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Capitolo 2 Materiali e metodi

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Academic year: 2021

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Capitolo 2

Materiali e metodi

Nel periodo compreso tra Ottobre 2004 e Aprile 2007, nel presente studio sono stati analizzati 517 animali appartenenti all’ordine Psittaciformes (Tabella 2.1) per la ricerca di endo ed ecto-parassiti. Quando possibile, sugli animali esaminati è stato eseguito anche un esame clinico; in alcuni casi, infatti, la provenienza, il tipo di allevamento e l’elevata sensibilità dei pappagalli a numerosi fattori stressanti, tra i quali soprattutto la manipolazione, è stato possibile eseguire solamente un esame visivo delle condizioni generali.

Tabella 2.1 Nome scientifico, nome comune e numero totale dei pappagalli esaminati

NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE NUMERO

TOTALE Agapornis roseicollis Inseparabile a faccia rosa 178

Melopsitaccus ondulatus Cocorito 110

Nymphicus hollandicus Calopsitte 35

Psittacula krameri Parrocchetto dal collare 17 Psittacula eupatria Parrocchetto alessandrino 4 Psephotus haematonotus Groppone rosso 6 Agapornis fischeri Inseparabile di fischer 39

Poicephalus senegalus Senegal 12

Psephotus haematogaster Blue bonnet 2 Agapornis personatus Inseparabile personata 45 Agapornis nigrigenis Inseparabile nigrigenis 1 Platycercus flaveolus Rosella gialla 2 Platycercus elegans Rosella di Pennant 4 Platycercus adscitus Rosella palida 6 Cacatua sulphurea Cacatua ciuffo giallo 2

Psittacus erithacus Cenerino 9

Platycercus icterotis Rosella di Stanley 4 Platycercus eximius Rosella comune 13 Trichoglossus haematodus Lori arcobaleno 8

Myiopsitta monacus Monaco 2

Neophema bourkii Parrocchetto di Bourke 8

Amazona aestiva Amazzone estiva 9

Pionus senilis Pionus 2

Eclectus roratus Ecletto 4

Aratinga jandaya Conuro di Jandaya 1 Aratinga solstitialis Conuro del sole 1 Amazona amazonica Amazzone amazzonica 1 Aprosmictus erythropterus Parrocchetto ali cremisi 3

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Barnardius zonarius Parrocchetto di Port Lincoln 2 Alisterus scapularis Parrocchetto reale australiano 2 Pionus maximilliani Pappagallo di Massimiliano 2 Amazona albifrons Amazzone fronte bianca 2 Aratinga acuticauda Conuro fronte blu 4 Amazona ochrocephala Amazzone nuca gialla 2

Ara macao Ara macao 1

Polytelis anthopeplus Parrocchetto coda nera 1

Eos bornea Lori rosso 1

Forpus coelestis Forpus 7

Pionites melanocephala Caicco 2

Barnadius barnadii Parrocchetto di Barnard 2 Bolborhynchus lineola Parrocchetto barrato 7

Loriculus amabilis Lori moluccano 1

Cacatua sanguinea Cacatua sanguinea 1 Polytelis alexandrae Pappagallo della regina Alessandra 1 Amazona farinosa Amazzone farinosa 1 Brotogeris jugularis Parrocchetto Tovi 4

2.1 Animali

I pappagalli esaminati provengono da diverse regioni italiane: Toscana, Lazio, Puglia, Veneto, Friuli, Lombardia, Emilia-Romagna.

Sono state considerate le seguenti categorie: • “Pet birds” (Tabella 2.2)

In questo caso l’anamnesi è stata accurata e la confidenza con l’uomo ha permesso, oltre alla raccolta dei campioni, di eseguire anche un esame clinico generale.

Tabella 2.2Specie, numero e provenienza dei pappagalli allevati come pet esaminati

NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE NUMERO PROVENIENZA Agapornis roseicollis Inseparabile a faccia rosa 8 Toscana, Lazio

Bolborhynchus lineola Parrocchetto barrato 1 Lazio

Nymphicus hollandicus Calopsitte 3 Toscana,Lazio

Forpus coelestis Forpus 1 Toscana

Amazona aestiva Amazzone estiva 1 Lazio

Melopsitaccus ondulatus Cocorito 1 Toscana

Eos bornea Lori rosso 1 Toscana

Loriculus amabilis Lori moluccano 1 Veneto Cacatua sanguinea Cacatua sanguinea 1 Friuli

Psittacus erithacus Cenerino 1 Toscana

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• Animali provenienti da grossi allevamenti, da allevamenti amatoriali e da giardini zoologici (tabella 2.3).

In questo caso, non è stato possibile eseguire un’anamnesi accurata; pertanto, in questo caso non è stato possibile raccogliere dati riguardanti il le patologie pregresse e la gestione degli animali.

Tabella 2.3 Specie, numero e provenienza dei pappagalli appartenenti a grossi allevamenti, allevamenti amatoriali e da giardini zoologici

NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE NUMERO PROVENIENZA

Agapornis roseicollis Inseparabile a faccia rosa 158 Toscana, Lazio, Puglia,

Friuli,

Melopsitaccus ondulatus Cocorito 68 Toscana, Lazio,

Lombardia, Puglia

Nymphicus hollandicus Calopsitte 30 Toscana, Veneto, Lazio Psittacula krameri Parrocchetto dal collare 14 Lazio, Veneto, Toscana Psittacula eupatria Parrocchetto alessandrino 2 Emilia-Romagna Psephotus haematonotus Groppone rosso 6 Lazio

Agapornis fischeri Inseparabile di fischer 39 Toscana, Lombardia,

Lazio

Poicephalus senegalus Pappagallo del Senegal 10 Lazio, Toscana, Veneto Psephotus

haematogaster

Blue bonnet 2 Toscana

Agapornis personatus Inseparabile personata 45 Toscana, Lombardia,

Friuli, Puglia

Agapornis nigrigenis Inseparabile nigrigenis 1 Toscana Platycercus flaveolus Rosella gialla 2 Emilia-Romagna

Platycercus elegans Rosella di Pennant 2 Lazio Platycercus adscitus Rosella pallida 6 Lazio Cacatua sulphurea Cacatua ciuffo giallo 2 Lazio

Psittacus erithacus Cenerino 6 Lazio

Platycercus icterotis Rosella di Stanley 4 Lazio Platycercus eximius Rosella comune 10

Trichoglossus haematodus

Lori arcobaleno 4 Lazio

Myiopsitta monacus Monaco 2 Lazio

Neophema bourkii Parrocchetto di Bourke 4 Lazio

Amazona aestiva Amazzone estiva 6 Lazio

Pionus senilis Pionus 2 Lazio

Eclectus roratus Ecletto 4 Lazio,

Emilia-Romagna

Aratinga jandaya Conuro jandaya 1 Toscana

Aratinga solstitialis Conuro del sole 1 Toscana Amazona amazonica Amazzone amazzonica 1 Toscana

Aprostomictus erythropterus

Parrocchetto ali cremisi 2 Emilia-Romagna

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Alisterus scapularis Parrocchetto reale

australiano

2 Emilia-Romagna

Pionus maximilliani Pappagallo di Massimiliano 2 Toscana Amazona albifrons Amazzone fronte bianca 2 Toscana Aratinga acuticauda Conuro testa blu 4 Lazio, Toscana Amazona ochrocephala Amazzone nuca gialla 2 Toscana

Ara macao Ara macao 1 Toscana

• Animali provenienti da negozi e venditori ambulanti (tabella 2.4).

Anche in questo caso non è stato sempre possibile raccogliere dati anamnestici accurati.

Tabella 2.4 Specie, numero e provenienza dei pappagalli di proprietà di negozi e venditori ambulanti

NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE NUMERO PROVENIENZA

Melopsitaccus ondulatus Cocorito 41 Toscana, Lombardia

Nymphicus hollandicus Calopsitte 2 Toscana

Psittacus erithacus Cenerino 2 Toscana

Agapornis roseicollis Inseparabile a faccia

rosa

12 Lombardia

Amazona aestiva Amazzone estiva 3 Lombardia Polytelis alexandrae Parrocchetto della

regina Alessandra 1 Lombardia

Polytelis anthopeplus Parrocchetto coda nera 1 Lombardia

Forpus coelestis Forpus 6 Lombardia

Psittacula krameri Parrocchetto dal collare 3 Lombardia Platycercus elegans Rosella di Pennant 2 Lombardia Platycercus eximius Rosella comune 3 Lombardia

Aprostomictus erythropterus

Parrocchetto ali rosse 1 Lombardia

Brotogeris jugularis Parrocchetto Tovi 4 Lombardia Psittacula eupatria Parrocchetto

alessandrino 2 Lombardia

Pionites melanocephala Caicco testa nera 2 Lombardia Trichoglossus

haematodus

Lori arcobaleno 4 Lombardia

Barnadius barnadii Parrocchetto di Barnard 2 Lombardia Poicephalus senegalus Pappagallo del Senegal 2 Lombardia Neophema bourkii Parrocchetto di Bourke 4 Lombardia Bolborhynchus lineola Parrocchetto barrato 6 Lombardia

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Caratteristiche delle specie esaminate e loro provenienza

Inseparabile a faccia rosa (Agapornis roseicollis)

Si tratta di un piccolo e robusto pappagallo delle dimensioni di circa 20 cm, originario del continente africano (Forshaw, 2006). Nella colorazione ancestrale si presenta con corpo verde scuro, testa e collo rossi e codrione blu; non è presente dimorfismo sessuale. Il nome deriva dalla particolare tendenza della coppia a mostrare atteggiamenti affettuosi, tendenza che viene manifestata verso l’uomo nei soggetti allevati a mano, è infatti una delle specie più frequenti di “pet birds”(Conzo, 2001).

In totale sono stati esaminati 178 soggetti appartenenti a questa specie di cui:

• 24 soggetti, provenienti da un allevamento amatoriale toscano (Pisa) dove sono presenti anche altre specie (Nymphycus hollandicus e Melopsittacus

undulatus). La loro alimentazione è ben curata e composta da miscuglio di

semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi. All’esame visivo di due soggetti, un maschio ed una femmina di circa 1 anno di età, alloggiati in gabbia singola, il maschio è asintomatico mentre la femmina presenta delle zone prive di penne nella regione del collo;

• 12 soggetti, di età compresa tra i sei mesi ed i due anni, appartenenti ad un venditore ambulante di animali della Lombardia (Pavia) che sono alloggiati in gabbie assieme ad altre specie di pappagalli. La loro alimentazione è a base di semi, frutta secca, estrusi, frutta e verdura non sempre a disposizione. Nonostante lo stress continuo, dovuto alla promiscuità con altri animali ed alla continua presenza di persone, gli animali non presentano sintomi di malattia;

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• 79 soggetti di varie età di un allevamento friulano (Trieste), alloggiati in piccole voliere con circa 10 soggetti ciascuna; la loro alimentazione è costituita da miscuglio di semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi. Nell’allevamento esiste una situazione di stress dovuta al cambio di alloggiamento ed al sovraffollamento dato che i 300 soggetti presenti sono ricoverati tutti nella stessa stanza. In una voliera con 8 soggetti di circa 1 anno di età, pochi giorni prima della raccolta del campione fecale, è avvenuto un decesso improvviso. Tutti gli altri soggetti non presentano, invece, nessun sintomo clinico;

• due soggetti maschi di circa 2 anni di età, alloggiati nella stessa gabbia e tenuti come “pet birds” assieme ad un altro pappagallo di specie diversa (Forpus

coelstis), in Toscana (Livorno). La loro dieta è composta da miscuglio di semi,

frutta, verdura, ed alimenti estrusi.

Uno dei due esemplari presenta una muta difficile e prolungata e mostra un atteggiamento di continuo scuotimento delle penne del codrione; ad un attento esame della zona si notano lesioni sanguinanti da grattamento. L’altro soggetto, invece, ha un piumaggio brillante e non presenta lesioni;

• un soggetto maschio di 5 anni di età tenuto come “pet” assieme ad un cocorito da un privato di Livorno. L’animale presenta lacrimazione ed ulcere corneali trattate con Luxazone®, riportabili a carenza di vitamina A. Nonostante la dieta attuale sia completa dal punto di vista nutritivo, il soggetto è stato acquistato da poco da un ambulante di Pisa ed era alimentato con una dieta carente (essenzialmente con semi di girasole);

• un soggetto femmina di due anni di età tenuta come “pet” (Pisa), non ha contatti con altri animali. L’alimentazione è composta da miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi;

• un soggetto maschio di 3 anni tenuto come “pet” (Arezzo) che presenta lesioni da automutilazione riferibili a psicosi;

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• un soggetto femmina (Roma) tenuto come “pet” assieme ad un altro pappagallo; gli animali sono alimentati con un miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi;

• un soggetto maschio di 2 anni, asintomatico, tenuto come “pet” (Roma), l’alimentazione è composta da un miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi;

• un soggetto maschio di 6 mesi, asintomatico, tenuto come “pet” (Roma), viene alimentato con un miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi;

• tre coppie di esemplari provenienti dal Lazio (Frosinone), dove è presente anche una coppia di Agapornis fischeri. La loro alimentazione è costituita principalmente da una miscela di semi, frutta e verdura. I soggetti sono stati acquistati presso un negozio di animali e risultano essere d’importazione; il proprietario riporta difficoltà riproduttive e, all’esame visivo, si nota solamente un piumaggio poco lucente;

• due coppie appartenenti ad un allevamento amatoriale di Pisa, dove sono presenti anche altri pappagalli quali Psittacula krameri e Melopsittacus

undulatus. La loro alimentazione è costituita da miscela di semi, frutta e

verdura;

• cinque coppie di un allevamento amatoriale di Bari, sono alloggiati in gabbia all’aperto assieme ad una coppia di ondulati. La loro alimentazione è costituita da miscela di semi, frutta e verdura;

• nove soggetti provenienti da un allevamento amatoriale della provincia di Firenze. Essi sono alloggiati in gabbie separate e l’alimentazione è curata e costituita da un miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi;

• 26 soggetti di un allevamento di Roma, alloggiati in voliere all’aperto con reti antipassero e contenenti da due a quattro animali ciascuna vicino ad altre specie di pappagalli e gabbie di mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura.

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Inseparabile di Fischer (Agapornis fischeri)

Originario del continente africano ed è simile all’inseparabile a faccia rosa, dal quale se ne distingue per la colorazione rossa del becco e la cerchiatura bianca attorno all’occhio (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati 38soggetti appartenenti a questa specie di cui:

• due esemplari provenienti dal Lazio (Frosinone), dove sono presenti anche tre coppie di Agapornis roseicollis. La loro alimentazione è costituita principalmente da una miscela di semi, frutta e verdura. I soggetti sono stati acquistati presso un negozio di animali e risultano essere d’importazione; il proprietario riporta difficoltà riproduttive e, all’esame visivo, si nota solamente un piumaggio poco lucente;

• sette coppie di un allevamento amatoriale della provincia di Milano; essi sono alloggiati al chiuso con una coppia per gabbia e la loro dieta è costituita da un miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi;

• tre soggetti asintomatici provenienti da un allevamento amatoriale della provincia di Firenze. Essi sono alloggiati in gabbie separate e l’alimentazione è curata e costituita da un miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi; • 19 soggetti di un allevamento amatoriale di Pisa; la loro alimentazione è ben

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Agapornis personata (Agapornis personata)

Originario dell’Africa è simile al precedente e se ne distingue per la testa nera, ed il dorso giallo (Forshaw, 2006) .

In totale sono stati esaminati 45 animali di cui:

• 30 esemplari di varie età di un allevamento friulano (Trieste), alloggiati in piccole voliere con circa 10 soggetti ciascuna; la loro alimentazione è costituita da un miscuglio di semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi. Nell’allevamento esiste una situazione di stress dovuta ad un recente cambio di sede ed al sovraffollamento; i 300 soggetti presenti, infatti, sono ricoverati tutti nella stessa stanza;

• cinque coppie di un allevamento amatoriale della provincia di Milano; gli animali sono alloggiati al chiuso in gabbie contenenti ciascuna una coppia; la dieta è costituita da un miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi; • un esemplare da un allevamento amatoriale della provincia di Firenze.

L’alimentazione è curata e costituita da un miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi;

• quattro esemplari provenienti dal Lazio (Frosinone), dove sono presenti anche tre coppie di Agapornis roseicollis. La loro alimentazione è costituita principalmente da miscela di semi, frutta e verdura. I soggetti sono stati acquistati presso un negozio di animali e risultano essere d’importazione; il proprietario riporta difficoltà riproduttive e, all’esame visivo, si nota solamente un piumaggio poco lucente.

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Agapornis nigrigenis (Agapornis nigrigenis)

(etudiant.univ-mlv.fr)

Originario dello Zambia del sud-est, esso misura circa 13 cm, la testa è di colore nero e le copritrici del codrione verdi. Tra gli inseparabili è una delle specie meno diffusa in cattività(Forshaw, 2006).

E’ stato esaminato un unico soggetto da un allevamento amatoriale della provincia di Firenze in cui gli animali sono alloggiati in gabbie separate e l’alimentazione è curata e costituita da un miscuglio di semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi.

Calopsitte (Nymphicus hollandicus)

Piccolo cacatua originario dell’Australia che misura circa 30 cm. Esso ha una lunga coda e ciuffo erettile sulla testa, nella colorazione ancestrale è grigio e bianco ed il maschio si riconosce dalla maggior colorazione della maschera gialla e delle guance

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rosso acceso (Forshaw, 2006). La loro docilità li ha resi tra i più comuni “pet birds” insieme agli inseparabili e cocoriti (Conzo, 2001).

In totale sono stati esaminati 33 animali comprendenti:

• due soggetti da un allevamento amatoriale di Pisa, il maschio della coppia è stato visto girovagare per il giardino e successivamente catturato, mentre la femmina è stata acquistata presso un negozio della zona. La loro alimentazione è composta da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi e non presentano nessun sintomo;

• una colonia in provincia di Treviso costituita da 12 soggetti dai 5 mesi ai 4 anni di età, alloggiati in voliera all’aperto e nessun soggetto presenta sintomi. La loro alimentazione è composta da semi, frutta, verdura;

• due soggetti giovani di circa un anno di età all’apparenza maschio e femmina sono stati venduti ad un negoziante di Cascina (PI) da un allevatore amatoriale; le condizioni igieniche delle varie gabbie presenti sono buone e la loro alimentazione è costituita solo da una miscela di semi. All’esame visivo il piumaggio si presenta in buone condizioni;

• un soggetto tenuto come pet assieme ad un Agapornis roseicollis (Arezzo). L’alimentazione è composta da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi;

• un singolo soggetto tenuto come “pet” a Livorno, l’alimentazione è composta da semi, frutta e verdura, non ha nessun sintomo;

• un singolo soggetto tenuto come “pet” a Roma, la sua alimentazione è composta da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi e l’animale non presenta alcun sintomo;

• 26 soggetti di un allevamento di Roma, alloggiati in voliere all’aperto con reti antipassero e contenenti da due a quattro animali ciascuna vicino ad altre specie di pappagalli e gabbie di mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura.

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Blue bonnet (Psephotus haematogaster)

(wishes.debian.co.nz)

E’ un parrocchetto originario dell’Australia, si presenta con faccia blu malva, la parte inferiore del corpo è gialla con macchie rosse ed il dorso olivastro (Forshaw, 2006). In totale sono stati esaminati due soggetti di circa 3 anni di età e provenienti da un allevamento della Toscana (Pisa). Gli animali sono alloggiati in gabbia singola, vicino a pappagalli di altre specie; la loro alimentazione è costituita da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi. L’igiene della gabbia è buona ed i soggetti non mostrano sintomati di malattia.

Groppone rosso (Psephotus haematonotus)

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Originario dell’Australia; il maschio ha la testa, il collo ed il torace verdi, l’addome è di colore giallo ed il groppone rosso. La femmina, invece; ha un piumaggio verde oliva ed il groppone è di colore verde (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati sei soggetti asintomatici, tutti appartenenti ad un grosso allevamento di volatili del Lazio (Roma). Gli animali sono alloggiati in voliere all’aperto dotate di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura.

Cocorito o Pappagallino Ondulato (Melopsittacus undulatus)

Probabilmente il più famoso tra i pappagalli.

Lungo 18 cm, nella colorazione ancestrale si presenta con testa gialla, cera blu nel maschio e marrone nella femmina, il resto del piumaggio è verde con ondulazioni sulla parte dorsale del corpo (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati 103 animali comprendenti:

• una femmina trovata a vagare attorno ad un allevamento della Toscana (Pisa) e successivamente catturata. Il soggetto non presenta sintomi ed è attualmente alloggiato in una gabbia con divisorio assieme ad un esemplare maschio; sono alimentati con miscela di semi, frutta, verdura e alimenti estrusi, l’igiene della gabbia è curata;

• un esemplare femmina di circa 1 anno di età, proveniente da un piccolo allevamento della Toscana (Pisa) e deceduto in maniera improvvisa. All’esame necroscopico sono stati evidenziati congiuntivite, muco e sangue nelle prime

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vie respiratorie. Per individuare la possibile causa della morte sono state approntate anche delle colture batteriologiche;

• un esemplare maschio di 5 anni tenuto come “pet” assieme ad un Agapornis

roseicollis (Livorno). L’animale presenta penne arruffate, tachipnea,

dimagrimento progressivo e semi indigeriti nelle feci. Non sono presenti scolo nasale od oculare o starnuti. All’esame radiografico con mezzo di contrasto non si notano ingrossamento

del gozzo, neoplasie a livello testicolare o renale ma solo un leggero

meteorismo intestinale. Sono stati somministrati fermenti lattici e Fungilin ®; • 19 soggetti alloggiati in numero di 9 ed 10 in due gabbie appartenenti ad un

venditore ambulante della Lombardia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita;

• 20 soggetti provenienti da un allevamento laziale (Rm). Gli animali sono alloggiati in voliere all’aperto protette da reti antipassero; la loro alimentazione è composta da una miscela di semi, frutta e verdura;

• due esemplari provenienti dal Lazio (Frosinone), dove sono presenti anche tre coppie di Agapornis roseicollis, una coppia di Agapornis bischeri ed una coppia di Agapornis personata. La loro alimentazione è costituita principalmente da miscela di semi, frutta e verdura;

• due soggetti di un allevamento amatoriale di Bari dove gli animali sono alloggiati in gabbia all’aperto assieme a cinque coppie di Agapornis

roseicollis. La loro alimentazione è costituita da una miscela di semi, frutta e

verdura;

• sei soggetti giovani da un negozio di animali (Cascina); le condizioni igieniche delle varie gabbie presenti sono buone e l’alimentazione è costituita solo da miscela di semi. Il piumaggio all’esame visivo si presenta in buone condizioni;

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• 16 soggetti di un negozio di animali di Livorno alloggiati in numero di 8 ciascuna in due gabbie separate. La loro alimentazione è esclusivamente a base di semi;

• 12 soggetti da un allevamento amatoriale della provincia di Milano, sono alloggiati al chiuso con una coppia per gabbia; la dieta è costituita da miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi;

• nove soggetti appartenenti ad un allevamento amatoriale di Pisa, dove sono presenti anche altri pappagalli quali Psittacula krameri e Melopsittacus

undulatus. La loro alimentazione è costituita da miscela di semi, frutta e

verdura;

• 12 soggetti appartenenti ad un allevamento amatoriale di Lucca, la loro alimentazione è costituita da semi, frutta e verdura.

Rosella pallida (Platycercus adscitus)

(wishes.debian.co.nz)

E’ un parrocchetto originario del continente australiano. La parte superiore della testa così come il dorso è di colore giallo pallido, le guance sono bianche ed il torace e l’addome sono di colore blu (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati sei animali tutti provenienti da un allevamento laziale (Rm). Gli animali sono alloggiati in voliere all’aperto protette da reti antipassero;la loro alimentazione è composta da miscele di semi,frutta e verdura.

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Rosella comune (Platycercus eximius)

(wishes.debian.co.nz)

Altro parrocchetto originario del continente australiano, si differenzia dal precedente per la colorazione rossa della testa e del petto, l’addome è di colore giallo-verde e le guance sono bianche (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati 10 animali comprendenti :

• due soggetti tutti appartenenti ad un venditore ambulante di Pavia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita;

• otto soggetti di un allevamento in provincia di Roma alloggiate in voliera all’aperto dotate di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia;

• un maschio ed una femmina di un allevamento di Pisa. Gli animali sono alloggiati in gabbia singola, vicino a pappagalli di altre specie; l’alimentazione è costituita da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi. L’igiene della gabbia è buona ed i soggetti non mostrano sintomatologia.

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Rosella di Stanley (Platycercus icterotis)

Originaria dell’Australia è tra le Roselle più piccole, il maschio ha le guance di colore rosso, testa e petto rossi e groppone verde, mentre la femmina il petto è rosso-grigiastro (Forshaw, 2006).

(wishes.debian.co.nz)

Sono stati esaminati solo due soggetti di un allevamento in provincia di Roma alloggiati in voliera all’aperto dotate di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia.

Rosella di Pennant (Platycercus elegans)

(wishes.debian.co.nz)

Parrocchetto originario dell’Australia ha dorso, testa ed addome rosso cremisi e guance blu (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati cinque soggetti comprendenti:

• due soggetti di un allevamento in provincia di Roma alloggiati in voliera all’aperto dotate di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e

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mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia;

• tre soggetti appartenenti ad un venditore ambulante di Pavia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita.

Rosella gialla (Platycercus flaveolus)

(www.animalcenterunomas.onored.com)

Originaria dell’Australia, ha piumaggio giallo arancio, con fronte arancio più scuro e guance azzurre (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati due soggetti comprendenti un maschio ed una femmina di un allevamento in provincia di Rimini alloggiata in voliera all’aperto, vicino ad altre specie di pappagalli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia.

Pionus (Pionus senilis)

Pappagallo originario del Messico, ha un piumaggio di colore verdastro che nelle parti inferiori tende al giallo. La testa è di colore bianco, con cerchiatura attorno all’occhio di colore rosato (Forshaw, 2006).

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Sono stati esaminati un maschio ed una femmina di un allevamento in provincia di Viterbo alloggiate in voliera all’aperto dotate di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia.

Parrocchetto alessandrino (Psittacula eupatria)

(wishes.debian.co.nz)

E’ un grosso pappagallo di 58 cm di lunghezza originario del continente asiatico. Il maschio presenta un collare di colore nero a livello delle guance e rosato sulla parte dorsale del collo, mentre esso manca nella femmina (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati quattro soggetti rappresentati da:

• una coppia proveniente da un allevamento di Treviso, di 8 e 3 anni di età, alloggiati in una voliera all’aperto. La loro alimentazione è data principalmente da miscela di semi, frutta e verdura;

• una coppia proveniente da un venditore ambulante della provincia di Pavia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita.

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Monaco (Myopsitta monacus)

(wishes.debian.co.nz)

E’ originario del Sud America, ha un piumaggio di colore verde sul dorso mentre è bianco sulle guance e addome (Forshaw, 2006).

Sono stati esaminati due soggetti di un allevamento in provincia di Roma alloggiati in voliera all’aperto dotate di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia.

Parrocchetto di Bourke (Neophema bourkii)

(wishes.debian.co.nz)

Parrocchetto originario dell’Australia, la fronte ha una colorazione tendente al blu; a livello della gola, delle guance ed addome è rosato (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati 8 esemplari comprendenti:

• quattro soggetti di un allevamento in provincia di Roma alloggiati in voliera all’aperto dotate di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e

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mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia;

• quattro soggetti appartenenti ad un venditore ambulante di Pavia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita.

Amazzone fronte bianca (Amazona albifrons)

(www. papagaienzucht.de)

Pappagallo originario del Messico, ha un piumaggio prevalentemente verde che diviene bianco a livello della fronte, a livello degli occhi va a formare una maschera di colore rosso (Forshaw, 2006).

Sono stati esaminati in totale 2 soggetti un allevamento di Pisa. Gli animali sono alloggiati in gabbia singola, vicino a pappagalli di altre specie; l’alimentazione è costituita da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi. L’igiene della gabbia è buona ed i soggetti non mostrano sintomatologia.

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Amazzone nuca gialla (Amazona ochrocephala)

E’ un pappagallo originario delle coste del Messico ed è caratterizzato dall’avere un piumaggio prevalentemente verde ed alivello della testa esso è di colore giallo (Forshaw).

In totale sono stati esaminati due soggetti rappresentati da pullus di una settimana mantenuti in camera calda da un allevamento di Pisa. Gli animali sono alloggiati in gabbia singola, vicino a pappagalli di altre specie; l’alimentazione è costituita da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi. L’igiene della gabbia è buona ed i soggetti non mostrano sintomatologia.

Amazzone amazzonica (Amazona amazzonica)

Pappagallo originario del Sud America, ha il piumaggio prevalentemente verde con guance e sotto gola gialli e le copritrici medie delle remiganti di color arancio (Forshaw, 2006)

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E’ stato esaminato un unico soggetto da un allevamento amatoriale della provincia di Firenze. Sono alloggiati in gabbie separate e l’alimentazione è curata e costituita da miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi.

Conuro del sole (Aratinga solstitialis)

E’ un pappagallo originario del Sud America, ha un piumaggio di colore giallo intenso con screziature di color arancio e cerchiatura bianca attorno all’occhio (ForsHaw, 2006).

E’ stato esaminato un unico soggetto da un allevamento amatoriale della provincia di Firenze. Sono alloggiati in gabbie separate e l’alimentazione è curata e costituita da miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi.

Conuro Jandaya (Aratinga jandaya)

Come il precedente è originario del Sud America, ha la testa e collo di colore giallo, le ali di colore verde ed il ventre di color arancio (Forshaw, 2006).

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E’ stato esaminato un unico soggetto da un allevamento amatoriale della provincia di Firenze. Sono alloggiati in gabbie separate e l’alimentazione è curata e costituita da miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi.

Parrocchetto regina Alessandra (Polytelis alexandrae)

Parrocchetto di origine australiana, il piumaggio è principalmente verde-olivastro con una macchia di colore rosato a livello di gola e sottogola e copritrici primarie delle remiganti di color verde intenso (Forshaw, 2006).

E’ stato esaminato un unico soggetto appartenente ad un venditore ambulante di Pavia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita.

Parrocchetto coda nera ( Polytelis anthopeplus)

Come il precedente è un parrocchetto originario dell’Australia caratterizzato da una lunga coda nera e da un piumaggio di color giallo- verde (Forshaw, 2006).

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E’ stato esaminato un unico esemplare appartenente ad un venditore ambulante di Pavia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita.

Caicco (Pionites melanocephala)

(wishes.debian.co.nz)

Pappagallo originario del Sud America, è riconoscibile per la colorazione nera della fronte e della parte dorsale della testa, il collo e la gola sono color arancio, il ventre è di colore bianco e le remiganti e le loro copritrici verdi (Forshaw, 2006).

E’ stata esaminata un’unica coppia appartenente ad un venditore ambulante di Pavia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita.

Pappagallo di Massimiliano (Pionus maximiliani)

E’ un pappagallo originario del Sud America e si caratterizza per il piumaggio prevalentemente verdastro e colorazione rossa del sotto coda (Forshaw, 2006).

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Sono stati esaminati un maschio ed una femmina da un allevamento della Toscana (Pisa). Gli animali sono alloggiati in gabbia singola, vicino a pappagalli di altre specie; l’alimentazione è costituita da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi. L’igiene della gabbia è buona ed i soggetti non mostrano sintomatologia.

Parrocchetto reale australiano (Alisterus scapularis)

Parrocchetto originario del continente australiano, il maschio ha un piumaggio di colore rosso a livello della testa ed addome mentre le ali sono di colore verde scuro (Forshaw, 2006).

Sono stati esaminati solo due soggetti, un maschio ed una femmina di un allevamento in provincia di Rimini alloggiata in voliera all’aperto, vicino ad altre specie di pappagalli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia.

Parrocchetto ali cremisi (Aprosmictus erythropterus)

(wishes.debian.co.nz)

Parrocchetto originario dell’Australia è caratterizzato da un piumaggio di color verde intenso e colorazione rossa delle copritrici delle ali di colore rosso più evidenti nel maschio (Forshaw, 2006).

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In totale sono stati esaminati quattro soggetti comprendenti:

• un maschio ed una femmina di un allevamento in provincia di Rimini alloggiata in voliera all’aperto, vicino ad altre specie di pappagalli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia; • coppia appartenenti ad un venditore ambulante di Pavia. La loro

alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita.

Parrocchetto di Port Lincoln (Barnardius zonarius)

(wishes.debian.co.nz)

Come i due precedenti è originario del continente australiano e si riconosce facilmente per la colorazione nera della testa ed il collare giallo nella parte superiore del collo (Forshaw, 2006).

Sono stati esaminati solo un maschio ed una femmina di un allevamento in provincia di Rimini alloggiata in voliera all’aperto, vicino ad altre specie di pappagalli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia.

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Conuro a testa blu (Aratinga acuticauda)

E’ un pappagallo originario del Sud America e si caratterizza per il piumaggio di colore prevalentemente verde e dalla colorazione blu della testa, la cerchiatura attorno all’occhio è di colore bianco (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati quattro animali comprendenti:

• due soggetti di un allevamento in provincia di Roma alloggiati in voliera all’aperto dotate di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia;

• un maschio ed una femmina da un allevamento della Toscana (Pisa). Gli animali sono alloggiati in gabbia singola, vicino a pappagalli di altre specie; l’alimentazione è costituita da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi. L’igiene della gabbia è buona ed i soggetti non mostrano sintomatologia.

Lori arcobaleno (Trichoglossus haematodus)

(wishes.debian.co.nz)

Originario del continente australiano presenta testa blu-malva, collare giallo, torace rosso barrato e addome giallo-verde, timoniere gialle (Forshaw, 2006).

(29)

• due coppie appartenenti ad un venditore ambulante di Pavia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita;

• due coppie di un allevamento in provincia di Roma alloggiate in voliera all’aperto dotate di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia.

Parrocchetto di Barnard (Barnardius barnardi)

(wishes.debian.co.nz)

Parrocchetto originario dell’Australia è caratterizzato da un piumaggio in prevalenza verde con collare giallo nella parte dorsale del collo e dalla colorazione rossa delle piume sopra le narici (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati due animali tutti di appartenenti ad un venditore ambulante di Pavia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita.

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Parrocchetto Tovi (Brotogeris jugularis)

Pappagallo originario dello stato del Messico, ha un piumaggio prevalentemente verde e una macchia di color arancio sotto il mento (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati quattro animali tutti di appartenenti ad un venditore ambulante di Pavia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita.

Forpus (Forpus coelestis)

Piccolo pappagallo originario del Sud America, misura 12 cm, il piumaggio è completamente verde nella femmina mentre il maschio è presente una fascia azzurra dietro gli occhi e colorazione blu del groppone e delle remiganti (Forshaw, 2006).

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In totale sono stati esaminati sette animali comprendenti:

• 1 “pet” tenuto assieme a due esemplari di Agapornis roseicollis. La sua dieta è composta solo da miscuglio di semi. Presenta muta difficile e prolungata con piumaggio opaco e spento, non ha lesioni da grattamento • sei soggetti di cui 4 in una gabbia e 2 in un’altra, appartenenti ad un

venditore ambulante di Pavia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita.

Ecletto (Eclectus roratus)

(wishes.debian.co.nz)

Di origine orientale, misura circa 30 cm ed ha un notevole dimorfismo sessuale: il maschio è di un verde intenso con la parte superiore del becco arancio e la parte inferiore nero mentre la femmina è rossa con becco completamente nero (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati quattro animali comprendenti:

• una coppia di un allevamento in provincia di Roma alloggiata in voliera all’aperto dotate di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia;

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• un maschio ed una femmina di un allevamento in provincia di Rimini alloggiata in voliera all’aperto, vicino ad altre specie di pappagalli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia.

Amazzone fronte blu o estiva (Amazona aestiva)

E’ un pappagallo piuttosto grande e misura circa 37 cm di lunghezza, il piumaggio è principalmente verde con testa blu e gialla (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati 10 animali comprendenti:

• un soggetto tenuto come “pet” da un privato della provincia di Roma;

• tre soggetti di 20, 10 ed 8 anni, appartenenti ad un venditore ambulante di Pavia ed alloggiati in gabbie diverse . La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita;

• tre coppie di un allevamento in provincia di Viterbo alloggiati in voliere all’aperto dotate di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia.

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Parrocchetto barrato (Bolborhynchus lineola)

Lungo circa 16 cm è riconoscibile per il piumaggio verde completamente barrato, è originario dell’America del Sud (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati sette esemplari di cui:

• un soggetto tenuto come “pet” assieme ad un Agapornis roseicollis (Roma), non ha sintomi. L’ alimentazione è data da miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi;

• sei soggetti di due anni, appartenenti ad un venditore ambulante di Pavia ed alloggiati tutti nella stessa gabbia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita.

Ara chloroptera (Ara chloroptera)

(wishes.debian.co.nz)

Grosso pappagallo di 85 cm di lunghezza è originario del Sud America, ha colore del piumaggio scarlatto con remiganti e parte bassa del groppone blu e copritrici mediane e secondarie blu-verdastre (Forshaw, 2006).

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Senegal (Poicephalus senegalus)

(wishes.debian.co.nz)

Originario dell’Africa, misura circa 30 cm; il suo piumaggio è per la maggior parte verde mentre la testa è grigia e l’addome giallo e arancio, non è presente dimorfismo sessuale (Forshaw, 2006).

In totale sono stati analizzati 12 soggetti di cui:

• un maschio ed una femmina di due anni, appartenenti ad un venditore ambulante di Pavia ed alloggiati nella stessa gabbia. La loro alimentazione è costituita da semi, frutta secca, estrusi, mentre la frutta e la verdura non sono sempre disponibili. Sono soggetti a notevole stress perché esposti al pubblico per la vendita;

• due coppie di un allevamento in provincia di Roma alloggiati in voliere all’aperto dotate di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia;

• un maschio ed una femmina asintomatici da un allevamento amatoriale della provincia di Firenze. Sono alloggiati in gabbie separate e l’alimentazione è curata e costituita da miscuglio di semi, frutta, verdura, ed alimenti estrusi; • un maschio ed una femmina di due anni di età, da un allevamento della

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pappagalli di altre specie; l’alimentazione è costituita da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi. L’igiene della gabbia è buona ed i soggetti non mostrano sintomatologia;

• un maschio e una femmina asintomatici di circa 2 anni da un allevamento di Treviso alloggiati in voliera all’aperto . La loro alimentazione è composta da semi, frutta, verdura.

Parrocchetto dal collare (Psittacula krameri)

(wishes.debian.co.nz)

Pappagallo di circa 40 cm di lunghezza originario del Nord Africa e dell’Asia presenta numerose mutazioni anche se il colore più frequente è verde-giallo con collare nero solamente nel maschio (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati 14 comprendenti:

• tre coppie di animali di un allevamento di Treviso, dai 2 ai 5 anni di età, alloggiati in una voliera all’aperto. La loro alimentazione è data principalmente da miscela di semi, frutta e verdura.

Al momento del controllo non presentano alcuna sintomatologia;

• due soggetti di un allevamento della Toscana (Pisa). Gli animali sono alloggiati in gabbia singola, vicino a pappagalli di altre specie; l’alimentazione è costituita da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi. L’igiene della gabbia è buona ed i soggetti non mostrano sintomatologia;

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• due soggetti da un allevamento amatoriale in provincia di Pisa. Gli animali sono alloggiati in gabbia singola, vicino a pappagalli di altre specie; l’alimentazione è costituita da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi;

• due coppie di esemplari asintomatici provenienti da un grosso allevamento in provincia di Roma; sono alloggiati in una voliera esterna dotata di rete antipassero, vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura.

Cenerino (Psittacus heritacus)

(wishes.debian.co.nz)

Pappagallo africano completamente grigio tranne le timoniere rosse, misura circa 30 cm. Molto intelligente ed apprezzato come “pet bird” (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati 7 animali di cui:

• un maschio di 4 anni di età tenuto come “pet” da un privato della provincia di Pisa, l’alimentazione è costituita da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi; • tre coppie di un allevamento in provincia di Viterbo con una coppia per ogni

voliera all’aperto, è dotata di rete antipassero, e si trova vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura;

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• due soggetti di cattura da un negozio di animali (Cascina); le condizioni igieniche delle varie gabbie presenti sono buone e l’alimentazione è costituita solo da miscela di semi. Il piumaggio all’esame visivo si presenta in buone condizioni.

Cacatua sulphurea (Cacatua sulphurea)

E’ un grosso pappagallo originario del continente asiatico ed è caratterizzato dal piumaggio completamente bianco con ciuffo erettile giallo sulla testa ed anello perioftalmico bianco (Forshaw, 2006).

In totale sono stati esaminati solo due soggetti di un allevamento in provincia di Viterbo con una coppia per ogni voliera all’aperto, è dotata di rete antipassero, e si trova vicino ad altre specie di pappagalli e mammiferi, in prevalenza conigli. Sono alimentati con semi, frutta e verdura; non presentano sintomatologia.

Cacatua sanguinea (Cacatua sanguinea)

Originario del continente australiano, è caratterizzato dal piumaggio completamente bianco con sfumature rosate ed anello peri-oftalmico grigio-blu (Forshaw, 2006).

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E’ stato analizzato un unico soggetto tenuto come “pet” (Trieste), l’alimentazione è costituita da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi; non presenta nessuna sintomatologia

Lori rosso (Eos bornea)

E’ un pappagallo originario del continente africano e si presenta con piumaggio rosso sulla maggior parte del corpo e di colore blu a livello degli occhi, della parte inferiore dell’addome e delle penne copritrici (Forshaw, 2006).

E’ stato analizzato un unico soggetto tenuto come “pet” (Pisa), l’alimentazione è costituita da frutta, verdura e nettare; il precedente proprietario non includeva nettare; non presenta nessuna sintomatologia.

Lori moluccano (Loriculus amabilis)

Originario del continente asiatico, il suo piumaggio è rosso sulla parte superiore della testa, della fronte, del groppone e delle copritrici, mentre il resto è di colore verde (Forshaw, 2006).

E’ stato analizzato un unico soggetto tenuto come “pet”(Treviso), l’alimentazione è costituita da frutta, verdura,nettare ed estrusi per lori; non presenta nessuna sintomatologia.

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Amazzone farinosa (Amazona farinosa)

E’ originario del Sud America, ha un piumaggio di colore prevalentemente verde, con anello peri-oftalmico di colore bianco (Forshaw, 2006).

E’ stato esaminato un unico soggetto di proprietà di un privato della provincia di Pisa. L’alimentazione è costituita da semi, frutta, verdura ed alimenti estrusi.

2.2 Analisi Parassitologiche

• Analisi coproparassitologiche

Sono stati esaminati 190 campioni fecali freschi rappresentati sia da campioni singoli (49) che da pool (141), costituiti da 5 a 10 deiezioni fecali, prelevati da diversi punti del fondo delle gabbie e delle voliere.

I campioni fecali sono stati analizzati per flottazione utilizzando sia la soluzione satura di cloruro di sodio (NaCl- ps 1, 200), per la ricerca di elminti e protozoi, che la soluzione iodo-mercurata di potassio utile per la ricerca delle uova dei trematodi (Ambrosi, 1995).

I dati metrici sono stati raccolti con l’ausilio di un oculare micrometrico ed i parassiti isolati sono stati identificati a livello di genere.

Oltre all’utilizzo della flottazione, per la ricerca ed identificazione dei protozoi sono anche stati allestiti degli strisci fecali, stemperando in acqua di fonte una piccola quantità di feci e deponendo qualche goccia della miscela ottenuta su di un vetrino

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porta-oggetto. Gli strisci sono quindi stati fatti asciugare all’aria e colorati con la colorazione di Zielh-Nielsen modificata utile per la ricerca di Cryptosporidium e di Giemsa modificata per la ricerca di Giardia (Rondanelli e Scaglia, 1993; Urquhart et al., 1998).

Nel caso della Zielh-Nielsen modificata, gli strisci vengono fissati in metanolo per 5 minuti e fatti asciugare all’aria; quindi essi vengono coperti con fucsina fenicata per un’ora e sciacquati con acqua di fonte. Essi sono poi differenziati con acido solforico al 2% per 20 secondi, sciacquati con acqua di fonte ed infine coperti con verde malachite al 5% per 5 minuti e poi sciacquati.

I vetrini sono stati quindi osservati al microscopio ottico 40x e 100x e le oocisti sono state misurate con un oculare micrometrico.

Le oocisti dei protozoi del genere Cryptosporidium appaiono rosso-rosa fucsia su uno sfondo verde (Rondanelli e Scaglia, 1993).

Nel caso della colorazione di Giemsa modificata, invece, i vetrini sono fissati con alcool metilico per 4 minuti, coperti con la soluzione di Giemsa per 25-30 minuti ed infine sciacquati con acqua di fonte; i nuclei del parassita si colorano in rosso mentre il citoplasma si colora in azzurro (Rondanelli e Scaglia, 1993).

Per un soggetto, in seguito ad una sintomatologia riferibile a giardiasi ma risultato negativo sia alla flottazione che alla ricerca su vetrino colorato con Giemsa modificata, è stato utilizzato anche il test rapido immunocromatografico RIDA®

Quick Cryptosporidium/Giardia Combi: questa tecnica si basa sull’uso di anticorpi

specifici per gli antigeni dei due protozoi.

Una volta portati a temperatura ambiente (20-25 °C) i reagenti, si introducono con una pipetta 1 ml di tampone di estrazione in una provetta e si aggiungono 50 mg del campione di feci.

Dopo aver omogenato il campione in un miscelatore vortex, si lascia sedimentare la sospensione per 3 minuti; si prelevano con una pipetta 4 gocce di supernatante che vengono introdotte nella cassetta in dotazione con il kit.

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Passati 5 minuti si procede alla lettura della risposta colorimetrica:

A. Negativo se sulla cassetta è visibile solo la banda di controllo verde;

B. Positivo per Cryptosporidium se accanto alla barra di controllo verde è visibile una banda di colore blu;

C. Positivo per Giardia se accanto alla banda di controllo verde è visibile una banda rossa;

D. Positivo per entrambi se accanto alla barra di controllo sono visibili sia la banda blu che quella rossa;

E. Non valido, non è visibile la banda di controllo verde, il test è da ripetere.

L’intensità di colorazione delle bande è variabile e dipende dalla quantità di antigene presente nel campione.

• Esame necroscopico

Durante la ricerca sono state effettuate anche tre necroscopie su due inseparabili a faccia rosa (Agapornis roseicollis) ed un cocorito (Melopsittacus undulatus).

Sono stati osservati attentamente il piumaggio, il becco e le zampe e sono state prelevate alcune penne per la ricerca degli ectoparassiti; successivamente è stato controllato l’aspetto della mucosa orale e di quella cloacale.

Una volta terminato l’esame esterno, si è proceduto alla valutazione dello stato di nutrizione osservando lo sviluppo dei muscoli pettorali e la presenza di grasso sottocutaneo.

Con l’aiuto di un paio di forbici smusse si praticava un’incisione a livello della commissura del becco, che si continuava nell’esofago fino all’ingluvie; la trachea veniva isolata e successivamente osservata al microscopio stereoscopico per la ricerca di Syngamus trachea (nematode) e Sternostoma tracheacolum (acaro respiratorio).

Subito sopra la cloaca veniva praticata un’incisione trasversale fino alle coste per il ribaltamento dello sterno in modo da poter avere la visione di insieme degli organi toracici ed addominali. Dopo l’asportazione del pacchetto intestinale, sono stati

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controllati i reni, i sacchi aerei ed i polmoni. Con i polmoni sono stati fatti anche dei vetrini ad impronta da colorare con Ziehl-Nielsen modificata per la ricerca di

Cryptosporidiume Diff Quik ® di protozoi flagellati tra cui Giardia e Trichomonas.

Per la colorazione con Diff Quik ® sono stati effettuati tre passaggi di 5 secondi ciascuno prima nella soluzione di metanolo, poi in eosina e dopo in tiazina; infine il vetrino viene sciacquato con acqua deionizzata e lasciato asciugare all’aria.

Il pacchetto intestinale isolato è stato suddiviso in tre tratti: duodeno, ileo-digiuno e colon. Sono quindi stati eseguiti i seguenti esami:

1. esame microscopico a fresco del contenuto stemperato in alcune gocce di soluzione fisiologica e allestimento di vetrini per le colorazioni;

2. flottazione con soluzione satura di cloruro di sodio per 20 minuti di una parte del materiale intestinale di ciascun tratto;

3. esame del contenuto intestinale per la ricerca di elminti previa sedimentazione; nel caso di isolamento di elminti, questi parassiti venivano posti in piastre Petri, lavati con soluzione fisiologica, prelevati con l’ausilio di un ago e posti su di un vetrino portaoggetti, misurati e chiarificati con lattofenolo di Amman per la visione delle strutture interne al microscopio ottico. Nel caso in cui non era possibile esaminare subito i parassiti isolati, questi venivano conservati in Liquido di Looss ed esaminati successivamente.

Per l’identificazione degli elminti isolati sono state utilizzate le descrizioni e le chiavi tassonomiche riportate da Kajerova e collaboratori (2004a, 2004b).

• Ectoparassiti

Per la ricerca degli ectoparassiti nel caso di animali vivi i campioni, costituiti sia da penne che da piume, sono stati raccolti da diversi punti delle gabbie e delle voliere e conservati in contenitori ermetici o in sacchetti di plastica, mentre per gli animali deceduti sono sempre state prelevate le remiganti, le timoniere e parte del piumaggio

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di copertura, in questo caso soprattutto nelle aree in cui esso si presentava alterato ad una attenta osservazione.

Le penne e le piume sono state quindi controllate al microscopio stereoscopico e, una volta individuati, gli ectoparassiti venivano separati dalle penne con l’aiuto di un ago e prelevati con una pipetta di vetro per essere adagiati su vetrini portaoggetti. Dopo asciugatura dell’alcool, venivano versate alcune gocce di liquido di Hoyer per la fissazione e veniva posto un vetrino coprioggetto facendo attenzione a non determinare la formazione di bolle di aria.

I vetrini sono stati quindi controllati al microscopio ottico dopo alcuni giorni e gli ecto-parassiti misurati con un oculare micrometrico.

Per la loro identificazione sono state utilizzate le chiavi e le descrizioni riportate da Schmäschke e collaboratori (2002), Atyeo e Gaud (1987), Mironov e Galloway (2002), Krantz (1978) e Manfredini (2005) nel caso degli acari e di Price (1970) nel caso dei mallofagi.

2.3 Analisi Statistica

I dati ottenuti dagli esami parassitologici sono stati analizzati per il calcolo della prevalenza mediante foglio di lavoro Microsoft Excel; i dati relativi alla prevalenza sono inoltre stati statisticamente analizzati mediante Test Χ2 (Glantz, 2003a) usando software Mc Graw Hill (Glantz, 2003b).

2.4 Ricerca lieviti

Presso il dipartimento sono state effettuate le ricerche dei lieviti per due soggetti uno con semi indigeriti nelle feci ed uno rappresentato da una porzione di intestino.

I campioni sono stati addizionati di gentamicina e posti ad incubare a 28 °C in Agar malto addizionato del 10% di difenile per quattro giorni. Se al controllo non si osservava crescita micotica i campioni venivano scartati.

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2.5 Batteriologia

Da 21 campioni fecali sono state effettuate ricerche per i seguenti generi batterici: • Salmonella enterica

E’ stato eseguito un pre-arricchimento di 1 grammo di feci in 10 ml di acqua peptonata sterile e successiva incubazione per 24 ore a 37°C; dal tubo così seminato è stato prelevato 1 ml ed eseguito l’arricchimento in 9 ml di Brodo Selenite incubando a 42°C per 24 ore.

Sono state quindi eseguite le semine su terreni solidi selettivi e differenziali Agar SS (Salmonella-Shigella) e BGA (Brillant Green Agar) per strisciamento ed incubando a 37° C per 24 ore.

In seguito a crescita di colonie sospette ( su SS centro nero ed alone periferico chiaro e su BGA colonie chiare ma viraggio del terreno al fucsia) queste vengono trapiantate su TSI-agar (Triple Sugar Iron Agar) O KLIGLER a 37°C per 24 ore. Nel caso di crescita con modalità tipiche del genere Salmonella è stato eseguito sulle medesime colonie il test dell’ureasi, consistente nello stemperare in brodo di urea una porzione della patina sospetta ed incubarla a 37°C per 24 ore; Salmonella enterica è ureasi negativa, pertanto non si assiste a cambiamento di colore del brodo che rimane del color giallo chiaro di partenza.

La presunta Salmonellaenterica può essere saggiata con gli antisieri per giungere al sierogruppo di appartenenza.

• Coliformi

I campioni vengono seminati su VRBA (Violet Red Bile Agar) a 37°C per 24-48 ore. Le colonie appaiono di colore bianco rosato, cremose.

• Escherichia coli

I campioni vengono seminati su TBX (Tryptone Bile X-glucuronide) a 42°C per 24 ore e su Agar sangue per la verifica dell’emolisi. Le colonie appaiono azzurre-verdi.

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• Campylobacter spp.

La semina dei campioni viene effettuata su Agar carbone o Karmali in anaerobiosi per 72 ore a 37°C. Le colonie appaiono biancastre, grandi e in rilievo.

In seguito alla necroscopia del pappagallino ondulato sono stati prelevati alcuni frammenti di polmone in sterilità, successivamente frammentati ancora, omogeneizzati in fisiologica sterile con Stomacher e prelevata un ansata del materiale o di 1 ml del surnatante e seminato su Agar Sangue sia in aerobiosi che in anaerobiosi.

Se si assiste alla crescita di colonie si procederà a seconda del caso alla verifica della morfologia e della colorazione (vetrino e colorazione di Gram) e alla successiva semina su terreni selettivi, se negativo il campione viene eliminato.

Sui campioni positivi, una volta effettuato l’isolamento in purezza delle specie batteriche ritrovate, sono stati approntati antibiogrammi secondo la tecnica di

Kirby-Bauer:

si prendono 2 ml di fisiologica sterile in cui si stemperano alcune colonie, fino al raggiungimento di una determinata torbidità, si agitano col vortex e poi con un

tampone sterile imbevuto della soluzione si passa a seminare su piastre con terreno di Mueller-Hinton; si depositano i dischetti di cellulosa impregnati con quantità note di antibiotici e infine si pongono in termostato a 37° C per 24 ore.

I farmaci impiegati sono i seguenti: • Amikacina

• Amoxicillina

• Amoxicillina + Ac. Clavulanico • Ampicillina

• Cefalexina • Cefalotina • Cefotaxime

(46)

• Doxiciclina • Enrofloxacina • Eritromicina • Gentamicina • Streptomicina • Sulfisoxazolo • Tetraciclina • Sulfametoxazolo + Trimethoprim

Durante l’incubazione i farmaci diffondono dai dischetti al terreno e se efficaci inibiscono la crescita batterica e quindi a seconda del diametro dell’alone di inibizione si potrà definire se un batterio è resitente,mediamente sensibile o sensibile ad un determinato principio attivo così da evitare la somministrazione di farmaci poco efficaci ed in grado di portare allo sviluppo di forme antibiotico-resistenti.

Figura

Tabella 2.1 Nome scientifico, nome comune e numero totale dei pappagalli esaminati
Tabella 2.2 Specie, numero e provenienza dei  pappagalli allevati come pet esaminati
Tabella 2.3 Specie, numero e provenienza dei pappagalli appartenenti a grossi allevamenti,  allevamenti amatoriali e da giardini zoologici
Tabella 2.4  Specie, numero e provenienza dei pappagalli di proprietà di negozi e venditori  ambulanti

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