LINEE STRATEGICHE
Obiettivo 1.1 Rinnovare e riqualificare la città per promuovere coesione sociale e qualità dei luogh
Linea Strategica 1 Reggio città di qualità
Linea Strategica 2 Reggio città plurale e salidale
Linesa Strategica 3 Reggio città della cultura, dello sport e
Linea Strategica 4 Reggio città della formazione, della ricerca e
dell'innovazione
Obiettivo 1
Politiche per rinnovare e riqualificare la città
1. Piano strutturale comunale (PSC) 2. Piano dei servizi 3. Ambiti di riqualifica-
zione e progetti urbani 4. I nuovi quartieri
Obiettivo 2
Politiche per valorizzare la città storica
1. Marketing urbano del centro storico 2. Ambito urbano dei
viali della circonvalla- zione
3. Sistema urbano della via Emilia
4. Zona nord del centro storico
5. Zona sud del centro storico
Obiettivo 1
Politiche per la coesione sociale
1. Piano Sociale di zona e programmazione socio-sanitaria 2. Progetti per le famiglie 3. Questione abitativa e
politiche per la casa 4. Pari opportunità -
Tempi e orari della città
Obiettivo 2
Politiche per l’integrazio- ne, l’inclusione e la convi- venza
1. Progetti per l’inclusio- ne e la coesione sociale 2. Progetti ed interventi
per l’integrazione dei cittadini immigrati stranieri 3. Attività a sostegno di un sistema integrato di sicurezza Obiettivo 1
Politiche per la promozio- ne della città
1. Piano per l’organizza- zione turistica della città e valorizzazione del patrimonio e della tradizione enogastro- nomica
2. Programmi per la pro- mozione turistica del territorio
Obiettivo 2
Politiche per valorizzare il patrimonio storico, arti- stico e culturale
1. Progetti per valorizza- re il patrimonio stori- co-artistico e rafforza- re il sistema museale (Palazzo San
Francesco, Museo della psichiatria al San Lazzaro, Sinagoga, Centro Gerra, chiesa di San Giorgio) 2. Palazzo ducale di
Rivalta e territori estensi
3. Sviluppo dei sistemi bibliotecario e museale
Obiettivo 1
Politiche per i giovani, per la formazione, la ricerca e l’innovazione
1. Piano di interventi per la formazione 2. Consolidare il rappor-
to tra l’Università e la città - Sviluppo delle aree universitarie 3. Piano giovani 4. Completamento
Centro internazionale per l’infanzia “Loris Malaguzzi”- locali ex Locatelli
Obiettivo 2
Politiche per diffondere la conoscenza e l’uso delle nuove tecnologie
1. Tecnologie, reti, didat- tica e contenuti multi- mediali per la scuola reggiana
2. Interventi per l’inno- vazione telematica e la riduzione del “digital divide” – Rete metro- politana ReWiNet
Obiettivo 3
Politiche per promuovere la rigenerazione delle fra- zioni extra urbane
Progetti di riqualificazio- ne e partecipazione nelle frazioni
Obiettivo 4
Politiche per promuovere nuove forme di mobilità sostenibile
1. Piano urbano della mobilità
2. Mobilità sostenibile ed efficienza del traspor- to collettivo
3. Le ferrovie locali Obiettivo 5
Politiche per migliorare la qualità ambientale e del vivere
1. Sistema del verde urbano e aree di rie- quilibrio ecologico 2. Parco fluviale del
Crostolo e vie d’acqua 3. Qualità ecologica e
ambientale
Obiettivo 3
Politiche per l’innovazione e lo sviluppo economico
1. Programmi per valo- rizzare il commercio nel centro storico 2. Programma per il recupero dell’area Officine Reggiane 3. Il Polo fieristico
Linea Strategica 1 Reggio città di qualità
Linea Strategica 2 Reggio città plurale e salidale
Linesa Strategica 3 Reggio città della cultura, dello sport e
Linea Strategica 4 Reggio città della formazione, della ricerca e
dell'innovazione
Un ulteriore esempio di articolazione delle strategie quale premes- sa per interventi e progetti operativi, e probabilmente quello meglio strutturato, è quello dell’Azienda Usl di Piacenza (Piano strategico 2005-07).
Questo Piano permette di appezzare uno degli elementi distintivi che la strumentazione della pianificazione strategica può introdurre, e cioè la capacità di rappresentare le finalità degli interventi in modo più com- plesso rispetto a quanto possono fare le azioni operative, siano essi pro- getti o servizi continuativi. In altre parole, il livello delle “strategie” dovrebbe essere caratterizzato da una rappresentazione dei problemi da affrontare in grado di mettere in evidenza le interdipendenze tra le azioni dei vari settori al fine di raggiungere effetti di miglioramento. È questa la principale caratteristiche che viene evocata quando si introduce la distin- zione tra “politiche” e “servizi e progetti”; politiche, appunto, nel senso di insiemi di azioni interdipendenti orientate ad affrontare un unico pro- blema che presenta diverse dimensioni, molteplici sfaccettature.
Non sempre i piani strategici “interni” sono caratterizzati da una distinzione chiara tra questi due distinti livelli analitici. A volte il pro- cesso di costruzione di tipo “bottom up” è molto analitico rispetto al livello operativo costituito dai progetti e dagli interventi operativi, mentre la definizione delle “politiche” è limitato ad una sorta di “eti- chetta” utile più che altro a fini di descrizione dei vari ambiti.
Il Piano della Ausl di Piacenza è invece caratterizzato da una chia- ra differenza tra il livello delle strategie e il livello dei progetti e delle
Il Piano strategico di valorizzazione del Centro Storico traduce in un’unica regia le complessità del governo urbano e territoriale delle risorse, attivando progetti, stru- menti ed azioni integrate secondo un modello di sviluppo condiviso, per orientare i programmi e gli investimenti delle istituzioni e gli interventi dei portatori di inte- resse verso regole che producono aumento della qualità della vita per l’intera comu- nità. Partendo dalla valorizzazione delle potenzialità legate alla nostra tradizione urbana, il Piano mira a risolvere lo sfasamento tra territorio e valore culturale del contesto urbano attraverso la promozione di processi di qualità che risolvano i fat- tori di crisi, evitando la relega del centro storico a “fondale” per una serie di attività economiche slegate dalla vocazione complessiva del sistema città – territorio. Oggi il centro storico ha relazioni non completamente strutturate con il resto della città: è un sistema urbano tendenzialmente autoreferenziale, racchiuso all’interno dei viali di circonvallazione, che vive un difficile e conflittuale rapporto con tutto ciò che sta “fuori”. L’effetto città si esprime solamente in una porzione ridotta del centro citta- dino, percepita come unico ambito di pregio, attrattivo delle funzioni e delle rela- zioni. L’obiettivo del Piano è di estendere a tutto il centro storico l’effetto città, quale volano del modello locale di sviluppo sostenibile che attragga e irradi valore e qualità in relazione all’intera città e al territorio nel suo complesso.
Obiettivo 1.2 Valorizzare la città storica e le sue relazioni con il