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1. La tutela brevettuale uniforme Il brevetto con effetto unitario.
1.2 La tutela brevettuale uniforme Il tribunale unificato dei brevetti.
1.2.2 La composizione interna del tribunale ed il relativo riparto di competenze.
Ai sensi dell’articolo 6 dell’accordo, il tribunale unificato si compone un tribunale di primo grado, una corte di appello ed una cancelleria100. Le articolazioni del tribunale
sono collocate in Stati diversi, soluzione di compromesso che ha consentito di superare lo stallo dei negoziati tra il 2011 e il 2012 a causa dell’impossibilità di raggiungere il consenso su dove collocare le divisioni. La soluzione adottata sembra voler evocare la natura di corte comune a più Stati membri ed è stata in grado di incontrare il favor degli Stati che l’hanno ritenuta più egualitaria101.
L’accordo ha previsto, altresì, l’istituzione di un comitato amministrativo, un comitato del bilancio e un comitato consultivo nonché la costituzione un centro di mediazione e arbitrato per i brevetti, con sede a Lubjiana e Lisbona, che affianchi il tribunale unificato102. L’intento è quello di favorire la deflazione del contenzioso, in
linea con il WIPO arbitration and mediation Centre con sede a Ginevra. Il centro fa parte del sistema di giurisdizione unificata ma è indipendente rispetto al tribunale.
Un aspetto problematico che si coglie con riferimento all’impiego di mezzi di composizione alternativa della lite, è che, ai sensi dell’articolo 79 dell’accordo, è esclusa la possibilità che un brevetto possa essere revocato o limitato tramite una transazione. Resta, pertanto, estremamente limitato il ricorso ai mezzi di composizione alternativa della lite.
Il tribunale di primo grado è articolato in una divisione centrale e in più divisioni locali e regionali ed è dotato di un ufficio di presidenza.
La divisione centrale ha sede a Parigi e presenta due articolazioni rispettivamente a Monaco e Londra. Ad ogni sede è attribuita una diversa competenza per materia in base ad una suddivisione che tiene conto della classificazione internazionale dei
100 La cancelleria è istituita presso la Corte di Appello. Il cancelliere è nominato dal Comitato e resta in
carica sei anni rinnovabili. Ha il compito di assistere il tribunale e i Presidenti delle corti nello svolgimento delle loro funzioni
101 In questo modo, inoltre, la scelta di distribuire tra tutti gli Stati le articolazioni del tribunale consente
di distribuire i vantaggi economici che possono derivare dal fatto di avere sul proprio territorio una sede del tribunale.
102 Articolo 35 dell’accordo istitutivo del tribunale unificato dei brevetti. Per un approfondimento sul
centro di arbitrato e mediazione si veda DE WERRA J., New Developments of IP Arbitration and Mediation in Europe: The Patent Mediation and Arbitration Center Instituted by the Agreement on a Unified Patent Court, in Revista Brasileira de Arbitragem, 2014, p. 17, reperibile al sito www.ssrn.com.
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brevetti103. La ripartizione delle controversie interna al tribunale unificato avviene
secondo le norme dell’accordo e non secondo le norme del regolamento Bruxelles I
bis104, ed è un aspetto che ha suscitato particolare attenzione in sede di negoziati per
limitare il rischio di forum shopping tra divisioni locali105.
La sede di Parigi della divisione centrale è competente per le controversie in materia di tecniche industriali e trasporti, tessili e carta, costruzioni fisse, elettricità e fisica.
La sezione di Monaco è competente per le controversie in materia di meccanica, illuminazione, riscaldamento, armi ed esplosivi.
La sezione di Londra, infine, è competente per le controversie in materia di necessità umane, chimica e metallurgia106.
Con riferimento alle divisioni locali, si evidenzia che ogni Stato membro che abbia aderito all’accordo, può chiedere l’istituzione nel proprio territorio di una divisione locale107. Nel caso in cui ne facciano richiesta due o più Stati, può inoltre essere istituita
una divisione regionale108. Non è chiaro se sia possibile per uno Stato avere sia una
divisione locale che una divisione regionale, tuttavia si evidenzia che questa opzione non è espressamente vietata dall’accordo e sembra, pertanto, compatibile.
Il tribunale di primo grado si compone di un collegio di tre giudici, salvo nel caso in cui una delle parti non faccia esplicita richiesta di un giudice aggiuntivo, qualificato
103 La classificazione internazionale dei brevetti è istituita in virtù dell’Accordo di Strasburgo sulla
classificazione internazionale dei brevetti del 24 maggio 1971, amministrato dall’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale. L’accordo è reperible al sito www.wipo.org
104 Sulle regole di ripartizione interna tra divisioni locali e divisioni regionali si vedano DE MIGUEL
ASENSIO P.A., Regulation 542/14 and the international jurisdiction of the Unified Patent Court, in IIC, 2014, p.
873; LUGINBUHEL S.,STAUDER D., Application of Revised Rules on Jurisdiction under Brussels I Regulation to patent lawsuits, in Journal of Intellectual Property Law & Practice, 2015, p. 136.
105 Per un’analisi delle ragioni che potrebbero indurre a scegliere una diversa divisione locale spiccano la
composizione dei panels di giudici, la lingua della procedura, la precisione delle decisioni. Si vedano, in tal senso, HILTY R., JAEGER T., LAMPING M., ULLRICH H., The Unitary Patent Package: 12 reasons for
concern, in Chartered Institute of patent agents journal, 2012, 553; SCUFFI M., Il brevetto europeo con effetto unitario e
l’Unified Patent Court, in Diritto industriale, 2013, p. 161.
106 In merito alla possibilità di mantenere la sede a Londra a seguito dell’esito del referendum Brexit si veda
quanto infra par. 2.2.7.3.
107 Lo Statuto impone un limite di quattro divisioni locali per Stato membro contraente.
108 Attualmente è prevista l’istituzione di una divisione regionale baltica, comune a Svezia, Estonia,
169 in un determinato settore tecnologico109. I collegi della divisione centrale sono
composti da due giudici qualificati sotto il profilo giuridico, con cittadinanza in Stati membri contraenti, cui si aggiunge un giudice con competenze tecniche. I collegi delle divisioni locali caratterizzate da una media di depositi al di sotto dei cinquanta procedimenti per anno, sono composti da un giudice con profilo giuridico avente la cittadinanza nello Stato dov’è situata la divisione locale e da due giudici, sempre con profilo giuridico, con cittadinanza di due diversi Stati. Nel caso in cui, invece, la media dei depositi sia superiore ai cinquanta procedimenti all’anno, il collegio si compone di due giudici dello Stato in cui si trova la divisione ed un giudice con nazionalità di un diverso Stato. I collegi delle divisioni regionali, infine, sono composti da due giudici con profilo giuridico, scelti da un elenco regionale e con cittadinanza di uno degli Stati membri interessati, e da un giudice, sempre con profilo giuridico, con cittadinanza di uno Stato non connesso alla controversia. La presenza di un giudice tecnico è obbligatoria nel caso in cui la divisione locale o regionale tratti congiuntamente un’azione di contraffazione e di nullitá del titolo. Le controversie aventi ad oggetto le decisioni assunte dall’Ufficio europeo dei brevetti devono essere assegnate ad un collegio di tre giudici tutti giuristi.
Ai sensi dell’articolo 14 dello Statuto, il tribunale è presieduto da un presidente eletto da tutti i giudici del tribunale per un periodo di tre anni rinnovabile due volte. Il primo presidente del tribunale ha la cittadinanza dello Stato membro contraente nel quale ha sede la divisione centrale.
La Corte di Appello, invece, ha sede a Lussemburgo, è presieduta da un presidente110 e composta da collegi a composizione multinazionale di cinque giudici,
tre qualificati per il profilo giuridico, aventi cittadinanza in Stati differenti, e due qualificati sotto il profilo tecnico.
I giudici del tribunale e della Corte di Appello restano in carica sei anni ed il loro mandato è rinnovabile. Devono essere imparziali e avere nazionalità degli Stati membri che abbiano aderito al sistema di giurisdizione unificata.
Parallelamente, l’accordo consente alle parti, in punto di rappresentanza, di farsi rappresentare in giudizio da avvocati abilitati nei diversi Stati membri o da mandatari per brevetti europei o European patent attorney111. Gli avvocati possono essere affiancati
da un mandatario per brevetti, Patent attorney, cui è concesso di intervenire nel corso
109 Articolo 8 Accordo istitutivo del tribunale dei brevetti. L’incarico ha durata di sei anni ed è
rinnovabile. Nel caso in cui i giuidi siano assunti part-time, possono ricoprire incarichi a livello nazionale purchè non siano in conflitto di interessi con la qualifica di giudici del tribunale unificato.
110 Eletto per tre anni tra i giudici full time, è rieleggibile per due mandati. 111 Articolo 48 Accordo istitutivo del tribunale dei brevetti.
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delle udienze in merito agli aspetti tecnici oggetto di controversia112. Aspetto
interessante è che i mandatari possono provenire anche da Stati diversi da quelli parte del nuovo sistema di tutela unitaria, compresi Stati extra-europei113. In merito,
bisognerà valutare la capacità di mandatari che provengano da Stati con normative e modelli processuali differenti rispetto a quello europeo, quali ad esempio Stati Uniti e Giappone, di interagire con il nuovo sistema europeo.
Con riferimento ai mandatari per il brevetto europeo, invece, si evidenzia che tra i requisiti per l’ottenimento del titolo vi è il possesso di una preparazione universitaria in una disciplina tecnico-scientifica e di una preparazione legale. Inoltre, è obbligatorio l’espletamento di un tirocinio della durata di tre anni ed il superamento di un esame tenuto dall’Ufficio europeo dei brevetti. La possibilità di scegliere, quale rappresentante in giudizio, un mandatario europeo risulta di particolare importanza per i mandatari dal momento che ne estende le funzioni e parimenti per le parti in giudizio ed i giudici che potranno relazionarsi con una figura dotata di maggior specializzazione e preparazione.
1.2.3 Le fonti del diritto applicabili dal tribunale dei brevetti, il primato del