INDICE
Introduzione
Capitolo I - La disprassia verbale in età evolutiva
I.1 Cenni storici, definizione e descrizione della patologia Pag. 1
I.2 Il linguaggio del bambino disprassico Pag. 5
I.3 Lo stato dell’arte: approcci teorici e case studies
I.3.1 Studi linguistici Pag. 11
I.3.2 Studi motori Pag. 13
I.3.3 Studi linguistico-motori Pag. 15
I.4 La disprassia verbale e gli Speech Sound Disorders Pag. 19
Capitolo II - L’eloquio del bambino disprassico italiano
II.1 Campione sperimentale e metodo d’indagine Pag. 31
II.2 Analisi linguistica - schede quantitative Pag. 35
II.3 Risultati Pag. 216
Capitolo III - Dis-embodied language:
l’acquisizione linguistica in assenza di riferimenti oro-articolatori
III.1 Linee di tendenza inter-soggettive Pag. 221
III.1.2 Semplificazione dei dittonghi e dei nessi consonantici Pag. 222
III.1.4 Sostituzione dei fonemi consonantici Pag. 229
III.1.5 Geminazione ed abbassamento delle vocali Pag. 231
III.1.6 Stringhe foniche non attribuibili ad un target certo Pag. 235
III.2 Erraticità Pag. 237
III.3 Fenomeni salienti non condivisi a livello inter-soggettivo
III.3.1 Dislocazione dell’accento lessicale e divisione della catena fonica in unità sillabiche
Pag. 241
III.3.2 Fenomeni residuali: epentesi ed utilizzo di fonemi non appartenenti alla lingua target
Pag. 244
III.4 La gestualità nel bambino disprassico verbale Pag. 249
III.5 Confronto inter-linguistico Pag. 253
III.6 L’acquisizione del linguaggio in assenza di riferimenti oro-articolatori: implicazioni teoriche e proposte di ricerca
Pag. 256
Appendice
1 Caratteristiche anamnestiche e neuropsicologiche del campione 2 Tavole: trascrizioni fonetiche del corpus e tabelle analitiche