L.A. 133-645
La rettifica dell’ora di nascita è un argomento molto impegnativo e di grande rilie-vo, perché da esso dipende la riuscita di un consulto astrologico. Si tratta di un’o-perazione che nell’antichità precedeva sempre sia l’interpretazione del tema natale sia qualsiasi tipo di previsione e che comportava l’utilizzo di tecniche abbastanza sofisticate, come quella del calcolo dei momenti di apertura delle cosiddette “porte di passaggio”. Al giorno d’oggi questa metodica viene spesso dimenticata o per lo meno risulta in parte semplificata. Ben venga, pertanto, un articolo che affronti questo tema in maniera ampia e documentata, anche se tiene conto per la rettifica solo del sistema dei transiti. Il suo autore Juan Estadella è un personaggio molto conosciuto nel panorama internazionale, avendo pubblicato articoli in riviste di va-ri paesi come le ameva-ricane Considerations e Aspects, l’irlandese Realta e la belga Vlaams, oltre naturalmente a scrivere regolarmente per la spagnola Mercurio-3.
Ariete del 1967 Estadella è nato a Badalona (Barcellona) ed è stato dal 1998 al 2000 Presidente dell’Asosación de Astrologia de Catalunya. Alterna la ricerca e lo studio di testi astrologici antichi alla partecipazione a congressi e all’insegnamento dell’astrologia. Fra i vari libri da lui pubblicati non bisogna dimenticare la “Cronolo-gia de la Astrolo“Cronolo-gia”, una sorta di atlante storico-astrologico, unico nel suo genere, scritto insieme a Boris Cristoff.
Buona lettura
C.C.
La rettifica dell’oroscopo è una delle questioni non ancora risolte dell’astrologia di tutti i tempi. Non è necessario insistere sull’importanza di poter contare su di un tema natale opportunamente rettificato, ciò nonostante troppo spesso quest’aspet-to così fondamentale del tracciaquest’aspet-to astrologico viene banalmente trascuraquest’aspet-to. Non effettuare la correzione o rettificazione di un tema radicale, sia esso quello del varo di una nave, quello della costituzione di un’impresa o, più comunemente, quello della nascita di un bimbo, è, facendo un paragone strutturale, come se l’architetto che progetta un edificio prendesse alla leggera il calcolo delle fondamenta. Se que-ste non reggono perché insufficienti o mal calcolate, l’edificio crollerà o quanto
meno cederà. In un oroscopo, se si opera con un’ora di nascita mal registrata o ap-prossimata, gli errori interpretativi e predittivi si succederanno a cascata. A livello interpretativo poi, come si può calibrare l’importanza di un Sole che è in apparenza nella IX casa natale, ma che in realtà si trova nella X? Anche se è vero che un livello di interpretazione basico, relativo alla posizione dei pianeti nei segni o agli aspetti tra di essi, può prescindere da considerazioni sul loro domicilio, il processo interpre-tativo derivato dall’ubicazione dei fattori radicali nei diversi settori, assieme agli elementi interpretativi da essi ricavati verranno erroneamente condizionati dall’ora di nascita inesatta. A livello predittivo lo sfasamento non è da meno, dato che i transiti, come per esempio l’ingresso di un pianeta in un determinato settore, sa-ranno sbagliati di settimane, mesi o perfino anni, visto che sono riferiti ad angoli e cuspidi di case fittizie, rifacentisi ad un’ora di nascita inesatta.
Di certo esiste solo un momento – irripetibile - in cui il meccanismo dell’orolo-gio astrologico si mette in movimento, solo uno. Per gli esseri umani il momento della nascita, da un punto di vista astrologico, è quando il bimbo respira e piange per la prima volta, rendendosi così indipendente dalla madre, e non quando gli si taglia il cordone ombelicale come pensano alcuni o quando lascia il ventre materno come oltri ritengono. A questo riguardo vennero fatte delle ricrche negli anni ses-santa partendo dalla diffusione del sistema Topocentrico che prometteva uno scar-to nella rettifica dell’oroscopo di pochi secondi. Molti curiosi, più tardi seguaci di questo sistema, aspettarono pazientemente la nascita dei loro figli cronometro alla mano per registrare il momento esatto in cui venivano al mondo. Nei casi docu-mentati a cui posso far riferimento venne registrato il primo vagito o respiro. Poste-rirmente gi oroscopi di questi bambini vennero corretti e si scoprì che tra l’ora cro-nometrata e l’ora rettificata c’era solamente una differenza di pochi secondi che in nessun caso andava oltre il minuto. In ogni caso la differenza era sorprendente.
Come dicevo, gli angoli e le cuspidi delle case possono trovarsi solo in una de-terminata posizione. I diversi sistemi di correzione, proposti da tempi remoti, devo-no perciò coincidere tra di loro nel risultato. Di fatto gli stessi sistemi predittivi con-venzionali convalidano la pratica della rettificazione. Ciò significa che se si possono fare delle previsioni in grado di distinguere eventi o periodi di tempo concreti, ca-ratterizzati da eventi positivi o negativi, limitati nel tempo e ben differenziati tra di loro in funzione delle direzioni o dei transiti rispetto agli elementi domiciliati, deve dedursi che la correzione è un dato di fatto, dato che in caso contrario si arrivereb-be alla conclusione che esistono troppi destini identici, oppure, che fa lo stesso, che potremmo progressare un determinato fattore indistintamente, a partire da un’ora piuttosto che da un’altra. Semplificando, questa delimitazione nel tempo di un de-terminato evento, e le previsioni realiste che ne seguono, sono il risultato di poter partire da un’ora di nascita ben registrata, autentica e già rettificata. In caso con-trario non si potrebbero fare previsioni dato che si può facilente comprendere che tanto i fattori di rivoluzione o le direzioni, come gli elementi radicali, sono vincolati ad un valore numerico che limita, ed allo stesso tempo salvaguarda, tanto la pratica
della previsione, come pure la rettifica, da un risultato dovuto al caso. In base a ciò è possibile distinguere un’ora di nascita ben registrata, autentica e corretta da una che non lo è, semplicemente confrontando i diversi sistemi convenzionali di previ-sione. Con tutto ciò, realizzare delle correzioni con buoni risultati dipende a sua volta dal metodo e dall’esperienza. In ogni caso utilizzare un sistema o procedimen-to appropriaprocedimen-to per mettere a punprocedimen-to un oroscopo condiziona di gran lunga il risulta-to della rettificazione.
Anche se è vero che la perizia dovuta all’esperienza è sempre utile, un alcuni casi può trarre in inganno, in quanto aberrazione o chiaro esempio di deformazione professionale. Mi riferisco alla pratica frequente di attibuire un certo ascendente quando l’ora di nascita è incerta o quando il grado ascendente si trova tra i primi gradi di un segno e gli ultimi di un altro. L’esperienza nella rettifica dei temi natali dimostra che molto spesso si producono dei gravi errori modificando l’ora di nascita partendo unicamente dall’aspetto fisico: il modo di camminare e di porsi di una persona, la voce, i tratti del viso, l’altezza ed altre caratteristiche fisiche come pure il suo modo di fare, la gestualità ed il suo carattere a prima vista. Non è pertanto consigliabile realizzare questo tipo di correzione del tema natale; dovrebbe utiliz-zarsi piuttosto come supporto od ulteriore riprova una volta che lo si abbia rettifi-cato adeguatamente. Di fatto nella correzione di oroscopi di personaggi storici con-viene sempre confrontare il risultato della rettifica con la realtà di questa stessa persona in termini di aspetto fisico e salute, vita sentimentale, professionale, ecc., perché ciò sarà una prova ulteriore per avvalorare la correzione apportata al tema di nascita.
Un aspetto importante da considerare è il grado di precisione che si richiede per la rettifica di un oroscopo. Ovviamente il grado di esattezza dipende dall’utilizzo di un sistema piuttosto che un altro. L’astrologo professionale pò considerare proi-bitivo il fatto di dedicare troppo tempo per correggere il tema natale di un cliente. A questo scopo è necessario quantificare un margine concreto per la rettifica di un oroscopo; ovviamente il tempo impiegato a correggere l’ora di nascita con maggior o minor precisione è direttamente proporzionale alla precisione stessa che si vuole ottenere. In generale sarà sufficiente aprossimare o correggere l’ora di nascita di più o meno 10 minuti di tempo, che equivalgono a 2 gradi e 30 minuti di arco. Una vol-ta ottenuvol-ta quesvol-ta precisione, ad eccezione dell’imponderatezza del grado ascen-dente esatto che può cambiare da un segno ad un altro in una frazione di tempo minuscola (centesimi di secondo), il resto dei fattori natali permettono questo mar-gine d’errore. Innanzitutto, in funzione del sistema operativo tradizionale per l’in-terpretazione di un oroscopo che tiene conto di orbite medie di influenza planeta-ria, sarà sufficiente questo margine di 2 gradi e 30 minuti di arco, poiché con un er-rore di questa grandezza un pianeta non cambia di casa o di settore, in funzione dell’influenza che esercita su una certa casa, indipendentemente dalla sua vera do-mificazione. Aspetti di pianeti agli angoli o cuspidi delle case, fattore di identifica-zione molto importante e spesso trascurato, saranno in orbita con questo magine
d’errore. D’altro canto se si permettesse un’approssimazione più grande di quella segnalata, ( 10 minuti di tempo o 2 gradi e 30 minuti di arco), l’oroscopo sarebbe sfasato, dovuto al fatto che gli stessi aspetti planetari con gli angoli o cuspidi delle case potrebbero non trovarsi più entro l’orbita massimo ammesso, ed in altri casi pianeti che propriamente non formano aspetti, arriverebbero a farli. Anche gli aspetti per congiunzione eclittica di stelle fisse agli angoli o cuspidi delle case, dato la piccola orbita operativa di suddette congiunzioni, risentirebbero di una differenza nell’ora di nascita. Ciò nonostante la differenza di 2 gradi e 30 minuti di arco è di-scutibile di per sé , come orbita operativa massima in questo caso. La profondità in-terpretativa derivata dal gioco delle reggenze, dei dispositori e simili, può venir gra-vemente alterata se le case sono spostate da un’ora natale incorretta. Insomma, queste ed altre considerazioni interpretative rendono consigliabile adottare l’ap-prossimazione o il margine di errore appena indicato. A livello di previsioni questo margine d’errore di 10 minuti sull’ora di nascita, indicato dal sistema di previsione qui utilizzato, usando un procedimento ordinario basato sostanzialmente sui transi-ti, si considera accettabile. C’è dell’altro, in pratica una rettifica basica a partire dai transiti ci permette di correggere l’ora di nascita avicinandoci a questo margine ac-cettabile, semplicemente considerando l’orbe medio operativo dei pianeti in transi-to. Ad ogni modo questa approssimazione, che tradotta in arco equivale per l’ap-punto a 2 gradi e 30 minuti, sarà sufficiente per realizzare previsioni corrette utiliz-zando gli stessi transiti, in base agli aspetti che formano con gli angoli o cuspidi delle case, oppure per mezzo degli ingressi dei pianeti nelle case , che permettono ulteriori correzioni temporali.
Se usiamo le direzioni primarie, dato che è imprescindibile la massima precisio-ne, non dobbiamo dimenticare che 4 minuti di tempo equivalgono a 1 grado di ar-co. Se l’errore dell’ora di nascita è veramente grande, una direzione primaria si ma-nifesterà un anno prima o dopo, o anche di più. Nella fattispecie con le direzioni primarie possiamo rettificare con grande esattezza l’ora di nascita. Il resto dei pro-cedimenti predittivi tipo le rivoluzioni sole-luna, le progerssioni, le direzioni simbo-liche o altro, non richiederanno sostanzialmnete una precisione maggiore di quella proposta.
Per procedere a correggere un oroscopo, come ho spiegato in precedenza, pos-siamo usare vari metodi e sistemi, tutti però devono essere in grado più o meno fa-cilmente di individuare la vera ora di nascita con un accettabile margine di tempo stimabile in 2 ore, più o meno. Per un margine di tempo maggiore è necessaria un’esperienza o perizia supplementare. Personalmente in una prima fase raccoman-do l’uso dei transiti per correggere l’ora di nascita di +/- 10 minuti (o 2 gradi e 30 minuti di arco). Per l’astrologo professionale questo grado di precisione sarà suffi-ciente nella maggior parte dei casi.
Prima di procedere alla rettifica vera e propria, conviene effettuare un’analisi preventiva d’insieme dell’oroscopo, con il fine di confrontare l’ascendente, le posi-zioni dei pianeti nelle case e, in generale, l’aspetto globale del tema con la persona
in questione, per poter avere innanzitutto un’idea del grado di esattezza dell’ora natale presunta, ed anche per evidenziare le incongruenze che sono sempre utili quando si deve decidere che cammino percorrere per individuare l’autentica ora di nascita.
Con tutto ciò, si deve agire con la massima prudenza, dato che ci si può imbro-gliare facilmente. Il processo dei rettifica di un oroscopo si può considerare quasi un’arte, dato che ci vuole una certa arguzia, una particolare capacità di percezione per poter compensare o attribuire correttamente un determinato fatto astrologico ed un’ampia esperienza. Con tutto ciò, praticare la correzione di un tema natale è senz’altro gratificante.
Il meccanismo della rettifica per mezzo dei transiti
Di per sé il meccanismo di rettifica con i transiti non presenta nessuna difficoltà. Ciò nonostante è necessario sottolineare che esiste un procedimento particolare che deve essere rispettato perché la rettifica con questo sistema possa riuscire.
Come ho già accennato, dopo aver sperimentato per anni diversi sistemi di rettifica, alla fine ho optato per I transiti. La velocità, la ricchezza di punti di riferi-mento, il grado di affidabilità e la stessa esperienza mi hanno indirizzato in questo senso.
Per prima cosa bisogna poter contare su dati di nascita i più affidabili possibile, tanto per ciò che riguarda l’ora di nascita registrata, come per le coordinate del luo-go di nascita. Dopodiché avremo bisogno di un minimo di avvenimenti importanti nella vita della persona, più o meno numerosi a seconda dell’età, del tipo di avveni-menti e di altri fattori connessi ad eleavveni-menti condizionanti ed alle circostanze che hanno influito sul tema da rettificare; infatti è importante mettere in evidenza fin d’ora che avvenimenti che a prima vista sembrano di rilievo per la loro importanza, come per esempio la nascita di un figlio, non sono utili ai fini della correzione, spe-cialmente nel caso di un soggetto di sesso maschile. Si devono invece selezionare fatti biografici come i cambiamenti di domicilio, la morte di uno dei genitori, sepa-razioni, divorzi, promozioni profesionali, successi significativi ecc..
È importante far notare come i punti sensibili del tema di nascita da conside-rare saranno solo gli angoli e le cuspidi delle case.
Per rettificare o correggere usando i transiti non si devono utilizzare tutti i pia-neti, ma sostanzialmente Giove, Saturno e Urano, anche se a volte anche Nettuno e Plutone sono utili. Marte ed il Sole, data la minore operatività dell’orbita, sono pure utili per correggere di +/- 2º gli angoli o cuspidi delle case, come lo sono in minor misura anche Mercurio e Venere, trascurabili nella maggior parte dei casi. Per ogni evento o fatto biografico bisogna saper “vedere” che pianeta applica visibilmente la propria influenza rispetto al fatto in sé. Per esempio Giove in congiunzione, sestile o trigono (con un’orbita da 0º a 4º-5º) al Mediocielo è frequente in caso di promozio-ni, successi professionali momentanei o puntuali, ecc..
Urano in congiunzione al FC natale, per i cambiamenti di domicilio, o Plutone in congiunzione al MC natale, per la morte di uno dei genitori, sono l’esempio di una lunghissima serie di combinazioni pianeta-angolo con un preciso significato. Inoltre, raramente consideriamo più di 1 o 2 pianeti per avvenimento. Per il resto si tratta di influenze planetarie di fondo (pianeti lenti) o che si manifestano nell’arco di minuti (pianeti veloci). Bisogna saper isolare, separare o selezionare le possibili influenze per sapere che pianeta scegliere, ovviamente in relazione al puro simboli-smo planetario ed al significato preciso della casa o del settore coinvolto nell’aspet-to. Per esempio, per il matrimonio, Saturno in transito congiunto alla casa VI non ha niente a che vedere con il fatto di sposarsi, quanto piuttosto con responsabilità sul lavoro, e per ciò non lo si deve prendere in considerazione; in compenso se Gio-ve si trova vicino al Discendente o IC natale, deGio-ve collegarsi a questo avGio-venimento. Così si anticiperà o posporrà l’angolo o casa fino a che si trovi in congiunzione esatta con Giove in transito. La stessa operazione verrà fatta con altri pianeti in transito sigificativi per un determinato evento e con le rispettive case natali che so-no in relazione sia con il pianeta che con l’evento. Dopo aver ripetuto l’operazione con gli avvenimenti più importanti della vita di una persona, avremo una corretta sistemazione delle case. Otterremo qindi l’ora di nascita già corretta facendo il pro-cedimento inverso e trasformando i gradi, minuti e secondi di arco, addizionati o sottratti nella rettifica, nel loro equivalente in tempo.
È importante evidenziare che, utilizzando le cuspidi delle case da rettificare, l’oroscopo deve essere domificato secondo il metodo tropocentrico o Placido. Gli al-tri sistemi solitamente usati danno deviazioni considerevoli che svalorizzano la ret-tifica stessa, data la loro differenza nelle cuspidi intermedie.
Qui di seguito vi esporrò la rettifica per transiti utilizzando un esempio molto noto: il Principe Carlo d’Inghilterra. È un esempio perfetto per verificare e convali-dare questo sistema di correzione dell’ora di nascita, innanzitutto perché l’ora di nascita fu registrata con estrema precisione, dato il lignaggio e lo stato sociale del neonato, e poi perché diversi autori, in diversi momenti e con diversi procedimenti di correzione, si sono trovati d’accordo sull’esattezza dell’ora di nascita tale come era stata registrata.
Principe Carlo
Nato il 14 Novembre del 1948 alle 21h.14’ (GMT). Coordinate di nascita: Lat. 51º30’N / Long.0º 08’ O. (Dal comunicato di Palazzo alla stampa).
Nonostante che ci basiamo sull’ora di nascita autentica, già verificata, per illustrare l’efficacia della rettifica con i transiti supponiamo che l’ora di nascita fosse stata ar-rotondata alle 22h.00’, cosa peraltro abbastanza frequente.
Partiremmo così dai seguenti angoli fittizi di cuspidi delle case: Asc: 13º del Leone. / Disc: 13º de Acquario.
C.II: 1º della Vergine. / C.VIII: 1º dei Pesci. C.III: 24º della Vergine. / C.IX: 24º dei Pesci. C.IV: 25º della Bilancia. / C.X: 25º dell’ Ariete. C.V: 5º del Saggittario. / C.XI: 5º dei Gemelli. C.VI: 13º del Capricorno. / C.XII: 13º del Cancro
Il passo seguente sarà riconsiderare gli avvenimenti più importanti nella vita di questa persona alla luce dei transiti planetari che, nel momento in cui formano aspetto con gli angoli (con un’orbita amplia dato che non conosciamo l’ora di na-scita corretta e la domificazione esatta), possono mettersi in relzione con i fatti bio-grafici citati, in funzione del simbolismo planetario corrispondente e del corretto si-gnificato dei settori o case.
A continuazione vi esporrò direttamente gli aspetti dei transiti che consideria-mo rilevanti, d’accordo con quanto censito, assieme all’orbita in gradi rusultante, ed indicando se l’orbita è applicativa (-) o separativa (+).
1. Incoronazione della madre (Elisabetta II) come Regina d’Inghilterra (2 Giugno
del 1953)
* Giove in transito sestile all’Ascendente natale (-8º) 2. Entra in collegio (28 Gennaio del 1957)
Nota: Per un membro della famiglia reale ciò suppone un cambiamento piut-tosto drastico, come è intuibile. I transiti lo riflettono:
* Urano in transito congiunto all’Ascendente natale (-8º) * Saturno in transito trigono al Mediocielo natale (-14º) 3. Viene nominato Principe di Galles (26 Giugno del 1958)
*Urano in transito trigono al Mediocielo natale (-14º) 4. Attacco di appendicite (11 Febbraio del 1962)
* Saturno in transito opposto all’Ascendente natale (-9º) * Marte in transito opposto all’Ascendente natale (-6º) 5. Viene nominato Cancelliere di Stato (14 Novembre del 1966)
* Giove in transito congiunto all’Ascendente natale (-9º) 6. Matrimonio (29 Luglio del 1981)
* Giove in transito sestile all’Ascendente natale (-8º) * Saturno in transito sestile all’Ascendente natale (-8º) 7. Divorzio (28 Agosto del 1996)
* Urano in transito congiunto al Discendente natale (-12º)
(questo transito è tipico delle rotture di coppia o, in qualche caso, di unioni re-pentine)
Questi dunque sono alcuni dei fatti più importanti vissuti dal Principe Carlo, contrassegnati dai transiti planetari con gli angoli o cuspidi delle case, più impor-tanti ed isolati, il tutto seguendo le precise indicazioni date dal metodo della rettifi-ca per transiti. Senza dubbio tutti gli aspetti descritti obbediscono perfettamente