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Analisi dei dati e risultati .1Ricodifica dei punteggi

STUDIO 2: CONTESTO MALTRATTANTE Sottostudio 1:

F: Pensare vuol dire pensare V: Pensare nella testa

7.1 Sottostudio 1

7.1.3 Analisi dei dati e risultati .1Ricodifica dei punteggi

Perspective taking in contesti familiari maltrattanti: SOTTOSTUDIO 1

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affiancamento durante la compilazione dei test. Per la somministrazione dell’intervista meta-emotiva sono stati programmati colloqui individuali con ciascuna mamma.

La fase di training, il cui inizio ha seguito immediatamente il pre-test, ha avuto l’obiettivo di promuovere l’abilità di decentramento dei bambini attraverso diverse attività particolarmente apprezzate in questa fascia di età, secondo un protocollo creato ad hoc, a partire da molteplici percorsi dimostratisi efficaci in letteratura (Mori e Cigala, 2015), che fosse riconducibile ad un intervento definibile come evidence based (Flay et al., 2005). Il training, descritto in ogni sua parte nel capitolo precedente, si compone di 9 incontri di gruppo, della durata di 45 minuti ciascuno, in cui ai bambini vengono proposte attività come lettura di storie, riflessione/discussione, drammatizzazione, disegno e prove empiriche di decentramento, allo scopo di potenziare la loro abilità di perspective taking in ogni sua singola componente. Il post-test ha seguito immediatamente il training. Durante questa fase sono state valutate nuovamente le abilità di perspective taking, sempre in tre incontri di 20-25 minuti ciascuno, attraverso la somministrazione di versioni diverse ma analoghe degli stessi strumenti proposti al pre-test, nelle medesime condizioni, al fine di riscontrare miglioramenti nelle abilità dei bambini a seguito del training. Per la valutazione dei comportamenti sociali è stata riproposta la medesima procedura osservativa del pre-test.

7.1.3 Analisi dei dati e risultati

Perspective taking in contesti familiari maltrattanti: SOTTOSTUDIO 1

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Indice di perspective taking percettivo (INDICE-PT_PERC) INDICE-PTPERC 100* (PERC 1

2 +PERC 2

2 +PERC 3

2 ) *1 3

in cui le espressioni in parentesi rappresentano i rapporti tra il punteggio ottenuto dal bambino in ciascun compito e quello massimo della prova stessa;

Indice di perspective taking totale (INDICE_PT_TOT) INDICE-PTTOT (PTEMO+PTCOG+PTPERC)*1

3

La frequenza di emissione dei comportamenti prosociali di aiuto (AIUTO), condivisione (CONDIVISIONE), conforto (CONFORTO) e gestione positiva del conflitto (GEST_POS_CONFL) sono stati sommati al fine di ottenere una nuova variabile definita comportamenti prosociali (PROSOC_Tot). L’aggressività (AGGRESSIVITÁ) è stata invece analizzata separatamente.

Successivamente ai processi di ricodifica, i dati sono stati analizzati tramite l’utilizzo del software di analisi statistiche SPSS (IBM SPSS Statistics 21).

7.1.3.2 Analisi dei punteggi

Un’analisi preliminare rispetto alla bontà dei dati del campione dei bambini ha permesso di indagare le curve di distribuzione delle variabili oggetto di indagine e l’eventuale presenza di outliers. Tutti gli indici di perspective taking, i punteggi totali delle singole prove, i comportamenti prosociali e l’aggressività si sono distribuiti seguendo una curva normale. Le statistiche descrittive sono presentati nelle tabelle 7.2 e 7.3.

Tabella 7.2 – Punteggi totali degli indici di perspective taking e dei comportamenti sociali (statistiche descrittive)

Variabile Minimo Massimo Media Dev.St

INDICE-PT_EMO 23,15 84,26 47,62 14,62

INDICE-PT_COG 22,22 100 55,56 26,45

INDICE-PT_PERC 0,00 100 61,63 33,64

INDICE-PT_TOT 26,85 85,96 54,94 15,70

PROSOC_Tot 4 22 11,71 5,69

AGGRESSIVITÁ 0 17 4,59 4,78

Perspective taking in contesti familiari maltrattanti: SOTTOSTUDIO 1

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Tabella 7.3 – Punteggi totali delle singole prove di perspective taking (statistiche descrittive)

Componente Prova Range punteggio

Punteggio % esatte

Media Dev. St. Media Dev. St.

PT_EMO

TEC 0-9 3,05 1,83 33,85 20,28

DEC_EMO 0-24 17,70 3,94 73,74 16,43

STORIA 0-12 4,23 2,19 35,27 18,26

PT_COG

SI 0-1 0,35 0,48 34,88 48,22

CI 0-3 1,91 0,97 63,57 32,38

OI 0-3 2,05 0,79 68,22 26,18

PT_PERC

PERC_1 0-2 0,56 0,70 56,98 45,75

PERC_2 0-2 1,28 0,80 63,95 39,83

PERC_3 0-2 1,28 0,91 63,95 45,42

Considerando i punteggi delle singole dimensioni del perspective taking, è emerso come i bambini abbiano ottenuto prestazioni migliori nel perspective taking percettivo e a seguire in quello cognitivo ed emotivo, risultato come maggiormente deficitario (Tab 7.2). Nello specifico, per quanto riguarda la dimensione emotiva, i bambini hanno mostrato notevoli difficoltà nel TEC e nel riconoscimento delle emozioni presentate nel racconto. Il compito dello spostamento inaspettato si è dimostrato essere quello maggiormente difficoltoso, rispetto alla dimensione cognitiva. Infine, nella componente percettiva le abilità di risoluzione si sono rivelate piuttosto equivalenti tra le tre prove, sebbene il primo compito visuo-percettivo (PERC_1) sia risultato più complesso (Tab. 7.3).

Per valutare l’influenza delle variabili individuali (genere), familiari (presenza di fratelli e contatti con il padre) e contestuali (tipo di comunità) sull’abilità di perspective taking, sono state condotte analisi non parametriche per campioni indipendenti attraverso il test di Mann-Whitney. Tutte le variabili sono state considerate come dicotomiche: maschio/femmina, figlio unico/presenza di fratelli, assenza/presenza di contatti con il padre, comunità terapeutica/comunità di accoglienza.

Per la valutazione dell’effetto della variabile individuale età e di quella contestuale tempo trascorso in comunità, entrambe espresse in mesi, sono state condotte delle correlazioni non parametriche. Sono emerse differenze significative rispetto alla variabile genere in relazione alla frequenza di emissione di comportamenti aggressivi (p=,017). In particolare le femmine hanno manifestato un minor numero di comportamenti aggressivi (M=2,00; DS=2,56) rispetto ai compagni maschi (M=6,89; DS=5,23). I bambini con fratelli, rispetto ai pari figli unici, hanno ottenuto punteggi più elevati negli indici delle tre componenti del perspective taking e

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manifestato un maggior numero di comportamenti prosociali (Tab. 7.4) In particolare, differenze statisticamente significative sono state riscontrate unicamente nell’indice di perspective taking cognitivo (p=,031) e in quello totale (p=,025).

Tabella 7.4 – Punteggi negli indici di perspective taking e dei comportamenti sociali in relazione alla presenza di fratelli

Figlio unico Con fratelli

Media DS Media DS

INDICE-PT_EMO 46,37 16,21 48,52 13,64

INDICE-PT_COG 46,30 24,18 62,22 26,45

INDICE-PT_PERC 54,63 36,96 66,67 30,81

INDICE-PT_TOT 49,10 16,86 59,14 13,64

PROSOC_Tot 9,71 4,61 13,10 6,17

AGGRESSIVITÁ 3,71 4,23 5,20 5,27

Per rilevare la presenza di eventuali correlazioni tra le abilità di perspective taking, sia con i comportamenti prosociali che con l’aggressività, sono state condotte analisi non parametriche tramite il test di Spearman. I risultati hanno mostrato l’esistenza di correlazioni positive tra i comportamenti prosociali e l’indice di perspective taking emotivo (ρ ,614; p ,009), percettivo (ρ ,499; p ,042), e totale (ρ ,615; p ,009). Correlazioni negative si sono evidenziate tra l’aggressività e gli indici di perspective taking emotivo (ρ -,662; p=,004) e totale (ρ -,581; p=,014).

Per la valutazione indiretta delle abilità sociali dei prescolari, è stato somministrato a due operatrici per ciascun bambino il test SCBE. Per stabilire se le due operatrici concordassero circa la valutazione di ogni bambino, è stato necessario utilizzare uno specifico indice di concordanza inter-giudice in riferimento alle quattro sottoscale del test (COMP_SOC, PROBL_INT, PROBL_EST, ADATT_GEN). Si evidenzia come tale indice descriva un’ottima concordanza per valori maggiori di ,800, buoni per valori maggiori di ,700 e molto scarsi in caso di valori inferiori a ,600. L’analisi ha evidenziato risultati molto buoni in termini di concordanza: COMP_SOC (ICC=,828), PROBL_INT (ICC=,795), PROBL_EST (ICC=,842) e ADATT_GEN (ICC=,802). Alla luce di tali considerazioni, per ciascuna delle quattro sottoscale del test, sono stati calcolati e considerati nelle successive analisi i valori medi tra ogni coppia di operatrici.

Al fine di individuare eventuali relazioni tra la valutazione diretta tramite le osservazioni e la valutazione indiretta delle operatrici, sono state condotte delle analisi correlazionali tra i

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comportamenti sociali e le sottoscale del test SCBE. I risultati hanno mostrato l’esistenza di correlazioni positive tra l’indice dei comportamenti prosociali totali e le sottoscale COMP SOC (ρ ,620; p ,008) e D TT GEN (ρ ,646; p ,009). Correlazioni negative si sono evidenziate tra l’aggressività e le sottoscale PROBL EST (ρ -,610; p=,009) e D TT GEN (ρ -,562; p=,019).

A partire dall’esistenza di correlazioni tra le abilità di perspective taking dei bambini e i comportamenti rilevati tramite le osservazioni, si è voluta indagare l’esistenza di correlazioni tra le abilità di decentramento dei bambini e le rilevazioni delle operatrici in merito alle abilità sociali. I risultati hanno mostrato l’esistenza di correlazioni positive tra la sottoscala COMP SOC e gli indici di perspective taking percettivo (ρ ,590; p ,013) e tra la sottoscala ADATT_GEN e l’indice di perspective taking emotivo (ρ ,503; p ,040) e percettivo (ρ ,548;

p=,023).

Strumenti indiretti di valutazione sono stati utilizzati anche per l’analisi dell’abilità di regolazione emotiva dei bambini, attraverso la somministrazione del medesimo test (ERC) ad operatrici (due per ciascun bambino) e mamme. Anche in questo caso, è stato preliminarmente calcolato il grado di concordanza inter-giudice tra le due operatrici. Tale indice ha evidenziato l’esistenza di una buona concordanza in entrambe le sottoscale:

REG_POS (ICC=,814) e LAB_NEG (ICC=, 758). Pertanto, per ciascuna sottoscala, sono stati calcolati e considerati nelle successive analisi i valori medi tra ogni coppia di operatrici.

Parallelamente, per valutare se mamme e operatrici fossero concordi rispetto all’abilità di regolazione emotiva dei bambini, si è proceduto al calcolo di un ulteriore indice di concordanza tra gli operatori e le madri. In questo caso sono stati individuati valori non sufficienti: REG_POS (ICC=,395) e LAB_NEG (ICC=, 561). Si è deciso pertanto di mantenere separate le due valutazioni (Tab. 7.5).

Tabella 7.5 – Punteggi nelle sottoscale del test ERC (madre e operatrici)

Scala Range punteggio

Madre Operatrici

Media DS Media DS

REG_POS 8-32 25,35 4,06 22,59 2,55

LAB_NEG 16-64 32,65 6,59 34,59 6,56

Ulteriori analisi correlazionali sono state condotte tra le abilità di regolazione emotiva dei bambini e le competenze sociali e di decentramento. I dati relativi alle misurazioni delle operatrici hanno evidenziato correlazioni positive tra l’indice di labilità negativa e