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I vari popoli delle minoranze e le relazioni etniche prima dell’Indipendenza birmana

2.1 Le relazioni etniche nell’epoca delle dinastie feudal

2.1.1 Introduzione sulla Birmania 1 Topografia e divisioni amministrative

La Birmania è demoninata completa come l’Unione di Birmania, si trova a 9°58’-28°31’ della Latitudine nord e a 92°20’-101°11’ della Longitudine est. E’ un paese situato a sud-est dell’Asia e a nord-ovest della Penisola indocinese, la sua superfacie è di 676,581 km², la grandezza del suo territorio è la seconda della Regione sud-est asiatica, dopo l’Indonesia. La Birmania si trova in medio della Cina e dell’India, ha una posizione strategica molto importante. Il territorio birmano è collegato con la Cina, l’India, la Tailandia, il Laos ed il Bengaladesh, la frontiera di terra è lunga 5858 chilometri. Il sud del suo territorio è al Mare Andamane, la parte sud-ovest è al Golfo del Bengala; la lunghezza totale del litorale è di 2655 chilimetri. Dal punto di collegamento con il Bengaladesh a Capo Vittoria, che si trova al punto sud-est, c’è una distanza di 3200 chilometri circa.

La forma della Birmania è immaginata come a un pavone, la maggior parte del suo territorio si trova a sud del tropico del Cancro, è quindi un paese tropicale. La topografia birmana è molto complessa, il terreno è più alto del nord ed è più basso del sud. La Birmania può essere divisa topograficamente in tre parti, il plateau all’est, le montagne all’ovest e la pianura al centro. La Birmania è divisa in sette divisioni e sette stati, quindi quattordici settori nel livello dell’amministrazione statale. Le divisioni o gli stati sono articolati in borgate, in un numero complessivo di 314 e a loro volta le borgate sono suddivise amministrativamente in altri due livelli inferiori, il quartiere e il villaggio.

2

. Le nazioni

La Birmania è uno Stato multietnico: secondo le statistiche ufficiale dell’Unione, sono presenti nel territorio 135 nazioni diverse. Il Governo birmano ha diviso tutte le 135 nazioni in otto grandi rami, ogni ramo si divide in diversi tipi. Di seguito si riporta un elenco dettagliato:

1. Ramo del Kachin, suddiviso in dodici tipi: Kachin, Kayo, Dalaung, Gyeinphaw, Gawyi, Kakhu, Duyin, Mayu (Lawgaw), Yawan, Lachit, Azi, Lihsu.

2. Ramo del Kayah, suddiviso in nove tipi: Kayah, Zayein, Padaung, Geikko, Geiba, Paye (Kayaw), Manu Manaw, Tintale, Yindaw.

3. Ramo del Karen, suddiviso in undici tipi: Kayin, Kayinphyu, Paleichi, Monkayin, Sakaw Kayin, Tahlejpwa, Peku, Bwe, Mawnei Pwa, Mpowa, Po Kayin.

4. Ramo dei Chin, suddiviso in cinquantatré tipi: Chin, Metai, Kethe, Hsalai, Kalintaw Lushe, Kawmi, Aw Wakami, Khawno, Khaungso, Khaunghsain Chin, Khwahsim, Hsim (Khun Li), Ganbe, Gweite, Nywan, Hsisan, Hsinhtan, Hsaintan, Zataung, Zohton, Zophei, Zo, Zanhnyat, Tapaung, Tihtein, Teizan, Tado, Tawr, Dim, Dain (Yindu), Narga, Tandu, Maryin, Panan, Makan, Mahu, Miyan, Mie, Mwin, Lushain Lushe, Leimyo, Linte, Launthtu, Lain, Laizo, Parkim, Hwaringo, Anu, Anan, Upu, Lyintu, Asho Chin, Yaunghtu.

5. Ramo dei Birmani, suddiviso in nove tipi: Bamar (Birmani), Dawe, Deit, Yaw, Yabein, Kadu (Konku), Ganan, Hsalon, Phon (Phun).

6. Ramo dei Mon, costituito da un tipo: Mon

7. Ramo dei Rakhine, suddiviso in sette tipi: Yakhain (Rakhine), Kaman, Khamwi, Dainnet, Malamargyi, Myo, Thet.

8. Ramo degli Shan, suddiviso in trentatré tipi: Shan, Yun (Laotiani), Kwi, Phyin, Thao, Sanaw, Palei, In, Son (Hson), Khamu, Kaw, Kokant (Kokan o Cinesi), Khanti Shan, Gon, Taugyo, Danu, Palaung, Myaungzi (Hmong), Yingya, Yinnet, Shankalay, Shangyi, Lahu, Lwela, Intha, Aittwe, Pao (Taungthu), Tainlwe, Tainlyam, Tainlon, Tainlei,

Maintha, Mawshan.

Secondo gli studiosi cinesi del sud-est asiatico, c’è in totalità di una cinquantina delle nazioni in Birmania mentre 135, linguisticamente, si può dividere nei cinque gruppi di lingue in due famiglie linguistiche di cui, tre gruppi della Famiglia Sino-Tibetano sono: Lingue Tibetano-Birmane, Lingue Tai-Kadai, Lingue Hmong-Mien; e gli altri due gruppi della Famiglia Austro-Asiatica sono: Lingue Mon-Khmer e Lingue Malaya1.

L’autore è d’accordo con l’opinione che ci sono una cinquantina di nazionalità in Birmania, perché sia più conforma alla realtà in Birmania, ad esempio, all’interno del Ramo del Kachin, il Gyeinphaw, il Gawyi, il Lachit ed il Azi sono tutti rami che fanno parte al Kachin, anche fra loro stessi, si sono d’accordo che siano Kachin ugualmente.

La Birmania, politicamente è uno Stato federale, il Birmano è il popolo più numeroso dell’Unione birmana; secondo il censimento pubblicato dal Governo birmano, al 31 gennaio 2006, la popolazione totale dell’Unione è di 55.400.000 unità2, di cui i Birmani

sono circa il 65% e abitano principalmente nella zona di pianura, al medio e basso del Fiume Irrawaddy. In questa zona, le condizioni naturali sono migliori, le risorse naturali sono più ricche, il traffico è quindi più conviniente e il livello dello sviluppo socio-culturale è maggiore. I Birmani sono dell’Umana Mongoloide, la loro lingua è il Birmano. La maggior parte dei Birmani è Buddhisti quindi la cultura e l’etica sono influenzate profondamente dal pensiero buddhista. Poiché la Birmania si trova tra la Cina e l’India, oltre il pensiero di regole, il popolo birmano è influenzato linguisticamente dall’antica India: infatti, nella lingua moderna birmana, etimologicamente, ci sono molte parole che derivano dal Sanscrito o dal Pali.

1 Yu Dingbang, Yu Changsen, Zhang Zuxing, The Myanmar, Nanning: Guangxi Renmin Press 1994, p.21

Sull’origine dei Birmani, ci sono le versioni diverse. Alcuni studiosi ritengono che l’origine dei Birmani sia rintracciabile nella zona del confine del Plateau Mongol e la parte nord-est del Tibet: sarebbero un ramo degli antici Chiang che nella storia cinese3,

nel II secolo a. C, cominciarono il trasferimento verso sud e entrarono in Birmania dalla via Yunnan. Secondo Harvey, i “Mofei” che sono citati nel libro storico cinese, le Memorie Storiche (史記, shĭ jì), sono infatti gli antenati dei Birmani che arrivarono in Birmania dallo Yunnan4. Negli anni ottanta del XX secolo, gli archeologi birmani

hanno scoperto un fossile di mandibola di uomo preistorico nel Villaggio Lwan Kwi nella Bassa Birmania che ha denominato il “fossile di Bama”. Gli studiosi birmani ritengono che, già circa 400.000 anni fa, ci fossero attività umane in Birmania e che il Bama sia il capostipite dei Birmani attuali.

Oltre ai Birmani, ci sono anche alcune importanti minoranze in Birmania: in questo lavoro, l’autore introduce separatamente le minoranze degli Shan, Karen, Mons, Rakhine, Kayah, Kachin, Chin e Va (conosciuto anche Ava o Parauk).

Gli Shan, che sono chiamati anche i Tai, sono un popolo che vive in diversi paesi: gli Shan si trovano in Birmania, i Tai in Tailandia, i Dai (i Tai) in Cina, i Lao in Laos e gli Axom nello Stato Assamese in India; appartengono tutti allo stesso popolo e la loro lingua è una delle Lingue Tai-Kadai della Famiglia Sino-Tibetano. Circa nel primo secolo a.C, le tribù di Cento Yue (百越, băi yüè)i occuparono la zona centrale dello

Yunnan lungo del Fiume delle Perle e poi entrarono a sud nel Laos, Tailandia e Birmania. Le altre tribù che occuparono l’odierna la zona ovest dello Yunnan e l’Alta Birmania formarono il Ramo Taingyi (il Gran Tai) delle Nazioni di Lingua Tai.

3 He Ping, Origins and Historical Diversifications of the Nations in the Indochinese Peninsula. Beijing: Press of the

Nations 2006, p. 196

4 G. E. Harvey, History of Burma: From the Earliest Time to March 1824 The Beginning of the English Conquest,

Secondo l’archivio storico dei Taingyi, essi hanno fondato il proprio Stato nelle terre lungo il Fiume di Ruili (Shweli) nel VI° secolo d.C o precedente5. Ma fino al XIII°

secolo d.C, al centro di Mongmao, ha fondato dai Taingyi uno Stato forte, la Dinastia Mowmg Miawii. Nell’epoca della Dinastia Ming (1368-1644 d.C, biùltima dinastia

feudale cinese), dopo tre guerre con i Cinesi, la Terra di Taingyi è diventata una parte della dinastia centrale cinese. Successivamente, con il rafforzamento del Regno di Toungoo in Birmania, attraverso una serie di guerre, una parte della Terra dei Taingyi è passata sotto il controllo dei Birmani ed è diventata parte principale dello Stato Shan odierno nell’Alta Birmania6.

In epoca feudale, gli Shan occuparono un grande territorio con la forza e spesso ci furono guerre tra Birmani e Shan. Nella metà del XIV° secolo, la forza degli Shan toccava il suo vertice più alto dando origine alla Disnatia Ava. Nello stesso periodo ebbe inizio la “Guerra dei Quarant’Anni” con la Dinastia Pegu della Bassa Birmania fondata dai Mon. Fino agli anni settanta del XIX° secolo, quando gli Inglesi hanno occupato la maggior parte della Birmania, fra i Birmani ed i Shan si verificavano spesso guerre.

Ora gli Shan occupano circa il 7% della popolazione totale della Birmania e abitano principalmente nello Stato Shan in Alta Birmania; alcuni gruppi abitano isolatamente nelle Montagne Kachin, nella zona dei Kayah e anche in alcune borgate della Bassa Birmania. La superfacie dello Stato Shan è di 155,800 km², circa un quarto del territorio statale ed è il più grande Stato della Birmania. Per quanto riguarda

5 Cfr. Jid Phumisak, Coming Into Existence for the Siamese Words for Thai, Laotian and Khmer and Societal

Characteristics for Nation-names ("ความเป็นมาของคําสยาม ไทย ลาวและขอม และลักษณะทางสังคม ของชื่อชนชาติ"), PhD Degree paper of

1976, Bangkok: Chulalongkorn University, pp.4-6

6 Cfr. He Ping, Thai Nations’ Migration and Formation of Modern Dai, Lao, Thai and Shan Nationalities(泰語民族

l’appartenenza religiosa, gli Shan sono principalmente Buddhisti Theravada (circa il 95% della popolazione totale di Shan), le tradizioni di vita sono molto simile a quelle dei Birmani: nello Stato Shan, ci sono templi ovunque, la cui forma è uguale a quella della pagoda birmana e anche le feste buddhiste si celebrano negli stessi giorni delle feste tradizionali Birmane.

I Karen, costituiscono il secondo grande popolo della Birmania: sono circa l’8% della popolazione totale birmana, risiedono principalmente nello Stato Karen e nello Stato Kayah e una parte di loro vive anche nelle zone litoranee al sud della Borgata Pyimyo7.

Il nome Karen è stato loro dato dai Birmani, e attualmente si usa come una denominazione universale in mondo nello studio sulle nazioni. Ci sono molti rami all’interno dei Karen e quindi anche diverse denominazioni. Grosso modo, geograficamente, i Karen sono divisi in “Karen delle Montagne” e “Karen della zona di pianura”. Fra i “Karen della zona di pianura”, alcuni, che abitano insieme ai Mon, sono chiamati “Po Kayin” mentre quelli che abitano insieme ai Birmani sono chiamati “Sakaw Kayin”8.

Sull’origine dei Karen il discorso è controverso. Secondo il punto di vista ufficiale in Birmania, le lingue dei Karen sono lingue Tai-Kadai della famiglia Sino-Tibetana: quindi sarebbero della stessa origine e etnia degli Shan e come loro provengono da un ramo delle Tribù dei Cento Yue9. Ma fuori dalla Birmania, la maggior parte degli

studiosi ritiene che i Karen appartengano allo stesso ceppo dei Birmani, e siano giunti in Birmania successivamente ai Birmani. E’ molto probabile che si siano spostati dalla

7 He Shengda, Modern Myanmar, Chengdu: Sichuan People’s Press 1993, p.46

8 Ne Win, Our Peoples of Minorities, Yangoon: Ministry of Culture of the Union of Burma 1960, pp. 15-16

Cina lungo il Fiume di Salween10. I Karen sono famosi per la produzione artigianale,

già nei primi anni del XIII° secolo il pizzo (valenciennes) di Karen è molto famoso. Negli ultimi anni della Dinastia Pagan, i Karen hanno fondato una piccola dinastia a Toungoo poi conquistata dagli Shan. Dalla fine del XIII° secolo sino alla prima metà del XIX° secolo, i Karen vissero da un lato sotto la legge delle dinastie birmane, d’altro canto, furono conquistati spesso dalle guerre fra Birmani, Shan e Mon, c’è perché l’identità degli Karen sono molte forti.

I Rakhine, sono stati chiamati gli Arakan, costituiscono il quarto grande popolo della Birmania, circa il 5% della popolazione totale e sono i principali residenti dello Stato Rakhine. La lingua che si usa dai Rakhine è infatti un dialetto del Birmano, il Dialetto Rakhine, di cui fanno parte cinque sub-dialetti. Il Dialetto Rakhine è generalmente uguale al Birmano grammaticalmente e foneticamente, si riscontra solo una diversità morfologica in alcune parole11.

I Rakhine sono dell’Umana Mongoloide, le caratteristiche somatiche sono molto simili a quelle dei Birmani: hanno infatti origine dall’integrazione birmano-rakhine12.

L’agricoltura è l’attività principale dei Rakhine, una parte minore della popolazione è impegnata nell’attività della pesca. La maggior parte dei Rakhine sono Buddhisti Theravada mentre una minor parte è Musulmana o Hinduista.

Il Mon è il quinto grande popolo della Birmania: i suoi appartenenti costituiscono circa il 2,8% della popolazione totale e abitano nella zona di pianura, principalmente nello Stato Mon, nello Stato Karen, nelle Divisioni del Tenasserim, del Pegu e del Yangoon.

10 He Ping, Origins and Historical Diversifications of the Nations in the Indochinese Peninsula. Beijing: Press of the

Nations, p. 203

11 He Shengda, Modern Myanmar, Chengdu: Sichuan People’s Press 1993, p.51

La coltivazione di riso è la loro attività principale. In virtù del fatto di essere la più antica nazione della Birmania, i Mon hanno costruito grandi sistemi d’irrigazione e sono i pionieri della coltivazione di riso nella Regione sud-est asiatica.

Tutte le popolazioni di Lingua Mon-Khmer sono appartenenti alle Tribù di Puiii e

sono evidenziate nei libri storici cinesi: la zona sud-ovest cinese, la zona tra il Fiume Yangtsé e il Fiume Han erano le aree dove vissero le Tribù di Pu e quindi molto probabilmente lì si può individuare l’origine delle nazioni Mon-Khmer. I capostipiti delle popolazioni Mon-Khmer si erano divisi ulteriormente durante la migrazione e lo sviluppo nella Penisola Indocinese per cui il gruppo che giunse nell’odierna Cambogia diede origine ai Khmer mentre l’altro gruppo che si spostò verso il sud-ovest e che penentrò nella parte sud della Tailandia e della Birmania odierne, diede origine ai Mon13. Nel X° a.C circa, gli antici Mon che entrarono nella zona lungo il Fiume di

Salween, si integrarono con gli indigeni del luogo e attraverso un lungo processo di sviluppo sono diventati la gente del popolo Mon di oggi. Storicamente i Mon fondarono i diversi Stati in tutta la Regione sud-est asiatica, il loro territorio era molto grande: comprese la maggior parte della Tailandia odierna e la parte sud della Birmania d’oggi. Prima che i Birmani giungessero in Birmania, i Mon occupavano già le terre della parte centrale e del sud. Poi con l’arrivo degli Shan e dei Birmani nella parte centrale accompagnando con l’aumento di Regno Sukhotai (un regno storico in Tailandia) i Mon si ritirarono gradualmente nella zona al centro di Sit Taung nel Sud. Oggi i Mon sono mescolati con i Birmani e a loro si stanno assimilando.

I Mon hanno una lingua propria, appartenente alle Lingue Mon-Khmer della Famiglia

13 Cfr. He Ping, Origin of the Mon-Khmer Nationalities and Formation of Diverse Nothern Mon-Khmer nationalities

(孟高棉語民族的起源與北方孟高棉語諸民族的形成). Nanning: Magazin of Research of the Guangxi Nations, Vol

Austro-Asiatica. La lingua mon ha avuto una forte influenza in Birmania: la lingua birmana è infatti nata sulla base della lingua mon. I Mon sono anche stati i primi Buddhisti in Birmania e la loro cultura si è sviluppata ad alti livelli e ha influenzato profondamente quella birmana al punto che può essere considerata la fonte principale della cultura tradizionale birmana.

I Kachin, si sono chiamati anche Gyeinphaw o Junpaw, che significa “un uomo”. Kachin è infatti una denominazione derivata dalla Lingua Lolo (una importante lingua antica che si usava nelle zone sub-Himalaya) che significa “aspro (kah)” e “piccante (hkyin)” perché i piatti tradizionali sono forti14. Il popolo Kachin è distribuito trasversalmente

nei territori della Birmania, della Cina, dell’India ecc, e costituisce circa il 2,4% della popolazione totale della Birmania. I Kachin abitano principalmente nello Stato Kachin in Alta Birmania, ma una parte minore abita anche a nord del Fiume di Salween e del Fiume di Chindwin (il Fiume di Myittha) e inoltre lungo il Fiume di Ruili, nella Borgata di Lashio a nord dello Stato Shan e nella Borgata di Kengtung a sud dello Stato Shan15.

Le lingue dei Kachin fanno parte delle Lingue Lolo della Famiglia Sino-Tibetana16.

Secondo la loro mitologia, i capostipiti dei Kachin abitarono nelle montagne ad est del Plateau tibetano, dove nascono il Fiume di Mekong e il Fiume di Salween. Circa 1500 anni fa i capostipiti entrarono in Birmania in tre gruppi. La prima volta negli archivi storici dei Kachin è scritta sulla pietra di memoria nella Pagoda Shwe Sih nel 1442. Dalla seconda metà del XV° secolo, i Kachin fecero guerra in successione contro gli Shan, i Birmani, i Palaung ed i Chin: al termine di questa fase bellica, tali popoli si spostarono verso ovest o il sud e quindi i Kachin occuparono la terra che oggi

14 U Min Thu, Glimpses of Kachin: Traditions & Costoms, Myitkyina: U Htun Hlaing 2002, p.1

15 He Shengda, Modern Myanmar, Chengdu: Sichuan People’s Press 1993, p.55

costituisce la maggior parte dello Stato Kachin.

Il Popolo Kachin è famoso per il suo coraggio e la sua fierezza e conserva molte tracce della società primitiva. Dopo l’imposizione delle regole del sistema coloniale Inglese, una parte del popolo Kachin ha iniziato ad accettare il Critianesimo mentre la maggior parte è animista e ha conservato il pensiero tradizionale che crede alla presenza dei diavoli e al fine di discernere il bene dal male organizzano spesso rituali di sacrificio tra cui la Festa Manaw è quella più solenneiv.

I Kachin coltivano il riso, il mais, l’orzo e gli ortaggi, caccia e pesca sono le attività collaterali. La preparazione di bambù e di tessuti di lana sono i loro prodotti artigianali tradizionali come la fabbricazione di utensili da taglio tra cui i coltelli lunghi sono il manufatto più pregiato.

I Chin sono ugualmente un popolo che risiede in territori della Birmania, dell’India e del Bengaladesh. Oltre che in Birmania, si trovano anche nello Stato del Manipur in India e nelle Montagne Chittagong in Bengaladesh. In Birmania, il popolo Chin costituisce circa il 2% della popolazione totale, abita prevalentemente nelle Montagne Chin che si trovano nell’ovest birmano ed alcuni di essi abitano nelle Montagne Rakhine. Le lingue dei Chin fanno parte della Famiglia Sino-Tibetana. All’interno dei Chin, dal punto di vista linguistico ci sono tre rami: i Chin del sud (Lingua Lai), i Chin del centro (Lingua Laisaw) ed i Chin del nord (Lingua Pyiting). Poiché le comunicazioni sono difficili nelle Montagne Chin le tradizioni e le lingue sono diverse fra le differenti tribù e villaggi.

Anche i Chin sono una nazione dell’antico Chiang, e si spostarono verso sud prima del II° secolo d.C. Nella prima metà del II° secolo abitavano già nella zona lungo il Fiume

Hukawng e successivamente si mossero gradualmente verso sud-ovest, arrivando nella zona lungo il Fiume Chindwin. Poiché gli Shan si diressero verso est, i Chin occuparono la zona montagnosa che fu lasciata dagli Shan e alcuni Chin raggiunsero le Montagne Assamesi in India17. Nella metà del XVIII° secolo, il re birmano Aung Zay

Ya18 ha condotto tre guerre contro Manipur e ha catturato un gran numero di Meitei

(il popolo principale nel Manipur), quei Meitei sono stati assimilati dai Chin diventando i Meitai Chin di oggi19.

Poiché i Chin abitano nelle montagne, la loro produttività è molto bassa ed hanno conservato molti caratteri della società primitiva. I Chin sono per la maggior parte animisti ma dopo il 1918 alcuni di loro si convertirono al Cristianesimo mentre i Chin che abitano nella Birmania britannica (conosciuta anche la Bassa Birmania) sono Buddhisti Theravada. Anche il popolo Chin è intrepido e durante la Prima Guerra Anglo-Birmana i Chin del nord hanno combattuto tenacemente e duramente contro gli Inglesi. Anche dopo la Terza Guerra Anglo-Birmano hanno lottato continuamente per più di 10 anni.

Anche i Kayah sono un popolo “transnazionale”: oltre che in Birmania circa mille di loro vivono nel nord della Tailandia. In Birmania, i Kayah si trovano principalmente a nord e nord-est, e costituiscono lo 0,3% della popolazione totale birmana. Il Kayah è un popolo -fratello dei Karen, e fra i due popoli c’è una similitudine linguistica. I Kayah sono considerati i Karen delle montagne, poiché essi amano portare i vestiti rossi, per