frustra-zione può essere quella di identificarsi, cioè immaginarsi e sentirsi una cosa sola con un'altra persona o gruppo di persone, che realizzino qualita che
il
soggetto non riescead
avere, Cosìun
taguzo insicuro può identificarsi conun
grande sportivo;un adolescente con un capo
o
un gfupPo antisociale, chegli
servono da difesa, almeno immaginaria, contro I'ambiente.5) La lorrnazione
di
reazione contraria (<< reaction formation»): il
soggettocerca di difendersi da una tendenza, vaTorizzando al massimo la tenderlza opposta (ad es. la madre che, ansiosa per
il
senso di colpa di non aver volutoil
figlio, tende ad essere iperprotettiva e sovraindulgente con esso; oil
sadico che per sfuggire all'im-pulso alla crudeltà, si iscrive ad una societa per la protezione degli animali!). La realtàdi
ua tale meccanismo psichico non deve indure a sospettaredi
qualsiasimotiva-zione, quasi che << al di là delle apparcnze » vi sia sempre una motivazione segreta, più profonda e meno nobile.
6) La dissociazione: elemetti psichici (aziont, emozioni, idee) abitualmente collegati, si separano innaturafunente, provocando reazioni che hanno valore
sostitu-tivo o simbolico. Dissociazioni tipiche: movimenti compulsivi (<< rituali >>, tics,
manie-rismi...), teotizzazioae e fabulazione eccessive, ecc,,.
7) La rimozioae (<< refoulement >>). Srudiato soprattutto da Freud, questo mec-canismo psichico è da distinguere dalla repressione
o
soppressione cosciente d'im-pulsi e desideri.C'è rimozione, quando
i
desideri insoddisfatti subiscono l'azioredi
fotze che Ii rendono inaccessibili alla coscienza:il
soggetto << dimentica» il
desideriocontra-167
r44
riato. Quando 1u narlizione, la legge morale
o
civile interdiscono l'appagamento di certi desideti spontanei, questi passerebbero nell'inconscio, dove però permangono e agiscono, senza cheil
soggetto ne abbia coscienza,I
desideri repressi continuerebbero a manifestarsi atmaverso vari processi, tra cui(olre quelli patologici della nevrosi e di certe forme psicotiche):
-
La sublirnazione. La tensione associata ai bisogni <« rimossi >>si
devierebbe verso nuovi oggettio
attività, apparentemente senza rapporto con quei bisogni, e generalmente accettati dalla società. Per Freud, tutte le attività superiori (culturali, artistiche e anche religiose) sarebbero << sublimazioni » del bisogno sessuale. Pur non accettando assolutamente tale riduzione, bisogna riconoscere che,in
casi parricolari attività anche di natura religiosa possono essere solo una manifestazionedi
tenden-ze inferiori;2z
-
La cornpensazione.-
Più studiato da Adler, questo meccanismo psichico per-mette ad un soggetto frustratoo
impossibilitato a soddisfare desideri inaccettabili,di ridurre la tensione dedicandosi ad attività che soddisfano,
in
modo collaterale o simil21s, le stesse tendenze (ad es. 11, rugazzo che non riesce a scuola e << si compensa »>con una brillante carriera sportiva). Si parla di supercompensazione, quando un sog'
getro, per superare
il
senso di inferiorità che sente di fronte agli alui si fa e dimostra superiore ad essi.CoNcr-usrour cENERALT sur MECcANTsMT psrcor,ocrcr Dr DIFESA
1. I vari
processi dinamici ora accennatisi
possono considerare dei meccanisrzzidi
dilesa della vita psichicain
quanto tendono ad assicurarela
sta-bilità o a ricondurvi l'equilibrio turbato,
in
maniera più o meno adeguata. Essi, come ta1i, sono comuni atatti
gli uomini e sono forze fondamentalmente sane,che possono diventare sintomo
di
.< anormalità solo quandosi
manifestino con comportamentidi
eccessiva intensità emozionaleo in un
contestodi
P^-tente irrazionalità.
Si
tratta, sovente, dell'unicavia
apertapet
7a riduzione dell'<« ansietà >> psichica, conseguentea
statidi
frustrazione.2.
Tah meccanismi agisconoin
gran parteal di
fuori del controllo co-sciente del soggetto (e anche la decisionedi
scegliere uno piuttosto che unal-tro
meccanismo non è, abitualmente, awertita). Essi fanno parte dei compor-tamentidi
difesa della personalità chesi
rcùizzanoin
modo << automatico >>(nel senso che l'individuo,
in
quelle date situazioni frusttanti, tende inconscia-mente ad adottare quel dato atteggiamento). La scelta del meccanismo da atti-vare,iI
mododi
porloin
ezione e,in
generale,la
strutfuradi
tuttoil
sistemadi
difesa dipendono dalla strattura della intera perconalità, e non sono modifi-cabiTt a piacimento. Ciò non significa, che non sia possibileun
libero inter-vento della volontà per un controllo << indiretto »di tali
dinamismi spontanei,22 Per una discussione su questo difrcile concetto dt sublinalione, si veda G, NurrrN, Psicanalisi e Peronaliù, pp. 7rA7 e passim.
Cfr. pure T, V, Moonp, The driùing lorces ol
human natuÌe. Grune and Suatton, 1948,
pp. 37+120, e il già citato volume di P. M.
Sxrvroru»s, Tbe Dynamics ol Lluman
Adiaste-n ent, pp. 40542r.
168
attraverso
la
formaztonedi
un forte spirito criticoe di
una chiata coscienzamorale, che possono portare anche
a
<< interrompere >>il
corso del processoautomatico
di
difesa, inducendoa
resistere,per
esempio, a77a << tentazione »>dell'aggressività,
a
reagire alla tendenza spontanea all'evasione autistica, ecc,3. I
meccanismidi
di.fesa sono, nei loro eIfetti, ambiualenti: possono portarea
comportamenti << adattanu )>o
<( disadattanti »>, social-entee
mo-ralmente costruttivi o distruttivi. Non basta sapere che un dato comportamento aggressivo riesce
a
ridurrela
tensione << psichica >> perchèsi
possa dargli un valore costruttivo per <( tutta » la personalità,. La <( pace psicologica »> non puòessere ticercata come fine a se stessa, senza tener conto
di
altri valori superiori (ad es. morali e religiosi). Tanto più che una certa situazionedi
conflitto e di frustrazioneè
<< producente )>per la vita
psichicae
spiriruale. Certe grandi creazioninel
campo sociale, scientifico, religioso... sono legate, all'origine. asituazioni
di
frustrazione (e questo non getta alcuna ombra sull'eventualeva-lore
di
quelle produzioni). Una concezione educativa che tendesse (come certe correnti della << scuola nuova»>)a
togliere ogni.lificoltà e
ridurrea tutti i costi ogni
sforzodalla vita
dell'educando, inaridirebbe preziosefonti
di energia.2'23 Perchè la frustrazione porti ai vantaggi
sopra riscontrati, è necessario che si
manten-ga denuo [miti precisi, Quando diventasse
co-sì severa che neppute i normali meccanismi
di difesa fosseto sulEcienti a risolvete l'ansietà che vi è connessa, potrebbero svilupparsi
sta-ti di grave disorguizazione della personalità, disturbi e vere malattie psichiche.
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