EMENDAMENTI IT Unita nella diversità IT. Parlamento europeo 2021/2061(INI) Progetto di relazione Sirpa Pietikäinen (PE692.

(1)

AM\1236429IT.docx PE695.307v01-00

IT

Unita nella diversità

IT

Parlamento europeo

2019-2024

Commissione per i problemi economici e monetari

2021/2061(INI) 15.7.2021

EMENDAMENTI 1 - 295

Progetto di relazione Sirpa Pietikäinen (PE692.870v01-00)

Politiche economiche della zona euro nel 2021 (2021/2061(INI))

(2)

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IT

AM_Com_NonLegReport

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IT

Emendamento 1 Henrike Hahn

a nome del gruppo Verts/ALE Proposta di risoluzione Visto 1 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– visti l'accordo di Parigi della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e gli obiettivi di sviluppo sostenibile,

Or. en

Emendamento 2

Joachim Schuster, Pedro Marques, Csaba Molnár, Margarida Marques, Aurore Lalucq, Pedro Silva Pereira, Marc Angel

Proposta di risoluzione Visto 2 bis (nuovo)

– vista la comunicazione della Commissione, del 27 maggio 2020, dal titolo "Il momento dell'Europa: riparare i danni e preparare il futuro per la

prossima generazione" (COM(2020)456), Or. en

Emendamento 3

Proposta di risoluzione Visto 2 ter (nuovo)

– visto il documento di lavoro dei servizi della Commissione, del 27 maggio 2020, dal titolo "Identifying Europe's recovery needs" (Individuare le necessità

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IT

di ripresa dell'Europa) (SWD(2020)98 final),

Or. en

Emendamento 4

– vista la sua risoluzione del 10 giugno 2021 sulla posizione del

Parlamento sulla valutazione in corso da parte della Commissione e del Consiglio dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza,

Or. en

Emendamento 5

Gunnar Beck, Roman Haider, Laura Huhtasaari, Jaak Madison, France Jamet Proposta di risoluzione

Visto 7

– viste le previsioni economiche europee della primavera 2021, pubblicate dalla Commissione il 12 maggio 2021,

– viste le previsioni economiche europee d'estate 2021, pubblicate dalla Commissione il 7 luglio 2021,

Or. en

Emendamento 6 Markus Ferber

Proposta di risoluzione Visto 7

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IT

– viste le previsioni economiche europee della primavera 2021, pubblicate dalla Commissione il 12 maggio 2021,

– viste le previsioni economiche d'estate 2021, pubblicate dalla

Commissione il 7 luglio 2021,

Or. en

Emendamento 7

Joachim Schuster, Pedro Marques, Csaba Molnár, Margarida Marques, Aurore Lalucq, Evelyn Regner, Pedro Silva Pereira, Marc Angel

– vista la comunicazione della Commissione, del 4 marzo 2021, dal titolo

"Piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali" (COM(2021)102),

Or. en

Emendamento 8

Joachim Schuster, Pedro Marques, Csaba Molnár, Margarida Marques, Aurore Lalucq, Evelyn Regner, Pedro Silva Pereira, Marc Angel

– visto l'impegno sociale di Porto, del 7 maggio 2021, sottoscritto dal Consiglio, dalla Commissione, dal Parlamento e dalle parti sociali,

Or. en

Emendamento 9

Gilles Boyer, Stéphanie Yon-Courtin, Olivier Chastel, Ivars Ijabs Proposta di risoluzione

(6)

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IT

Visto 17 bis (nuovo)

– visto il piano d'azione della Commissione per una politica integrata dell'Unione in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo (C(2020)2800),

Or. en

Emendamento 10

– vista la comunicazione della Commissione, del 17 settembre 2020, dal titolo "Strategia annuale per la crescita sostenibile 2021" (COM(2020)0575),

Or. en

Emendamento 11

– visto l'accordo interistituzionale del 16 dicembre 2020 sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria, nonché su nuove risorse proprie,

compresa una tabella di marcia verso l'introduzione di nuove risorse proprie (P9_TA-PROV(2020)0358),

(7)

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IT

Or. en

Emendamento 12

Gilles Boyer, Stéphanie Yon-Courtin, Olivier Chastel, Ivars Ijabs Proposta di risoluzione

Visto 17 ter (nuovo)

– vista la sua risoluzione su una politica integrata dell'Unione in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo – piano d'azione della Commissione e altri sviluppi recenti (B9-0207/2020),

Or. en

Emendamento 13

Luis Garicano, Gilles Boyer, Stéphanie Yon-Courtin, Ivars Ijabs, Olivier Chastel Proposta di risoluzione

– vista la comunicazione della Commissione, del 6 dicembre 2017, dal titolo "Ulteriori tappe verso il

completamento dell'Unione economica e monetaria dell'Europa: tabella di marcia"

(COM(2017)0821),

Or. en

Emendamento 14

(8)

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IT

– visto il quadro di valutazione degli aiuti di Stato della Commissione per il 2020,

Or. en

Emendamento 15

Visto 19 ter (nuovo)

– vista la relazione comune sull'occupazione 2021,

Or. en

Emendamento 16

Visto 19 quater (nuovo)

– vista l'edizione 2021 della relazione della Commissione intitolata

"Taxation trends in the EU" (Tendenze in materia fiscale all'interno dell'Unione europea),

Or. en

Emendamento 17

Marco Zanni, Francesca Donato, Valentino Grant, France Jamet, Antonio Maria Rinaldi

Proposta di risoluzione Considerando A

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IT

A. considerando che il semestre europeo svolge un ruolo essenziale nel coordinamento delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri;

soppresso

Or. it

Emendamento 18

Martin Schirdewan, José Gusmão, Manon Aubry Proposta di risoluzione

Considerando A

A. considerando che il semestre europeo svolge un ruolo essenziale nel coordinamento delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri;

A. considerando che il semestre europeo dovrebbe coordinare le politiche economiche e di bilancio degli Stati membri; che ritiene deplorevole il fatto che dall'introduzione del semestre europeo nel 2011 fino al 2018 la Commissione abbia raccomandato 63 volte che i governi riducessero la spesa sanitaria o privatizzassero i servizi sanitari;

Or. en

Emendamento 19

Joachim Schuster, Paul Tang, Jonás Fernández, Pedro Marques, Csaba Molnár, Margarida Marques, Aurore Lalucq, Evelyn Regner, Pedro Silva Pereira, Marc Angel Proposta di risoluzione

Considerando A

A. considerando che il semestre europeo svolge un ruolo essenziale nel coordinamento delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri;

A. considerando che il semestre europeo svolge un ruolo essenziale nel coordinamento delle politiche economiche, occupazionali, sociali e di bilancio degli Stati membri; che il semestre è stato

ampliato per includere, tra gli altri aspetti, questioni relative al settore finanziario e alla tassazione, nonché gli obiettivi degli OSS delle Nazioni Unite; che, al fine di

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IT

rafforzare ulteriormente la resilienza economica e sociale, l'UE deve attuare i princìpi del pilastro europeo dei diritti sociali;

Or. en

Emendamento 20

Luis Garicano, Gilles Boyer, Stéphanie Yon-Courtin, Ivars Ijabs, Olivier Chastel, Caroline Nagtegaal

A. considerando che il semestre europeo svolge un ruolo essenziale nel coordinamento delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri, che serve principalmente per assicurare solide finanze pubbliche, prevenire squilibri macroeconomici eccessivi, sostenere riforme strutturali e promuovere investimenti;

Or. en

A. considerando che il semestre europeo svolge un ruolo essenziale nel coordinamento delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri,

salvaguardando in tal modo la stabilità macroeconomica dell'Unione economica e monetaria;

Or. en

(11)

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IT

Emendamento 22 Engin Eroglu

A. considerando che il semestre europeo svolge un ruolo essenziale nel coordinamento delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri, che dovrebbe innanzitutto assicurare bilanci sostenibili;

Or. de

Emendamento 23

Margarida Marques, Marek Belka, Victor Negrescu Proposta di risoluzione

Considerando A

A. considerando che il semestre europeo svolge un ruolo essenziale nel coordinamento delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri ed è stato temporaneamente adattato per

coordinarlo con il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

Or. en

Emendamento 24

Joachim Schuster, Jonás Fernández, Alfred Sant, Pedro Marques, Csaba Molnár, Margarida Marques, Pedro Silva Pereira, Marc Angel

Proposta di risoluzione Considerando B

(12)

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IT

B. considerando che, secondo le previsioni della Commissione, il tasso di crescita del PIL per il 2021 si attesta al 4,3 % del PIL pro capite nella zona euro e al 4,2 % nell'UE-27, e che si attende un incremento al 4,4 % nel 2022;

B. considerando che, secondo le previsioni d'estate della Commissione, il tasso di crescita del PIL per il 2021 si attesta al 4,8 % e quello per il 2022 si attesta al 4,5 % sia nell'UE-27 che nella zona euro; che le differenze fra i paesi nel ritmo della ripresa dalla crisi rimangono sostanziali;

Or. en

Proposta di risoluzione Considerando B

B. considerando che, secondo le previsioni della Commissione, il tasso di crescita del PIL per il 2021 si attesta al 4,3 % del PIL pro capite nella zona euro e al 4,2 % nell'UE-27, e che si attende un incremento al 4,4 % nel 2022;

B. considerando che, secondo le previsioni economiche d'estate della Commissione, il tasso di crescita del PIL per il 2021 si attesta al 4,5 % del PIL pro capite nella zona euro e al 4,8 % nell'UE- 27, e che si attende un incremento al 4,5 % nel 2022;

Or. en

Emendamento 26 Eugen Jurzyca

Proposta di risoluzione Considerando B bis (nuovo)

B bis. considerando che la bassa produttività e la competitività globale dell'UE richiedono urgenti riforme

strutturali e il ripristino della disciplina di bilancio al fine di creare le condizioni per una crescita più marcata;

Or. en

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IT

a nome del gruppo Verts/ALE Proposta di risoluzione Considerando B bis (nuovo)

B bis. considerando che la crescita non costituisce un obiettivo di per sé, poiché il conseguimento degli obiettivi del Green Deal e dell'accordo di Parigi richiede sforzi di bilancio mirati;

Or. en

a nome del gruppo Verts/ALE Proposta di risoluzione Considerando B ter (nuovo)

B ter. considerando che la sostenibilità sociale e ambientale sono legate a rischi per la sostenibilità di bilancio a lungo termine e che il monitoraggio dei rischi di bilancio legati alla sostenibilità sta

diventando sempre più importante;

Or. en

Emendamento 29

Considerando C

C. considerando che, secondo le C. considerando che, secondo le

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IT

previsioni economiche di primavera 2021 della Commissione, il calo dell'attività economica è stato inferiore al previsto, grazie alle misure di sostegno di emergenza volte a fornire liquidità alle imprese e a tutelare il reddito e

l'occupazione dei cittadini dell'UE;

previsioni economiche d'estate 2021 della Commissione, il calo dell'attività

economica è stato inferiore al previsto, in parte, presumibilmente, a causa delle misure di sostegno di emergenza volte a fornire liquidità alle imprese e a tutelare il reddito e l'occupazione dei cittadini dell'UE;

Or. en

Proposta di risoluzione Considerando C

C. considerando che, secondo le previsioni economiche di primavera 2021 della Commissione, il calo dell'attività economica è stato inferiore al previsto, grazie alle misure di sostegno di emergenza volte a fornire liquidità alle imprese e a tutelare il reddito e

C. considerando che, secondo le previsioni economiche d'estate 2021 della Commissione, il calo dell'attività

economica è stato inferiore al previsto, grazie alle misure di sostegno di emergenza volte a fornire liquidità alle imprese e a tutelare il reddito e

Or. en

Emendamento 31 Lídia Pereira

Proposta di risoluzione Considerando C bis (nuovo)

C bis. considerando che, tuttavia, le previsioni economiche dell'estate pubblicate dalla Commissione

evidenziano differenze significative nel ritmo di ripresa dei diversi Stati membri, con percentuali che variano dal 2,7 % al 7,4 %; che tali differenze giustificano un approccio specifico per paese, non solo

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IT

nei piani per la ripresa e la resilienza e nell'attuazione del quadro finanziario pluriennale, ma anche nell'applicazione delle norme di bilancio;

Or. pt

a nome del gruppo Verts/ALE Proposta di risoluzione Considerando C bis (nuovo)

C bis. considerando che la ripresa economica a seguito della pandemia necessita di una rapida attuazione del piano di ripresa dell'UE, che deve concentrarsi su i) la transizione verde giusta, ii) la trasformazione digitale, iii) la coesione economica, la produttività e la competitività, iv) la coesione sociale e territoriale, v) la resilienza istituzionale e vi) le politiche per la prossima

generazione;

Or. en

a nome del gruppo Verts/ALE Proposta di risoluzione Considerando C ter (nuovo)

C ter. considerando che la prematura soppressione dell'incentivo fiscale e il mancato coordinamento dell'azione a livello fiscale possono aggravare le differenze già esistenti nella zona euro e quindi comprometterne la coesione e

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IT

integrità;

Or. en

a nome del gruppo Verts/ALE Proposta di risoluzione Considerando D

D. considerando che, secondo le previsioni, l'economia dell'UE dovrebbe raggiungere il livello pre-crisi della produzione trimestrale nel corso del 2021, con una ripresa dell'attività economica in tutti gli Stati membri;

soppresso

Or. en

Proposta di risoluzione Considerando D

D. considerando che, secondo le previsioni, l'economia dell'UE dovrebbe raggiungere il livello pre-crisi della produzione trimestrale nel corso del 2021, con una ripresa dell'attività economica in tutti gli Stati membri;

D. considerando che, secondo le previsioni economiche d'estate, il PIL reale dovrebbe tornare ai livelli pre-crisi nell'ultimo trimestre del 2021 sia nell'UE che nella zona euro; che, per la zona euro, si tratta di un trimestre in anticipo rispetto a quanto indicato nelle previsioni di primavera;

Or. en

(17)

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IT

Proposta di risoluzione Considerando D bis (nuovo)

D bis. considerando che prima della pandemia la crescita economica

dipendeva in gran misura da una politica monetaria non convenzionale e

insostenibile nel lungo termine; che la politica monetaria non è riuscita a creare uno slancio per riforme che stimolassero la produttività e, di conseguenza, per una crescita sostenibile;

Or. en

Emendamento 37

Joachim Schuster, Paul Tang, Jonás Fernández, Alfred Sant, Pedro Marques, Csaba Molnár, Margarida Marques, Evelyn Regner, Pedro Silva Pereira, Marc Angel Proposta di risoluzione

Considerando E

E. considerando che nel maggio 2021 il tasso di disoccupazione è sceso in media all'8,4 % nella zona euro e al 7,6 % nell'UE-27, e che nel 2022 si attende un ulteriore calo, rispettivamente al 7,8 % e al 7 %;

E. considerando che nel 2020 l'Unione europea nel suo complesso ha perso oltre 3 milioni di posti di lavoro e che durante la crisi i tassi di

disoccupazione sono aumentati in tutti gli Stati membri; che la riduzione maggiore in termini di occupazione è stata

registrata dai giovani; che il tasso di disoccupazione è diminuito a partire dalla scorsa estate, raggiungendo in media, nel maggio 2021, quota 8,4 % nella zona euro e 7,6 % nell'UE-27; che, secondo le previsioni, i tassi di disoccupazione scenderanno al di sotto dei livelli del 2019 solo in tre Stati membri; che nell'aprile 2021 il tasso di disoccupazione giovanile era pari al 17,1 % nell'UE e al 17,2 % nella zona euro, un dato superiore ai livello pre-crisi;

Or. en

(18)

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IT

Emendamento 38 Alfred Sant

Proposta di risoluzione Considerando E bis (nuovo)

E bis. considerando che i dati Eurostat più recenti mostrano che il turismo dell'UE è calato del 61 % durante la pandemia, facendo registrare le contrazioni più significative a Malta (- 80 %) e in Spagna (-78 %), seguite da Grecia (-74 %), Portogallo (-70 %) e Ungheria (-66 %);

Or. en

Proposta di risoluzione Considerando E ter (nuovo)

E ter. considerando che i livelli di povertà in Europa, in particolare tra i pensionati e i minori, nonché tra i disoccupati, segnatamente negli Stati meridionali della zona euro, erano già preoccupanti prima dell'inizio della crisi economica provocata dalla COVID-19;

Or. en

Proposta di risoluzione

Considerando E quater (nuovo)

(19)

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IT

E quater. considerando che

l'intervento diretto degli Stati sotto forma di sostegno alle imprese e ai lavoratori in tutta l'UE è stato fondamentale per evitare gli scenari peggiori di una crisi economica;

Or. en

Proposta di risoluzione Considerando F

F. considerando che nel 2020 gli Stati membri hanno fornito un sostegno

finanziario totale stimato a oltre il 6,5 % del PIL e, di conseguenza, il disavanzo pubblico aggregato della zona euro e dell'UE è aumentato, passando da livelli storicamente bassi, pari a circa lo 0,5 % del PIL nel 2019, al 7 % circa nel 2020, e che tale aumento si rispecchierà

inevitabilmente nei livelli di debito aggregato;

soppresso

Or. en

Emendamento 42

Joachim Schuster, Jonás Fernández, Pedro Marques, Csaba Molnár, Margarida Marques, Pedro Silva Pereira, Marc Angel

F. considerando che nel 2020 gli Stati membri hanno fornito un sostegno

finanziario totale stimato a oltre il 6,5 % del PIL e, di conseguenza, il disavanzo

(20)

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IT

pubblico aggregato della zona euro e dell'UE è aumentato, passando da livelli storicamente bassi, pari a circa lo 0,5 % del PIL nel 2019, al 7 % circa nel 2020, e che tale aumento si rispecchierà

inevitabilmente nei livelli di debito aggregato;

pubblico aggregato della zona euro e dell'UE è aumentato, passando da livelli storicamente bassi, pari a circa lo 0,5 % del PIL nel 2019, al 7 % circa nel 2020, e che tale aumento si rispecchierà

inevitabilmente nei livelli di debito aggregato; che l'aumento del disavanzo è principalmente dovuto all'adozione di nuove misure di sostegno di emergenza, o alla proroga delle stesse, per rispondere alla necessità di nuove restrizioni delle attività economiche nella prima parte del 2021;

Or. en

finanziario totale stimato a oltre il 6,5 % del PIL e, di conseguenza, il disavanzo pubblico aggregato della zona euro e dell'UE è aumentato, passando da livelli storicamente bassi, pari a circa lo 0,5 % del PIL nel 2019, al 7 % circa nel 2020, e che tale aumento si rispecchierà

inevitabilmente nei livelli di debito aggregato;

finanziario totale stimato a oltre il 6,5 % del PIL e, di conseguenza, il disavanzo pubblico aggregato della zona euro e dell'UE è aumentato, passando da livelli pari a circa lo 0,5 % del PIL nel 2019 al 7 % circa nel 2020, e che tale aumento si rispecchierà inevitabilmente in livelli di debito aggregato notevolmente più elevati;

Or. en

Emendamento 44

Joachim Schuster, Jonás Fernández, Pedro Marques, Csaba Molnár, Margarida Marques, Pedro Silva Pereira, Marc Angel

Proposta di risoluzione Considerando F bis (nuovo)

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IT

F bis. considerando che la portata delle misure di emergenza legate alla COVID- 19 è considerevole e che secondo le stime nell'UE nel suo complesso si attesta, sia nel 2020 che nel 2021, al 4 % del PIL, un dato che comprende anche le spese di emergenza per le imprese, i lavoratori e l'assistenza sanitaria; che ci si attende che l'orientamento della politica di bilancio dell'UE alla base di tali misure sia lievemente espansivo per il 2022, anche grazie al sostegno di bilancio derivante dalla prevista accelerazione della spesa finanziata attraverso le sovvenzioni a titolo del dispositivo per la ripresa e la resilienza;

Or. en

Proposta di risoluzione Considerando F bis (nuovo)

F bis. considerando che per conseguire una crescita più consistente dopo la pandemia gli Stati membri devono realizzare riforme strutturali volte a migliorarne la competitività e ad attrarre investimenti favorevoli alla crescita;

Or. en

Emendamento 46

Considerando G

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IT

G. considerando che il rapporto debito pubblico/PIL nell'UE quest'anno dovrebbe raggiungere il 94 % e che, secondo le previsioni, il rapporto debito pubblico/PIL della zona euro seguirà la stessa tendenza aumentando al 102 % quest'anno;

G. considerando che il rapporto debito pubblico/PIL nell'UE quest'anno dovrebbe raggiungere il 94 % e che, secondo le previsioni, il rapporto debito pubblico/PIL della zona euro seguirà la stessa tendenza aumentando al 102 % quest'anno; che si prevede che quest'anno sette Stati membri presenteranno un rapporto debito

pubblico/PIL di gran lunga superiore al 100 % e che uno di essi presenterà un rapporto debito/PIL che supererà ampiamente persino il 200 %;

Or. en

Proposta di risoluzione Considerando G

G. considerando che il rapporto debito pubblico/PIL nell'UE quest'anno dovrebbe raggiungere il 94 % e che, secondo le previsioni, il rapporto debito pubblico/PIL della zona euro seguirà la stessa tendenza aumentando al 102 % quest'anno;

G. considerando che il rapporto debito pubblico/PIL nell'UE quest'anno dovrebbe raggiungere il 94 % e che, secondo le previsioni, il rapporto debito pubblico/PIL della zona euro seguirà la stessa tendenza aumentando al 102 % quest'anno; che ciò solleva dubbi significativi in relazione alla sostenibilità a lungo termine del debito;

Or. en

Emendamento 48

Considerando G

G. considerando che il rapporto debito pubblico/PIL nell'UE quest'anno dovrebbe raggiungere il 94 % e che, secondo le previsioni, il rapporto debito pubblico/PIL

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IT

della zona euro seguirà la stessa tendenza aumentando al 102 % quest'anno;

della zona euro seguirà la stessa tendenza aumentando fino a raggiungere un allarmante 102 % quest'anno;

Or. en

Emendamento 49 Lídia Pereira

Proposta di risoluzione Considerando G bis (nuovo)

G bis. considerando che, inoltre, i tassi del debito pubblico (assoluti) e del rapporto con il PIL differiscono

notevolmente tra un paese e l'altro; che tale realtà era presente fin da prima della pandemia ed è stata aggravata dalle conseguenze di quest'ultima; che i percorsi di riduzione dovrebbero essere basati sulla realtà specifica di ciascun paese;

Or. pt

Proposta di risoluzione Considerando G bis (nuovo)

G bis. considerando che i livelli senza precedenti di debito pubblico

rappresentano un ostacolo per la ripresa, un maggiore rischio di crisi di bilancio e una riduzione del reddito e dei risparmi nazionali e possono portare a notevoli inasprimenti delle imposte;

Or. en

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IT

a nome del gruppo Verts/ALE Proposta di risoluzione Considerando G bis (nuovo)

G bis. considerando che il rapporto debito/PIL si attestava al 98 % nel 2020 e all'83,9 % nel 2019;

Or. en

Emendamento 52

Considerando H

H. considerando che i valori di riferimento massimi, pari al 3 % per il rapporto fra il disavanzo pubblico, previsto o effettivo, e PIL, e al 60 % per il rapporto fra il debito pubblico e il PIL, sono stabiliti dal TFUE;

H. considerando che i valori di riferimento massimi, pari al 3 % per il rapporto fra il disavanzo pubblico, previsto o effettivo, e PIL, e al 60 % per il rapporto fra il debito pubblico e il PIL, quali

stabiliti dal TFUE, non sono basati su argomentazioni economiche solide, sono avulsi dalla realtà attuale e non sono più praticabili;

Or. en

Emendamento 53

Joachim Schuster, Paul Tang, Jonás Fernández, Alfred Sant, Pedro Marques,

Margarida Marques, Aurore Lalucq, Evelyn Regner, Pedro Silva Pereira, Marc Angel Proposta di risoluzione

Considerando H

H. considerando che i valori di

riferimento massimi, pari al 3 % per il H. considerando che i valori di riferimento massimi, pari al 3 % per il

(25)

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IT

rapporto fra il disavanzo pubblico, previsto o effettivo, e PIL, e al 60 % per il rapporto fra il debito pubblico e il PIL, sono stabiliti dal TFUE;

rapporto fra il disavanzo pubblico, previsto o effettivo, e PIL, e al 60 % per il rapporto fra il debito pubblico e il PIL, sono stabiliti dal TFUE; che detti valori di riferimento sono stati fissati nei primi anni '90 in circostanze economiche sostanzialmente differenti e non si basano su un'analisi scientifica della sostenibilità del debito dei bilanci pubblici;

Or. en

Emendamento 54

Gunnar Beck, Roman Haider, Laura Huhtasaari, Jaak Madison Proposta di risoluzione

Considerando H

H. considerando che i valori di riferimento massimi, pari al 3 % per il rapporto fra il disavanzo pubblico, previsto o effettivo, e PIL, e al 60 % per il rapporto fra il debito pubblico e il PIL, sono stabiliti dal TFUE;

H. considerando che i valori di riferimento massimi, pari al 3 % per il rapporto fra il disavanzo pubblico, previsto o effettivo, e PIL, e al 60 % per il rapporto fra il debito pubblico e il PIL, sono stabiliti dal TFUE; che non ci si può aspettare che gli Stati membri godano dei vantaggi di una valuta stabile ed essenzialmente settentrionale applicando al contempo politiche finanziarie e di bilancio meridionali; che finora ciò ha portato a una latinizzazione dell'euro più che a politiche finanziarie e di bilancio solide e responsabili nei vari Stati membri;

Or. en

Proposta di risoluzione Considerando H

H. considerando che i valori di H. considerando che i valori di

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IT

riferimento massimi, pari al 3 % per il rapporto fra il disavanzo pubblico, previsto o effettivo, e PIL, e al 60 % per il rapporto fra il debito pubblico e il PIL, sono stabiliti dal TFUE;

riferimento massimi, pari al 3 % per il rapporto fra il disavanzo pubblico, previsto o effettivo, e PIL, e al 60 % per il rapporto fra il debito pubblico e il PIL, sono stabiliti dal trattato sul funzionamento

dell'Unione europea (TFUE) e dovrebbero pertanto guidare la definizione delle politiche economiche dell'Unione;

Or. en

Emendamento 56

Considerando H bis (nuovo)

H bis. considerando che, quando tali norme sono state adottate negli anni '90, le condizioni economiche prevalenti nell'UE erano molto differenti da quelle attuali; che nel 1997 i tassi di interesse sui prestiti a lungo termine contratti dagli Stati erano del 5 % circa, il rapporto debito pubblico/PIL nell'UE era in media del 65-70 % del PIL, il debito pubblico mediano tra gli 11 membri iniziali della zona euro era pari a circa il 60 % del PIL, il tasso di crescita del PIL previsto era del 3 % annuo e l'inflazione era prevista al 2 %;

Or. en

Emendamento 57

Joachim Schuster, Paul Tang, Jonás Fernández, Alfred Sant, Pedro Marques,

Margarida Marques, Aurore Lalucq, Evelyn Regner, Pedro Silva Pereira, Marc Angel Proposta di risoluzione

Considerando H bis (nuovo)

(27)

AM\1236429IT.docx 27/154 PE695.307v01-00

IT

H bis. considerando che sia nel settore pubblico che in quello privato gli investimenti erano palesemente insufficienti già prima della crisi, nonostante i tassi di interesse

storicamente bassi; che per far fronte alla grande carenza di investimenti pubblici, fra le altre cose, nei trasporti,

nell'istruzione e nelle infrastrutture scientifiche e affrontare con forza le sfide legate alla trasformazione digitale e alla transizione verde e giusta sono necessari investimenti pubblici aggiuntivi

dell'ordine di centinaia di miliardi

all'anno, che non possono essere garantiti nel quadro delle attuali politiche di

bilancio;

Or. en

Emendamento 58

Paul Tang, Csaba Molnár, Marek Belka, Niels Fuglsang, Evelyn Regner, Pedro Marques, Margarida Marques, Aurore Lalucq

Proposta di risoluzione Considerando H bis (nuovo)

H bis. considerando che all'interno dell'Unione europea le aliquote delle imposte sulle società sono state ridotte di oltre la metà dagli anni '80, passando dal 50 % del 1985 all'attuale 21 %^{1 bis};

_________________

1 bishttps://www.taxobservatory.eu

Or. en

Proposta di risoluzione Considerando H bis (nuovo)

(28)

PE695.307v01-00 28/154 AM\1236429IT.docx

IT

H bis. considerando che quest'anno il semestre europeo è stato adattato alla luce delle relazioni con i piani per la ripresa e la resilienza degli Stati membri;

Or. en

Emendamento 60

Paul Tang, Csaba Molnár, Marek Belka, Niels Fuglsang, Evelyn Regner, Pedro Marques, Margarida Marques, Aurore Lalucq

Proposta di risoluzione Considerando H ter (nuovo)

H ter. considerando che, secondo le stime, l'UE perde ogni anno fra i 160 e i 190 miliardi di EUR a causa dell'elusione fiscale delle imprese^{2 bis};

_________________

2 bis

https://www.europarl.europa.eu/RegData/

etudes/STUD/2016/558776/EPRS_STU(2 016)558776_EN.pdf

Or. en

Emendamento 61

Paul Tang, Niels Fuglsang, Evelyn Regner, Pedro Marques, Margarida Marques, Aurore Lalucq

Considerando H quater (nuovo)

H quater. considerando che

un'aliquota fiscale effettiva minima del 21 % potrebbe aiutare i governi dell'UE a riscuotere entrate aggiuntive per circa 100 miliardi di EUR all'anno; che tale cifra scenderebbe a circa 50 miliardi di EUR in

(29)

AM\1236429IT.docx 29/154 PE695.307v01-00

IT

caso di imposizione di un'aliquota minima del 15 %^{3 bis};

_________________

3 bishttps://www.taxobservatory.eu/wp- content/uploads/2021/07/TaxObservatory _Report_Tax_Deficit_July2021_Revised.p df

Or. en

Emendamento 62

Paul Tang, Csaba Molnár, Marek Belka, Evelyn Regner, Pedro Marques, Margarida Marques, Aurore Lalucq

Considerando H quinquies (nuovo)

H quinquies. considerando che la BCE ha previsto che l'assenza di interventi in relazione ai cambiamenti climatici

potrebbe comportare nel lungo termine un calo del PIL europeo di circa 20 punti percentuali; che una simile riduzione dei tassi di crescita implicherebbe ingenti costi a livello umano e sarebbe dannosa per la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche della zona euro^{4 bis}; _________________

4 bis

https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/other/

ecb.climateriskfinancialstability202107~8 7822fae81.en.pdf

Or. en

Emendamento 63

Considerando I

(30)

PE695.307v01-00 30/154 AM\1236429IT.docx

IT

I. considerando che gli aspetti relativi al possibile futuro del quadro di

governance economica dell'UE sono stati trattati nel contesto del riesame del quadro legislativo macroeconomico nella relazione della commissione per i problemi

economici e monetari, del 22 giugno 2021, dedicata a tale questione;

governance economica dell'UE sono stati trattati nel contesto del riesame del quadro legislativo macroeconomico nella relazione della commissione per i problemi

economici e monetari, del 22 giugno 2021, dedicata a tale questione; si rammarica del fatto che in detta relazione manchi

l'ambizione per chiedere modifiche dei trattati e trasformare radicalmente la governance economica dell'UE secondo uno spirito progressista;

Or. en

Emendamento 64

Margarida Marques, Marek Belka, Victor Negrescu, Pedro Silva Pereira Proposta di risoluzione

Considerando I

governance economica dell'UE sono stati trattati nel contesto del riesame del quadro legislativo macroeconomico nella relazione della commissione per i problemi

economici e monetari, del 22 giugno 2021, dedicata a tale questione;

governance economica dell'UE sono stati trattati nel contesto del riesame del quadro legislativo macroeconomico nella relazione del Parlamento europeo, dell'8 luglio 2021, dedicata a tale questione;

Or. en

Emendamento 65

Joachim Schuster, Jonás Fernández, Pedro Marques, Csaba Molnár, Margarida Marques, Aurore Lalucq, Evelyn Regner, Pedro Silva Pereira, Marc Angel Proposta di risoluzione

Considerando I bis (nuovo)

(31)

AM\1236429IT.docx 31/154 PE695.307v01-00

IT

I bis. considerando che i piani per la ripresa e la resilienza adottati dagli Stati membri comprenderanno il loro

programma nazionale di riforme e investimenti, concepito in conformità degli obiettivi strategici dell'UE e basato sui seguenti settori strategici: transizione verde, trasformazione digitale, crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, coesione sociale e territoriale, salute e resilienza economica, sociale e

istituzionale e politiche per la prossima generazione, l'infanzia e i giovani;

Or. en

Proposta di risoluzione Considerando I bis (nuovo)

I bis. considerando che i principi di sussidiarietà e di proporzionalità devono essere rispettati in conformità dei trattati, in particolare nell'attuazione di politiche sociali e fiscali adeguate;

Or. en

Emendamento 67

Joachim Schuster, Jonás Fernández, Alfred Sant, Pedro Marques, Csaba Molnár, Margarida Marques, Aurore Lalucq, Evelyn Regner, Pedro Silva Pereira, Marc Angel Proposta di risoluzione

Considerando I ter (nuovo)

I ter. considerando che la crisi ha causato un aumento delle disuguaglianze sociali, territoriali, economiche e di genere;

(32)

PE695.307v01-00 32/154 AM\1236429IT.docx

IT

Or. en

Emendamento 68

Joachim Schuster, Paul Tang, Jonás Fernández, Pedro Marques, Csaba Molnár, Margarida Marques, Aurore Lalucq, Pedro Silva Pereira, Marc Angel

Considerando I quater (nuovo)

I quater. considerando che l'Unione e i suoi Stati membri si sono impegnati a rispettare i valori fondamentali sanciti dai trattati e ad attuare l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il pilastro europeo dei diritti sociali e l'accordo di Parigi sul clima;

Or. en

Emendamento 69

Joachim Schuster, Paul Tang, Jonás Fernández, Pedro Marques, Csaba Molnár, Margarida Marques, Aurore Lalucq, Evelyn Regner, Pedro Silva Pereira, Marc Angel Proposta di risoluzione

Considerando I quinquies (nuovo)

I quinquies. considerando che, in occasione del vertice sociale tenutosi a Porto il 7 e l'8 maggio 2021, i leader dell'UE hanno riconosciuto che il pilastro europeo dei diritti sociali costituisce un elemento fondamentale della ripresa, e che nella dichiarazione di Porto hanno sottolineato la loro determinazione a continuare ad approfondirne l'attuazione a livello di UE e nazionale;

Or. en

Emendamento 70

(33)

AM\1236429IT.docx 33/154 PE695.307v01-00

IT

Gilles Boyer, Stéphanie Yon-Courtin, Olivier Chastel Proposta di risoluzione

Paragrafo 1

1. osserva che l'economia europea si sta riprendendo dall'impatto devastante della pandemia mondiale; continua a nutrire preoccupazione circa il basso potenziale di crescita rispetto ad altre regioni nella ripresa post-pandemia;

1. osserva che l'economia europea si sta riprendendo dall'impatto devastante della pandemia mondiale; sottolinea il ruolo fondamentale che gli interventi politici tempestivi e il pacchetto di ripresa ambizioso e senza precedenti Next

Generation EU hanno rivestito a continueranno a rivestire per mitigare l'impatto sull'economia europea della devastante pandemia mondiale; continua a nutrire preoccupazione circa il basso potenziale di crescita rispetto ad altre regioni nella ripresa post-pandemia e chiede di proseguire con un orientamento di bilancio espansivo per tutto il tempo necessario a sostenere la ripresa dalla pandemia di COVID-19 e a guidare i profondi cambiamenti necessari per rendere le economie più verdi, digitali e inclusive, garantendo al contempo la sostenibilità di bilancio nel medio termine; mette in guardia contro una revoca prematura del sostegno e concorda con la raccomandazione della

Commissione secondo cui la politica di bilancio dovrebbe rimanere agile e adeguarsi all'evolversi della situazione, ove giustificato; ritiene che le misure di sostegno di bilancio dovrebbero diventare più mirate con il progredire della ripresa;

è favorevole all'adozione di politiche modulate in funzione della fase della pandemia, del percorso verso la ripresa economica e delle circostanze specifiche dei paesi;

Or. en

a nome del gruppo Verts/ALE

(34)

PE695.307v01-00 34/154 AM\1236429IT.docx

IT

Proposta di risoluzione Paragrafo 1

1. osserva che l'economia europea si sta riprendendo dall'impatto devastante della pandemia mondiale; continua a nutrire preoccupazione circa il basso potenziale di crescita rispetto ad altre regioni nella ripresa post-pandemia e i rischi di recessione legati al protrarsi degli effetti della pandemia; sottolinea che l'andamento dell'economia sarà in larga misura determinato dall'efficacia con cui i programmi di vaccinazione riusciranno a contenere la pandemia e dalla rapidità con cui i governi elimineranno le

restrizioni;

Or. en

Emendamento 72

Paragrafo 1

1. osserva che l'economia europea si sta riprendendo dall'impatto devastante della pandemia mondiale; continua a nutrire preoccupazione circa il basso potenziale di crescita rispetto ad altre regioni nella ripresa post-pandemia;

1. osserva che il PIL sta tornando a crescere dopo l'impatto devastante della pandemia mondiale; sottolinea che la crescita del PIL non è necessariamente un buon indicatore per valutare la ripresa e la resilienza di un'economia; continua a nutrire preoccupazione circa il basso potenziale di crescita rispetto alle regioni extra-UE e a quelle non appartenenti alla zona euro nella ripresa post-pandemia;

Or. en

(35)

AM\1236429IT.docx 35/154 PE695.307v01-00

IT

osserva che alcuni Stati membri presentavano livelli di crescita

strutturalmente bassi anche prima della pandemia;

Or. en

Emendamento 74

Caroline Nagtegaal, Luis Garicano, Nicola Beer, Engin Eroglu, Olivier Chastel, Ivars Ijabs, Linea Søgaard-Lidell

1. osserva che l'economia europea si sta riprendendo più velocemente del previsto dall'impatto devastante della pandemia mondiale; continua a nutrire preoccupazione circa il basso potenziale di crescita rispetto ad altre regioni nella ripresa post-pandemia;

Or. en

(36)

PE695.307v01-00 36/154 AM\1236429IT.docx

IT

1. osserva che l'economia europea si sta lentamente riprendendo dall'impatto devastante della pandemia mondiale;

continua a nutrire preoccupazione circa il basso potenziale di crescita rispetto ad altre regioni nella ripresa post-pandemia;

Or. en

Emendamento 76

Paragrafo 1 bis (nuovo)

1 bis. esprime preoccupazione per l'impatto negativo della crisi da COVID- 19 sull'economia europea, sugli scambi commerciali, sulla fiducia dei

consumatori, sulle disparità di reddito e sulla povertà, nonché per il rischio di sovraregolamentazione, per l'adozione di un approccio più permissivo alle questioni inerenti ai debiti sovrani e al

finanziamento dei bilanci nazionali tramite debito e per l'avvio di una sorveglianza di massa;

Or. en

Proposta di risoluzione Paragrafo 1 bis (nuovo)

1 bis. ritiene che gli apparenti effetti

"simmetrici" della COVID-19 abbiano in realtà ampliato la frattura

socioeconomica tra gli Stati membri dell'UE e le loro regioni; sottolinea quindi che non è il momento di adottare strategie

(37)

AM\1236429IT.docx 37/154 PE695.307v01-00

IT

valide per tutti per quanto riguarda le riforme strutturali e le politiche di

concorrenza, in particolare le politiche in materia di aiuti di Stato;

Or. en

Proposta di risoluzione Paragrafo 1 ter (nuovo)

1 ter. riconosce che la crisi provocata dalla pandemia di COVID-19 è stata particolarmente grave per le imprese, nella maggior parte dei casi PMI, dei settori alberghiero, del turismo e della cultura, comprese quelle basate nelle regioni insulari dell'UE;

Or. en

Emendamento 79

Gunnar Beck, Roman Haider, Laura Huhtasaari, Jaak Madison Proposta di risoluzione

Paragrafo 1 ter (nuovo)

1 ter. chiede ambiziosi tagli del debito pubblico e una revisione ambiziosa della cultura del finanziamento tramite debito in tutta l'UE, se si vuole che la moneta unica sopravviva al prossimo decennio;

Or. en

(38)

PE695.307v01-00 38/154 AM\1236429IT.docx

IT

2. riconosce che, malgrado i progressi compiuti nelle campagne di vaccinazione, sotto il profilo epidemiologico ed

economico permangono notevoli rischi per le previsioni, che potrebbero a loro volta ritardare la transizione verso

un'economia più sostenibile e adeguata alle esigenze future;

economico permangono notevoli rischi per lo sviluppo economico;

Or. en

a nome del gruppo Verts/ALE Proposta di risoluzione Paragrafo 2

economico permangono notevoli rischi per le previsioni, che potrebbero a loro volta ritardare la transizione verso un'economia più sostenibile e adeguata alle esigenze future;

economico permangono notevoli rischi per le previsioni, che potrebbero a loro volta ritardare la transizione verso un'economia più sostenibile, verde, inclusiva e adeguata alle esigenze future; teme che la COVID- 19 rimarrà un problema di salute

pubblica, nonostante si stia provvedendo a vaccinare una percentuale elevata della popolazione (compresi i richiami dei vaccini ove necessario, ad esempio a causa delle nuove varianti);

Or. en

(39)

AM\1236429IT.docx 39/154 PE695.307v01-00

IT

Paragrafo 2

economico permangono notevoli rischi per le previsioni, che potrebbero a loro volta ritardare la transizione verso un'economia più sostenibile e adeguata alle esigenze future;

economico permangono notevoli rischi per le previsioni, che a loro volta creano un elevato livello di incertezza e potrebbero ritardare ulteriormente la transizione verso un'economia più sostenibile e adeguata alle esigenze future;

Or. en

Proposta di risoluzione Paragrafo 2 bis (nuovo)

2 bis. ribadisce che la richiesta avanzata da alcuni di tornare rapidamente al vecchio sistema di regolamentazione economica non è sostenuta da alcuna logica fondata sulla vita reale e si basa solo su posizioni dogmatiche;

Or. en

Emendamento 84

Paragrafo 3

3. sottolinea che l'introduzione del dispositivo per la ripresa e la resilienza contribuirà a rendere le economie e le società dell'UE più sostenibili, inclusive, resilienti e meglio preparate alle transizioni

3. sottolinea che l'introduzione del dispositivo per la ripresa e la resilienza intende contribuire a rendere le economie e le società dell'UE più sostenibili,

inclusive, resilienti e meglio preparate alle