• Non ci sono risultati.

Le relazioni etniche nell’epoca della democrazia parlamentare

3.1 La crescita del Movimento nazionalista birmano e l’Indipendenza della Birmania

3.1.1 La nascita del Movimento nazionalista birmano sotto la regola

coloniale britannica

1

. La crescita del Movimento nazionalista birmano

Dopo che la Birmania fu completamente occupata dai Britannici, le ribellioni dei vari popoli, in particolare dei Birmani non cessarono mai, nei processi di lotta contro il dominio britannico, l’identità nazionale e la forza dell’unità nazionale dei Birmani si rinforzarono gradualmente.

Fra il 1886 e il 1888, vi furono alcune ribellioni del popolo birmano contro i colonizzatori britannici, a Bhamo, al sud del Plateau Shan e nelle zone lungo il Fiume Sittang, si trattò di ribellioni armate organizzate.

Nelle aree dove i Birmani erano concentrati, le ribellioni armate erano guidate dai nobili feudali e/o dai monaci buddhisti mentre le masse popolari che facevano parte delle ribellioni non erano solo Birmani ma anche minoranze presenti nelle zone. Nel 1885 quando i colonizzatori britannici occuparono Mandalay (l’ultimo capitale del Regno di Konbaung), il Principe Myn Kyin fuggì nelle montagne dell’est per guidare la ribellione contro i Britannici, nelle sue truppe, c’erano i Birmani, gli Shan ed i Karen, le sue truppe erano composte da circa 2,000 soldati e attaccarono diverse volte l’esercito britannico nella zona di Mandalay. Uno dei figli del Principe Gha Nang, U Khun Ngue occupò Shwesang nel dicembre del 1885 e organizzò un esercito di 2,000 soldati; nelle prime ribellioni i monaci giocarono un ruolo significativo per l’appello e

l’organizzazione delle masse popolari, alcuni monaci divennero i leader delle lotte anti-britanniche. Nelle aree dei Karen, dei Kachin, dei Kayah e dei Chin, ci furono anche combattimenti contro i colonizzatori britannici ma, poiché questi combattimenti erano privi di qualsiasi organizzazione e condotti con armi tecnologicamente arretrate, furono repressi immediatamente. Dopo la repressione delle prime ribellioni armate, la Birmania entrò in una fase di fermento nazionalista.

Dopo che i Britannici occuparono la Birmania, introdussero un sistema istituzionale di tipo occidentale, per formare la classe dirigente necessaria al dominio coloniale. Questo fatto causò un forte choc nella società tradizionale birmana con la perdita della posizione sociale e del funzionamento tradizionale da parte della classe dei monaci buddhisti, la società birmana cadde inevitabilmente in crisi e questa crisi diede una base sociale al movimento nazionalista birmano. Poiché i colonizzatori britannici incoraggiavano lo sviluppo della Birmania, indirettamente contribuirono a mutarne la struttura tradizionale; quando si formò una classe di intellettuali influenzati dal pensiero occidentale, in Birmania comparve un movimento nazionalista guidato da intellettuali laici.

Nel luglio del 1897, gli intellettuali della città di Mandalay fondarono l’Associazione della Rinascita del Buddhismo, la quale gestiva una scuola. Questa scuola svolse positivamente un ruolo importante nel risveglio dell’identità nazionale birmana. Dopodichè, comparvero molte organizzazioni simili nelle diverse regioni della Birmania e finalmente, la prima organizzazione nazionale degli intellettuali, l’Associazione dei Giovani Uomini Buddisti (Young Men's Buddhist Associations, YMBA) fu fondata a Yangoon nel 1906, gli obiettivi dell’YMBA erano di promuovere la lingua nazionale e l’istruzione tradizionale e di sviluppare lo spirito buddhista. All’inizio, l’YMBA non era un’organizzazione politica e le sue proposte erano focalizzate sulle

questioni buddhiste ed educative, gestiva una biblioteca e delle pubblicazioni, ad esempio nel 1908 fu fondato il giornale “Buddhisti Birmani” (in lingua birmana), nel 1909 la rivista settimanale “I Birmani” (in lingua inglese) e la rivista mensile “I Pali” (in tre lingue, Birmano, Inglese e Pali). I contenuti di tutte queste pubblicazioni riguardavano principalmente il buddhismo e l’istruzione. Fino al 1910, i membri dell’YMBA erano più di 300 e fondarono 22 associazioni locali in diverse città birmane1.

Nel luglio del 1911, un membro dell’YMBA, Ba Maw fondò il giornale in lingua birmana “The Sun” che cominciò ad occuparsi dei bisogni di Birmani in ambito sociale ed economico. Nel 1916 alcuni membri dell’YMBA posero la delicata questione se anche gli stranieri dovevano togliersi le scarpe per entrare nei templi buddhisti, la questione sollevò un’ondata emotiva nazionalista nei popoli birmani, i quali hanno un sentimento religioso molto profondo. Nella conferenza nazionale dell’YMBA del 1917, fu posta per la prima volta la richiesta della riforma politica in Birmania, quindi fu compiuto un passo importante nell’ambito delle attività politiche.

Secondo un comune pensare in Birmania, i valori dell’YMBA erano, l’unione e la solidarietà dei giovani intellettuali birmani, il miglioramento dei diritti economici, religiosi, educativi e sociali dei popoli birmani e il risveglio dell’identità nazionale birmana. Si può considerare l’attività dell’YMBA il primo passo verso il movimento di liberazione nazionale birmana2. Nel 1919, ebbe luogo a Yangoon la conferenza delle

masse popolari, successivamente l’YMBA inviò un gruppo di rappresentanti a Londra per richiedere l’applicazione della riforma politica indiana in Birmania. Nel 1920, l’YMBA muto la sua denominazione in Consiglio Generale delle Associazioni Birmane

1 He Shengda, Modern Myanmar, Chengdu: Sichuan People’s Press 1993, p.126

2 Fu Xinqiu, The Historical Changes of Buddhism in Myanmar, Kunming: Magazine of Southeast Asia Survey, Vol

(General Council of Burmese Associations, GCBA), gli obiettivi del Consiglio erano di proteggere gli interessi della nazione dallo sfruttamento della regola coloniale. Questo consiglio divenne rapidamente un’organizzazione nazionalista e così le lotte per la conservazione delle culture tradizionali birmane mutarono in quelle per i diritti politici.

Il 30 maggio 1930, un gruppo di studenti dell’Università di Yangoon fondò Dobama Asiayone (Associazione di noi Birmani) i cui membri chiamavano loro stessi Thakin3, la

stessa associazione si chiamò il Partito Thakin. Ai suoi inizi, l’obiettivo del Partito Thakin era ambiguo, senza un pensiero unico di lotta4. Dopo il 1938 furono scelti i

nuovi leader del Dobama Asiayone e Thakin Aung San divenne il presidente dell’associazione, gli altri membri della leadership erano Thakin Nu (U Nu), Thakin Than Tin e il famoso scrittore Thakin Kodaw Hmaing. Sotto la direzione di Aung San gli studenti del Dobama Asiayone promossero un grande movimento nazionalista. Il 1° gennaio 1938, i membri del Dobama Asiayone organizzarono una conferenza di propaganda nazionalista nella scuola statale del Distretto Pyu (Bassa Birmania), e così ebbe inizio il Movimento del 13005. L’8 gennaio dello stesso anno si svolse lo sciopero

nazionale degli operai del petrolio; il 18 gennaio lo sciopero generale dei lavoratori birmani; nel luglio del 1938 vi furono i disordini anti-musulmani e in dicembre, ebbe inizio il movimento nazionale dello sciopero studentesco. In quest’ultimo movimento, i nazionalisti posero in modo chiaro le loro richieste economiche, ad esempio l’abolizione delle imposte fondiarie, l’aumento dei salari dei lavoratori, ecc.. La classe dei lavoratori era il corpo principale di questo movimento, insieme agli studenti ed ai contadini, ed insieme organizzarono una serie di scioperi. Con lo sviluppo del nazionalismo, sempre

3 un nome ironico, Thankin infatti significa "padrone" nella lingua birmana in contrapposizione alla volontà dei

coloni inglesi, pertanto volevano dimostrare che loro erano i veri padroni della terra

4 U Khin Yi, The Dobama Movement in Burma (1930-1938), New York: Cornell University SEAP 1988, p.1

più di persone (principalmente contadini) entrarono a far parte del movimento e i leaders di queste masse popolari erano gli intellettuali delle aree rurali, cioè i monaci buddhisti. Poiché la leadership del movimento, cioè la classe capitalista urbana diminuì gradatamente, di conseguenza la qualità del Movimento del 1300, si trasformò gradatamente da movimento nazionalista capitalista a un movimento nazionalista religioso delle masse popolari6. Le richieste di tipo economico, culturale e politico

hanno composto insieme il nucleo del movimento nazionalista moderno in Birmania, però con il suo sviluppo, possiamo vedere anche i fattori di disarmonia al suo interno, quali la comparsa del nazionalismo più gretto, che si manifesta in particolare nel movimento anti-musulmano.

Dopo il Movimento del 1300, il Dobama Asiayone si scisse in due fazioni, una chiamata la “Fazione Ba Sein – Tun Oke” guidata da Thakin Shu Maung (Ne Win) mentre l’altra fazione era guidata da Aung San e Ba Maw, in cui confluirono Thakin Nu (U Nu) e Thakin Than Tin. Nonostante questa scissione, tra i loro programmi e piani d'azione non vi era alcuna differenza, tutte e due si proponevano di scatenare una rivoluzione e di ottenere l’indipendenza dello Stato attraverso la lotta armata, a tal fine le due fazioni decisero di cercare sostegno all’estero.