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un anno alla poliglotta

Nel documento don bosco in vaticano (pagine 163-167)

Dopo un triennio di amministrazione e direzione tecnica, ecco quanto i salesiani poterono registrare in positivo circa i lavori eseguiti nella TPV. I dati si riferiscono al solo anno 1941.

1. SISTEMAZIONE REPARTI

- Sezione Segreta. Installata piegatrice per i lavori propri della Se­

greta e delle S. Congregazioni in genere.

- Sezione Comune. Acquisto di caratteri corpo « arabo » non voca­

lizzato (eliminato il vecchio « corpo 24 »). Inoltre:

- Tastiere Monotype riunite nella sala delle « Linotype », con re­

cupero del locale per i correttori;

- Monotype fonditrice completamente revisionata (Lt 6.400);

- Stamperia, completamente revisionata la « Optima », sostituito l'ingranaggio alla « Miehle », registrato il calamaio, revisionata la

« Augsburg » (gruppo rulli)...

- Legatoria. Maggiore e migliore la produzione.

- Cartotecnica. Il reparto buste ha funzionato ottimamente; neces­

sitano migliorie nelle condizioni degli addetti.

- Magazzino. Ha funzionato assai bene (cfr. bilanci carte) grazie alla diligenza degli addetti.

- Direzione. Iniziato il riordinamento e la schedatura del non de­

pre zzarle Archivio opere e stampati della TPV (Archivista Cappel­

late). Nonostante i tempi tristi l'Officina ha sempre lavorato in pieno.

2. LAVORI DI COMMISSIONE

Le 26 riviste in stampa presso la TPV hanno proseguito, in qual­

che caso aumentando la tiratura e il numero di pagine.

Bilancio libri (edizioni principali) a tutto il 1940:

- Annali Lateranensi (p. 407)

- Beatificationis et can. S. Dei Joannis Chézard de Matei (p. 196) - Directorium Carmelitanum Vitae Spiritualis - P. Mario M. Doswald

(p. 560)

- Compendio della Vita del B. Ignazio de Laconi (p. 110, copie 13.000)

- Annuario Pontificio (p. 1325)

- Diario Romano e Vaticano (p. XXXII/275) - Acta Apostolicae Sedis 1940

- Ordo Divini Officii - Universalis Ecclesiae - Ordo Divini Officii - Recollectorum S. Augustini - Officium B. M. Virginis (p. 308)

- Codicis Juris Canonici - Schemata Lib. IV - Pont. Inst. Utriusque Juris (p. 475)

- Codex Juris Canonici (p. 938, copie 20.000) - Fontes Juris Canonici, serie II etc. (p. 348) - Arch. Fratrum Praedicatorum, voi. X (p. 404) - La Rev. Camera Apostolica (p. 464)

- ... e altre numerose opere ...

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zione di persone, l'ingranaggio mosso da diverse fonti di energia, l'intrecciarsi di preoccupazioni dettate dai più svariati e più seri motivi ... I figli vaticani di don Bo­

sco si trovano esattam ente al cen­

tro di tali molteplici e convulse cinghie di trasmissione e ne risen­

tono i contraccolpi, il più delle vol­

te gratificanti, talora anche inattesi e meno graditi. E con ciò s'è appe­ dopo anno salire agli appartam en­

ti papali per presentare il nuovo Annuario Pontificio — fiore all'oc­

chiello della TPV e libro che primordi dell'arte tipografica e al­

meno da Pio IV de' Medici — di perfezionarne gli impianti e poten­

ziarne gli esiti. Quando poi Pio XI Ratti volle rifarsi a don Bosco per un criterio d'avanguardia, non fece che ribadire quegli intenti. Sa­

rebbe eludere tale storica volontà, e soprattutto sarebbe tradire l'an­

nuncio del messaggio ecclesiale, quando venisse meno la cura, l'ag­

giornamento, il potenziamento sia degli strumenti tecnici e sia anche dei tecnici addetti a tali strumenti.

Ciò spiega l'attenzione selettiva che la Società Salesiana ha sempre rivolto al personale da destinare alla TPV, ed insieme spiega perché questo qualificato personale ha sempre insistito, con chi di ragio­

ne, per le migliori condizioni di la­

voro: qualifica del personale, ido­

neità di ambienti, aggiornamenti di m acchinari ...

Oggi la svolta tecnologica ha quasi imposto, al di là delle inno­

vazioni ricorrenti, una « rifonda­

zione » di tutto il complesso tipo­

grafico. Perciò la TPV si sta dando una nuova sede, in un nuovo edifi­

cio, con nuovi impianti strum en­

tali. Nell'era dell'informatica e dei computers non è più pensabile il legame con il piombo che condi­

zionava la vecchia stampa. E a cca ­ duta la rivoluzione, bisogna pren­

derne atto. Il « marchingegno av­

veniristico » riesce da solo a ese­

guire l'opera di dieci o più decine di operai. Certo diventa

compren-L'errore tipografico è una cosa maligna:

direttori tecnici e assistenti tecnici

della tipografia poliglotta vaticana

Romani Giuseppe (1937-1941) Pagliassotti G iacom o (1941-1945) Rossotti Giovanni (1945-1950) Pagliassotti G iacom o (1951-1959) Leone Giovenale (1959-1969) Pagliassotti G iacom o (1969-1975) Peira Rocco (1975-1983)

Maggiotto Antonio (1983)

Pagliassotti G iacom o (1937-1941) Coppo Mario (1941-1946) Pellitteri Giuseppe (1946-1950) Ancarani Giuseppe (1950-1952) Cristante Giovanni (1952-1964) Musso Fiorenzo (1964-1982) Canesso Giuseppe (1982)

direttori tecnici e assistenti tecnici

de "L'Osservatore Romano"

Rizzo Berardo (1939-1962) Cantoni Guido (1962-1968) Tiozzo Leone (1968-1975) Leone Giovenale (1975-1978) Maggiotto Antonio (1978-1983) Gottardello Mario (1983)

Peira Rocco (1953-1957) Cassetta Giuseppe (1957-1966) Tiozzo Leone (1966-1968) Ancarani Giuseppe (1969-1973) Parlanti Antonio (1973-1975) Maggiotto Antonio (1975-1978) Gottardello Mario (1978-1983) Berlocchi Alessandro (1983)

D irezione Am ministrativa della Poliglotta.

A sp etto dell'anticamera.

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sibile la paura dell'uomo che lavo­

ra e che con il suo lavoro guada­

gna il pane per sé e per la famiglia:

egli teme di perdere questo pane e la sua stessa capacità creativa; e bisognerà che questo grave pro­

blema sia risolto secondo giustizia, non anteponendo il robot all'uo­

mo. M a resta l'altrettanto grave problema di non sottrarsi al pro­

gresso culturale e tecnologico.

La svolta era prevedibile, e i sa­

lesiani la previdero fin dal loro arri­

vo nelle tipografie pontificie po­

nendo non solo il problema del rinnovamento di quei macchinari che un accurato sopralluogo di tecnici aveva dato per obsoleti, ma anche il trasferimento della Po­

liglotta in sede predisposta ad hoc e più appropriata. Ecco, in data 11 novembre 1937, un interessante stralcio di cronaca casalinga.

« ... Per incarico del Rettor Maggio­

re (don Pietro Ricaldone) l'ing.

Guerra sta facendo uno studio ac­

curato per la sistemazione (delle ti­

pografie) dell'Osservatore Rom a­

no e della Poliglotta. Tale studio segue due vie: quella di una siste­

mazione ex novo e quella della si­

stemazione accanto al fabbricato già esistente della Tipografia Poli­

glotta. L'ing. Guerra ha già preleva­

to tutte le misure, e il confratello Romani stenderà, anche con sem­

plici linee su carta a quadretti, la nuova sistemazione dei locali, per suggerire un giusto tema da svol­

gere all'ing. Guerra ».

M adre di D io e della Chiesa.

La storica M adonnina « O rsini » (sec. XV), incoronata da Pio X II (1953).

mole di carta

Nel documento don bosco in vaticano (pagine 163-167)