(Astrologia oraria e libertà vera)
TRADUZIONE DI GENEVIÈVE JAMA GIANMARINO
(Comment négocier avec les Dieux?)
Quando un astrologo si fa ingannare dal proprio fattorino
In questo 10 febbraio 1637, nel villaggio di Walton, l’astrologo William Lilly prepara tranquillamente la sua quaresima. Perciò, ha ordinato del pesce. Uno degli passanti lo informa che il suo deposito è stato svaligiato la notte precedente. Il pesce è spar-ito. Nessun problema! Lilly traccia un’interrogazione celeste.6
Giove e Marte descrivono il ladro. Giove occupa un segno d’acqua, il maestro di 1 e la parte di fortuna (il pesce rubato) occupano un segno di acqua; l’uomo deve guadagnare la sua vita sull’acqua o abitare vicino all’acqua. Si tratterà di un pescatore o di un pasasnte? Marte lascia il suo domicilio per entrare in un altro segno; l’uomo deve essere sul punto di lasciare la sua casa per installarsi in un’al-tra. Di temperamento Marte/Giove, l’uomo deve essere di taglia alta, corpulento e bene in carne, con carnagione chiara, capelli biondi-rossi…
Armato di queste informazioni, il nostro astrologo va in cerca di un ufficiale giudiziario per perquisire la casa di un pescatore che rispondeva alle segnalazioni. Ritrova il suo pesce, anche se parzialmente consumato.
Mi direste a questo punto: “ma cosa c’entra con la filosofia?” Però… Se Lilly non avesse tracciato il tema orario, non avrebbe identificato il ladro. Dunque non avrebbe ritrovato il pesce. Questo significa che il solo fatto di interrogare “gli
dei” per dirla all’antica ha modificato la sua sorte. L’interrogazione stessa modifica
il destino. Poiché ritrova il suo pesce, Lilly non ha la stessa sorte dopo avere inter-pretato questa interrogazione che prima di averlo fatto.
Compariamo la sorte a una palla. Una volta lanciata, se conosco le legge della meccanica, posso predire dove cadrà. Il determinismo è assoluto. Ma se, prima di ri-cadere, do un effetto alla palla, il suo movimento è modificato. Tuttavia, la nuova traiettoria è altrettanto determinata che la precedente. La palla non può modificare la sua traiettoria con la sua sola volontà! C’è voluto l’effetto, cioè un intervento degli dei.
Ritroverete qui l’approccio degli oracoli antichi e del Y-King. L’atto di
consul-tazione degli dei è in se una ristrutturazione della mia sorte. Esiste una trama
del destino, che non dipende né delle chiacchiere sul libero arbitrio né di un rullo compressore deterministico. Questa trama sottile è sempre modificabile dal dialogo con gli dei. Che sia condotto dalla preghiera o dalla divinazione, questo dialogo in-terferisce direttamente con la mia esistenza.7
Karma, quando ci tieni in mano!
Ecco qualche aforisma estratto da un manuale indiano di astrologia oraria del XVII° secolo.8Evocano i rapporti tra l’astrologo e il karma. Attenzione alla parole “karma”. Nella metafisica orientale, copre tutte le reazioni dell’universo che siamo portati a subire. Quali che ne siano le cause: stirpe ancestrale, stati anteriori dell’essere, etc.
L’obiettivo finale consiste nel liberarsi di tutto quanto il karma, non a fabbricarsene uno buono!
Il tema di nascita descrive il “bilancio karmico” che si spiega onda dopo onda sul filo dei decenni, dalla nascita alla morte. Cosa si può apprendere da un tema tracciato per il momento in cui una domanda viene posta, visto che la risposta è nel tema di nascita?
Dalla nascita alla morte, subiamo le conseguenze del nostro karma prece-dente. E ciò può essere interpretato a partire del tema natale. Allora a cosa serve l’astrologia degli interrogazioni? (stance 40)
Qual è la risposta? Esistono due tipi di karma, due condizionamenti accumulati.
● Il primo è dovuto agli atti compiuti prima della nascita.
● Il secondo è dovuto agli atti compiuti dalla nascita alla vita presente. Il secon-do tipo di karma non si legge nel tema natale. Il tema essensecon-do una fotografia delle posizioni astrali al momento in cui vengo alla luce, descrive il karma ac-cumulato prima della nascita. Ora, il tema orario è tracciato per il momento in cui viene posta una domanda. Deve tener conto del tempo trascorso tra la nascita e il momento in cui faccio la mia domanda. Perciò, del karma accumu-lato nell’intervallo.
L’astrologia degli interrogazioni ci rivela se un uomo raccoglie i frutti degli atti commessi nella sua vita precedente o i frutti degli atti commessi nella vita presente
Come posso distinguere se subisco attualmente gli effetti del karma accumu-lato prima della mia nascita o quelli del karma accumuaccumu-lato dopo la mia venuta al mondo? (41-42)
● Supponiamo che il tema natale contenga delle buone configurazioni a propos-ito di un problema, mentre il tema orario mi dà una risposta contraria. Questo dimostra che sono venuto al mondo con dei condizionamenti felici; ma sono riuscito a sabotarli dall giorno della mia nascita ad oggi. Di colpo, l’inter-rogazione mi dà uno schiaffo e mi fa prendere coscienza delle conseguenze dei miei atti.
● Supponiamo che il tema natale contenga delle configurazioni poco generose a proposito di un problema, mentre il tema orario mi dà una risposta eccellente. Tra la mia nascita e adesso, il lavoro effettuato per fare esplodere il mio karma ha funzionato. Il condizionamento si è dissolto.
Se il tema natale mostra delle configurazioni planetarie benefiche mentre il tema di interrogazione mostra delle configurazioni malefiche, dobbiamo capire che il nativo subisce i frutti del cattivo karma accumulato nella vita presente. E inver-samente (se il tema natale mostra delle configurazioni planetarie malefiche al-lorché il tema di interrogazione mostra delle configurazioni benefiche), il nativo subisce gli effetti del buon karma accumulato nella vita presente. (stance 43)
Se le informazioni del tema orario e del tema natale sono similari, non si è mosso nulla. Si attraversa quello che si spiega normalmente dal karma accumulato prima della nostra nascita.
Se le configurazioni planetarie sono similari nel tema natale e nel tema orario, un astrologo avveduto deve concludere che il nativo non subisce che gli effetti del suo karma passato. (stance 44)
Il tema orario è una misura spirituale. Valuta la distanza che separa la mia nascita dal mio stato attuale. Misura in permanenza il libero arbitrio generato
o perduto tra la mia venuta al mondo e il giorno in cui scrivo queste righe.
Informa sugli effetti del lavoro interiore intrapreso.
Per un astrologo che segue un cammino psicologico o spirituale?, l’interesse è considerevole. Una persona che non riesce ad aver un figlio, chiede una consulenza. Esaminato sotto questo angolo, il suo tema natale è spaventoso. Fino ad oggi i fatti hanno dato ragione al tema. Questa persona intraprende allora una terapia o lavora sulla guarigione spirituale. Dopo quattro o cinque anni, spinta da un impulso irre-sistibile, questa persona pone la domanda che gli brucia le labbra: “ Avrò un giorno dei figli?” oppure “ Come esercitare il mio libero arbitrio e gestire il mio potenziale?”. Le discussioni che seguono lasciano intendere che si può generare del libero arbi-trio, ma dimenticano che si può anche generare del determinismo. Ognuno di noi può sabotare se stesso in tutta serenità, certe persone sono addirittura molto dotate per questo!
Quale cammino avrò percorso dalla mia nascita ad oggi? A questa
do-manda rispondono le interrogazioni celesti.
NOTE
1 Manuel d’astrologie divinatoire scritto in collaborazione con Chantal Etienne, Pardès Puiseaux,
1988.
2 Bisogna essere prudenti nelle scale di valori. Supponiamo che una vecchia signora abbia perso il suo cane, unico suo compagno. Chiede all’astrologo “Ritroverò il mio cane?” Considerare questa domanda come “grossolanamente materialista” la dice più lunga sull’astrologo che sulla vecchia signora.
3 Prédire par l’astrologie horaire, CEDRA, Lyon, 1995.
4 Sottolineo l’importanza del Traité des interrogations célestes, de Robert Ambelain, Niclaus, Paris, 1964. Per due decenni, fu quasi l’unico solido manuale disponibile.
5 Nel testo, l’espressione “tema orario” definisce un tema di interrogazione. I temi di elezioni non sono interessati. Anche se anch’essi sono tracciati per modificare il nostro destino.
6 Ho tradotto, poi pubblicato questo tema e la sua interpretazione in Prédire par l’astrologie
ho-raire, CEDRA, Lyon, 1995.
7 Nei due casi, il principio è lo stesso: “quando tocco il divino, qualche cosa cambia”.
8 Prasna Marga, Raman Publications, Bangalore, 1980. L’autore del manuale, redatto nel 1646 si
chiamava Namboodiri.
Il concetto greco degli umori è connesso alle quattro stagioni: fredda, umida, calda e secca, così come ai quattro elementi e ai segni zodiacali. I filosofi scolastici esplorarono gli aspetti metafisici della questione. I loro studi furono di aiuto per la comprensione dei rapporti tra Causa ed Effetto (i quattro umori, incisione da Quinta Essentia di L. Thurneysser, 1574).