DAL VIAGGIO STUDIO DEL CIDA A CRETA
20-27 SETTEMBRE 2003
PARTE VACANZA
Le voci contrassegnate con *** sono consultabili come video-sonori nel sito www.cida.net sotto “ ultimissime”
Come da tradizione rituale, nell’ultima sera ogni partecipante poteva estrarre da un sacchetto un sassolino con una scritta augurale.
Per la stragrande maggioranza sembrava che la mano fosse guidata da un ge-nio sapiente ( Arturo dice Ippocrate): ad esempio
– per Claudio Cannistrà: *** “Venere si muove velocemente: frena!” – per Dante Valente neo-pensionato e single: “sei il più libero dei liberi” – per Nadia Paggiaro, *** esausta organizzatrice del viaggio: “C’è bisogno di te”
Nella tarda serata la consueta sfilata canoro-musicale . Applausi per tutti, non si sa se per la bravura o per il coraggio di presentarsi...
Tra le... dive rammentiamo Mariuccia Regina (Smoke gets), Maria Grazia La Ro-sa (La spagnola), Licia Vailati (la Normandie), Nenelle Frate (Nel millenovecentodi-ciannove, con abbigliamento d’epoca), e altre ancora.
– Denis Labouré *** ha rivelato i suoi risvolti romantici con una languida inter-pretazione di “Mes jeunes années” di Charles Trenet, “La Normandie” e un sim-patico “O sole mio” in franco-napoletano
– Quattro CIDA-girls *** sottoposte a dure prove per tutta la settimana hanno presentato un impeccabile (o quasi) balletto “hollywoodiano” al ritmo di “Cheek to cheek”.
Questo rito finale è stato un degno sigillo per una vacanza rilassante, distensi-va e speriamo proficua per tutti.
L’organizzazione del viaggio è stata come sempre valida e accurata, a cura del gruppo Sirio condotto con la consueta efficienza da Arturo Zorzan e dalla bravissi-ma Nadia Paggiaro.
L.A. 133-976 Clara Negri:
LA LUNA E I SUOI MISTERI
Edizioni Jupiter 2003
In questo lavoro l’Autrice espone con chiarezza e sinteticità alcune applicazio-ni astrologiche riguardanti la Luna , corredata da numerosi esempi, che spesso sono ancor più eloquenti delle premesse.
Dopo una utile segnalazione sulle manifestazioni fisiche della luna sugli esseri viventi, con interessanti esempi poco noti, nonchè sul mito, si passa nella parte tec-nica.
Oltre ad un doveroso cenno sul significato della Luna nelle case e nei segni, si sofferma sulle applicazione dei nodi lunari nei segni e nelle case.Dopo uno studio particolarmente approfondito sulla congiunzione soli-lunare e sulle parti arabe, si passa alle 28 dimore lunari con vari esempi applicativi. Infine si riportano molti esempi di encadréments lunari (chiamati allineamenti).
Un testo scorrevole e di agile lettura, diremmo sperimentale, come è nello stile della nostra Clara.
(DV)
RECENSIONI
L.A. 133-984 Dieter Koch:
CRITICA DELLE RAGIONI ASTROLOGICHE
Una spiegazione delle pretese dell’Astrologia Risposte dell’Astrologia ai suoi detrattori
(Kritik der astrologischen Vernunft
Eine Klärung des Anspruchs der Astrologie Antworten der Astrologie an ihre Kritiker)
Edizioni Häretischen Blätter, 2003, Frankfurt am Main
Ecco un testo di ampio spessore del nostro amico Dieter, già noto ai Partecipanti al II Congresso di Venezia oltre che per il suo prezioso apporto alle Swiss Ephemeris, per Lilith e vari asteroidi (Priapus, ecc.). Dieter legge bene la nostra lingua e la no-stra Rivista.
E’ un testo che spiega con chiarezza i principi-base ai non esperti, senza an-noiare i competenti; fra l’altro il suo tedesco è comprensibile anche con una cono-scenza scolastica.
Sono quasi 300 pagine di testo che evitano accuratamente i luoghi comuni circolanti nel nostro campo: vi riportiamo a titolo di esempio qualche flash:
– Polemiche cieche ed emozioni: in realtà schiavi delle emozioni sono i detrattori – libero arbitrio: come accade in biologia e psicologia, nel comportamento
uma-no esiste un’ampia variabilità di fronte alla stessa situazione; così per le leggi astrologiche, che sono anche simili al mondo quantico, basato su una incer-tezza di posizione, ma su una presenza
sicura.
– sui transiti ribadisce l’impossibilità di stabilire su quale piano concreto si mani-festeranno.
– sulle statistiche segnala che i vari fattori non sono isolabili e indipendenti, pre-messa inderogabile per la statistica in quanto l’essere umano è un unità in-scindibile, così come accade per l’omeopatia, e l’oroscopo è una totalità. In ter-mini tecnici si puo’ parlare di analisi multivariata con infinite variabili! Le ri-cerche di Gauquelin hanno mostrato comunque una distribuzione non-casuale per alcuni fattori (Effetto Marte)
– Sottolinea anche il monopolio del mondo scientifico sul sapere ufficiale
– Avverte anche degli errori fondamentali di attribuzione: tipo Gemelli =comu-nicativi, Arieti= impetuosi ecc. , come pure scegliere i casi di comodo.
– Molto acuta l’analisi sui rapporti fra Astrologia e fisica classica, fisica quantica, relatività, teoria del caos , parapsicologia ecc.
discrepanza fra posizione reale e visibile dei pianeti: la luce (riflessa) partita da Saturno impiega oltre due ore per arrivare sulla terra: quindi quando lo vedia-mo al Medio cielo, in effetti se ne è già allontanato di 20 gradi circa, in pratica è ampiamente in nona casa. Ma si sa che l’Astrologia si basa esclusivamente sul visibile, caso mai sono gli astronomi a sbagliare se indicano come “reale” quella apparente. Anche il Sole spunta circa 8 minuti dopo… essere realmente spuntato!
– Tra l’inflazione di asteroidi, forse con una punta di ironia, cita l’ oroscopo di Hi-tler che presenta:
* al centro della congiunzione stretta Marte-Venere-l’asteroide Brown: non solo ricorda Eva Braun, ma il luogo di nascita Braunau, oltre a Braunhemden e Braunschweig che furono tappe della sua ascesa.
Al centro della congiunzione Giove-Luna si trova l’asteroide Eva.
Il Sole è congiunto strettamente a Europa, insieme a Stalingrado e Zenobia (regina superba vinta dai Romani), e a pochi gradi di distanza da Damocle e Lenin-grado.
L’asteroide Germania è in stretta congiunzione con Atropo (la parca implacabi-le), Koremori – generale giapponese suicida dopo la sconfitta –, Demofonte (= voce del popolo, in greco)
– Galileo probabilmente scopri’ Nettuno (che nel 1612 era in congiunzione con Giove), ma lo considerò una stella fissa perchè era “ipnotizzato” dall’idea che Saturno dovesse essere l’ultimo pianeta ( o che abbia taciuto per convenien-za?)
Koch segnala anche gentilmente di essere stato riportato in “Linguaggio Astra-le” per le sue effemeridi di Lilith.
Solo un dubbio ci sorge: il suo rigore è tale che non si capisce...da che parte stia!
L.A. 133-985 Andrea Rognoni
ALL’OMBRA DEL MALIGNO
E’ uscito a fine novembre, per la casa editrice EOS “All’ ombra del Maligno- Forme e cure delle crisi possessive “ (€ 16,00 ) di Andrea Rognoni, docente di lettere alla su-periori, membro del Consiglio Direttivo Cida e, sino alla scorsa primavera, delegato della Lombardia.
Nonostante il titolo un po’ “forte”, questo saggio non è un libro di esoterismo, quanto una ricerca storica e antropologica sulla natura di uno dei fenomeni – vero o presunto- più discussi della religiosità : la possessione diabolica.
E’ con quel rigore di analisi e di ricerca che gli è proprio, che Rognoni ha stu-diato questa fenomenologia, e curato la pubblicazione.
Il libro di 185 pagine, ha 8 capitoli, con tutta una esauriente serie di paragrafi esplicativi.
Nel I capitolo, si affronta la possessione nel passato. Si parte dai caratteri ge-nerali delle forze od energie negative e il loro comportamento nel mondo primitivo e arcaico, per arrivare all’età contemporanea. Passando attraverso la tradizione Giu-daico-Cristiana, il Medioevo, la stregoneria, gli esorcismi secenteschi e i relativi scetticismi settecenteschi.
Il II capitolo indaga sulla possessione nelle civiltà non cristiane, compiendo un