Dopo un triennio di amministrazione e direzione tecnica, ecco quanto i salesiani poterono registrare in positivo circa i lavori eseguiti nella TPV. I dati si riferiscono al solo anno 1941.
1. SISTEMAZIONE REPARTI
- Sezione Segreta. Installata piegatrice per i lavori propri della Se
greta e delle S. Congregazioni in genere.
- Sezione Comune. Acquisto di caratteri corpo « arabo » non voca
lizzato (eliminato il vecchio « corpo 24 »). Inoltre:
- Tastiere Monotype riunite nella sala delle « Linotype », con re
cupero del locale per i correttori;
- Monotype fonditrice completamente revisionata (Lt 6.400);
- Stamperia, completamente revisionata la « Optima », sostituito l'ingranaggio alla « Miehle », registrato il calamaio, revisionata la
« Augsburg » (gruppo rulli)...
- Legatoria. Maggiore e migliore la produzione.
- Cartotecnica. Il reparto buste ha funzionato ottimamente; neces
sitano migliorie nelle condizioni degli addetti.
- Magazzino. Ha funzionato assai bene (cfr. bilanci carte) grazie alla diligenza degli addetti.
- Direzione. Iniziato il riordinamento e la schedatura del non de
pre zzarle Archivio opere e stampati della TPV (Archivista Cappel
late). Nonostante i tempi tristi l'Officina ha sempre lavorato in pieno.
2. LAVORI DI COMMISSIONE
Le 26 riviste in stampa presso la TPV hanno proseguito, in qual
che caso aumentando la tiratura e il numero di pagine.
Bilancio libri (edizioni principali) a tutto il 1940:
- Annali Lateranensi (p. 407)
- Beatificationis et can. S. Dei Joannis Chézard de Matei (p. 196) - Directorium Carmelitanum Vitae Spiritualis - P. Mario M. Doswald
(p. 560)
- Compendio della Vita del B. Ignazio de Laconi (p. 110, copie 13.000)
- Annuario Pontificio (p. 1325)
- Diario Romano e Vaticano (p. XXXII/275) - Acta Apostolicae Sedis 1940
- Ordo Divini Officii - Universalis Ecclesiae - Ordo Divini Officii - Recollectorum S. Augustini - Officium B. M. Virginis (p. 308)
- Codicis Juris Canonici - Schemata Lib. IV - Pont. Inst. Utriusque Juris (p. 475)
- Codex Juris Canonici (p. 938, copie 20.000) - Fontes Juris Canonici, serie II etc. (p. 348) - Arch. Fratrum Praedicatorum, voi. X (p. 404) - La Rev. Camera Apostolica (p. 464)
- ... e altre numerose opere ...
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zione di persone, l'ingranaggio mosso da diverse fonti di energia, l'intrecciarsi di preoccupazioni dettate dai più svariati e più seri motivi ... I figli vaticani di don Bo
sco si trovano esattam ente al cen
tro di tali molteplici e convulse cinghie di trasmissione e ne risen
tono i contraccolpi, il più delle vol
te gratificanti, talora anche inattesi e meno graditi. E con ciò s'è appe dopo anno salire agli appartam en
ti papali per presentare il nuovo Annuario Pontificio — fiore all'oc
chiello della TPV e libro che primordi dell'arte tipografica e al
meno da Pio IV de' Medici — di perfezionarne gli impianti e poten
ziarne gli esiti. Quando poi Pio XI Ratti volle rifarsi a don Bosco per un criterio d'avanguardia, non fece che ribadire quegli intenti. Sa
rebbe eludere tale storica volontà, e soprattutto sarebbe tradire l'an
nuncio del messaggio ecclesiale, quando venisse meno la cura, l'ag
giornamento, il potenziamento sia degli strumenti tecnici e sia anche dei tecnici addetti a tali strumenti.
Ciò spiega l'attenzione selettiva che la Società Salesiana ha sempre rivolto al personale da destinare alla TPV, ed insieme spiega perché questo qualificato personale ha sempre insistito, con chi di ragio
ne, per le migliori condizioni di la
voro: qualifica del personale, ido
neità di ambienti, aggiornamenti di m acchinari ...
Oggi la svolta tecnologica ha quasi imposto, al di là delle inno
vazioni ricorrenti, una « rifonda
zione » di tutto il complesso tipo
grafico. Perciò la TPV si sta dando una nuova sede, in un nuovo edifi
cio, con nuovi impianti strum en
tali. Nell'era dell'informatica e dei computers non è più pensabile il legame con il piombo che condi
zionava la vecchia stampa. E a cca duta la rivoluzione, bisogna pren
derne atto. Il « marchingegno av
veniristico » riesce da solo a ese
guire l'opera di dieci o più decine di operai. Certo diventa
compren-L'errore tipografico è una cosa maligna:
direttori tecnici e assistenti tecnici
della tipografia poliglotta vaticana
Romani Giuseppe (1937-1941) Pagliassotti G iacom o (1941-1945) Rossotti Giovanni (1945-1950) Pagliassotti G iacom o (1951-1959) Leone Giovenale (1959-1969) Pagliassotti G iacom o (1969-1975) Peira Rocco (1975-1983)
Maggiotto Antonio (1983)
Pagliassotti G iacom o (1937-1941) Coppo Mario (1941-1946) Pellitteri Giuseppe (1946-1950) Ancarani Giuseppe (1950-1952) Cristante Giovanni (1952-1964) Musso Fiorenzo (1964-1982) Canesso Giuseppe (1982)
direttori tecnici e assistenti tecnici
de "L'Osservatore Romano"
Rizzo Berardo (1939-1962) Cantoni Guido (1962-1968) Tiozzo Leone (1968-1975) Leone Giovenale (1975-1978) Maggiotto Antonio (1978-1983) Gottardello Mario (1983)
Peira Rocco (1953-1957) Cassetta Giuseppe (1957-1966) Tiozzo Leone (1966-1968) Ancarani Giuseppe (1969-1973) Parlanti Antonio (1973-1975) Maggiotto Antonio (1975-1978) Gottardello Mario (1978-1983) Berlocchi Alessandro (1983)
D irezione Am ministrativa della Poliglotta.
A sp etto dell'anticamera.
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sibile la paura dell'uomo che lavo
ra e che con il suo lavoro guada
gna il pane per sé e per la famiglia:
egli teme di perdere questo pane e la sua stessa capacità creativa; e bisognerà che questo grave pro
blema sia risolto secondo giustizia, non anteponendo il robot all'uo
mo. M a resta l'altrettanto grave problema di non sottrarsi al pro
gresso culturale e tecnologico.
La svolta era prevedibile, e i sa
lesiani la previdero fin dal loro arri
vo nelle tipografie pontificie po
nendo non solo il problema del rinnovamento di quei macchinari che un accurato sopralluogo di tecnici aveva dato per obsoleti, ma anche il trasferimento della Po
liglotta in sede predisposta ad hoc e più appropriata. Ecco, in data 11 novembre 1937, un interessante stralcio di cronaca casalinga.
« ... Per incarico del Rettor Maggio
re (don Pietro Ricaldone) l'ing.
Guerra sta facendo uno studio ac
curato per la sistemazione (delle ti
pografie) dell'Osservatore Rom a
no e della Poliglotta. Tale studio segue due vie: quella di una siste
mazione ex novo e quella della si
stemazione accanto al fabbricato già esistente della Tipografia Poli
glotta. L'ing. Guerra ha già preleva
to tutte le misure, e il confratello Romani stenderà, anche con sem
plici linee su carta a quadretti, la nuova sistemazione dei locali, per suggerire un giusto tema da svol
gere all'ing. Guerra ».
M adre di D io e della Chiesa.
La storica M adonnina « O rsini » (sec. XV), incoronata da Pio X II (1953).