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I vari popoli delle minoranze e le relazioni etniche prima dell’Indipendenza birmana

2. bis La nazione cinese in Birmania: i Kokan – Introduzione di Kokan

2.2 Le relazioni etniche nell’epoca coloniale britannica

2.2.3 Le politiche per le minoranze del Governo coloniale britannico

In Alta Birmania, oltre le zone aride dove vivono i Birmani, ci sono anche le aree montagnose dove abitano le varie minoranze come gli Shan, i Kachin, i Chin, ecc., queste nazioni mantenevano un’indipendenza di diverso grado durante l’epoca delle dinastie feudali birmane e hanno conservato la propria cultura e tradizioni, quindi i Britannici hanno assunto diverse norme secondo le caratteristiche di ciascuna area.

Dal novembre 1886, i colonizzatori britannici hanno cominciato la conquista dello Stato Shan; nel giugno del 1887, il sud dello Stato Shan ha dovuto arrendersi; nel gennaio 1888 i Britannici hanno conquistato il nord dello Stato Shan e quindi hanno controllato quasi interamente lo Stato Shan, fino a quando nel 1890 i Britannici attraversarono il Fiume Salween e conquistarono Kengtung, l’ultima zona dello Stato

81 Michael Adas, The Burma Delta: Ecomonic Development and Social Changes on an Asian Rice Frontier,

Shan.

I Britannici hanno separato lo Stato Shan dalla Birmania e hanno disposto diverse regole. Le loro politiche di base erano le seguenti: i Saofa dovevano riconoscere il diritto di dominio dell’Impero britannico; dovevano mantenere l’ordine delle regole in loco; la stessa quantità d’oggetti che nell’epoca delle dinastie feudali birmane lo Stato Shan doveva omaggiare alle dinastie birmane o cinese, andava attribuita all’Autorità coloniale; i conflitti tra i diversi Saofa dovevano essere regolati dall’Autorità coloniale; l’Autorità coloniale aveva la proprietà di tutte le risorse forestali o minerali dello Stato Shan; il Governo dell’Impero britannico riconosceva le tradizioni ed i diritti tradizionali dei vari gruppi Saofa dello Stato Shan82. Ciò equivale a dire che lo Stato

Shan aveva solo la responsabilità di omaggiare l’Impero Britannico però il suo sistema rimaneva uguale a quello Saofa feudale. La legge che aveva definito questo status giuridico era la Legge dell’Alta Birmania Atto del 1886 (Upper Burma Laws Act of 1886). Nell’Atto dello Stato Shan (The Shan State Act) del 1888, fu definito lo status giuridico dei vari tipi di dominatori feudali: secondo questa legge, gli status dei Saofa, i Myosa83

ed i commissari delle tasse ricevevano una garanzia giuridica e sono stati diventati ufficialmente funzionari amministrativi.

Per facilitare l’applicazione della legge, i colonizzatori britannici hanno diviso lo Stato Shan in due settori amministrativi, lo Stato Shan settentrionale e lo Stato Shan meridionale: per ciascun settore l’Autorità coloniale nominava un funzionario locale dell’Autorità coloniale. La sede amministrativa dello Stato Shan settentrionale si trovava a Lashio mentre a Tounggyi si trovava la sede amministrativa dello Stato Shan meridionale. Il territorio di quest’ultimo comprendeva l’Area di Kentung e le terre

82 He Shengda, History of Myanmar, Beijing: People’s Press 1992, p.282

confinanti con la Birmania britannica.

Dal 1887, per facilitare il proprio dominio, l’Autorità coloniale ha assunto la forma del decreto di nomina per riconoscere i diritti tradizionali dei Saofa. Nel decreto di nomina, l’Autorità coloniale ha definito precisamente le responsabilità dei Saofa e in un articolo ha stabilito che i Saofa devessero accettare l’orientamento del funzionario locale dell’Autorità coloniale84. Dal 1890, le forme ed i contenuti dei decreti di nomina

sono stati unificati, quindi solo i Saofa tradizionali che rispettavano le disposizioni relative al contenuto del decreto di nomina, erano riconosciuti dal Governo coloniale dell’India britannica e dall’Autorità coloniale in Birmania e potevano godere nella propria zona di diritti e privilegi, come i diritti di sentenza nei casi civili e penali in loco, i diritti fiscali, ecc.

Nel 1889, i Britannici hanno cominciato la conquista delle zone montagnose Chin e Kachin, incontrando le forti resistenze degli intrepidi popoli Chin e Kachin, dei quali il comandante dell’armata britannica, George A.Walter ha detto che erano “i più formidabili nemici”. Prima dell’imposizione del sistema di regole in dette zone, i Britannici sopprimevano sempre brutalmente le popolazioni locali85.

Dopo l’occupazione delle Montagne Kachin, i Britannici si sono occupati specificatamente di quella zona e nel 1895 l’Autorità coloniale ha pubblicato una legge ad hoc per i Kachin, Le regole per le Varie Tribù delle Montagne Kachin (The Kachin Hill Tribes Regulation); nel 1896 ha pubblicato Le Regole per le Montagne Chin (Chin Hills Regulation). Queste due leggi erano alla base della normativa britannica nelle

84 Nyinkyi Thaya, Myanmar’s Administrational Sistem (’20 of XIX° Century), Yangoon: Editore Myowaddy 1993,

p.143

85 Cfr. Ufficio centrale del Partito del programma socialista della Birmania (BSPP), History of Ethnic Peoples’

Montagne Chin e Kachin. I contenuti principali di queste due leggi sono i seguenti.

L’obiettivo del Governo dell’India britannica era di stabilire regole indirette, ed è stato realizzato attraverso i seguenti mezzi:

1. fare uso delle leggi e delle consuetudini locali di varie tribù Kachin e/o Chin; 2. incoraggiare i capi ereditari nella gestione degli affari locali; 3. evitare di intervenire negli affari locali, se non in caso di necessità per aiutare la soluzione dei problemi confronti86.

Le regole britanniche indirette nelle Montagne Chin e Kachin si sono espletate attraverso i capi ereditari locali e quindi la legge ha anche definito i loro rapporti e le loro responsabilità verso i dominatori britannici:

1. Secondo i decreti del Governo dell’India britannica e dell’Autorità coloniale in Birmania, l’amministratore dell’Autorità coloniale ha il diritto di nominare un qualsiasi capo ereditario di una qualsiasi tribù o villaggio come funzionario in loco definendo i diritti e le responsabilità; l’amministratore dell’Autorità coloniale ha anche il diritto di revocare il titolo del funzionario in loco.

2. L’amministratore dell’Autorità coloniale ha il diritto di indicare per tribù o villaggi specifici un capo ereditario specifico.

3. Per quanto possibile, l’amministratore dell’Autorità coloniale devrebbe gestire le tribù o i villaggi secondo le leggi locali87.

Per quanto riguarda i diritti dei capi ereditari, le leggi hanno definito che:

1. i capi ereditari devono gestire le loro tribù o villagi secondo le legge del Governo

86 U Kyaw Win, The Questions on Minority Groups and the Constitution of the Year 1947 vol. 1°, Yangoon: Yangoon

University Press 1990, p.14

87 U Kyaw Win, The Questions on Minority Groups and the Constitution of the Year 1947 vol. 1°, Yangoon: Yangoon

dell’India britannica, dell’Autorità coloniale in Birmania e le leggi locali;

2. i capi ereditari devono gestire gli affari fiscali secondo le leggi locali. Con la modifica di quest’articolo nel 1898, i capi ereditari devono gestire gli affari fiscali secondo le leggi locali ma hanno anche il diritto di punire gli abitanti di quella terra secondo le regole del luogo con pene che non devono essere troppo brutali;

3. i capi ereditari hanno la responsabilità di gestire la sicurezza pubblica nelle loro terre e omaggiare con cereali e/o le mani d’opera, secondo la richiesta dell’amministratore di Autorità coloniale. In caso di esecuzione difettosa, i capi ereditari devono pagare una multa di 50 kyat birmani fino alla revoca dei loro titoli amministrativi. Benché nelle Montagne Chin e Kachin i Britannici avessero adottatoto norme indirette, in alcuni casi, stabilirono regole dirette, secondo le quali i capi ereditari hanno il diritto di giudicare nei casi civili e/o penali l’interno popolo mentre i casi importanti e/o i casi inter-etnici sono di competenza dei funzionari dell’Autorità coloniale. I funzionari dell’Autorità coloniale hanno il diritto di punire le tribù o i villaggi Kachin che svolgono attività anti-governo con le seguenti sanzioni: 1. arresto dell’intera tribù o di singole persone; 2. confisca delle loro proprietà; 3. divieto della libertà di movimento e di comunicazione con il mondo esterno; mentre le sanzioni verso i Chin erano: 1. esilio perpetuo o a lungo termine dell’intera tribù o delle singole persone; 2. arresto dell’intera tribù o di singole persone; 3. confisca delle loro proprietà; 4. divieto di allontanarsi dalla zona di residenza e divieto d’ingresso da parte di esterni.

Inoltre, in caso di guerra o nei casi necessari, l’amministratore dell’Autorità coloniale ha il diritto di chiedere agli abitanti di una qualsiasi zona per spostarsi in altre zone, dietro pagamento di un compenso adeguato da parte dell’Autorità coloniale88.

88 U Kyaw Win, The Questions on Minority Groups and the Constitution of the Year 1947 vol. 1°, Yangoon: Yangoon

Nelle Montagne Kachin, fino alla fine del periodo coloniale, le Regole per le Varie Tribù delle Montagne Kachin sono sempre state la base del dominio britannico, quasi senza modificazioni. Ugualmentemte le Regole per le Montagne Chin sono state la base del dominio britannico nelle Montagne Chin; solo una volta nel 1922 l’Autorità coloniale ha fatto alcune piccole modifiche. I capi ereditari sono stati sempre controllati dai funzionari dell’Autorità britannica, i loro compiti erano sempre legati al mantenimento dell’ordine sociale sulla base delle leggi locali.

Attraverso le regole imposte per sessanta anni dai Britannici, negli ambiti sociale, economico e della comunicazione, lo sviluppo è stato quasi nullo, la condizione delle Montagne Chin era molto arretrata rispetto alle altre zone e anche i membri del Comitato per l’Inchiesta nelle Aree Confinari (Frontier Areas Committee of Enquiry, organizzato dal Governo dell’Unione birmana dopo l’indipendenza della Birmania, un comitato che stabilisce per la collezione delle informazioni su situazione sociale nelle varie zone di minoranze) erano di quest’opinione89.

Dopo la Seconda Guerra anglo-birmana, le forze britanniche si erano infiltrate nell’area ovest birmana dove abitano i Kayah e nel 1857 hanno messo detta area sotto la Protezione britannica. Nel 1875 i colonizzatori hanno forzato il Re Mindon del Regno di Konbaung a riconoscere lo status indipendente dell’area Kayah. Il 21 giugno 1878, è stato firmato fra Sir Douglas Forsyth (rappresentente del Governo dell’India britannica) e Kynyun Moungkyi (rappresentente del Regno di Konbaung) un accordo per il riconoscimento ufficiale di questo status: la parte ovest dell’Area Kayah si separa per formare una zona neutra, né il Governo dell’India britannica né il Regno di Konbaung tentano di ottenere il diritto sovrano o il diritto amministrativo in tale

89 Cfr. Li Mou, Jiang Yongren, The General Introduction of Myanmar’s Culture, Beijing: University of Beijing Press

zona90. Così nominalmente l’area ovest Kayah non era una zona sotto la giurisdizione

britannica né sotto l’amministrazione birmana mentre l’area est Kayah è sempre stata fedele al Regno di Konbaung. Nel 1886, Sura Po, il capo ereditario dei Kayah dell’est è riconosciuto come amministratore locale. Con l’occupazione dell’Alta Birmania nel 1886, l’anno successivo i colonizzatori britannici hanno provato a utilizzare le loro forze nell’area est Kayah, inviando l’armata nella borgata di Maeset al fine di ottenere da Sura Po il riconoscimento del monopolio britannico, senza successo. Nel 1888, l’Autorità coloniale ha inviato un’armata per attaccare Sura Po, Sura Po è fuggito, gli abitanti della zona hanno scelto Sura Vi, nipote di Sura Po come nuovo capo e l’Autorità britannica ha emanato un decreto di nomina come suo riconoscimento ufficiale. Nel 1892, il Governo dell’India britannica ha rilasciato i decreti di nomina a quattro grandi capi ereditari di Kayah: Bawlake, Loikaw, Kantarawady e Kyebogyi, quindi ha riconosciuto ufficialmente le loro regole91.

L’area Kayah era diversa dalla Birmania britannica perché i Britannici non hanno imposto norme dirette mentre l’hanno considerata come una zona relativamente indipendente, come aveva fatto con gli Stati principeschi indiani (Indian Princely States), ad esempio il Nepal, l’Hydrabad, il Kashmir e Jammu ed ecc.