PROLUSIONE
ALL'APERTURA
DEGLI ESAMI ORALI
SOSTENUTI DAGLI ALUNNI DELLA...
Luigi Rubino
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I
CLIO
all'apertura degli esami orau
SOSTENUTI DAGLI ALUNNI DELLA SCUOLA
DI AGRONOMIA ED AGRIMENSURA DI MBLFi
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PROLUSIONE
ALL'APERTURA
DEGLIESAMI ORALI SOSTENUTI DAOLI ALUNNI
DKIiLA
SCUOLA DI AGRONOMIA ED AGRIWIENSURA
I.UIG1 RUBINO
PAESI DE £ paOFG8SOR£ DI LBTTBBE ITALIANE
GKOGRAFIA E STORIA PATRIA
•OttOO oooo»
MELFI
Tipografia di
B. Ercolani
e Figli1869
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Egregi ed Onorevoli
SignoriSebbène
giietòmi
Anali di tìasenù donio scolastico per lapromozione
degli alunnida una
classe all' altranegr
IstitutiTecnici del
Regno
, de' quali la nostra Scuolanon
è cheuna
Sezione» sieno daiAegòlamènii
GoY6rfiatiTi presòriuied
affidatiunicamente* K
Collimissioni speciali «composte
de' Professori degl' Istitutimedesimi
e de* Delegali delleGiunte
Locali di Vigilanza :pur non
dimeno
sió da
ooicreduto
conveniente in qnestoanno
consentireche
si fossero dati inuna forma
piuttosto pubblica
e
solenne.Imperocché
cisiamo
facilmente persuasiche
ilPubblico
vuol pure allasua
volta intendersi e giudicare del profittoannuale
dellagioventù
studiosache
giiappartiene ,
ed
in cai ripone lesperanze
de' migliori destini della patria sotto lutti i rapporti,ed
io ispecie sotto quello dello sviluppo delie risorse agrìcoleed
industriali,non
ultimode' priocipali clementi della
sua
agiatezza e potenza più certa e daratara.È per questo che
si i Professori ,come
glialanni
diqaeeU Scuola
nascentehaQ
chiesto di essere nella circo- stanza onorati della vostraper quanto
nobileed
autorevole,
altrettanto cara e
con
forlatrice presenza,È per
questoche
han
fatto appelloa Voi specialmente* come più
notiper l'amore
de' forti stodii, dell'avaniameoto
delle scienzee
delle arti, del trionfo della civiltà sulla barbarie, del libero pensiero sai cieco
dommaiismo
delle età passate, dellavera e sana morale pobUica
sulla corruttela dell'egoismoe
sull'as*snrdità delle pratiche solitarie
ed
Infeconde dell'ascetismo esagerato e della superstizione, inuna
parola, del lavoro intel- ligenteed onesto
sulla vitamolle ed
oziosa delle caste paras-site
e
fittali albenessere
diogni
società , siadomestica
, sia civile.A Voi
finalmenteche
persenno
e patriottismo distinti (e non se
n' offenda la vostramodestia
e delicatezza )ben
rappresentate ilvero pubblico
giudiziosoe competente. Ed
affinchè si possa ,
o
Signori , dal vostro illuminato criterio fareun'equa
appreziazione degliesami
in parola»non
torneràinopportuno
ragionarbrevemente e per sommi
capi sulla loronatura
, sullematerie
, tu cuiversano
,e
sulmetodp da
noiseguite neir attuarne lo
insegnamento.
Gli
esami
obbligatorii della nostraScuola non sono che
di tre sorte, cioè di
Ammissione
alCorso
Professionale, diPromozione da una
classe all' altra dello sfessoe
di licenza alla sua line.Ciascuno
di essi consiste indue
specie di pruove, scritteed
orali sulle diverse materie, qualisonp determinate
ne'programmi
goveroativi.Ora trattandosi diesami
dipromozbne
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nella preseote circostanza, i nostri giovani, diìisi in I.*
e
2.*classe, cioò di I.®
e
f,^aooo
diCono protaionale hao doTolo
esser preparati per le
due
anzidette specie di praove.Le prima
scrittesono
staleormai
espletate dal dì19 a 23
del - voigeote, e discusse nel giorni posteriori dalleCommissioni
speciali,
Umido a meno
di vostraonorefoìe
presenzaper non
tenervi di troppo occupati nella lettura
lunga
e paziente dellemedesime. Rimangono
solo lepraove
orali,ed è su
di questecbo
siete pregati di prestarealmeno per due
giornioonseca-
tivi la vostra
benigna e generosa
attenzione. I giovani sipresenteranoo
disiluti nelledue
classi per sostenere le tesi cito vi piacerà di scegliere Ora le72 contenute
negli elenchiche all'uopo
vi si ofliroao, lasciando al vostrosenno
dicominciare da
quella delle materie elio più viaggrada,
spettante sia alla 1.^ , sia alla 2.^ classe degli alunni.
Come da
tali elenchi sivede,
móltiplioi» svariatee
progressivesono
le materie,so
cuiversano
le tesi inesame Matematiche pure ed
applicate,Disegno
dì varie sorte. StoriaNatnrale, Chimica generale.
Fisica,Agronomia,
Lettere Italiane, Geografia statisticae
Storia d'Italia.Benché molte e
suddivìse in varie parti ed articolisecondo
ciascunanno
diCorso, pure
per chiben vede non formano
essenò un guaaabuglio
indigesto,nè un fnordopera, come da
taluniepiriti sQperficiali
ed
avvezzi aguardar
le cosee
le profes- sionicon
la corta e perplessa lente del passato siva
bucci-nando, e
sfatando così questa novella Istituzione,come ogni
altra organizzata dall' attnale
Governo. Noi
lungi dall' associarci air irragionevole oltraggiomenato
inbocca
di co8toro,esGevri— 8 —
di serro
encomio
verso il6overoo« con
latta fràndiezzaed
indi|K»lìden2a di otHDiooi
osiamo
sostenere-che
salTOaleone
parti de*programmi
governativi , le quali vogliono essere modificalee meglio connesse e
distribuite neglianni
del Corso, in tutto ilresto
e
nel loro sostanzialeGomplesso sono
stati compilaticon
criterio sapiente
ed adegaato
all' ìttiportaritissimoscopo
della nostra Istituzione, qualeappunto
si è quello diformare
PeritiAgronomi e
Periti Misuratori.E
qui ci sia lecitoavvenire»
senza alcun'
ombra
di orgoglio e di pretensione dì singolarità,come
il collegio de* Professori della nostraScaola
fin dal principio di questoCorso
avea di già avvisalo a quelle modifiche0 riforme da
apportarfisl ,quando a
confortoe
soddisfazione d^'medesimi
nella relafeione del l^residente dellaGiunta
Centrale per gliesami
diLicenza
degl'Istituti Tecnici a S.E.
il Ministro di Agricoltura, Industriae Commercio^
datataAgosto 1868, so
taliriforme
s'insisteva;e
nella Lettera«Ottobre
dello stesso atfno«dell'Onorevole
Presidente del Consiglio allo stessoSignor
Ministro, siebbero
a leggere le segnanti sennatissìme parole «Quanto
aiprogrammi*
quello
che
laGlonti concede
alle attestazioninnanlmi
dei Comroissarii e dei Presidi circa la necessità del riformarli,non ba
il Consiglio difficoltà di consentire.Se non che
è di avviso essere preferibile in talriforma
ilmetodo
d' istruzioni modificativeed
interpretative de'programmi-
attnali « al riferii inun
tratto di pianta »— E
già i desiderii dellaGiunta
Centralee
del Consiglio superiorehan cominciato ad avere
l'efl'etto eorrispondentti. il Ministero di Agricollora-, Industria e
Commercio,
teneromdsempre e
lelantissimoden* immei^ia-
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mento
degli stódii tecnici del ftcgno , si èrivnUo dapprima M
Professori di
Disegno
pt^r avereda
cs^i de'Programmi
specialisqU' ordioamealo
delle loro lezioni ;mdi
al Professori di Lettere, caiincombe
sopraioito di sviluppare nellamente
dei giofaoi il procosso discorsivo solio ladoppia forma
della Scienzae
dell'Arte,clneloudo Uro
por Io scorciij duipresente anno
scolastico delle relazioni ragionale sulla inier>pretaziooe
ed
atlnazione de'programmi, non che
sulla quantitàe
distribuzioneannuale
delle proprie lezioni. L' egregio collega.Professore di
Disegno Signor Michele Mancini
bentosto tra-smise
De' decorsimesi
ilsuo programma una con
parecchi lavori degli alnnni al snllodato Ministero; e noi dal canto proprio trovandoci aver giàcomposte
secondi) il divisatointendimento
le lezioni della parlo teorica della Letteratura innomerò
di circa50, come puro
apparecchiata lamateria
della parie pratica,siamo
già ingrado
di spedire la nostra relazione suU' oggetto. Tulli gli allri Professorie
Colleglli diqoesta Scuola hanno pure
ciascano allestita la materia del rispettivoinsegnamento
siacon
lezioni propriemanoscritte,
come
quelle diAgronomia
delSignor Nànoia
, siacon opere
già incorso
distampa* come
laChimica
generale delSignor TiuuoTOLi
, siacon
lezioni spigolatee
ridotte dai libri diffasi diMatematiche, come
si è praticato dalSignor La Hotonda.
A
qnestenon
lievi difficoltà superale, cioè difello Ui veri libri di testoe
necessità di supplirvicon
lavorie
lezioniproprie secondo
lo spiritobene
inteso de'programmi aggio-
gnele
la quasi totaleinamunza
degl' islrumooti per la parte tecnicaed
applicata delleMatematiche,
dellaChimica,
Fisica,.— 10 —
Agronomia
ecc., eben
riliivcrole, o Signori, quale atliviià c quali sforzi sooosi dovuti spiegare in questoprimo Corso
pergiaogere
allameglio
alloscopo
preGsso della nostra Scuola.E a
cODsegQÌflo interonon
dimancano
speranze e conforti.Nella scarsezza dei
mezzi,
in cui versa 1' .\muìiuislrazione della nostra Scuola, colto scritto, colla voce,od a mezzo
delle officioseed
assidue pratiche degli egr(><,Mi Signori Presidentidella nostra
Giunta
Locale di Vigilanza e del Con.si..;!io diAmministrazione
sudiieita,e mercè
le instancaiepremure deir Onorevole nostro Deputato abbiamo
richiesto àiGoverno
del
Re
aiuti e soccorsi nella bisogna.Ed
ilGovprno,
cai tanto sta acuore
lo sviluppo delle isliluzioni professionali e iudustriali delRegno non
siè mostrato
indifferente ai nostriclamori
,
anzi
ha
bentosto fornito di varii apparatie
l'eageuti chimicila nostra povera Scuola , reiterando
promesse
ed assicura- zioni di novelli sussidii, della cui piùo meno prossima
realizzazione
non abbiamo punto motivo
di dubitare.Che
dirvifinalmente
,o
s -u li , delmetodo,
cioè della distribuzione e coodoiia «rJinaia di tu.le le legioni delCorso
in
riguardo
altempo
?Due
vie ci siparavano
innanzi, I'una
dì alternarle,
e
l'altra di continuarle per tulli i giorni della ixClliinana. Allaprima
altbianm proferitageneralmente
laseconda
•come
quellache
è più conforuie al processonon
interrotto della scienza, e porta seco un'abitudine t>iù semplice e più stretta nell' ritenzione degli :illievi.
B
l' csf^erienza ciha
convinti del profiiiovole successo.
Onde crediamo
inutile allar- garci in altre considerazioni perdimostrarue
la preferenza»Ci
sarebbe
piaciuto distendercialquanto
sulla speeialoDigitizedby
— 11 —
nlìlità
ed importansa
dellanostra
Istilozioae.Ma
alsenno
vostro,0
Signori, è cosa più eTìdente di quelche
per noi sipossa lungamente
ragionarne.Chi non
sache con
la sapiente agricoltura si ricrea , si civilizza quasi la terrae
sirende capace
di moltiplicarea
doTizia i sooi prodotti ?Che con
essa si
promuovono
le industrie e icommercii;
si alimenta esi conforta la vita di
gioconde
speranze «mantenendola
semplice, sobriaed
onesta; sifo^ma e
si accresce la ricchezza, lapotenza
, il loslro delle famigliee
delle nazioni? Che per
essa i figli dcir antica
Roma divennero grandi
e gloriosi,alternando in bello
accordo
lagiubba
dicampagna
colla toga civile delmagistrato, e
nelle critiche necessità della patria l'aratro e la falce colla catapulta e collaspada? Che
lamatematica
pratica poi ed il diseguosono fondamento e
r^Ia
alle arti e professioni più utili del civile consorzio?
Onde
senza stancare divantaggio
la vostrabenevola e
gentile attenzione , rispettabili Signori , permetteteche rivolgiamo
ai nostri giovaniuna
parola di .amore e
di conforto.Giovani
carissimi , splendidae
dolcesperanza
dell' Italia risorta,amate
voiveramente
voi stessi, le vostre famiglie, ilvostro paese Dallo, la libertà e la
grandezza
della ricostituitaNazione, a
coiappartenete? Ebbene: non
i Cavalierie
iPubblicani
che smunsero
edisangoarono
la finanza dell' anticaBoma,
efurono una
delle cause funesteche
fecero cadere lagloriosa
neir estremo
della servitùe
dellamiseria
^ma
iCincinnati, i Fabbrizii, i Catoni
e
tutti ipiù
insignied
operosi cittadiniche
la levarono iofama ed
in rispetto presso tutte le nazioni deimondo
allora conosciuto, siano i vostri più nobiliDigiiizea by
modelli
da
imitare. Cosi voi concorreretea fondare
lannova Roma, come
Capitale del rinnovellatoRegno
d' Italia. Cosiil
nuovo
secol d'oro
, ilnuovo regno
diSaturno
ritorneràper
foi.Coraggio adunque
«e
siano leprime
vostrepruove
innanzia
questoragguardevole pubblico
di dolce soddisfazione per esso, o di merito c ilionoro
per la vostra posiziono futura;mentre
noiaugurandovi ogni
felice sucpesso, dalfondo
del
cuore esclamiamo:
|1 pjelo secondi c coroni i vostri studii,il vostro
avvenire,
il vostroamore
allagrandezza
della patriacomune e
di voi stessi I. . .Digitizedby