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3.4.1 Le modalità di rettifica delle transazioni infragruppo; 3.5. La definizione di dividendo nel diritto commerciale statunitense; 3.6 La nozione di dividendo nel diritto tributario statunitense; 3.6.1 La nozione di Earnings and profits; 3.7 Le modalità di tassazione dei dividendi; 3.7.1 La tassazione dei dividendi domestici; 3.7.2. La tassazione dei dividendi in entrata; 3.7.3 I Securities Loans; 3.7.4 Divi-dend Waivers; 3.7.5 Le operazioni di earning stripping; 3.7.6 Le cosiddette “Con-structive distributions”; 3.8 La tassazione dei profitti non distribuiti; 3.8.1 Imposta sull' accumulated taxable income; 3.8.2 L'applicazione dell' Imposta sull‟ “accu-mulated taxable income” nei confronti di società partecipate da soci non residenti; 3.9 La classificazione degli strumenti finanziari ibridi; 3.10 Il regime delle perdite fiscali; 3.11 La tassazione degli utili nelle S Corporation;3.12 Il trattamento fisca-le delfisca-le partnership; 3.13 La tassazione dei gruppi: il consolidato fiscafisca-le; 3.13.1 L'inclusione delle società estere nel consolidato fiscale; 3.13.2 La durata dell'op-zione e la regola dell'all in.; 3.13.4 Il regime di responsabilità delle società che aderiscono al consolidato; 3.13.5 La tassazione dei dividendi nell'ambito del con-solidato fiscale; 3.14 La Check the Box Regulation; 3.14.1 Profili procedurali re-lativi alla Check-the-box Regulation; 3.15. Le forme giuridiche attraverso cui le società statunitensi possono svolgere la propria attività all‟estero; 3.15.1 Stabile organizzazione; 3.15.2 Foreign Corporation; 3.15.3 Passive Foreign Investment Company; 3.15.4 Partnership; 3.15.5 Domestic Subsidiary; 3.15.6 Domestic In-ternational Sales Corporation (DISC); 3.16 La politica degli Stati Uniti in materia di Convenzioni contro le doppie imposizioni; 3.17 Il trattamento fiscale delle partnership nelle Convenzioni contro le doppie imposizioni.

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3.1. La corporate income tax

Il reddito prodotto dalle società è oggetto di tassazione negli Stati Uniti sin dal lontano 1894. La prima legge che aveva istituito l'imposta federale sui redditi prodotti dalle società fu dichiarata incostituzionale nel 1895. Nella sentenza rela-tiva al caso Pollock v. Farmers’ Loan & Trust Company, la Suprema Corte degli Stati Uniti stabilì, a tal proposito, che l'imposta federale sui redditi delle società, che trovava applicazione anche sui redditi prodotti a seguito della locazione di proprietà immobiliari, era in contrasto con l'articolo 1, paragrafo 9, periodo 4 della Costituzione, che vietava l'imposizione di un'imposta diretta sui redditi senza pre-vedere una ripartizione del gettito tra i vari Stati in proporzione alla popolazione di ciascuno Stato. Con l'approvazione del Payne-Aldrich Tariff Act del 1909, il Congresso introdusse una nuova imposta sul reddito delle società131, avente come presupposto impositivo lo svolgimento di un'attività d'impresa da parte di una corporation. La legittimità costituzionale di tale imposta è stata confermata dalla Suprema Corte degli Stati Uniti, che nella sentenza relativa al caso Flint v. Stone Tracy Co., affermando che l'imposta de qua avesse la natura di accisa e non di imposta sul reddito, ha reso di fatto inapplicabile il divieto132 di imporre imposte dirette senza alcuna previsione in merito alla ripartizione del gettito tra i vari Sta-ti133.

131 L'aliquota applicabile ai redditi d'impresa superiori ai $ 5.000 era pari all'1%.

132 L'accertamento della violazione di tale divieto, statuito nell'articolo 1, paragrafo 9, periodo 4 della Costituzione, è stato decisivo per la dichiarazione di incostituzionalità della precedente im-posta federale sui redditi. Cfr. sentenza della Suprema Corte relativa al caso Pollock v. Farmers'

Loan & Trust Company.

133 Secondo la Suprema Corte il gettito derivante da tale imposta non doveva essere ripartito tra i vari Stati, non trattandosi di imposta diretta: "The Corporation Tax, as imposed by Congress in the

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Con l'approvazione del sedicesimo emendamento, avvenuta nel 1913, il Congresso ha eliminato la disposizione costituzionale che prevedeva l'obbligo di ripartizione del gettito derivante dalle imposte dirette tra i vari Stati. A seguito di tale modifica, la compatibilità costituzionale dell'imposta federale sul reddito del-le società è stata di fatto rafforzata.

Come rilevato dalla dottrina134, l'approvazione del sedicesimo emenda-mento ha esteso il potere del Congresso di imporre nuove imposte sui redditi provenienti da qualsiasi fonte, senza alcun obbligo di ripartizione del gettito. An-cora, la modifica costituzionale de qua ha legittimato l'imposizione di imposte con riferimento ai cd. passive income percepiti da società, già oggetto di censura nella sentenza relativa al caso Zonne v. Minneapolis Syndicate, 220 US 187 (1911). In tale occasione, la Suprema Corte degli Stati Uniti aveva infatti stabilito che la so-cietà ricorrente non fosse soggetta all'imposta federale sul reddito delle soso-cietà in quanto svolgeva un'attività che non era d'impresa ma di mero godimento e quindi fuori dal campo di applicazione dell'imposta federale sul reddito delle società135.

clause of the Constitution, but is within, and complies with, the provision for uniformity through-out the United States; it is an excise on the privilege of doing business in a corporate capacity".

134

Cfr. B.I.BITTKER AND J.S.EUSTICE, Federal Income Taxation of Corporations and

Share-holders, 7th edition, WG&L, New York, 2006, p. 1-4.

135 Secondo la Suprema Corte, infatti: "its sole authority was to hold the title subject to the lease

for 130 years, to receive and distribute the rentals which might accrue under the terms of the lease, or the proceeds of any sale of the land, if it should be sold. The corporation had practically gone out of business in connection with the property, and had disqualified itself by the terms of reorganization from any activity in respect to it. We are of opinion that the corporation was not doing business in such wise as to make it subject to the tax imposed by the act of 1909 [Stat. at L. 1st Sess. 61st Cong. 112, chap. 6 , 38, U. S. Comp. Stat. Supp. 1909, p. 844]".

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3.1.2 Il carattere progressivo dell'imposta

L'imposta federale sul reddito delle società residenti negli Stati Uniti ha il carattere di un'imposta progressiva per scaglioni. L'aliquota, che varia da un mi-nimo del 15% sino ad un massimo del 35%, va applicata sulla base imponibile (cd. "taxable income") nella seguente misura136:

Taxable income Aliquota

Fino a $ 50.000 15% Oltre $ 50.000 e fino a $ 75.000 25% Oltre $ 75.000 e fino a $ 10.000.000 34% Oltre $ 10.000.000 35%

Le società che producono un reddito compreso tra $ 100.000 e $ 335.000, oltre all'imposta dovuta in base allo scaglione di appartenenza, devono corrispon-dere un ulteriore 5% a titolo di “surtax”. Tale sovrattassa non può comunque su-perare la soglia di $ 11.750, ossia il 5% di $ 335.000. La sovrattassa per le società che producono un reddito compreso tra $ 15.000.000 e $ 18.333.333 è pari al 3% della quota di reddito che eccede la soglia di $ 15.000.000 e di conseguenza non può mai superare la soglia di $ 100.000. Applicando la cd. “surtax” si avrà la

se-guente situazione:

Taxable income Aliquota

Fino a $ 50.000 15%

136

72 Oltre $ 50.000 e fino a $ 75.000 25% Oltre $ 75.000 e fino a $ 100.000 34% Oltre $ 100.000 e fino a $ 335.000 39% Oltre $ 335.000 e fino a $ 10.000.000 34% Oltre $ 10.000.000 e fino a $ 15.000.000 35% Oltre $ 15.000.000 e fino a $ 18.333.333 38% Oltre $ 18.333.333 35%

Per le società che rientrano nella categoria delle “qualified personal servi-ce corporation”, in luogo della tassazione progressiva appena esaminata, trova applicazione l'aliquota del 35%. Secondo la definizione data dal codice137, rien-trano in tale particolare categoria di società le corporation che svolgono un'attività di prestazione di servizi in uno dei seguenti settori: salute, consulenza giuridica, ingegneria, architettura, contabilità, scienze attuariali, spettacolo, consulenza. Ol-tre al requisito oggettivo, le quote o le azioni delle società che svolgono uno dei predetti servizi devono essere detenute, ai fini della qualificazione come “quali-fied personal service corporation” da: impiegati che svolgono tali servizi per

137 Cfr. § 448 dell'IRC: “(2) Qualified personal service corporation. The term “qualified personal

service corporation” means any corporation:

(A) substantially all of the activities of which involve the performance of services in the fields of health, law, engineering, architecture, accounting, actuarial science, performing arts, or consult-ing, and

(B) substantially all of the stock of which (by value) is held directly (or indirectly through 1 or more partnerships, S corporations, or qualified personal service corporations not described in paragraph (2) or (3) of subsection (a)) by -

(i) employees performing services for such corporation in connection with the activities involving a field referred to in subparagraph (A),

(ii) retired employees who had performed such services for such corporation, (iii) the estate of any individual described in clause (i) or (ii), or

(iv) any other person who acquired such stock by reason of the death of an individual described in clause (i) or (ii) (but only for the 2-year period beginning on the date of the death of such individ-ual). To the extent provided in regulations which shall be prescribed by the Secretary, indirect holdings through a trust shall be taken into account under subparagraph (B)”.

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to della società, pensionati che abbiano in precedenza svolto tale attività per la medesima società e/o i loro eredi.