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CAPITOLO II: L’analisi di settore relativa al segmento dei parchi tematici

II.3. L’analisi di settore: il segmento dei parchi tematici

II.3.1. L’analisi ambientale

L’ambiente costituisce il contesto di riferimento nel quale il progetto è, o deve essere, inserito. Esso risente dell’influenza esercitata da molteplici fattori ed attori che, a vario titolo, intervengono in maniera favorevole o sfavorevole sulle dinamiche d’impresa. In questa sede l’analisi ambientale si prefigge di effettuare una attenta valutazione dei principali soggetti e fattispecie capaci di condizionare le scelte ed i risultati di potenziali operatori del settore quali:

o Contesto economico internazionale\nazionale: come già anticipato, appare evidente che la grave crisi economica a livello mondiale, legata ai debiti degli Stati sovrani e che sta avendo gravi ripercussioni sui paesi con una economia fortemente condizionata dal deficit di bilancio e dall’indebitamento172

, è un fattore da non sottovalutare in un contesto il

172 E’ infatti per questi paesi che gli stessi governi, o le istituzioni politico\economiche centralizzate,

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quale, per certi versi173, è caratterizzato da introiti legati a bisogni meramente “secondari” quali quelli legati allo svago ed al divertimento. Molti paesi hanno visto ridursi drasticamente il proprio prodotto interno lordo174, primo indicatore della capacità di ricchezza dei medesimi (e della rispettiva popolazione) ed indicatore affatto marginale ai fini di una analisi basata sulle possibilità di impiego della ricchezza personale dei cittadini in attività accessorie rispetto a quelle primarie, come un’esperienza turistica in un parco tematico;

o Cultura e struttura demografica del paese nel quale attuare il progetto: come già accennato nel capitolo I, del presente documento, la cultura e la struttura demografica di un paese sono in grado di influenzare fortemente la riuscita o meno di una attività peculiare quale quella di un parco tematico. In paesi dove la popolazione ha una mentalità “più elastica”, ed orientata maggiormente allo svago ed al divertimento (Stati Uniti in primis), il segmento del settore entertainment relativo ai “parchi tematici” ha avuto la strada spianata sin dai primordi, mentre, in altri (Francia175 ad esempio) non ha avuto inizialmente “vita facile” e, prima che la mentalità si conformasse a quella tipologia di svago\intrattenimento, sono dovuti passare anni;

o Attori istituzionali: E’ fuor di dubbio il fatto che l’apertura di un nuovo parco tematico, in un dato Stato\regione, sia influenzata dalle politiche (nazionali), di sviluppo del settore (entertainment), nonché da quelle locali, legate alla regolarizzazione dei siti, degli impianti e delle infrastrutture, a livello di sicurezza, demaniale e sanitario. Come sostenuto da Dridea Catrinel Raluca (2008) “gli attori istituzionali

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E’ pur vero che “l’esigenza della vacanza” oggigiorno appare sempre più considerata come vero e proprio bisogno di carattere primario se si considera la mole di flussi turistici a livello mondiale.

174 Per quanto attiene il nostro paese, secondo dati del Fondo Monetario Internazionale, il P.I.L. 2013

risulterà in calo di 1,5 punti percentuali (dopo il calo del 2,4% del 2012) contro una crescita del P.I.L. mondiale pari al 3,3%, fortemente condizionata dall’andamento delle economie emergenti (+ 5,3%). Questo quanto riportato da un articolo a cura della redazione online del Corriere della Sera, intitolato “Fmi: P.I.L. dell'Italia in calo dell'1,5% nel 2013”, del 16 aprile 2013.

175 In Francia sono stati effettuati mirati investimenti in marketing e comunicazione per velocizzare il

processo di gradimento da parte dei (critici) cittadini che consideravano il parco divertimenti di Disneyland come una “Chernobyl culturale”.

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devono essere considerati nella pianificazione dell'ambiente ove installare un parco a tema. I livelli di governo nazionale, locale ed i conseguenti adempimenti di legge possono stimolare o ostacolare lo sviluppo del turismo del parco. Ad esempio, le politiche in materia di infrastrutture possono privilegiare una zona rispetto a un'altra. Inoltre, le leggi ed i regolamenti amministrativi possono influenzare la quantità e la qualità dello sviluppo del turismo in una particolare zona. Le numerose politiche dei dipartimenti ed uffici amministrativi possono influenzare l’impiego e la gestione delle risorse umane, fisiche e culturali176”.

Negli ultimi anni molti paesi, soprattutto quelli emergenti, così come stanno ampliando il proprio “raggio di azione” su altri settori, cari al Nord America ed al “vecchio continente”, stanno puntando fortemente sulle inaugurazioni di parchi tematici, favorendone la nascita anche dove la mole di investimento risulti maggiore a causa di condizioni avverse quali, ad esempio, quelle economiche e climatiche. Classici esempi sono legati alle iniziative ed ai progetti dei paesi Arabi come quello “Dubailand” il quale, avviato nel 2003, si è interrotto nel 2008, a causa dei gravi problemi economici dello Stato del Dubai, per poi riprendere nel 2011 grazie al doppio intervento “di copertura”, messo in atto dal governo federale nel dicembre 2009 e dal governo di Dubai nel marzo 2010, e ad un accordo della compagnia sviluppatrice (Tatweer, appartenente al gruppo pubblico Dubai Holding) con la compagnia Six Flags. L’ultimazione dei lavori è prevista per il 2015;

o Stato delle tecnologie: in un’era digitale come quella odierna il livello tecnologico risulta fattore alla base del successo di ogni progetto di parco a tema. Ciò in quanto, oltre a consentire al parco una diversificazione delle attrazioni (si pensi ai vari rollercoaster, ai moderni cinema interattivi ed alle attrazioni che si avvalgono dei moderni dispositivi laser ai fini dell’intrattenimento ludico della clientela) ed un

176 Dridea Catrinel Raluca (2008), THEME PARK – THE MAIN CONCEPT OF TOURISM INDUSTRY

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miglioramento dell’appeal dello stesso177

, consente ai visitatori di “vivere” una esperienza maggiormente confortevole e di incoraggiarne la rispettiva fidelizzazione178;

o Ambiente naturale: trattasi del fattore critico per eccellenza per quanto attiene la scelta della location di un parco tematico. Questo condiziona la preferenza per una determinata area (o sito) piuttosto che un’altra. Solitamente infatti i parchi tematici nascono in ampie aree ed in contesti fortemente connessi con la natura (laghi, aree verdi).

Altro aspetto peculiare, capace di incidere sul successo o meno della stagione di un parco, riguarda le condizioni climatiche. Queste possono creare problemi, nei periodi in cui si determinano imprevisti atmosferici, per quanto attiene la crescita costante di un parco tematico, in termini di presenze presso il medesimo, nonché connesse crisi temporanee di liquidità, per affrontare le ordinarie scadenze che la gestione comporta, che gli operatori “tamponano” facendo ulteriore ricorso all’indebitamento.