EMENDAMENTI IT Unita nella diversità IT. Parlamento europeo Progetto di parere Bogdan Andrzej Zdrojewski (PE585.

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IT

Unita nella diversità

IT

Parlamento europeo

2014-2019

Commissione per la cultura e l'istruzione

2016/2101(INI) 8.9.2016

EMENDAMENTI 1 - 60

Progetto di parere

Bogdan Andrzej Zdrojewski (PE585.720v01-00)

Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche: attuazione delle priorità per il 2016

Proposta di decisione (2016/2101(INI))

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AM_Com_NonLegOpinion

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Emendamento 1 Momchil Nekov

Progetto di parere Paragrafo 1

Progetto di parere Emendamento

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa per l'occupazione giovanile;

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile e, in particolare, i tassi di NEET (giovani che non lavorano e che non seguono un'istruzione o una formazione) sono sfide perenni; rileva che dappertutto nell'UE la situazione

occupazionale, i tassi di abbandono scolastico, i servizi di educazione e cura della prima infanzia e il completamento dell'istruzione terziaria variano in modo significativo; è del parere che la creazione di posti di lavoro di qualità, l'istruzione, l'innovazione e la ricerca debbano

costituire le principali priorità dell'analisi annuale della crescita e orientare le raccomandazioni specifiche per paese;

ricorda pertanto la necessità di programmi di apprendimento permanente e riforme del mercato del lavoro che migliorino la situazione occupazionale e affrontino le disparità nell'istruzione, che deve essere inclusiva e accessibile per tutti; sottolinea tuttavia che l'istruzione non dovrebbe soltanto fornire le abilità e le competenze corrispondenti alle esigenze del mercato del lavoro, ma anche contribuire allo sviluppo e alla crescita personale dei giovani, al fine di renderli cittadini proattivi e responsabili; sottolinea pertanto la necessità di un'educazione civica nell'intero sistema d'istruzione formale e non formale; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile ed esorta gli Stati membri a dare piena attuazione alla Garanzia per i giovani, sulla base di una solida cooperazione tra i servizi per l'impiego e il sistema

d'istruzione;

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Or. en

Emendamento 2 Isabella Adinolfi

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa per l'occupazione giovanile;

1. sottolinea che gli attuali tassi di disoccupazione inaccettabilmente elevati tra i giovani sono un indicatore delle profonde carenze strutturali

dell'attuale modello economico e politico europeo; rileva che dappertutto nell'UE e nella zona euro la situazione

occupazionale varia in modo significativo, dimostrando l'assenza di una reale convergenza economica; ricorda pertanto la necessità di profonde riforme sociali, politiche ed economiche che consentano di arrestare e quindi di invertire l'attuale tendenza di aumento delle

disuguaglianze; sottolinea che le riforme del mercato del lavoro, ricetta preferita del neoliberismo, si sono rivelate del tutto inefficaci a tal fine; osserva che, al contrario, esse hanno prodotto una generazione senza speranza, afflitta da tassi di disoccupazione a due cifre, posti di lavoro inadeguati senza alcuna sicurezza né prospettive di carriera e diritti sociali estremamente indeboliti, anche in materia di pensioni; osserva inoltre che, di conseguenza, per la prima volta dopo la Seconda guerra mondiale, molti esperti convengono che i cittadini europei con meno di 30 anni dovranno accettare condizioni di vita peggiori rispetto alla generazione dei genitori, pur avendo in media un livello d'istruzione più elevato; avverte che, se l'Unione europea non adotterà tempestivamente misure decise per far fronte a tale

situazione, la disaffezione di molti giovani

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IT

cittadini verso il progetto europeo crescerà in maniera esponenziale;

Or. en

Emendamento 3 Enrico Gasbarra

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa per l'occupazione giovanile;

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che ribadiscano che l'istruzione è un diritto per ogni cittadino e la prima premessa fondamentale per l'integrazione,

l'inclusione sociale e la lotta all'indigenza e all'esclusione; sottolinea inoltre

l'urgenza di riforme che investano su progetti di istruzione e formazione duali, capaci di adeguare le capacità dei giovani alle esigenze attuali e future del mercato del lavoro, assicurando un impegno forte a contrastare discriminazioni o disparità;

in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa a favore

dell'occupazione giovanile nell'ambito della Garanzia per i giovani e auspica un impegno costante dell'UE nel progetto Erasmus;

Or. it

Emendamento 4

Angel Dzhambazki, Andrew Lewer Progetto di parere

Paragrafo 1

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IT

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa per l'occupazione giovanile;

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; prende atto della recente adozione, da parte della Commissione, dell'Agenda per nuove competenze per l'Europa; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile quale

strumento per aiutare gli Stati membri a offrire ai giovani un sostegno mirato in base alle loro esigenze;

Or. en

Emendamento 5

María Teresa Giménez Barbat, Ilhan Kyuchyuk

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa per l'occupazione giovanile;

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida importante e perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione

occupazionale varia in modo significativo ma che i tassi di disoccupazione giovanile continuano a essere molto elevati e si attestano al 18 % nell'UE-28 e al 21,1 % nella zona euro, secondo i dati Eurostat per il 2016; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che

adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità sociali ed economiche in tale ambito; in tale

contesto, ribadisce il proprio sostegno

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all'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile;

Or. en

Emendamento 6 Yana Toom

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; riconosce la vulnerabilità dei giovani rom, dei giovani appartenenti ad altre minoranze o immigrati e dei giovani disabili nel mercato del lavoro della maggior parte degli Stati membri;

ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino

l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile;

Or. en

Emendamento 7 Eleftherios Synadinos

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo

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significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa per l'occupazione giovanile;

significativo, in particolare nei paesi dell'Europa meridionale; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile e all'attuazione di politiche di sostegno all'imprenditorialità giovanile;

Or. el

Emendamento 8 Julie Ward

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa per l'occupazione giovanile;

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida sempre più ardua; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione in modo che rifletta meglio la situazione occupazionale e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile e ricorda la necessità di continuare a promuovere

l'imprenditorialità giovanile e culturale;

Or. en

Emendamento 9 Dominique Bilde Progetto di parere Paragrafo 1

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1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa per l'occupazione giovanile;

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro, a discrezione degli Stati membri dell'Unione europea, che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce i propri dubbi riguardo all'efficacia dell'iniziativa a favore

dell'occupazione giovanile;

Or. fr

Emendamento 10 Nikolaos Chountis

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa per l'occupazione giovanile;

1. riconosce che per l'Europa la

disoccupazione giovanile, eccezionalmente elevata, è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione

occupazionale varia in modo significativo e che iniziative come il Semestre europeo hanno peggiorato la situazione anziché migliorarla; conclude pertanto che è necessario introdurre riforme che affrontino le disparità nell'istruzione; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile;

Or. el

Emendamento 11 Notis Marias

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1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa per l'occupazione giovanile;

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo, in particolare nei paesi dell'Europa meridionale, come la Grecia, che sono soggetti all'austerità economica;

in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile;

Or. el

Emendamento 12 Damian Drăghici

1. riconosce che per l'Europa la disoccupazione giovanile è una sfida perenne; rileva che dappertutto nell'UE la situazione occupazionale varia in modo significativo; ricorda pertanto la necessità di riforme del mercato del lavoro che adeguino l'istruzione alle esigenze di tale mercato e affrontino le disparità in tale ambito in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020; in tale contesto, ribadisce il proprio sostegno all'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile;

Or. en

Emendamento 13

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IT

Momchil Nekov

Progetto di parere Paragrafo 1 bis (nuovo)

1 bis. sottolinea la necessità di proseguire gli sforzi per ridurre l'abbandono scolastico e promuovere l'istruzione dei giovani svantaggiati, in linea con gli obiettivi fissati dalla strategia Europa 2020; osserva che i risultati della relazione di monitoraggio del settore dell'istruzione e della formazione 2015 indicano che, nonostante alcuni progressi verso il conseguimento degli obiettivi della strategia UE 2020, esiste un rischio

crescente di aumento delle diseguaglianze con l'esclusione delle persone più

vulnerabili, compresi i giovani provenienti da ambienti socioeconomici diversi e i gruppi svantaggiati; richiama l'attenzione sulla necessità di aumentare il tasso di partecipazione al mercato del lavoro tra le giovani donne – in particolare dopo il congedo di maternità e tra le madri sole – e i giovani migranti, le persone poco qualificate e i giovani disabili, nonché tutti i giovani a rischio di

discriminazione;

Or. en

1 bis. respinge energicamente il processo del semestre europeo, poiché è

antidemocratico e pregiudica il diritto di ciascuno Stato membro e dei suoi cittadini

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IT

di adottare politiche in linea con la propria situazione economica e sociale, con i propri diritti e con le proprie aspirazioni; esprime profonda preoccupazione per il fatto che tale processo mira a introdurre tagli ancora più forti alle retribuzioni e alle pensioni, a incoraggiare ulteriormente lo

sfruttamento dei lavoratori, ad aumentare l'età pensionabile e a promuovere nuove privatizzazioni, deregolamentazioni e lo smantellamento dei servizi pubblici e dei diritti sociali;

Or. el

Emendamento 15

Julie Ward, Momchil Nekov

1 bis. sottolinea che le politiche a favore del mercato del lavoro in generale, e la corrispondenza delle competenze alle politiche d'istruzione e di formazione professionale in particolare, devono mirare a creare e promuovere posti di lavoro di qualità e sicuri, in linea con l'agenda dell'OIL per un lavoro dignitoso;

osserva che tali politiche devono

contribuire a combattere i fenomeni del lavoro precario, dei contratti a zero ore e dei tirocini non retribuiti;

Or. en

Emendamento 16

Ernest Maragall, Helga Trüpel Progetto di parere

Paragrafo 1 bis (nuovo)

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IT

1 bis. accoglie con favore l'iniziativa della Commissione di avviare una consultazione sulla creazione di un pilastro europeo dei diritti sociali; ritiene essenziale che tale iniziativa possa innescare lo sviluppo di abilità e competenze più flessibili, misure di

apprendimento permanente e un sostegno attivo all'occupazione di qualità;

Or. en

Emendamento 17

Progetto di parere Paragrafo 1 ter (nuovo)

1 ter. sottolinea che l'imprenditoria sociale è un settore in crescita che può rilanciare l'economia e al contempo alleviare le situazioni di privazione ed esclusione sociale e altri problemi sociali;

ritiene pertanto che l'educazione all'imprenditorialità dovrebbe

comprendere una dimensione sociale e occuparsi di temi quali il commercio equo, le imprese sociali e i modelli di impresa alternativi, come le cooperative, al fine di realizzare un'economia più sociale, inclusiva e sostenibile;

Or. en

Emendamento 18 Momchil Nekov Progetto di parere Paragrafo 1 ter (nuovo)

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1 ter. invita ad adottare misure per agevolare la transizione dei giovani dalla scuola al lavoro mediante l'offerta di tirocini e apprendistati di qualità e la garanzia di diritti chiaramente definiti per i giovani, che comprendono l'accesso alla protezione sociale, contratti scritti e vincolanti e un'equa remunerazione, onde garantire che essi non siano discriminati nell'accesso al mondo del lavoro;

Or. en

Emendamento 19

Ernest Maragall, Helga Trüpel

1 ter. sottolinea l'enorme potenziale, in termini di innovazione e occupazione, delle fonti di energia rinnovabili e della ricerca di una maggiore efficienza

nell'uso delle risorse e nell'energia; invita la Commissione a integrare una strategia energetica e ambientale specifica nel Semestre europeo, tenendo conto anche dell'istruzione e dell'occupazione;

Or. en

2. afferma che gli investimenti 2. ricorda che il livello dei

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nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; sottolinea la necessità di riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

finanziamenti destinati all'istruzione negli Stati membri rimane basso rispetto alla situazione precedente alla crisi e chiede maggiori investimenti nelle infrastrutture, nella qualità e nella pertinenza dei sistemi d'istruzione e di formazione attraverso tutti gli strumenti di finanziamento europei disponibili, in particolare i Fondi strutturali (FESR e FSE) e il FEIS;

afferma che gli investimenti sostenibili nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro di qualità nell'UE; invita inoltre gli Stati membri a orientare gli

investimenti verso un'istruzione inclusiva che risponda alle sfide poste alla società al fine di garantire parità di accesso e di opportunità per tutti, anche ampliando le opportunità di educazione nella prima infanzia e di apprendimento per gli adulti e agevolando il reinserimento nei percorsi di istruzione e formazione per i giovani che hanno abbandonato l'istruzione iniziale; sottolinea la necessità di riforme strutturali e della modernizzazione dei sistemi di istruzione scolastica e di istruzione e formazione professionale negli Stati membri, compreso un approccio globale all'apprendimento e all'insegnamento, incoraggiando l'innovazione, la creatività e l'uso delle tecnologie digitali, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

Or. en

Emendamento 21 Isabella Adinolfi Progetto di parere Paragrafo 2

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2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla

crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; sottolinea la necessità di riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

2. afferma che, nonostante i gravi danni causati dall'attuale crisi strutturale alla relazione un tempo esistente tra un buon livello d'istruzione e un'occupazione di qualità, gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e potrebbero contribuire al ripristino di una prosperità sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE, a condizione che nel contempo si affrontino con decisione problemi quali la deindustrializzazione, la delocalizzazione, la speculazione

finanziaria, l'evasione fiscale, la demolizione dei sistemi di previdenza sociale e le crescenti disuguaglianze;

sottolinea la necessità di riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri,

parallelamente a profonde e ancor più importanti riforme in ambito sociale, politico ed economico, nonché di

promuovere una solidarietà radicalmente migliorata tra gli Stati membri, senza la quale il progetto stesso dell'Unione perde il suo principale significato, e

un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

Or. en

Emendamento 22

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; sottolinea la necessità di

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IT

riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri; sottolinea la necessità di rafforzare le sinergie tra la cultura e l'istruzione e di promuovere l'educazione artistica quale strumento fondamentale per lo sviluppo del pensiero critico, di abilità e competenze creative e

trasferibili, nonché dei valori civici, che consentono ai discenti di diventare membri attivi, responsabili e aperti della società;

Or. en

Emendamento 23 Hugues Bayet

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; sottolinea la necessità di riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; sottolinea la necessità di riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri; ritiene che il

rafforzamento degli investimenti pubblici sia indispensabile per preservare e

migliorare la qualità dei sistemi sanitari e d'istruzione e la qualità dei servizi prestati ai cittadini, nonché per creare condizioni favorevoli allo sviluppo economico;

Or. fr

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IT

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; allo stesso modo ritiene che la promozione e gli investimenti nella formazione permanente supporterebbero la riqualificazione professionale,

contrastando in tal modo i rischi della disoccupazione di lungo corso, anche in età adulta; sottolinea la necessità di

riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

Or. it

Emendamento 25 Yana Toom

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; sottolinea la necessità di riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, nonché di promuovere un'interazione

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IT

migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri; sottolinea la necessità di tenere conto delle specifiche esigenze educative dei giovani immigrati e appartenenti a minoranze, nonché dei giovani disabili, nel rispetto della diversità culturale e linguistica dell'Unione;

Or. en

Emendamento 26 Ernest Maragall

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; si rammarica che le politiche di austerità sostenute dal Semestre europeo abbiano portato a pesanti tagli nei settori dell'istruzione e della cultura in paesi in cui l'istruzione e l'apprendimento permanente sono fondamentali per uscire dalla crisi;

sottolinea la necessità di riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

Or. en

Emendamento 27 Damian Drăghici Progetto di parere

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IT

Paragrafo 2

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita inclusiva e sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; sottolinea la necessità di riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri al fine di dotare i discenti di tutte le età delle competenze, delle abilità e delle conoscenze necessarie per vivere e lavorare in realtà sempre più difficili e in evoluzione, nonché di promuovere

Or. en

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; sottolinea la necessità di riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura devono rafforzare l'occupazione a tempo pieno e di qualità e contribuire alla crescita sostenibile; sottolinea la necessità di migliorare i sistemi scolastici e quelli della formazione negli Stati membri in modo da renderli universalmente accessibili e fornire un migliore servizio pubblico, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

Or. el

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IT

Emendamento 29 Dominique Bilde

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; sottolinea la necessità di riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, sempre a discrezione degli Sati membri, in funzione delle loro esigenze, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

Or. fr

Emendamento 30 Eleftherios Synadinos

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione, nella tecnologia, nell'imprenditorialità e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; sottolinea la necessità di riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, nonché di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri;

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IT

Or. el

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; sottolinea la necessità di riforme strutturali dei sistemi scolastici e di quelli della formazione negli Stati membri, nonché di promuovere

2. afferma che gli investimenti nell'istruzione e nella cultura rafforzano l'occupabilità e contribuiscono alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell'UE; sottolinea la necessità di promuovere un'interazione migliore fra l'UE e gli Stati membri stessi e di facilitare lo scambio di pratiche migliori fra Stati membri per quanto concerne i sistemi di istruzione e formazione;

Or. el

Emendamento 32

2 bis. evidenzia che i tassi di

disoccupazione, tuttora troppo elevati, dimostrano che nella maggior parte degli Stati membri la capacità di creare posti di lavoro è ancora limitata; sottolinea che sono necessari ulteriori interventi, in consultazione con le parti sociali e conformemente alle prassi nazionali, per rendere i mercati del lavoro

complessivamente più inclusivi; esprime preoccupazione per il fatto che nella maggior parte dei casi i nuovi posti di lavoro sono di bassa qualità, sono

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IT

caratterizzati da salari bassi e condizioni precarie, e pertanto non sono in grado di stimolare significativamente i consumi e la domanda interna;

Or. en

2 bis. ricorda che l'impatto della crisi economica e finanziaria ha comportato, in molti Stati membri, l'imposizione di politiche e misure di austerità, con conseguenze sul diritto all'istruzione;

sottolinea che la priorità accordata alla riduzione degli squilibri macroeconomici deve essere bilanciata con la necessità di garantire e mantenere standard minimi nel campo dell'istruzione, che merita un'attenzione particolare; sottolinea inoltre che le riforme strutturali

dovrebbero tenere conto dei soggetti più vulnerabili delle nostre società;

Or. en

Emendamento 34

2 bis. ricorda il ruolo chiave che l'istruzione non formale e

l'apprendimento informale possono svolgere per sviluppare e sostenere le

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IT

competenze necessarie ai fini dell'occupabilità dei giovani come l'imprenditorialità, la leadership e lo sviluppo delle capacità, soprattutto tra i gruppi emarginati;

Or. en

Emendamento 35

2 ter. sottolinea la necessità di

migliorare la capacità generale dell'UE di creare e sostenere posti di lavoro di

qualità e contrastare in questo modo gli elevati livelli di disoccupazione,

prendendo nel contempo in

considerazione il fatto che la migrazione potrebbe svolgere un ruolo importante, compresi i programmi di istruzione, quando sono integrati da una spesa pubblica efficiente, nell'ottica

di investimenti sostenibili di alta qualità sul piano sociale e ambientale al fine di integrare i lavoratori nel mercato del lavoro e ridurre la disoccupazione;

Or. en

2 ter. invita gli Stati membri ad aumentare l'attrattiva dei programmi e

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IT

degli studi in materia di

scienze, tecnologia, ingegneria

e matematica (STEM), onde far fronte alle carenze esistenti in tali ambiti, nonché a intensificare lo sviluppo delle competenze digitali e dell'alfabetizzazione mediatica a tutti i livelli di istruzione;

Or. en

Progetto di parere

Paragrafo 2 quater (nuovo)

2 quater. sottolinea il fatto che le riforme in materia di istruzione

e formazione si sono dimostrate efficaci laddove le parti sociali sono state

coinvolte nel quadro delle consultazioni del semestre europeo;

Or. en

3. sottolinea che Erasmus+

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, al fine di promuovere la mobilità per quanto riguarda l'apprendimento e il lavoro;

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, al fine di promuovere la mobilità per quanto riguarda l'apprendimento e il lavoro; sottolinea che

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IT

la mobilità deve essere scelta

liberamente dai lavoratori e dalle persone in cerca di lavoro e senza che sia imposta loro dalla mancanza di prospettive

economiche e sociali nel loro luogo di origine; ricorda che nella maggior parte dei casi la mobilità tra gli Stati membri, al contrario, è imposta dall'attuale crisi strutturale, e che essa colpisce in misura sproporzionata i giovani e i cittadini di mezza età di Stati membri del

Mediterraneo e dell'Europa orientale, in maniera spesso non correlata ai loro risultati professionali e accademici;

avverte che, se l'Unione europea non è in grado di porre fine a tali fenomeni, la disaffezione dei cittadini nei confronti del progetto europeo continuerà a crescere;

Or. en

Emendamento 39

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, al fine di promuovere la mobilità per quanto riguarda l'apprendimento e il lavoro; ribadisce la necessità di garantire altresì le

opportunità di mobilità per la formazione professionale di giovani svantaggiati e persone vittime di varie forme di discriminazione;

Or. en

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IT

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, al fine di promuovere la mobilità per quanto riguarda l'apprendimento e il lavoro;

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento a livello europeo delle competenze e delle

qualifiche acquisite, al fine di assicurare maggiori garanzie e certezze di

integrazione professionale e sociale ai giovani che approfittano della mobilità per moltiplicare le opportunità di

apprendimento e inserimento nel mondo lavorativo;

Or. it

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, al fine di promuovere la mobilità per quanto riguarda l'apprendimento e il lavoro;

3. sottolinea che Erasmus+ e altri programmi dell'UE in materia di mobilità nel campo dell'istruzione e del mondo giovanile rilanciano l'occupabilità, contribuiscono alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento delle competenze, delle capacità, delle conoscenze e delle qualifiche, al fine di

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IT

promuovere la mobilità per quanto riguarda l'apprendimento e il lavoro;

Or. en

Emendamento 42 Damian Drăghici

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, al fine di promuovere la mobilità per quanto riguarda l'apprendimento e il lavoro, prestando nel contempo particolare attenzione ai giovani provenienti da ambienti svantaggiati;

Or. en

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, al fine di promuovere la mobilità per quanto

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede un utilizzo migliore degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il

riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, al fine di non ostacolare la mobilità di studenti dell'UE desiderosi di

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IT

riguarda l'apprendimento e il lavoro; studiare all'estero;

Or. fr

Emendamento 44

3. sottolinea che Erasmus+

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, al fine di promuovere la mobilità per quanto riguarda l'apprendimento e il lavoro;

3. accoglie con favore il contributo del programma Erasmus+ per promuovere la mobilità e gli scambi culturali in tutta l'Unione e con i paesi terzi; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, al fine di promuovere la mobilità per quanto riguarda l'apprendimento e il lavoro;

Or. en

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, al fine di promuovere la mobilità per quanto riguarda l'apprendimento, la formazione e il lavoro;

Or. el

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IT

Emendamento 46

Angel Dzhambazki, Andrew Lewer

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, al fine di promuovere la mobilità per quanto riguarda l'apprendimento e il lavoro;

contribuisce alla mobilità e agli scambi culturali in tutta l'Unione; chiede una promozione e un utilizzo migliori degli strumenti europei per la trasparenza, la mobilità e la comparabilità delle competenze e delle qualifiche, al fine di promuovere la mobilità per quanto riguarda l'apprendimento e il lavoro;

Or. en

3 bis. sottolinea l'importanza di

conseguire la convalida delle competenze, delle capacità e delle conoscenze acquisite mediante l'apprendimento informale, non formale e lungo tutto l'arco della vita entro il 2018, come stabilito nella raccomandazione del Consiglio del 20 dicembre 2012; osserva, a tale proposito, che il riconoscimento è fondamentale per migliorare l'accesso all'istruzione formale e a nuove opportunità professionali, rafforzando nel contempo l'autostima e la motivazione relativa all'apprendimento;

evidenzia il fatto che alcuni paesi hanno compiuto progressi significativi nella messa a punto del quadro normativo

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IT

pertinente, mentre altri hanno difficoltà a definire strategie di convalida globali;

sottolinea pertanto la necessità di

sviluppare strategie globali in materia di convalida;

Or. en

Emendamento 48 Hugues Bayet

3 bis. chiede che, nel calcolo del debito e del deficit, siano neutralizzati gli

investimenti pubblici effettuati dagli operatori pubblici degli Stati membri, con particolare riferimento all'impatto del nuovo sistema contabile SEC2010, che impedisce agli Stati membri di versare la loro parte di cofinanziamenti ai fondi strutturali (in particolare il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo e l'Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile) e quindi di utilizzare tale importante fonte di finanziamento per contribuire a trovare una via di uscita dalla crisi economica e rilanciare gli investimenti nel campo della cultura, della crescita e dell'occupazione;

Or. fr

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IT

3 bis. specifica tuttavia che l'ambito di applicazione del programma Erasmus+ è troppo ampio, di cui attualmente

beneficiano "migranti" extraeuropei senza cittadinanza dell'UE; esprime preoccupazione per tale sviamento del sistema Erasmus+ che potrebbe condurre alla sua chiusura; chiede che il

programma sia destinato soltanto agli studenti che sono cittadini di Stati membri dell'UE, conformemente al quadro

iniziale;

Or. fr

4. sottolinea che le industrie culturali e creative contribuiscono in modo

preponderante all'occupazione giovanile, impiegando, in media, più giovani rispetto a qualsiasi altro settore; evidenzia che un'ulteriore promozione delle industrie culturali e creative, nonché investimenti in dette industrie, saranno utili per creare nuovi posti di lavoro e lottare contro la disoccupazione giovanile.

preponderante alla lotta contro la

disoccupazione giovanile, impiegando, in media, più giovani rispetto a qualsiasi altro settore; evidenzia che un'ulteriore

promozione delle industrie culturali e creative, nonché investimenti in dette industrie, saranno utili per creare nuovi posti di lavoro a tempo parziale, determinato e indeterminato, e lottare contro la disoccupazione giovanile, a condizione che possano svilupparsi e fiorire modelli commerciali e

imprenditoriali nel campo della cultura e della creatività, basandosi

sull'interconnettività e sull'accesso, nonché su una maggiore partecipazione dei cittadini alle attività culturali e creative;

Or. en

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IT

Emendamento 51

preponderante all'occupazione giovanile, impiegando, in media, più giovani rispetto a qualsiasi altro settore; evidenzia che un'ulteriore promozione delle industrie culturali e creative, nonché investimenti in dette industrie, saranno utili per creare nuovi posti di lavoro e lottare contro la disoccupazione giovanile.

preponderante all'occupazione giovanile, impiegando, in media, più giovani rispetto a qualsiasi altro settore; evidenzia che un'ulteriore promozione delle industrie culturali e creative, nonché investimenti in dette industrie, saranno utili per creare nuovi posti di lavoro e lottare contro la disoccupazione giovanile; sottolinea, in tale contesto, che le tecnologie di punta, i mezzi di informazione e le tecnologie informatiche caratterizzati da creatività sono di particolare interesse per i giovani;

Or. en

Emendamento 52

4. sottolinea che le industrie culturali e creative contribuiscono in modo

preponderante all'occupazione giovanile, impiegando, in media, più giovani rispetto a qualsiasi altro settore; evidenzia che un'ulteriore promozione delle industrie culturali e creative, nonché investimenti in dette industrie, saranno utili per creare nuovi posti di lavoro e lottare contro la disoccupazione giovanile.

4. evidenzia il potenziale delle ICC in relazione all'occupazione giovanile;

sottolinea che l'ulteriore promozione e gli investimenti nel settore culturale e

creativo possono contribuire in modo sostanziale agli investimenti, alla crescita, all'innovazione e all'occupazione; invita pertanto la Commissione a prendere in considerazione le speciali opportunità offerte dalle ICC nel loro complesso, comprese le ONG e le piccole

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associazioni, nel quadro, ad esempio, dell'Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile;

Or. en

preponderante all'occupazione giovanile, impiegando, in media, più giovani rispetto a qualsiasi altro settore; evidenzia che un'ulteriore promozione delle industrie culturali e creative, nonché investimenti in dette industrie, saranno utili per creare nuovi posti di lavoro e lottare contro la disoccupazione giovanile.

preponderante all'occupazione giovanile, impiegando, in media, più giovani rispetto a qualsiasi altro settore; evidenzia che un'ulteriore promozione delle industrie culturali e creative, nonché investimenti in dette industrie, saranno utili per creare nuovi posti di lavoro e lottare contro la disoccupazione giovanile e pertanto invita a rafforzare l'uso degli schemi di

finanziamento dell'UE, in particolare Orizzonte 2020 e il FEIS;

Or. en

Emendamento 54

María Teresa Giménez Barbat, Ilhan Kyuchyuk

preponderante all'occupazione giovanile, impiegando, in media, più giovani rispetto a qualsiasi altro settore; evidenzia che un'ulteriore promozione delle industrie

preponderante all'occupazione giovanile, impiegando, in media, più giovani rispetto a qualsiasi altro settore; riconosce che nell'UE oltre 6 milioni di persone