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PROPOSTE DI PROGETTAZIONE TURISTICA A KUNINGAN

4.4. BENEFICI ATTESI DEL TURISMO A KUNINGAN

Dopo aver ampiamente descritto le strategie di sviluppo e valorizzazione turistica proposte per la destinazione Kuningan, nonché il piano di comunicazione e distribuzione appositamente elabora- to per promuovere in maniera efficace la nuova offerta turistica locale nei mercati nazionale e inter- nazionale, in questa ultima sezione vengono trattate le motivazioni che hanno portato a scegliere di elaborare queste specifiche proposte di progettazione turistica anziché altre.

Queste particolari soluzioni di turismo sostenibile, creativo e rurale non permettono solamente di raggiungere “numeri migliori” in termini di arrivi, presenze, permanenza media ed entrate economi- che, ma permettono alla destinazione di ottenere una serie di benefici complessivi che dimostrano come queste siano le strategie di sviluppo turistico migliori in assoluto per le necessità di una de- stinazione emergente, in un Paese in via di sviluppo, come Kuningan. Che cosa distingue le strategie presentate in questo elaborato da tutte le altre? Che cosa rende migliori tali proposte rispetto ad al- tre forme di turismo sostenibile esistenti al giorno d’oggi?

L’aspetto fondamentale di queste particolari strategie turistiche è che permettono di sostenere altri settori dell’economia locale. Grazie ad esse, l’economia di Kuningan viene supportata non solo at- traverso la fruizione di prodotti turistici specifici, ma anche (e soprattutto) attraverso l’acquisto di prodotti e servizi non squisitamente turistici. Si pensi, per esempio, al laboratorio di produzione e decorazione di tessuti Batik, oppure al laboratorio di produzione di manufatti di terracotta tipici o di bambole Cingcowong, oppure al laboratorio di degustazione del caffè Kopi Luwak Linggarjati, oppure ancora ai workshop nelle risaie e nelle aziende agricole dove i turisti sono chiamati a prende- re parte alle attività agricole sperimentando in prima persona la coltivazione del riso e l’arte tradi- zionale della vita agricola, nonché la produzione delle specialità culinarie tipiche.

Si tratta di produzioni tipiche locali (riso, caffè, tessuti, terracotta e altri pezzi d’artigianato) che, di principio, non rientrano nel settore turistico; ma che, grazie al turismo, hanno l’opportunità di esse- re commercializzate ad un numero molto più elevato di persone. In questo modo, a partire dal turi- smo è possibile sostenere settori economici diversi: ossia quello agricolo, tessile e dell’artigianato locale delle aree rurali periferiche, in linea con gli obiettivi di “sviluppo della dimensione regionale” stabiliti dal Piano di Sviluppo Regionale a Medio Termine (RPJMD) della Reggenza di Kuningan, che mirano a superare le disparità di sviluppo tra regioni e territori diversi. Infatti, per contribuire a diminuire la disuguaglianza di sviluppo tra aree urbane e aree rurali, si rende necessario individuare soluzioni che permettano di incentivare e sostenere le produzioni localizzate specificatamente nelle aree rurali: e lo sviluppo di un turismo sostenibile incentrato sulla valorizzazione di tali produzioni si ritiene sia la soluzione migliore per poter raggiungere tale obiettivo.

I turisti vengono portati a conoscenza delle pregiate produzioni di riso, di caffè, di tessuti e di arti gianato tipico; vengono portati a visitare gli stabilimenti di produzione dove hanno la possibilità di osservare con i propri occhi tutte le fasi del processo produttivo; vengono coinvolti essi stessi nelle attività di produzione e lavorazione; vengono insegnati loro i segreti del mestiere, le tecniche di la- vorazione e tutto ciò che è necessario per farli sentire parte della comunità locale; insomma, vengo- no resi più consapevoli del contesto in cui tali produzioni vengono realizzate; e infine, vengono in- centivati all’acquisto di tali produzioni, come ricordo della loro esperienza unica nel suo genere. Al giorno d’oggi i villaggi rurali si trovano in una situazione di difficoltà: tendono ad essere sempre più isolati e esclusi dalla crescita economica delle aree urbane a causa della loro posizione periferica e della carenza di infrastrutture di collegamento, con conseguente indice di sottosviluppo piuttosto elevato. Si assiste al fenomeno dello spopolamento verso le aree più sviluppate e questo rappresenta una grande minaccia per la sopravvivenza dei villaggi rurali. Con le nuove forme di turismo propo- ste, si permette di rompere l’isolamento: agricoltori e artigiani vengono spronati a non abbandonare le loro terre grazie a soluzioni che permettano di supportare l’economia locale e, quindi, assicurare maggiori entrate economiche, un aumento del reddito, un miglioramento delle loro condizioni di vita e del loro benessere complessivo (salute, istruzione, potere d’acquisto). Soltanto in questo mo- do si può garantire la sopravvivenza dei produttori locali, nonché la creazione di nuovi posti di la- voro e, di conseguenza, una diminuzione del tasso di disoccupazione e dell’indice di povertà. Sostanzialmente, ciò che differenzia tali proposte di progettazione turistica dalle altre, è la loro ca- pacità di contribuire in modo sostanziale alla crescita, ma soprattutto allo sviluppo economico loca- le, attraverso la valorizzazione non solo delle risorse naturali e culturali (tangibili e intangibili) locali, ma anche delle attività produttive del territorio, secondo un approccio win-win dove a beneficiarne sono il settore turistico ma anche gli altri settori economici locali, i turisti ma anche i residenti. In un’ottica di sostenibilità, queste strategie turistiche consentono agli operatori turistici di sostene- re il proprio benessere economico, mantenendo il benessere sociale della comunità locale, oltre che il benessere ambientale del territorio. Si tratta di soluzioni specifiche per il contesto di Kuningan, che educano tutti gli stakeholders in termini sostenibili, guidando i loro atteggiamenti, interazioni e comportamenti verso soluzioni di maggiore sostenibilità economica, ambientale e socio-culturale. Ma i benefici di queste proposte di progettazione turistica non sono terminati qui. Innanzitutto, esse permettono di innovare l’offerta turistica di Kuningan in tempi relativamente rapidi; di conse- guenza, risultano perfette per le destinazioni rurali dei Paesi in via di sviluppo come Kuningan, che non possiedono un patrimonio costruito molto sviluppato e quindi consentono di ottenere vantag- gi competitivi senza troppi investimenti.

Il turismo creativo e rurale aggiunge valore all’esperienza turistica molto più facilmente; utilizza ri- sorse immateriali che non sono legate né ad un luogo specifico, né ad un periodo dell’anno specifi- co; dunque, si tratta di una forma di turismo più mobile e sostenibile rispetto ai tradizionali prodotti culturali, che permette una migliore distribuzione geografica delle risorse turistiche e una destagio- nalizzazione dell’offerta in tutto l’anno.

Le nuove strategie turistiche proposte per Kuningan non dipendono da strutture fisiche e, quindi, la necessità di investimenti in nuove infrastrutture è notevolmente bassa, così come non sono richi- esti grossi investimenti nemmeno in relazione alla manutenzione e alla conservazione delle risorse utilizzate. Inoltre, tali risorse sono presenti a tutti i livelli della società, poiché le competenze e il know-how su cui si fondano le esperienze turistiche proposte si trovano soltanto nella popolazione residente: in questo modo, è possibile ottenere anche un empowerment della comunità locale. Altri benefici apportati dalle nuove strategie turistiche proposte per Kuningan risiedono nell’oppor- tunità di valorizzare e diffondere la preziosa identità, i valori e le tradizioni locali, nonché trasmette- re alle generazioni future il ricco patrimonio culturale immateriale che altrimenti, in un mondo sem- pre più globalizzato, rischierebbero di scomparire nel corso del tempo. Si tratta, inoltre, di soluzioni turistiche che, per la loro varietà e il loro elevato livello di coinvolgimento, invitano i turisti rimanere più a lungo nel territorio (ma anche a tornarci più volte) con conseguenti benefici economici in ter- mini di maggiore durata del soggiorno e fidelizzazione. Queste proposte che fanno leva sul turismo creativo e rurale determinano anche una sensazione, da parte della comunità locale, di orgoglio e consapevolezza del valore del proprio patrimonio, che si traduce nell’acquisizione di una particolare responsabilità nel tutelarlo e conservarlo secondo le modalità più sostenibili possibili.

Nel seguente schema (figura 85) sono rappresentati graficamente i contributi del presente elabora- to. Nella prima parte sono illustrate le proposte di progettazione turistica appositamente elaborate per Kuningan, le quali si distinguono tra strategie specifiche per la società PDAU che si rivolgono ad un mercato prevalentemente domestico e promuovono un turismo con caratteristiche di soste- nibilità; e strategie complessive per la destinazione Kuningan che si rivolgono a un mercato preva- lentemente internazionale e promuovono un turismo di tipo creativo, rurale e sostenibile. Queste strategie necessitano di essere appoggiate da un piano di comunicazione e distribuzione che sappia valorizzare maggiormente la nuova offerta turistica di Kuningan e promuovere in maniera efficace il marchio di destinazione Visit Kuningan, al fine di attribuire un’identità più solida al territorio e rafforzare la sua presenza online. Questi obiettivi si ottengono investendo maggiormente su una comunicazione che fa leva sulle nuove opportunità offerte dai media digitali. Infine, vengono pre- sentati tutti i benefici, dal punto di vista economico, sociale e culturale, che possono essere ottenuti proponendo a Kuningan queste particolari strategie turistiche.

Figura 85. Rappresentazione schematica dei contributi del presente elaborato. Fonte: elaborazione personale, 2019

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