a . •

1

Il:::'

i,

si 7.'1I0

1

c

/)l'opl'io, plll' distillotll'l/do due fosi eli gusto ill

DO/llcllico, lC{!,lll'e

IlIl

suo

pcrcol'so /Ilallll'anie ilI/Ci

})('l'so/lfIle

c sempre

coerellie poetica,

via

l

'

ia

appoggiata {( elcmenti

culturali

rliOe/'enti, o

al-1111'110

a(fiancata all'altil

'

ità

di

maestl'i o

co

lla

-bomtori dir'ersi.

.S'e,

infalti,

nel

so(ftito

della

« Stan:a di Jladama

R

at/I'

ll,

insel'Ìt'Cl

l

e sue

!!.l'{/I/{Ii

{tgul'l' allegol'iche

e

le sile decol'tI:::.ioni

l'ol'l'([li

-

h

,

ulle

e

le altre pl'ctlamcnte liolil'i

-iII

1111 «

pal'till/c/lto

))

stl'cllall/ente

piemontese, in

tl'/'Illilli tipici del

gusto l'i!!,ellte

alla reggiti di

TOl'illo 1IC{!,li allni il1torno (Il

16B·i-90

o poco

0111'1'

(la

fasI', cio(

\

facente capo all'architetto-regista

Carlo Lanfra/lchi. a/ltorc'Colf'

sullo s

t

esso

S

C.lJ

t

er),

I/d

sotlìlto

ddla

{(

Sala della

Primm

'{'ra

)),

firmato

e

datato

17

J

.

J,

Dom

c/lico

ricondllcl!ndosi ad

Wl ~u.\'to

pÌlì

esclusivamcnte gCllo'i:cse,

abbandona

allchl' la

SOl/tuositlÌ e

complessità distributiva da

«

gr(/II

barocco»

)

di

quel

soOÌlio

precedente (tutto

illlpostato

su

II/l

fitto agglorncrarsi di

« meda-~liol/i Il

mistilinl'Ì oppure Oi

'

ali (' I/el mol'illlentato

l'apporlo dei loro

cOlltorni) e

adolta

11110

sol1l-:io/ll'

[(

qlladrailaistica

)J

uni/aria

-

a punlo di

fuga c{

'

lIlral/,

-

che

se

nel/a scenografia

architet-tonica, illusionistica, (\ pllr sel/lpre legata ad

Wl({

lI/entalitlÌ

S(,(,Clltesca,

/Iella cOl/crrla risoblziolle

pittorica si oriellta

l'erso

un'(/ltra

libl'rtà.

Il

por-ticato ribaltante il/ scorcio, COli aperture di

fi-//l'strl' illquadral/ti {torall/i e uccelli esotici su

sfondi

di cil'lo, accompaglla ad

Wl «

'Coltolle))

chc allel'Ìa

i

suoi ,'irtllosislII

i

prospettici gra:::.ie

In coperrlna: Palazzo Madama· Sala delle quattro stagioni. (Arch. Museo Civ . . TOrino).

all'esecuzione del follo arabesco decorath'o

in

se1/!-plice mOl/ocrolllato bial1co-spel/to

.l'Il sfolldo crellla

spl'll"::'Zato

a oro,

slll

quale

s'aprono,

lungo la

linco centrale, tre oculi n'solti

iII

delicalo

irra-diarsi d'aria luminosa

e

freddilla.

In

lal

modo.

il soffitto che cOllie

schema

{

\

più arcaico di quello

della Stan::.a di

Jlad

ama

R

eale, cOllle esilo slll

piano arti tico

è

più az

'

lll/zolo

e

immedialo,

poi-clu

l

raggiu11gc

1m

etJetto

più

francamcll/e l)itlorico

c, COli

1/1/

atteggiamento ormai proprio

setlecen-[('.l'ca mente

ve11a

lo

(nell'intima

sostan::a e

110n

solo

per

la

data), riso!t'e Ilella pittura l'allegoria

e

la

slessa sche1l1ali::.::.azione

stru

ttural

e

della

t'olia.

r

'

alori di fal/tasia

l

eggiadra,

di

{!.ra:::.ia

fresca

e

svagan

t

e,

di

(

dh'crtimenlo

))

,

vi costillliscollo

Ice

possibilità di rinnovare forme

vecchie; e

questo

l'aIe indipendcntemellte dalla facilità di

(,cI/a

decoratÌ1:a di

Dom

enico

che qui dimostra.

coper-tamente le

sile

ol'igini da Ulla famiglia di

artisti

abit nati adipi ngere

so{!,gelti

pcr ceralll iche

(Sa-l'O/W)

con

Wl

fare rapido, compendiario, allI/siro.

NOli firll/alo

Ilè

dalato,

IIW

assegnabilI'

COli

lulla ragiol1e a

DOlllenico.

per a(fìllilà di

condu-zione

pittorica con il so[filto della

le

Sala della

Primm

'

era

))

(cd

è

singolare

che dala l'adiacenza

alla

«

Sala

di

Jladal7la R

eale

H, /10/1

sia

bal"::ata

all'occhio la parentela anche con qllesla,

stret-tissill/a

sH

l

piano pittorico malgrado il dit'fI'gcre

delle

(,

composi:::.iol/i

l))

(

\

il so(Jillo, delizioso

e

prl':::.ioso, della

« Sala delle quattro

stagioni

"

.

.1

chi ricondl/rl'c l'illl'f

:

Il:::.iolle dello

schema,

che oltre

a!la l'olia, com prende anche

g

li

sfondati

delle

finestre. decorati a pittura

c stllCCO essi stessi?

r

'Orrelll11l0

quasi chiederci se

la

decora:iol/e di

quesla sala (che

è

probante supporre, sia

{{t'1'{'-Il/da

poco

prillla che a sOl.'rintelldere (/

Palcr

::.zo

.11 adall/a l.'enisse ch iamato

Pilippo J/{,i'arra

,

dal

'1 ),

I/on

abbia

li

responsabile

llll

arch itetto che

intorno al

'].5

era già, a

Torino,

stilllatissimo

e

pressato d'incarichi: il

PlantN!},

di

l'Ili

(6)

Domenico Guidobono - Soffitto sala delle 4 scagionI, Palazzo Madama.

sciamo

IlIW

lunga

serie

di palaz::i

COli //I

irabili

atrii,

i'estiboli,

sca-lonci

Il

i

o('e si sbriglia

IlIW

dellc

pi

ìl

capricciose

fa ntasic inventi'l'e

di

so(fitli c

di

vrJltc

in gamma

ine-SOlista

di

1'ari(/::iolli,

Tn('ntrc

pur-troppo

è

da fare ancora

(se

ne

rimallgollo

le

docnlllentac::ioni

conerdc)

la

storia

cOllle

appa-ratore

d'apparlamc/lti.

L

a

T.'olla

({

padiglione della

{(

Sala delle

quattro

stagion

i,)

non manca

ccrto

d'appi{!,fi

con

un

gusto

de-coratizoo ge/lo"i.'ese,

fantasticanle

tra l'altro

sull'elemellto

«

grolle-sche"

(li

clli

in quegli anlli

si

('('(ll'"rano

prove, per JIlano figure,

a nche al Castello

di

R

ivoli:

/lUi

il /Ilodo di

risolr:ere

il

grande

mo-tiL'o dl'troi'ato celltralc, formato

iII

rraltò

da

UII

intreccio (quasi

lilla

calCIlCl

orafesca) di

lIleda-!!,fionci/li

minori,

c

il

SIIO

Jlro-4

1

CRONACHE ECONOMICHE

lunga l'si lIelle dirallla:;ioni

estre-me per legarsi o alestre-meno tendcrsi

'I.'erso

i quaL/ro penllacchi

ango-lari o

ver.

o

i

motivi

(a

cdico-letta)

centrali

del cornicione,

que-sia

/nodo

(l

così

sottilmente

intel-lettllali.-tico

e

così cap::ioso nel

-

vorrei

quasi dire

-

«

falsifi-care))

la frOlta, ia

con

la

geome-tria

e

la

geometria

con la

fanta-sia,

da richiamare appunto

l'ac/t-te:::::.a di capriccio matematico del

Plantery. Si asse/Ti dci resto

cOllle perfino l'ornato del

reti-colato, allusivo ad

Wl «

berceau

",

segll

i

lIna tra ma di

seilori

circo-lari lanciati in

8('/"ie,

ad

incolI-trarsi e ad

elidersi,

da

IIn

COI/1-passo

esi

roso e dil'ert ifa. Che poi

D

omenico GuidohollO, nel

trat-feg!!,iare rapido, a tinte quasi

acquerellale.

i

cupidi che

gio-calla o le figllril/e dei

l'illici

ill-(Arch. Museo Civ. ~ Torino).

(7)

pllllli!!,lio-S(l,

i

III Ilrr: ifJsitfl,

R

i.'(( .\'ofloli-Il ('(tlo, il/ofln, rllr all'im'('I/:iollc "llIiflll r fI/{'r,w'ru:iollt' ]Jitlorir{( 81luisiffl, si trol'f) (flli'ala gui la I//(I/Ili d'/I I/O sluccafo]'(' ('('crIlI'1I1I', I

i

I l' 1/ Ù/III f) 11l!.!,tI/U'SC, .\'

i

t

1/

a

/I

t

es

i

/IIolto 11//11'

il/

1f/li'Il(/ f{/Sl' che .\'10 fm {.!,I

i

l'I/lcrli i pii/ larrIi di'I l'{(-sll'lIo ddln '-l'II({ria l'

q/ll'lli

COII/-Ili/ili

III

'l'or

iII o

al/'i"i::.io

dl'lla .\'fJlll'illll'lulclI':.o j//{'orrio!/{(,

jJri-/1/1/ cio(' cri O1'l'CI//IC bC/l pl'e-sII! l'hl' {(lIeh(' ncl Cl/m po dello sll/C!'I) .//ll'((1'1'1I

.l'i

a))jJl'o/llns'\"l> drltt> /q/lipi's compl('/(IIII/'I/II III ;!.1'IIr!o di ''.l'simil{(l'c li' SI/{ rlil'd-lii'l' {(II

l'Ii

l' ,l'C, pcr Il1.Tcnlura, COII/-jll'l'l/lll'llli ill/N)l'a ql/alehi' stlleca-foti'

(/i'I/((

W'/Il'/'(/::.iol/c )J)'l'{'c(/t'/llc l'iII/asta SI/Ila bl'l'cci{(,

/11 '1//1'.\'10 configurarsi

dcll'al-fiL,ità

tli fl'c'\"col/tc

di

])ol//cl/ico JJC/' Pala:::.o .l/or/all/((, l'il'l/c

01'-1II0llicallll'I/Ic {/ iI/elI/dasi IlIl /11-limo [m'oro: eri oro

il/

oll/hilo jw'arriallo,

re

l'SO il

':20,

te/'ll/i-lIala la co.\'tl'll'::.iol/c della facci{/ta rli'I}lIIla::.::.o, ad opera del .ll/l'IlI'l'a, facciatll illcludenlc alle duc l'

strc-lIIillÌ, comc lcstllie III 11/01/1/1111' /1-lal,. Rca/olll', dul' alti l' IUlI/inosi,

I'-.\il/li

l'cstiboli, Slupcl/da l'i (\

la parlilura dl'llc l'olte

il/

CI/i /(( parola gellialc l'ardita di .] lI1'aTl'a porta la si/!,Ia d'lIl1 'l'poca III/Ora,

I

n

'II/l'sta fasI', In l'Ili

l'archiletlo, Ira le iWpl'rll'lI:1' della c!n'esa

di ... ,.,

C'halo allll j"ci/(/ria,

III

chiesu di SU[ll'rga,

Ili

facciala e scalolle di Palfl:::'o JJadall/{/, 0111'1' chI'

I

progetti 111'1' Hiroli c ,'e.l'ccuziol/e

di

pala;;;;i torinesi, palesa entro HI/'Ill/ital'ia c coe-rl'lIlc fa Illas/a, l'allra:::.iollt' fra

duc

poli: classicità quasi all, lcra da UII lato e dinamismo e '1.'

Il'{(-cltà brillallle orli/ai I}({roccltett(( dall'altm, /(( strtittl/m:iol/I

di

gl/cs/r l'oltt' s( glla /II/O d(

i

}//II/I

i

di più .l'pil/to i' audI/Cl' IIlm' i-11111110, ,""/, l'l,getto l/'

i

Il.1'il'lI//'

ì

pUI' sell/prl' cOlltrollri/o e ritqlli-li/JI'alo, {'al/dal/1e/l(o dci

'

l'II/,(i-II/el/ti li (\ !IoII/Il/a(!) dI/ 1/11 così "eibrallte (' frallto al'lico/ar",i di slanci, i'il'a(c, cOllt/'llspilltc,

elfi

l'0lel'si dirt, iII CI'I'to ,\'('11,1'0, lilla

delle

fal/lasit pit'1 h((l.'al't'si Il

alite littl'l'alll di

.l

I/UI/'I'a , J)ei due l,t'stiboli /11/0 solo ('!Jbc /a

l'olia

((Orc.l'cala: l'

III

])oll//'Ilico

(( compi('rla, {!.l'llalldo lit'I I)((r(i-mCllto jllt'((rri((l/o Ililli dl'col'II-Zi011C

di

ghirlande (' l'allii fiorili che COli lo schema di base 01'1/10-I/i::.za (( pl'l'ff':io Il l' pllr sl'l/::.a sirettalllcilte sl'guirl/c {!.Ii .l'I' illlp-pi, ma ([ccoriall/!'II(e riprc lldclI-dOlle solo alclIl/c direttrici

dil/((-DomenICO Guidobono· Soffitto di veranda, Palazzo Madama.

(Arch, Museo C.v, ' Tonno),

(8)

miche

essl'l/::.iali

,

È

qucsta forse,

nel

}Jala::.:o. la

sua

decora::.iollc

lJiÌl

libera

l'ariosa,

Selle til/te

dalle

velrt/III'c

pallide

Cl

lui

care,

dalle

gammc spesso

approssi-mate

al lIlollocromo, I/ci

l'ap-porli tra dl'll/clIli

di primo piano

{' q/lelli

di

sfondo.

dipinti in

'

,'i

[ollalità

lTaI/C8Cl'llti, ritoma,

semplificato e

allcggcrito. quel

[f,llsto

della decorrr:;iolle a fiora /Il

i

c/i'cra già s/alo

lanlo importaI/te

I/ella

((

Stal/::.a di

,

1Iadml/a R

ca-II'

n,

/Ila

allora cOlllpresso

fra Il'

allegorie e qllasi 1.

'

0/l'Ilf1'r080

di

riul/dicar",i IIna parlI' 1/011

ac-cI

'

.I'soria, 1I/{

'

lIfre

qui

.l'l

'

aga

tulfo

gra

::.

/a

l' filll'::.::.a,

pur se s{,/l1[Jrc

/11/ }Jo'

fitto, a crea/'(

'

III/a

dcco-r(/::.iol/c pllra.

E' IIll'lIlrl

'

contil/I/o

ad

('.l'.\'(,),

fOl/dml/cl/fa[c

}J('/'

il

pit-lo/'(

'

l'liSO

di

rapporti e

tOl/i da

ce/'(flllica (c

a/l::::i la tecnica

stessa

del duetu.\' c

dell((

I.'elatura),

s'in-.l'ill/w, Ilei campi

dei pelll/acchi,

61

CRONACHE ECONOHICHE

il

gusto

della

«

chinoiserie» che

proprio Ilell'ambiente jll'l'arriallo

stm.'a

trorando

IlIl

ringiol'al/ito,

ricreato rei mpiego.

Fra le tele del primo

00,

Ll/W

grande 'l'edu

ta

(dalla

partr'

di [l't'al/le) del castello di

Rh

'oli,

secol/do

il progetto dello

,I!worra,

ha

grande

illlpor/an::.a storica,

alt l'l'

acl

essere

Wl

sos/e

IllltO pe::.::.o

di pittura.

PII

eseguita

nel

1

ì2:),

per incarico deZ/'architcllo

slesso,

dal pittore piacelll

i

Ila

(ma di

sCl/ola

romana) Giol'anni

Paolo

P{lIIlZini che, assiell/e ad allri

tre pittori,

si

dit'ise il compito

di

riprodurre gli

aspetti ddle

qual-tra facciate del Castello

c

di'l

.l'IlO

il/serimen[o paesaggistico,

facendo

capo

al

((

modello» il/

legl/o intaglialo

pn

ordine di

Ju

varra

dal

«(

1Ilil/usiere

))

di

carIe

Cgliellgo

e

tl/ftora

s('/'balo

Cl

Pa

-[0::'::::0

J

[

adama.

La

serie

com-pleta di

6

dipinti

era

a Rh'oli

G. Ceruti - Sera sulla piazza. del paese.

Il

l'l ]725; a fine secolo le

8/'i

tele erallo passI/te

a

l'olll

::':o

J1adoma,

dal

quale

1/1/0

(qllella

di

cui

dicialllo) era

,\'COIII]W/'Sc/

1/1'1 prill/o

'

00.

L

e

cil/que

rima-.l'le, dopo esser pfl88att por/I'

1/

Pala

-::.::.o

R

eale

c

pari/' al costd/o

di J

J

onca!iai, fllrol/() ril/llitl' I/el

Jfl3ì

al castello di Raccol/ii!,i;

la

sesta,

scomparsa, /'iappa/'l.·{

111'1

]951

sl/llI/ercato d'arte parii!,il/O.

doi'c

il

.111/8('0 Cii'ieo di Torino

l'acquis[r)

riassicural/dola

(/

Pa-la::::::.o

Jlac/ollla,

La

grill/di'

tela

condolla

COli

1/011'1'0'"

t'CI/II

piI

torica

sellp/l/'('

illl'l'i/abillllt'/l11

.l'freddata

dal!'

i

III

}leglio di

II/os/m-tiz'o

i

11/ posto

dall'i I/e((rico.

/)1'('-.\'{'lIto

in

busso iII primo piollo il

rifrallo dell'architcito

aba/i'

Fi-lippo

JU1'(lrl'lI; l'UOI/IO

iII

rosso

acca

Ilio {l

Ili

i

(l

forse lo S/1'SSO

P

Cl Il /1

i

Il

i ,

La

« .

':,'cra sulla

]Jia-:::II del

!)(Il'S1' » del pittore bresciallo

(9)

G. P. P.nnin; • Veduto del Castello di Rivoli (secondo un progetto di Juv.rr.). 1723.

COII/O ('1'1'111

i

(detto « il Piloe· clletto

l

) (

\

II/W dciii' Opl'/'l' ]lUI ill/]Jorlal/li

liti

.l/llsco.

Il

CI'I'lIli chi' 11'111/1/ allcll< la Icmalica sacl'll (COli 11//(/ ("('/"Ia osli/ilà)

l'

il l'i· tratto (l'Oli illcisÌ1'a adll"l'lI,;;a). l'Ccds( parlicolarll1lllll m'lla SCl"-IllI di ~Cl/('/"I di {!rallde forli/aio: lI/l'rc((li, l'pisodi di Im:oro (It'pli umili, :!iocalori di l'artI', /lltlldi-l'aliti. che CSI'~11Ì 1101/ solo

iII

11/1-II//'I"O.l'/, idI' Sill~oll' 11/(1 in s(ri<: l' il C((sO più i/llj>/'('ssiollanll' rest(/ il ciclo al cl/stello di Par!l"rndlo. l'l'rl/ (S(/!t(/:iOIlI' poteniissill/lI, ucre. Il I/'(/I/i brII talI' ma 8I'/II]1/'(' Ili/limi ·sill/(/. ddla <"ifa popolal/I/.

LI/ I/oslra tela

è,

fra

Il'

ope/'('

dd

C'/'I'lIti, u/w delle più forti: molto ,'asla, lascia iniatti la COllcclltra-:ioll(, psicolo!!,ica, il ,'iporl' di .l'lacca de!!,li clell/l'lIii. la IlIcidi,\' -8ill1a e(Jìcacia l'isÌl'lI. (-lI/asi solto {(]l!Ulrcn:a di casualità, (\ llll/mi-l'I'l'olc il Il'gall1ento di discorso Ira pii episodi, ogn III/O di liSO

rl

i ,'ila

e

cOll1e concli

i uso

i

n SI\, ca-lando la propria intimilà pesanti' iII forll/I' di el'idl'l/:a ottica

per-lina ,'iololla. La realtà, OSSl'/' -,'ala COli occhio spoglio l' crudo, .l'i carica d'allusit'ità trasparellti. l'n{( data:iolli' esatta I!OII

i

'

ll{!i' -,'olI' poichè illtta l'auit'Ìtà del

(Arch. Museo C'v .• TorinO).

C'l'/'llii (\ tli//Ol'{[ III al prec

isabi-li

'

cronologicalllente, maI/l'alido ]lllllti fl'nll i pcr Wl(( argo 1/ ica cOllcalel/a:iolll'. SUllbra però l'a-piOlll'l'Olt' pen.wre ad 11/1 lm:oro della matllrilà amll:llla, quilldi alll1ello al ] (.')5-

-10.

XOI/ molta, tllltat'ia rappre -sel/tatil'a. (\ ((I .l/lisca la pittura di sCllola l'endo. emi/ial/a, l'O' Il/alW, l/apoll'l((l/(( del . i{)() che, specie I/el .\'l'col/do q/larto

del

secolo, ebbe (( S/'!!,II((/'(' /ll'ssi par-ticolanl/l'lItl' ricchi di COIISI' {!/ll'Il-:e col Piel/lonle,

per

t

;1111'/'('.\'.\'1' lsplicital/lellic rÌl'olio dallo

J

/1-,'arra a qllcl/c scllolc,

(10)

d01/1'

I/loestri

ad

opl'rare

il/

To

-rino o

allre località piellloniesi,

per

p ahr:;: i

o

l'h

iI'8l',

spesso

((

dccora::.iol/l'

-

afJrcschi

o

tell'

che /OSSl'I'O

dellc proprie

archi-tcllllre.

L

a collil c

U/1

po'

COII/-pa

,

,)'(Ila

J/la raffinata

l'

sensibile

Cl)rrl'nte accademica

rOJ/la/1a

la-c(

'

lIte

capo al

.l/arotla,

è

}'{/p-presenlata illlWI/::.itllltO

da

.

·

l

go-stino

J/assllcci,

COli

1/11

gralldc

"

Gil/diz-Ìo di Salomolle

Jl

dci

J ì

3

,

i

n

l'Il

i

l

a corrctle::.za

sco-lastica

si

risolc.

'

c

in

spontaneità

c /rcsche-::.:::a,

17

dipinto

eseguilo

a!)positall/c/1lc

per la

corll

'

pie-/IIolllcse,

1101/

mal/ca,

lIel

SI/O

impianto cOli/passato,

intonato

ad

I/lW

calcolala

«

recita:iol/l'

"

da teatro barocco-classicista, di

moslrare cOl/latli

anche CO/1

l'am-hicl/lc più il/lclldtllalistico

Iral/-cesc COI/1C si

J//allilestaNI nello

«

.1cadémie

dc France

à

RO/ll

e

'l,

Sello

stesso

all/bito

II/{{

sotto-lincal/do anche

rapporti con

l'ac-c{/dc/llis/llo c/Ililiano-roll/ano

del

(,i~lIalli,

st(/IIno

dI/C pircole tcle

COli storic

bibliche eli

Prrm

cesco

.lIal/

cini che

(t

Roma

seg/lì,

oltre

al

JI

aralta, anche

il

Fra

nce-schini,

/JW

con COli/piaciute

l'lc-f!.all~{,

e

sottiulie::.::.e che

lo

impa-rl'lllm.'([no

al

Luti.

L

e

dllC

storie

..,'0110

i

fii

postate

05'11

ritm

i

legali

81

CRONACHE ECONOMICHE

F. Mancini - Scena biblica.

olldosamenle: Iln animato

regi-stro cromatico

appoggia

SII

tinll'

cariche c

anche

cupc

a

contrasto

con

tonalità

chiare,

anzi pallide,

...

111

e

tCII('J'I'::::C

di

colore

s'accor-dano la

ricI

'

rcale:::.a di rapporti

delicali

1m

timbro

c

timbro

l'

lilla inlona:::iollc sentimentale,

ac-cl'l/lliata scnza eccessi

dl'bo-lez:e, iII un'al/l'a

(l'o:io/1(,

SCI'-nica quasi

alle sOf!.lil'

d'Ili!

/Ill'-lodramma,

G

iO['(llIlIi

Balt

isla

Crosato,

l'l

'

l/c::.iano,

chiamalo

da

J

Il Uil "l'

a

{/

operare a

T

orillo

nel 17.'30-.).j

(ma

il Crosato torno in

P

il'-/IIol/le lIna

seconda t'alta, verso

il 1740 e probabilml'nle per

qual-che

allI/O, lm'orando allcora

lal'-Q,al11elltl'

pel' la Corle)

è

rappre-s/'I/tato

brillanlelllcnte,

il/nan::i-tutto da

UII

l'a(Jinatissimo

bo:::-::.ctlo

pa sipario

dl'l teatro

R

egio

di

Torino

,

COli

il

Sacrificio di

Ifigl'nia. condotto

COI/

squisitc::.:a

rara

di inlona::.iol/c

e

Wl

Irallo

,'ibr/lllle,

IIl'/TOSO.

La

cult

ara

dci

C'rosalo

l'hl'

l

'i

filtra elaborale

tradi:irmi aceademichc

,'cl/c:ialZl'

l'

raccoglie

spunti

dalla

.l'cl' Il

0-wafìa

del

'l'iepolo

,

l'i apparc

d'lilla Ircsche:::.a l'c('{'donalc

-quclla chc al

'l'iepolo

spesso

mal/ca,

sacrificata

allo

s/ar:o

l'

([Zl'oraloria

risolta il!

111/

(Arch. Museo CIV. - TOrl"o).

dllCtll,

'

polallte,

Illlto

/ri::::i,

/er-l

'

ori. /r{,l/lili; e

la

.l'CCI/O è

tel/uta

.l'li

//Il([

gam/l/a cru/l/alicl/ che

1/(/

le

f!.ra:ic

d'ul/

pas/ellu

11'((1/-C{'SI'

mCI/tre

la

" 1'( /TC Il

((CI/ta

l'

sottilll/el/te

filala

(

'

Il'

ill/pul/ta

-tI/l'l'

I(

roc({ille

"

. scmpre

,~/I1 lJlUl{o

di

/ral/t

I/II/arsi, h{/l/l1o

qllusi

l/n

.

s'apo/'c

da

barocchctto /llistril/co

Il

di

Rc/"cic/'{f

(il

('rosaio del

!'l

'

slo,

1l01I 8010/11

allcntflll/Clltc

ossa-,'alo

da pi

ìl

d'

l/Il

pit/orl' di

qucllc

scuoll'

/Ila

larorò

fiI/che

l/eroSo-lllilmelltc

a

T'il'lZrw),

.l/a

1.

'

i

1\

poi, del CrO-l'II/o,

IUl

in/ero

ciclo

di

episodi

del/c

JII'

-la/lzor/osi

di

(h

'

idio:

('('III

i

P0l!-nelli d'i/llbasa/llel/to

già

iII

lilla

sala

di

]Ja!a::o

reale,

poi

])(l.\'-sa/i

Cl Pala:~o

Jlad({/1I1/

dori'

ado/'//al/o lo

:occolo

dl'lla

((

Sfila

('l'/'r!e )).

R

Il/W .\'NÌ!'

di

CO/llIJosi

-:io/li elegantissime, soOia/l',

We-::.iosl',

ZIIl

sl

'

gllito

di

((

mO//lellti

pOl'fici

e si

polreb/w dirc

Il/lIsi-cali.

l'hl' haI/ilO

t/llla

111

('(/llotilri.

la

gra:ia efJ/lsa,

1([

.l'ottiglie7.:::a

illcalltc1.'olllZcllfc //Ianieratll

d' 1111

tl'a/ro lirico

sl'llcc/

'

ntcsco:

J

ilm

i

(11)

rj'l'st'CU-::ill/ll'

('

I

,,'

I/e'flllii/ll iII alc.lIl/i ('lisi /'1 {jdlo Illosll/'1i llTi:.!alo l'r!

il/

({llli i"i'/'I'I 1111(1 lirill/I11/I' t' 1'(/-!ili('('io,m «( /lIrio J) sl)/'II::::::::al(/,

ciII

,.il/

({!'t'SS!' ri/nillll'lIl11 C'IIII la rli-1't'r,\'I1 sisll'lI/ozio/l(' dt'i !)(I/lIIt'lIi 1';,\'/11"110 I/lla illllll/illfl:iolu'

l/(//II-ni/,'

dl111/ .\'1/1(/ ori/.:il/({ri". Co-/ll1I1U/1/1' (I/H'/II'

I,'

/lItrli di Iliil li,w'io /llrts/ic.islI/o .\'Ol/O .\'l'IIIIHI' ('11/1110//1' COli slli/.:lia/a //,(/IIe'IIl':~a,

(1iI/II/orhilli/I', illlliSl dallrt l Il Cl', /'t',\(' l'ibmllii dal LOfCO n/oc(' t' Ir/'lllll/o,

L

a

/'/sa allllos/nica l' (/ l'olI! /1/('('1/1/'. {!,lllciala; a ,-,oli/'.

i

111 l'CI , s'add/ Il,\'l1 (1(,l'aloral/dosi o/Ifilln si

ula

iII

lIol/' IIII.\'sl' /' .\'1111/1/, ali l'dia 1110

/,I,W'.

Ilit'ordiaillo allllt I/O. /m

i

l'ari 1)(1I/1/11Ii. ' })([I/(//, t' (;im'c il/ pio{!,t!.ill d'oro '. 1/1111 dt11t' CO/l/pO-si:iol/i piil ar/l/ol/io,l,t l' rl/ccolt/" Iliil sll'll!,!/.:t'I///'IIlI'lIlt ril/l/ali'; « "/'1/1'1'1' che pial/gl' •

t

dOl/I' ", Ol'/'

l'II/J!Jal/rlol/o /IIt1odico loc('(l /III (/('/11(' /'Il il !.!/'IIPliO l'sala Ul/ dolCI lla l/Ili.\' , rical/lalli sII cadl'lI:/' ri-I//flfl' di /II/'II/!Jra l' l'l'sii, asso 1'-lil'l/Ill/lo rlirdla/lll'IIII' dal I}(I/'sa/.: -gio l' mi l'SSO rilra,\'IIlI'//I'llllolo;

/II/a wa::::ill addiritluf'([ cl'allorala a/ln ia

i

forti cOllfrasti chiaro-SCI/l'ali, R Jilii al/l'ora il Ratto di Jhial/im J) daliOmlo COI/ sll/I-1Il1'{!,!,!iallll' brio, ('0/111' arli/icia-lissilllo capricrio ,orr/Il'strmulo '\'/1111'1'1)(11111 I/ft' dci chillri ll/l'fl/Li c slillallii l' dl'!.!li sCllri l'all/pallti. lorridi; il Cf Hatto d'Europa 'lo sludialo l' IJ///' /rl'schissill/o qUI/-ciro l'il'ClIll, /o/sc il j!al/I/l'llo pill ric/,I) di .\'(}.l'IIIII:lI erol/HI/ica l Ili/l

.\'JlI'I'~:allll' IIdl'l's('CII:iOllt'; III ])illllll l'I{ Rl/dill/iOIl ', sccl/a ,\II/pl'I/ldl'I/It' l' stllpitll. 1/1111 .1'1'11:11 I/I/'af!,!1111/ 1II1l1i:::iosll flUI/III

r/'im-1/ ia I/drE/ld

i

11/ io Il dOnlll'lIll' ('1'0/' da !){t!cO,\'cl'lIic/J di /l'ltlrillo

cii

co/tI' - - 1IIIII/n' il Ilrl':ill.\'11

:I.

iII CII l( l'lIeailll' li lio/illl d,dII'

.\'Ii/I-11/1' dillll 1111"11111,

.l'i

('010/11 di ar-C(II/O il/CalllO Jll'! lo sjJicl'hio di 1111/11, /all'illl/ll' 1/11 cil'lo /Icro-oli-,'((si m, COli II/I IJI'l'sll:,!,io rOll/all-tico: la JJI dm COli (;;(/.\'0/11 I

il dra!.!o , ]11111/11110 slIcroso (' roridll I/cl colon, ricco (1'II/1]1Il-~ti che

.l'i

S/Olll/O I/dla II/Cl'; l'

"/1'1111'1' r/'SI'('II~i()III' fI1/d((c(' {!.io(,(1 XII CO/J/I/I'lIdirIl'Ìt' flti((~:a/III'I', .\'1/1 Ilial/o

(hl

IIlIlot!r/lll/lI/o il//l'w'rilo

.l'i

CII/IIlIl'l/l'Irrll/l) l' disòol!!.ol/(I 110111/011'::0 t 1'0,\(1, dislr(l~iol/(' l' il/timila,

Sd

p(lIIlIdlo COli ( .lJ/'-dI'a

('(I

iÙ/I Il I , l'illC(/IIII'sill/o, 0llmlo dallo J/aj!((

'I

Il a.\'

i

dall-':,01111', si COli/piI' tra l'Isli (/1'1'111'/1-hl!,!ici l' sill/f/Oli ferali. sotto 1/1/11 /alCI' di Il1l/a che 1101'1' ITOC(/Ill dalla bacchl'lIll S/('.I'.\'II di

.l

/

u/m:

11/' II(/.\'C(' lilla tar,'/all(( /r('dd/'~:(/

C/II il/.I'aJ)o/,(/ il h/lrocl'hdlo d'lIl1 l'i!,!ol'islI/o I/l'ocla,\'.I'ieislico m'lIlIli lelli/'ll. all:::i illglohlllldo SII:,!.W-.l'lil'/' f{'oca:::io/li di l'o/I/(lIl/icislllo

f

i

Il fJ/ll's/o SI I/.\'O il 1)(I('.\'(({!.!,!io IIlIdo l' sptlll'll[,' (~ /orse il più 11/110 rldi'ill/fra ,1'( l'il'.

Fr(/

i

1)(//1-Il l'Il

i

più Iliccoli .l'OliO ddi:io.\'i

l'

.1/11ore e Psiche '. liIll'/roppo 1I11l'Ill/alo IIc!,!li c{jet/i dalle abra-siolli. I/Ill .l'qllisilo pcr rilllJlialllo a lin'c spil'llll' dÙ·(({!.({II/e Il'a lo s/o{!liursi di ghirlal/dl' c lIIa~:i di fiori. COli /III /ClTorc pil/arico aS.l'otli{!,lialo lillo a l'alori II/illia-IlIri.l'/ici, //II'I/Lrl' il Wl/ppO dI'i dIII' ])/111

i

t'

11110 dei ra!!,{!.

i

1111 {!.

i-1111 I/Ii IOllali Iliìl alti; l' il Xar-ciso al /01111' " composi::.iolll' m('-('olta c I)({cala, COIIIC un litTI' callto "a solo , //Ialinconico, l'su/al/ll' I/('Ila lIalllm, trepida

ed

a!lchl'

fil

pida sol/o il l'c/O dI'ile

ti

1111 1)(Il/idl' (c co III l' m'i.'il'lIl' qllalc/Il

,'olia III/cl/('

il/

Giaqllilllo, sC/Il-{I/"(/.

111'1

l'ifld/llSi tldl'//oll//I

iII

t/(t/III'a. sia IJ/'I's(/gi/II 111111 I/o{a ({iII/imi/lì Ilsil'l)lo!,!il'lI Ilil'lIlIl/lI'lI -II' O"OC('II/I'SC(().

F/'Il

gli altri slillll/i di .\'c.llollI

c'I 1/1'111

l

'

i

SI liI/f) Irll/It'/II /'( ((IICOrtl SI( 11/1

litI

Im::d/li di

.

1I,,1I

ia ilorlololli

lil

l' la (',lliOIIl

dI'I

,""all /I/((/io tli "icli/I)/II': 1/01/ I dII I

scl

Il dc/'(' che il /Jor/oill/li /1'/1('.1'.\'(' tI'occhio 11/1 11/'I'C(lhl/ll 110:::::('1/11 dd (;al('/i1li. illcllricllio p/iII/il di llii

dt1

/l/Ir/I'si/l/o l/Il%: Il Illi l'es/a COIiI/III/!'U' il //Il'rilo tli /(//(I

\'o/I/~ioll(, /dicissiJ/la illllllll!,!il/a/l -do 1)('1' 1'1'/10/'1111' ,'(1//0 del/a cllllOla /I(JJ/ II/III CO/lIIIO\'i::.io/lI' cOlllil///a /Ila 1(//(/ di.l'lrilill:iolu' (!IUlsi

/W/II

-11/( II/aria di {!.IlIppi: COIIII dil(( -cl'I'ol/do .l'lilla i/ll/J/l'lIsa .l'lIfJ('/'/ìcil' il /t'/l/a dclla (;/orill dd/a "('/"

-gil/c ,; I iII Plr/d/() ((ccordo I, 1/1'1 liO-::.:::l'IIO, la rapida CS1'CII:iolll' spru:::.a/a chI' 1/011 II/al/ca di (citi /orlllali dal Til'/}olo l sl}iri/o,\'i dal PiI/Oli

i.

l'l/a Ida CO,I GillSl'P111' l' la lIIo!,!li/' di PII/i/arn' • di CIIi chili

iII

al/ll'Cl'dl'lI:::a ad lu'co:,!,lil'/,( la Ir(/di::.iol/all' all/illll:ioll(' /I

Gio

-nUlli i .1l1tol/io Pdl/'!!,rilli. po -Inh/w /orsc JI/('f,!,lio essI l' I/'{Is/trilll ((l 1101/11' di .\"ico/a (,'l'assi, ('011 -11'1I/1}o/'llIICO

dd

Pd/('{!rini l' piltorl' dalla IU'/lIlellala IJiìt COli/palla,

/IlC/IO .l'/ioccala t' capricciosa.

G. B. Cronto - Diana ed Endimion.

(Arch. Museo C •• , • Torino),

(12)

M. Bortoloni ~ Bozzetto per decorazione della cupola del Santuano di Vicoforte.

La

pittura

dci maestri

napole-tali

i che operarono

per Tori 110

è

presente con

1/11

bozzetto di

Fran-cesco

Solilllena per la

grande sua

pala in

S. Filippo, databile al

1733

circa;

in

verità

più che

d' IIn

boz:elto potrebbe parlarsi

d'lIll l'ero c

proprio

«

1Il0delletto

Il

per il carallere

nOli di prima idea

ma

di

esecuzione già

cc

finita

»

C

c/lrala

cOlile

Ilella pala

stessa che

è

pero,

al

riguardo, pilÌ an'osa.

Di

sludi

precedenti la pala

se

Ile

COlloscono

anche altri:

IlIlO

al J

l

useo di L isbona

ed

1/

n altro

a

X

apoli;

I/on

è

da

escludere

clze

il noslro

cc

modellctto

l)

sia

.·tato

compiulo

Sll

cliretlira del

S

01

i

1/1/'1/(/ (l'

co

n

i

n terre

Il

to

sila

parz

iale) iII botlega,

sulla

baSI'

cI'lll/

vero

l'

proprio bo-::.zetlo

au-togra/o più libero

e

immedialo

.

Di Sebastiano COIICCl,

che

all'edll-lO

I

CRONACHE ECONOMICHE

caziolli'

presso il Soliml'na unì

esperienze

romane dirette,

ab-biamo un bozzetto per la

8111t

pala

per un altare dell'oratorio dei

Filippin

i

di Torino,

verso

il

1730;

l'cl

è

cosa molto

vivace

e

spontanea,

priva di certe

con-l'el/;:;ioni s/reddate

tipiche del

COllca nelle pale grandi.

Il

co-lore

vi si

ammorbidisce, le ombre

s'addensano

più calde ed allche

l'accademia si risolve in grazia

naturale

ed

in

sincera

adesione

ad

1m

canone che

è

a

ll

el'iato e

/lwl'imentato dall'illterna ritm ica

baracchetta; il colore

slesso

ripro-pone questa sCllsibilità nella

ten-dc w: .. a a dilacerarsi, iII contrrL.'lo

COli le

stesure

duramenle levigate

(e sba/;:;ale

dal lume) del

/foli-mena

. D

i Fral1cesco dc

~lIllra,

altro a

ll

ievo

-

e

più /edele

-del

olimena e che a

T

orino lu

(Arch. Museo Civ. -Ton"o).

attivissimo pcr la

corte,

tra

l'al-Ira agrescando parecchi

soffitti

alla reggia,

si

ha un piccolo

(C

Episodio della

t,ita

d'Achille

li,

bozzetlino per nn particolare

d'a/-fresco della

volla

nella ter-::a

sa-letta dell'cc

appartamento d'estale

»

a

P

alaz;:;o

R

eale.

L

a esperta

cul-lura accademica, nel boz:ellino,

si

discioglie nella /ranchezza di

I

ai/lira che

gioca,

]JlI

r

appog-[!,iando sui

moduli classicistici,

in rapide contrapposizioni o

#i1l-.,·/apposizioni

di chiari e di scuri,

con qualche

e[Jdio

1Jer/ino

cc

com-pendiario

»

e

in cerio modo

{!.itl

presagente

soluzioni

del prin'fI

, 00.

(13)

i-rhllii l/dt((

noslra

pi/llira pù

'-IJlOltll'.\"! IlIrol/o qlll'lIi lJroflosli dI/I 101';/1('.\'1' ('{I/Iulio Pf'al/c/',\'CO HI'IIIII//oIII ('hl'

r!r'lillì i

propri

01';1 /lla/lIIl/li sOllUII/II1/0 .l'lilla

li-/U'I/

HOllla-XIIJloli

-

Parigi.

!lel/il/-Ii'w ('011

h'

ill1]1lico-:.iolli 1'/'1/('-::.i((lIl'

che

qlll'sli'

Ire

b{(si

conll'-(/n'(I/IO

(l'

q/leslo

illdi/JI'I/dellle-1//1'1111' dalli' COIlOSC/'//:C' ,'('//1'11'

di-/'t '/I,'

c/i,1

H"{//I/l/OlIt, chI' 111/'0110

lorrll').

CII

110-:':::1'/10 COli

il

"

Po

I /" f)om H, intol'llo ((l l ì38, (;

.1'111-dio jl/'{'jl((/'{t/OI';O /)1'1'

il

{!.1'(lJI(I,' tOlldo COli I, l;}l/t'(f che

approda

Il/I

Lrr

:.io

H

affrescato

.\'11/10 ('olio

ddr.lrll/('rio

Neall';

/l1l

altro

ho:-:('/10,

di

sO/!.{!.l'l/o SI/l'l'O, COli

11/

.l/Or/Oli/ili l'

S.

PI'{(I/cc.\'co

di

Salcs ;, illi'('('(' sllldio per [li

fial((

dellll

('lIi('.\'(/

di Cl/.I'.I'lIllio

I/clloSSlIIll'.I'I'"

!)I(li l'.\'.\'/I'

dl/II/to ad

III/

periodo

((sSlIi

lardo, p('l'cll/; pl'I'

('Iclllcllii

icolloWa/;ci

l'

slilislici

[l'/!.(( COli

111

!}((Ia del

lIellll/llollt

al

f)/lOII/O

di (,hicl'i,

di'l

lì';j(j. ['no «

l

l'sla

di dOli 1/1/ H /01'.\'1'

d'

111111 dea o ('Oli/III/qUI' d'Wl !JI'I',\'OIl(/gÒO

mi-loloòco

(o

IOl'.I"al/che bih1ico)

l;

G, C. Be,umone - Il Po e I, Dora,

('.\'sa purc da riLencl'/' 11110 .l'LI/dio (in Icrll/ini di tini/c::a l' 11011 di

schi:::o

o

di

UO::l'tto l'hl'

fallii

rlipidallll'llfl' l/I/{/

prima

idca)

Il('/'

II/I

afjn'sco o

1111

{!.rlllldc

quadro:

P. D. Olivero - Processione al Sacro Pilone.

(Arell. Museo Civ. -Torino).

lo riteniamo operCl non lorda

I/Ia

già

1110110 matura,

quindi verso il

l ì

3.5-10,

IIO/al/rIOi'i eOIll('

l',

l eea-dI'mia rO/lllllza,

ancora

('vicIni/C

(per

discl'lldcn:;c,

Ira l'altro, dal

(Arch. Museo C'v. - Torino).

(14)

TI'I'7,:isalli) l,i si leghi con

ricer-ca!f'::::.e Iral/cl'si

(alla

Ll'Il/o!} 111')

1I10ltO Pl'ol1//IIciatl', Xoll'l'oll'

è

poi la serie di dicci ho:::.:ctti per

aJ'(l::-::i,

destil/ati alla tl'ar!lI:::iolle /11

(', cmplari sia dclla « .S'lol'ia di C{'sare >l, si{/ della {( Slol'ia

di

Ciro >I,

l

dlle pCI' la storia di ('l'SII l'C, pi/ì all/ichi, il/lol'llo al

'

.JO,

.l'OliO più fl'cschi l' l'ibranti,

d

'

lilla tCIIl/ta pittorica pil'l

mor-bida c II/sa: gli altri, deslinati

ad

((l'a::::i ll'ssuti assai più lardi

(Ile! ',jO-!j(j) cd l'seguiti IJllindi

pro/)(/bi/ll1el/ic poco prima

del

'':50, mani/e.\'lallo più,m((l'calc

in-17uell:::.e

/Zopoletallc

,

iII

specie

di'l

])1'

.llllm

l'

ad

1111 {.!.iocu

chi((l'o-sCI/l'alt' più cOl/tl'astalo Ill/iSCOIIO I/lla Iratta::iolll' della lorll/a più dt'Cisallll'lIlt' plast icata,

È ;

I/Ie-l'essal/tc' lIotare COli/i' /Ici dicci bo:::.:::.etti,

il

BC(/IIII/Ol1t sia [(Ih'olta a(fial/calo

da

aillti pCI' IJlIalche parte l' pl'eCi,I'a1l1e/lte ]ICI'

71'

/illie il/cor/liclatlll'i' l'cl

i

plltti COli fl(/Ildicre l' tl'olt'i, II/elltl'l' cOl/lparl'

il/

lJualche caso la 111fI1I0 d'ull

collaboratorI' - probabill/1cnte Carlo Bianchi - per

Il'

ghirlal/de

di fiori, Di un dir('/to collabora-101'('

e

slrdlo seguace

dci

Ball/-mOlli, S1I sila disegno - lorsl' Iglla:::.io Xepolc o JIatil'o Frall-c('schini - (\

il

gl'alide cariaI/C pn ara::::o COli ",·llessandl'o ('

V. A. Cignaroli . Scena biblica.

(Arch, Museo Civ, - Torino),

12

I

CRONACHE ECONOMICHE

Rossal/a ll,

citi

88

cirCll,

111111-Il/alll/l'lItl' fedde

(/lIv

slill di /

lIllleslro, 111/1' '\'l'lI/p/ifìC(/lIdo/1i l'

accfl/ll/andol/c

II(

CO/li'I'II:i/lI//',

l

pittori torinni " di [!,t 1/1 /I li:

Pie/l'O J)ol//I'I/ico Olil'l'ro c il SI/O allilTo t' SC!.(IUICI' GiOl'alllli

-'Ii

l'litI!'

GI'{(llcr;, sOl/n Il 11/ pia 1//0/[1' rllppresentati, il jlrill/o ('Oli III/-dici di}linli, il .\'('colldo CIIII t/'l'/I-tarllll', Rnll'olllbi di {.!.l'Ollrll' il/lc'-l'essI' pCI' il loro {(II/O/,{ ti

ril[!iI.!,I1-/'(/~iol1i di SCOIC .\'7.'I1/'illtissilllt di l'ita piClllolltl'se d'ul/lbielltf

ho/'-gltl'.I'C

o

plebco o (,olliadil/o (II/a

iCI/l'ilda })r(',\'('/I/I' citI' l'O/iuro di-pinsi' all('l/l' pCI' la rcggia di

To-ril/o (' clt(' il

G/'{/II('/'i

i'hfll J1iìl d'lll1 incarico, COI//(' rOlirl/'l)

ste.\'so, da partc

di

piI/ d'llIl

cOlllmil/cllle llristoc/'{ltico) si

do-l'rà ]JlII' sottolinearc COli/l', .1'111

pial/o artistico, /Ilolto lorll' sia

il

dil'ario

di

qualità (al1:::.i, 1)l'ill/(( di tl/tto,

di

falliasia) tra il /irilllo

e il ,l'l'CO Il elo , Se illoltrc, occorre all/I/letterl' l'hl' e/l/rambi I/I'llil

loro si/lllwtili }J('r il :.'.Cllc/'islI/o

Sl'~lIrlllO proprio //Il /1/01111 nll)

l'strl'/IlO d'lilla II/oda ch'l'l'II ,1'10111

lortlll/rtlis8il//a

nel'aOO

II/a url/lili

1/01/ 1'l'8iNtC'L'a che iII /'{/r; etlliri c [lcr /11(1110 di pochi pittori /1011 di pri/llo piano (iII Italill, il

Pil'l//ol/le l' {'}~lIIilia Ili' ,~Oll/}

II'

ultime /'Occalorli: poiclll" il

4c

11('-riSlI/o a 1'1'11/':;0 III'I/cia 0411i

prl'su[Jposlo 8(,Cl'lIlcs('0, COIIII 1/011

mTÙ'JlI' da /loi), occorri' (1IIChi'

ricollosccrl' citI' rOfi1'C/'o

ha

1//1 SIIO .l'ripido cogliere 1I0taziolli

tli

tipi l' d'lIlI/bicl/li l'hl' si colo/'{{lIo

persol/al/l/cnll'; l'

pil'l

d'III/li ,'olta

h'

SUi' ,\'CCIl clli' di l'ita ca,wlil/!!,II,

di

'1'ila C'ÌlIadil/a, di //Iercato, di leste l' c(,l'ill/oni!' popolari lro-L'a 110 1/11 lICCClltO

"od

ica si I/C/ l'O, tresca

/Iella

illf.tl'i/llilà, CO/l !mlti

illii/lli (' 1/II/(lIli o COli ]lull/r

lIIor-dl'nti; {' la trat/rc::.iot/c piltoric(f

Sl'g Il l' })11 niuall/l('I1/(' quclla Sila

lIIodesta ma t!.CllIIilla I(/J/tflsia

(chI' I/ml III fili ca

rl

i

'1l/af('11/' lIotll

liric(I ora gl'liti/c, ora Sfli/!,/ialfl,

ora /lII/OI'l'sca, ora slIIa[i:::.iata) ('Oli 11JIa tratla::iol/I'

dl'l

eo{orl', rl!'({e

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