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E VOLUZIONE STORICA DEL DIRITTO BREVETTUALE EUROPEO ED INTERNAZIONALE A RMONIZZAZIONE ,

2. L’ambito regionale.

2.3 L’ambito statunitense.

2.3.2. La tutela brevettuale giurisdizionale statunitense.

Suscita particolare interesse, nello studio della tutela brevettuale statunitense, l’esame del sistema giurisdizionale. Esso si fonda su una ripartizione binaria dei poteri tra sistema federale e sistema statale. La giurisdizione federale si compone di tre gradi di giudizio. Il primo grado è affidato ai Tribunali federali distrettuali, c.d. U.S. Districts

Courts, con competenza in materia di procedimenti civili e penali. Ogni Stato della

federazione ha al suo interno almeno un Tribunale federale. I procedimenti si svolgono dinanzi al giudice monocratico con eventuale ausilio di una giuria, composta da cittadini statunitensi.

Il secondo grado di giudizio è affidato, invece, alle Corti di Appello federali, c.d.

U.S. Courts of Appeals, composte da tre giudizi amministrativi. La corte è competente

per i ricorsi avverso le decisioni dei Tribunali federali distrettuali che rientrano nel medesimo distretto regionale.

Infine, il terzo e ultimo grado di giudizio è affidato alla Corte Suprema, c.d. U.S.

269 Si segnala che i procedimenti in questione hanno natura amministrativa.

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Supreme Court, che giudica in composizione collegiale, formata da un Presidente e otto

giudici. La Corte Suprema è competente a conoscere ricorsi in materia di interpretazione della Costituzione o delle leggi federali. L’accesso alla Corte richiede necessariamente il passaggio attraverso un tribunale di grado inferiore cui si richiederà di trasmettere, se ritenuto opportuno, il ricorso alla Corte Suprema271.

La medesima articolazione è stata adottata anche con riferimento alle Corti statali. In tema di giurisdizione, una riforma di particolare importanza è stata quella del 1982 con cui è stata istituita la Corte federale di Appello, esempio di corte centralizzata specializzata con competenza esclusiva in materia di rivendicazioni di brevetti272. L’alto

grado di specializzazione ha determinato il delinearsi di un diritto brevettuale uniforme per il tramite di una riforma processuale273.

Le ragioni che hanno portato alla creazione della corte specializzata unitaria, sono molteplici274. In primis, la creazione della nuova Corte d’appello rispondeva all’esigenza

271 É la procedura del c.d. writ of certiorari. Il ricorrente deve depositare il proprio ricorso presso un

tribunale inferiore affinché venga sottoposto ad un primo vaglio. A seconda della materia trattata, si applicherà la ‘rule of four’ o la ‘rule of five’ secondo le quali occorre il voto favorevole di quattro o cinque giudici per consentire l’inoltro del caso alla Corte Suprema.

272 Federal courts improvement Act, 1982, P.1.997-164, 96 Stat. 25, del 2 aprile 1982. Inizialmente alla

nuova Corte sono state trasferite tutte le controversie in materia di brevetti. Successivamente, con la causa Holmes Group v. Vornado Air Circulation Systems, 535 U.S. 826 (2002) la Corte Suprema ha limitato la competenza della Corte federale ai soli ricorsi aventi ad oggetto le rivendicazioni di brevetto in via principale, escludendo le domande riconvenzionali lasciate alle corti distrettuali. JAFFE A.B.,LERNER J.,

Innovation and its discontents. How our broken patent system is endangering innovation and progress, and what to do about it, Princeton University Press, Princeton, 2007, p. 99 e ss.; NARD C.A., The law of patents, Wolters

Kluwer, United States, 2008, p. 23 e ss.; DREYFUSS R.C., The federal circuit: a case study in specialized courts, in New York University Law Review, 1989; KHAN B.Z., An economic history of patent institutions, 2008, reperibile al sito www.eh.netò; JANICKE P., To be or not to be: the long gestation of the U.S. Court of Appeals for the Federal Circuit (1887-1982), in Antitrust Law Journal, 2002, p. 645; NEWMAN P., Origins of the Federal Circuit: the role

of industry, in Federal Circuit Bar Journal, 2001, p. 541; SWANSON R.D.,Implementing the E.U. Unified Patent Court: lessons from the Federal Circuit, in Brigham Young University International Law & Management Review, 2013,

p. 186 e ss.

273 Tra le strategie poste in essere per incrementare l’uniformità del diritto rilevano la presenza di un

tecnico coadiutore che verifichi la compatibilità con i precedenti giurisprudenziali e la prassi di inviare le decisioni agli altri giudici del panel affinché possano segnalare eventuali orientamenti conformi e difformi.

274 Per una disamina delle ragioni che hanno indotto la creazione della Corte di appello centralizzata si

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di ridurre l’assenza di uniformità e l’incertezza dell’esito dei giudizi che caratterizzava il sistema di tutela giurisdizionale in materia brevettuale. La difformità tra l’esito dei giudizi nei diversi distretti comportava, altresì, l’aumento del fenomeno del ‘forum

shopping’275 e delle richieste di trasferimento delle cause in altro distretto. La dottrina ha

accolto con favore la scelta di istituire una corte unitaria, poiché si pone quale soluzione concreta alla difformità di giudizi276.

La difformità di giudizio tra Corti appartenenti a distretti diversi rispecchia quanto avviene in Europa con il forum shopping tra corti nazionali, se pur con alcune differenze. I procedimenti paralleli erano meno frequenti negli Stati Uniti rispetto all’Europa dal momento che il titolo brevettuale è lo stesso per tutto il territorio degli Stati Uniti, tuttavia, nella comparazione tra l’incremento dei procedimenti paralleli negli Stati Uniti e in Europa bisogna tenere in considerazione il fatto che in Europa è la stessa legge a richiedere in alcuni casi l’instaurarsi di procedimenti paralleli, rendendoli pertanto giustificati.

A ciò si aggiungeva il fatto che la Corte Suprema non fosse solita occuparsi della materia brevettuale, con conseguente difficoltà nell’esame delle relative cause277.

L’approccio garantista nei confronti dei brevetti adottato dalla Corte ha comportato un aumento del contenzioso in materia brevettuale e la definizione degli strumenti rimediali a disposizione dell’attore278. In particolare, è stata riconosciuta al soggetto che

ritenga violato il proprio brevetto, la possibilità di agire per ottenere il risarcimento dei danni e l’ingiunzione volta a far cessare la violazione del brevetto. Tuttavia, permane tuttora la difficoltà nel veder risarciti i costi sostenuti per il giudizio, aspetto che rischia di tradursi in un diniego di giustizia per le piccole-medie imprese.

L’esame del sistema giurisdizionale statunitense risulta di particolare interesse in considerazione del nuovo progetto di instaurare in Europa una corte unificata specializzata279.

Londra, 2006, p. 142; JANICKE P., To be or not to be: the long gestation of the U.S. Court of Appeals for the Federal Circuit (1887-1982), in Antitrust Law Journal, 2002, p. 645.

275 Fenomeno che consta nell’instaurazione della causa nel foro ritenuto di maggior favore per la materia

oggetto del contendere.

276 HARMON R.L., Harmon on patents: black letter law and commentary, Bna Books, 2007, p. 18.

277 DREYFUSS R., The Federal Circuit: a case study in specialized courts, in New York University Law Review, 1989,

p. 6.

278 LANDES W.M.,POSNER R.A., The economic structure of Intellectual property law, in Harward University Press,

Cambridge, 2003, p. 336.

279 Sul progetto della nuova corte unificata dei brevetti e sui punti di contatto e differenza tra i due

135 L’istituzione di una tutela giurisdizionale di secondo grado accentrata nel sistema statunitense ha comportato notevoli benefici a vantaggio delle imprese, tra cui spiccano l’eliminazione del rischio del forum shopping e l’incremento della certezza del diritto brevettuale280. Quale ulteriore conseguenza si è registrato un aumento del numero dei

brevetti e degli investimenti in ricerca e sviluppo281.

Considerato il parallelismo tra le corti locali del nuovo sistema europeo e le corti federali degli Stati Uniti, è possibile ipotizzare che simili vantaggi si avranno anche in seguito all’entrata in vigore del nuovo sistema di tutela brevettuale unitaria europeo.

A fronte dei numerosi vantaggi, parte della dottrina ha evidenziato che il rafforzamento della tutela giurisdizionale dei brevetti ha comportato uno svantaggio per i consumatori ed i ricercatori dal momento che può essere di ostacolo al progresso ed allo sviluppo di nuove invenzioni282. Tali critiche sembrano essere state assunte a

parametro di giudizio dalla Corte Suprema che ha iniziato a manifestare un certo grado di scetticismo nei confronti delle decisioni assunte dalla Corte d’appello federale, ritenute spesso eccessivamente a favore dei titolari dei brevetti a discapito del progresso e della scienza283. Conseguentemente, sono aumentati notevolmente le azioni promosse

davanti alla Corte Suprema per impugnare le decisioni della Corte d’appello federale. Questo notevole incremento delle azioni promosse ha portato gli esperti a interrogarsi sull’opportunità di mantenere una competenza esclusiva della Corte d’appello federale, in luogo del riconoscimento dell’alternatività tra la proposizione del giudizio di appello

280 Per l’esame dei benefici riscontrati dalle imprese a seguito dell’attribuzione della competenza per il

secondo grado di giudizio alle corti federali si veda DREYFUSS R.,In search of institutional identity: the Federal circuit comes of age, in Berkeley technology law journal, 2008, p. 787. Permane, invece, il fenomeno del forum

shopping nel primo grado di giudizio la cui competenza spetta alle corti statali.

281 Le stime offerte mostrano che il numero delle domande di brevetto è aumentato da circa 70.000 nel

1960 a circa 170.000 nel 2000. Per una ricostruzione dell’incremento delle domande di brevetto su rimanda a quanto esaminato da LANDES W.M.,POSNER R.A., An empirical analysis of the Patent Court, in University of Chicago Law Review, 2009, p. 199.

282 U.S. Department of Justice and the Federal Trade Commission, Antitrust enforcement and intellectual

property rights: promoting innovation and competition, 2007.Reperibile al sito www.ftc.gov.

283 Negli ultimi quindici anni sono state molteplici le decisioni in cui la Corte Suprema è apparsa

contestare il metro di giudizio adottato dalla corte d’appello federale, ritenendolo eccessivamente a favore della concessione dei brevetti. Tra le questioni che hanno destato maggiori critiche rilevano quelle in merito a cosa sia brevettabile e alla limitazione della ricerca. Si vedano, tra le altre, Merck KGaA v.

Integra Lifesciences I, Ltd (03-1237) 545 U.S. 193 (2005), 331 F.3d 860; Mayo collaborative services v. Prometheus Laboratories, 132 SCt 1289 (2012); Association for Molecular Pathology v. Myriad Genetic, 133 SCt 2107 (2013); Bilski v. Kappos, 130 SCt 3218 (2010).

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davanti alla Corte di appello o davanti a corti distrettuali che comprendano la corte del primo grado di giudizio284.

Parte della dottrina, tuttavia, ha evidenziato come il recente contrasto tra le decisioni della Corte d’appello federale e della Corte Suprema possano spiegarsi in ragione del diverso grado di specializzazione delle due corti285. La Corte d’appello è altamente

specializzata e, conseguentemente, può apparire tendenzialmente più favorevole alla concessione dei brevetti e del mantenimento della loro validità agli occhi di una corte, quale la Corte Suprema, non specializzata nella materia brevettuale286, materia

notoriamente estremamente tecnica.

Il sistema di tutela brevettuale unitaria europeo appare, ad un primo esame, correre un minor rischio di contrasto tra i diversi gradi di giudizio dal momento che anche le corti di prima istanza godono di un alto grado di specializzazione in materia brevettuale. Aspetto che consente di uniformare l’applicabilità del diritto sostanziale.

284 Si veda in tal senso DUFFY J.F., Rethinking patent law’s uniformity principle, in Northwestern university law

review, 2007, p. 1619.

285 Ad aumentare il possibile contrasto tra giudicati, si aggiunge il fatto che le corti statali cui è attribuita

la competenza per il primo grado di giudizio non sono corti specializzate in materia brevettuale. DREYFUSS R., An international Perspective I: a view from the United States, in PILA J.,WADLOW C., The unitary

EU patent system, Hart Publishing, Oxford and Portland (Oregon), 2015, p. 154.

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