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AZIONI E PROGETTI PER IL TRIENNIO 2008/

strategica e programmazione operativa

AZIONI E PROGETTI PER IL TRIENNIO 2008/

VERDE

Applicazione del Piano del Verde e sviluppo con approfondimenti ulteriori relativa- mente ai viali della città/mobilità/verde. Ampliamento del parco del Crostolo su tutto il tratto urbano/ponte S.Pellegrino/via XX Settembre, percorso ciclo pedonale da Roncocesi a Rivalta, infrastrutture e connessioni con le altre vie d’acqua: riquali- ficazione dell’Oasi Gruccione, area naturalistica Rodano e creazione parco Letterario). Sarà importante anche per i risvolti climatici e di assorbimento di C02 rafforzare il Bosco Urbano ed potenziare quello Macrobiotico e Bioclimatico (nei pressi dell’aeroporto e del Rodano) ed estendere zone di terzo paesaggio in aree marginali ma significative per l’ambito urbano. Creazione e gestione di un sistema informatizzato di gestione delle procedure comunali di gestione del verde pubblico, trasversale ai vari servizi dell’ente. Creazione di una struttura dedicata che coordini i progetti di manutenzione dei parchi e dia le linee progettuali per i nuovi. Perseguire il riconoscimento di aree Sic- Sito di interesse comunitario. Si prevede nel programma LL.PP. del triennio:

ENERGIA

Oltre a ricercare protocolli di accordo con il mondo privato per l’applicazione delle linee per il rispetto del protocollo di Kyoto, il Comune dovrà mettere in cantiere e realizzare una serie di buone azioni virtuose, che vadano verso il risparmio energetico nei propri stabili e la creazione di energia solare in realtà circoscritte ma significative (riconvertire stabili, tetti fotovoltaici, conto energia, auto e bici elettriche, progetto Zeem/zero emission efficent mobility). Come strumento informativo con il pubblico si proseguirà con l’attività del servizio Informaenergia e con l’attività verso le scuole, in particolare con il progetto “Energia nello spazio”. Saranno messi in campo nuovi strumenti per supportare il singolo cittadino quotidianamente in Buone pratiche domestiche di risparmio

Manutenzione straordinaria e

riqualificazione verde pubblico 1.090.000,00 900.000,00 900.000,00 Realizzazione area verde pubblica

attrezzata nell’ambito di accordo

energetico (progetto “Anche i consumatori salvano il clima” e sistema di conteg- gio casalingo delle C02 emessa).

ARIA

Numerose dovranno essere le attività specifiche per perseguire il miglioramento della qualità dell’aria: campagne informative sui mezzi di comunicazione e materiale divulgativo e di approfondimento scientifico, lo studio di modalità nuove e capillari per raggiungere il singolo cittadino (performance/azioni realizzate da specialisti del mondo della comunicazione). Sarà importante anche mettere in campo nuove tec- nologie di monitoraggio/informazione/identificazione delle fonti inquinanti, utili per la comunicazione con i cittadini e per pilotare politiche di risanamento dell’aria. Si proseguirà nella gestione del contratto di servizio di ACT 2006/2009, impostato su criteri di controllo e coordinamento gestionale, amministrativo e finanziario e nella collaborazione su specifici progetti con la Policy mobilità sostenibile.

RIFIUTI

Come già descritto, le principali linee di attività in questo campo sono già state individuate fino al 2012. A sostegno del percorso si dovranno sostenere campagne rivolte a specifici target per diminuire la produzione di rifiuti, l’incremento della RD e indirizzare i consumi verso prodotti più ecocompatibili. Tramite i progetti come la “spesa verde” si dovranno approfondire i rapporti con il mondo del com- mercio e il cittadino consumatore; tramite lo sviluppo del progetto “Raccogli ecolo- gico” si dovrà incidere sui comportamenti del cittadino nella vita fuori casa, nei centri di aggregazione, sportivi, ecc. Dovranno essere individuati nuovi campi di intervento per lo sviluppo dell’informazione: il modo produttivo, terziario, le scuo- le, affinando sempre più gli strumenti educativi e corrispondentemente adeguando i modelli organizzativi di raccolta rifiuti.

Si proseguirà nel gestire la partecipazione al tavolo tecnico di controllo di gestione dell’inceneritore che vede il Comune con il ruolo di comunicatore con la città. Anche la gestione della tariffa rifiuti sarà impostata con criteri innovativi, volti a classificare le voci e i costi in modo equo e corretto con le esigenze della città.

EDUCAZIONE AMBIENTALE

Il percorso individuato negli ultimi anni dovrà essere perseguito per i diversi ambiti di intervento, ripetendo moduli di provato successo, quali i progetti Energia nello Spazio, con le scuole della città ed il corso di zooantropologia didattica ma anche producendo materiale didattico (CD, pubblicazioni scientifiche e divulgative) sui temi di maggiore impatto sulla città (verde, parchi, energia, rifiuti, acqua, rapporto uomo/animale) e realizzando incontri pubblici.

Nel programma triennale 2008-2010 delle Opere Pubbliche sono inseriti i seguenti inverventi:

3.4. Il presidio dell’attuazione delle strategie attraverso strutture organizzative

Un tentativo originale per presidiare non tanto, o non solo, la fase discendente del ciclo di traduzione degli obiettivi della pianificazione strategica in obiettivi gestionali, ma anche la fase attuativa di progetti e servizi, è quello avviato dal 2006 dal Comune di Reggio Emilia.

La sperimentazione in corso è basata su una soluzione di tipo organizzativo che prevede la costituzione di un nuovo “soggetto” nel- l’ambito della struttura dell’Ente, cui è attribuito proprio il compito di governare il ciclo completo della pianificazione strategica, compre- so quello della “manutenzione” della coerenza tra i contenuti delle politiche e le traduzioni operative in piani settoriali, progetti e servizi continuativi.

Il nuovo assetto è di tipo matriciale: la nuova area denominata Pianificazione strategica ha il compito di “condizionare” i comporta- menti delle linee per renderli coerenti e integrati rispetto alla concet- tualizzazione dei problemi che stanno alla base delle politiche e rispetto agli obiettivi di breve e medio termine.

Descrizione 2008 2009 2010

Parco del Crostolo € 200.000,00 € 270.000,00 Valorizzazione ambientale Oasi

del Gruccione € 270.000,00

Parco del Rodano - Acque Chiare € 300.000,00 € 300.000,00

Parco Pieve Modolena € 0,00 € 300.000,00 € 300.000,00 Boschi Urbani e Terzo Paesaggio € 100.000,00 € 100.000,00

Fattoria Didattica del Mauriziano € 0,00 € 150.000,00 Recupero ambientale, rimboschi-

mento torrente Ariolo (PREGEL) € 122.000,00 Subtotale programma 15 - Politi-

La nuova struttura organizzativa del Comune di Reggio Emilia

Per questi compiti, assumono quindi rilevanza non solo gli stru- menti utilizzati (il piano contenente la definizione delle politiche e delle azioni prioritarie, il project management degli interventi, il monitoraggio) ma anche una serie di processi necessari per assicurar- ne l’esercizio, con particolare riferimento a:

• la comprensione del ruolo, e cioè il fatto che i dirigenti dell’Area Pianificazione strategica devono assumere tra le pro- prie responsabilità gli esiti delle attività dei settori di linea, poi- ché questi esiti hanno un impatto sugli obiettivi delle politiche (sia in termini di probabilità di ottenerli che di livello di rag- giungimento);

• le risorse informative sullo stato di avanzamento delle attività set- toriali e sugli output di queste attività, cosa che sottolinea l’impor- tanza dei sistemi di monitoraggio e dell’allineamento delle infor- mazioni contenute nei vari strumenti di pianificazione e controllo, tra cui il PEG;

• le risorse di tipo relazionale, e cioè la capacità di instaurare moda- lità di coordinamento formali e informali con i settori di linea. Questa soluzione si distingue da quella delle Regioni Lombardia e Friuli – Venezia Giulia: non un ufficio centrale di pianificazione e controllo, bensì una struttura con competenze tecnico-professionali connesse ai principali ambiti di policy (poltiche educative, politiche sociali, sociali, politiche territoriali, mobilità, ambiente, ecc.) in grado di sviluppare capacità di elaborazione delle politiche in relazione sia con il livello politico sia con quello gestionale e di garantire il presidio della fase attuativa.