RIUNIONE DIPARTIMENTO LETTERE N. 4 Liceo Scientifico “G: Galilei”
PERUGIA, 28/04/2021
Il giorno 28 aprile 2021, a partire dalle ore 15:00, gli insegnanti del Dipartimento di Lettere del Liceo Scientifico Statale “Galilei” di Perugia si sono riuniti in modalità telematica (tramite piattaforma G-Suite) per discutere i temi relativi al seguente ordine del giorno:
1. Libri di testo anno scolastico 2021-2022.
2. Prove comuni per recupero di eventuale debito formativo.
3. Varie ed eventuali.
Sono presenti i seguenti docenti:
Ferrari, Cicioni, De Lauretis, Codagnone, Di Natale, Mercati, Bruschini, Crociani, Neri, Luzietti, Spaterna, Freddii, Balloi, Pagana, Spina, Sabatini, Di Fabio, Mancinelli, Pagliacci, Sportolari, Goracci, Trotta, Marconi, Mongiello, De Rosa, Brunelli, Nano, Biondi.
Risulta assente giustificata la prof.ssa Bini.
Coordina la prof.ssa Codagnone.
La discussione viene avviata dal prof. Brunelli, che richiama l’attenzione sulla necessità di adottare un nuovo testo di latino per il primo biennio. In particolare, per il docente appare importante che sia preso in considerazione uno strumento didattico che permetta un approccio innovativo nei confronti di una disciplina – il latino appunto – che altrimenti rischia di essere relegata ai margini degli interessi degli studenti. Dagli interventi di diversi docenti, tra cui la coordinatrice prof.ssa Codagnone e le professoresse Spina, Nano e Mongiello, risulta che i testi più rispondenti alle esigenze sottolineate dal prof. Brunelli siano due:
Alatin, di Boero-Fontana-Allora, edizioni Loescher InGenio, di Ciuffarella-Diotti, edizioni Pearson
La differenza tra le due opere – entrambe legate ad una piattaforma digitale - sembra consistere nel fatto che nella prima il libro cartaceo è funzionale alla piattaforma ed è privo di un volume dedicato alla teoria; nella seconda invece il testo cartaceo comprende, oltre ad un ricco eserciziario, anche un volume di teoria a sé stante, inoltre la piattaforma a cui è associato sembrerebbe attuale e dinamica quanto quella di Alatin. In relazione a questo fatto esprime delle perplessità il prof.
Trotta, che si chiede quanto possa risultare facile per gli studenti lavorare in classe con Alatin. La discussione si protrae a lungo, varie argomentazioni vengono portate dai docenti coinvolti. Degno di nota appare tra gli altri l’intervento della prof.ssa Neri, che ricorda quanto centrale debba rimanere comunque il ruolo dell’insegnante, a prescindere dal libro adottato. Tuttavia non si giunge ad una soluzione, nonostante l’ampia discussione dedicata a questo tema, per cui si decide di concedere ai docenti ancora un breve tempo per riflettere, e si passa ad un altro aspetto, ovvero al libro di testo di italiano sempre per il primo biennio.
Qui vengono prese in esame diverse opere, in particolare:
Lo sguardo di chi legge, di Fo-Tabellini, edizioni La Scuola La seconda luna, di Baricco-Holden Scuola, edizioni Zanichelli Il tuo sguardo domani, di Biglia Terrile, edizioni Pearson
I docenti concordano sul fatto che il corso di italiano firmato dallo scrittore A.
Baricco abbia lati affascinanti, per i suoi commenti particolari, poco tecnici ma comunque stimolanti. Si esprimono in tal senso le professoresse Spina e Nano:
quest’ultima sottolinea il fatto che il docente che adotti tale testo dovrà guidare con molta costanza gli studenti. Dopo adeguata discussione, viene deciso di adottare l’opera Il tuo sguardo domani, che pur nella modernità mantiene un approccio più tradizionale.
Si passa poi all’italiano nel triennio: qui l’orientamento emerso al termine del dibattito è quello di privilegiare due testi, tra cui i docenti potranno scegliere:
Imparare dai classici, di Baldi - Favatà - Giusso - Razetti– Zaccaria, edizioni Paravia Amor mi mosse, di Langella-Frare-Gresti-Motta, edizioni Pearson
Per quanto riguarda il secondo punto all’ordine del giorno, visti i tempi ristretti, sono stati stabiliti i criteri per la realizzazione di prove comuni, che verranno stese nei prossimi giorni.
La riunione ha così termine alle ore 17:45.
Il Segretario verbalizzante
Massimo Ferrari La Coordinatrice di Dipartimento