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a cura di Gilda Berruti e Francesco Domenico Moccia

Alla base del premio è l’idea che sia incluso nella letteratura urbanistica «qualsiasi te- sto il cui argomento riguarda l’urbanistica» (Moccia 2014, p.6) e che caratteristica essen- ziale di tale letteratura, oltre alla «costru- zione delle conoscenze», sia la «guida delle azioni», con un approccio orientato al fare consapevole, alla riflessione connessa con l’azione.

Si parte quindi da una definizione quasi to- talizzante di letteratura urbanistica, di cui sono messi in luce i «generi» e anche i rischi connessi all’interpretazione delle idee e dei concetti al di fuori dei contesti in cui hanno origine (Moccia 2015). I materiali che com- pongono questo insieme sono eterogenei e aprono a considerazioni che rimandano a un campo ampio e non tratteggiabile in modo univoco. Proprio come la disciplina a cui tale letteratura pertiene, che è conti- nuamente alla ricerca del nuovo e «ha fatto della ridefinizione del proprio campo una costante» (Munarin 2016, p.201).

Il Premio è nato nel 2012 e si può osservare come il suo scopo di sostegno alla lettera- tura urbanistica ha avuto qualche effetto, come dimostra la nascita di Ibidem, il sup- plemento di lettura di Planum, e l’apporto della Casa della Cultura soprattutto con le recensioni della rivista online via Borgogna 3. Ringraziamo prima di tutto i direttori delle riviste scientifiche che hanno partecipato al processo di selezione dei candidati, renden- do rilevante il Premio. In Italia si scrive mol- to e si legge poco. Ci auguriamo che questo sforzo collettivo sia in grado di invertire la tendenza.

Come funziona il premio

Per partecipare è necessario candidarsi con un’opera in lingua italiana, inglese o francese, pubblicata tra il 2014 e il 2017, oppure inedi- ta. La candidatura avviene in modo autonomo per le sezioni monografia, contributo in libro collettaneo e inedito, e mediante previa segna- lazione da parte dei direttori delle riviste per quanto riguarda la sezione articolo in rivista. Il comitato scientifico, che si rinnova di un terzo ogni anno, supervisiona lo svolgimento del premio e guida il processo di votazione per quanto riguarda le sezioni monografie, contri- buto in libro collettaneo e articolo di rivista1. La votazione, infatti, avviene in due fasi: dap- prima, il comitato scientifico stila la lista delle cinque opere ritenute più meritevoli che per- mette di compilare la graduatoria delle opere che accederanno alla seconda fase della vota- zione; in seguito,la giuria dei lettori, ovvero tutti i soci Inu regolarmente iscritti nell’anno 2017, è invitata ad esprimere il proprio voto rispondendo a un questionario online. La sezione inediti prevede un procedimento di votazione diverso: sarà la giuria degli inedi- ti2 a valutare le opere e designare il vincitore che riceve in premio la pubblicazione dell’o- pera3.

La scadenza per inviare i testi è prevista per il 30 settembre 2017. Tutte le informazioni sono pubblicate sul sito dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.

Tavole rotonde e workshop di approfondimen- to sono organizzati in occasione delle pre- miazioni, durante la Giornata Inu Letteratura Urbanistica, che segue la giornata di studio dell’Istituto4.

Rispetto alle candidature presentate dal 2012 al 2015, si può azzardare un primo ra- gionamento sui risultati: resta quasi stabile la partecipazione nella sezione monografia; poco ricca anche se crescente la partecipa- zione alla sezione contributo in libro collet- taneo, in crescita spedita la sezione articoli in rivista, grazie alla preselezione effettua- ta dai direttori delle riviste, che garantisce la qualificazione dell’articolo segnalato e accresce la conoscenza del profilo specifico di ciascuna rivista all’interno della comuni- tà scientifica e professionale.

Una questione che resta aperta è la parte- cipazione alla votazione ancora limitata, sebbene crescente, della giuria dei lettori: nel 2015 solo poco più del 22% degli aventi diritto al voto ha espresso le sue preferen- ze.Per rendere il premio un appuntamento sentito per i soci Inu c’è ancora molto lavo- ro da fare.

Premio 2014 e 2015: recensioni delle opere vincitrici

Concluso il premio, si promuove un lavoro critico a partire dai testi risultati vincitori, con le recensioni che sono utili «ad orien- tare la lettura e, auspicabilmente, a miglio- rare la scrittura e moltiplicare i lettori» (Cremaschi 2013, p.4). Le recensioni non riguardano solo le monografie, ma anche i saggi all’interno di raccolte e gli articoli in rivista.

Di seguito si propongono le recensioni: del libro di Marichela Sepe (2013), Planning

and Place in the City. Mapping Place Identi- ty, Routledge, London, a cura di Roberta

Ingaramo; del saggio di Francesco Alberti,

Muoversi nella smart city in Alberti F.-Bru-

gellis P.-Parolotto F. a cura di (2014), Città

pensanti. Creatività, mobilità, qualità urba-

na, Quodlibet, Macerata, a cura di Roma-

no Fistola; dell’articolo di Giovanni Laino (2010), Costretti e diversi. Per un ripensamento

della partecipazione nelle politiche urbane, in

«Territorio», n.54, pp.7-22, a cura di Paola Briata; tutti vincitori del Premio Lettera- tura urbanistica 2014. Accanto a queste, le recensioni delle opere premiate nel 2015: la monografia di Carlo Gasparrini (2015),

In the City on the Cities, ListLab, Trento, a

cura di Corinne Vitale e quella di Isabella Inti, Giulia Cantaluppi, Matteo Persichino (2014), Temporiuso. Manuale per il riuso tem-

poraneo di spazi in abbandono, in Italia, Altra

Economia, 2014; il saggio di Marichela Sepe (2015), Innovazione e sostenibilità nelle politi-

che urbane europee, in Moccia F.D.-Sepe, M. a

cura di, Una politica per le città italiane, INU Edizioni, a cura di Antonio Nigro e l’artico- lo di Fabiola Fratini (2014), HafenCity Am-

burgo: un Progetto Integrato, in «Urbanistica

Informazioni», n.256, a cura di Antonia Arena.

Ne emergono giudizi argomentati su temi e questioni attuali, cruciali per il planner, che si trova di fronte a una rinnovata sin- tassi del progetto urbano, alla necessità di adeguare la sua cassetta degli attrezzi con l’obiettivo di incidere su una realtà fram- mentata e complessa in cui si manifestano asimmetrie di potere e differenze.

1. Il comitato scientifico del Premio Letteratura Urbanistica 2017 è composto da: Angela Barbanente; Anna Maria Cristina Bianchetti; Maurizio Carta; Arnaldo Bibo Cecchini; Alberto Clementi; Simone Cola; Giuseppe De Luca; Paolo Desideri; Paola Di Biagi; Concetta Fallanca; Patrizia Gabellini; Francesco Gastaldi; Roberto Gerundo; Paolo La Greca; Roberto Mascarucci; Claudia Mattogno; Francesco Domenico Moccia; Manuela Ricci. 2. La giuria degli inediti è formata da:

Presidente Inu Edizioni; Responsabile scientifico del Premio Direttore della rivista Urbanistica; Direttore della rivista Urbanistica Informazioni; Direttore della collana Dossier; Direttore della collana Piani e Progetti; Segreteria organizzativa. 3. Finora il premio per la sezione inediti è stato

assegnato solo nel 2012 e nel 2015 con la pubblicazione da parte di Inu edizioni delle opere: Hanoi 2050. Trilogia di un paesaggio

asiatico di Matteo Aimini e Infrastrutture sostenibili urbane di Emanuela Coppola.

4. In particolare: il ricordo di Bernardo Secchi, in occasione del Premio 2014; la tavola rotonda per il centenario della nascita di Giovanni Astengo e quella sulle riviste di settore in Italia, in occasione del Premio 2015.

Riferimenti bibliografici

• Cremaschi M. (2013), Leggere, in «(ibidem) le let- ture di Planum. The Journal of Urbanism», www. planum.net, 1.

• Moccia F.D. (2014), I generi della letteratura urbanisti-

ca, in «Urbanistica dossier», 3, pp. 2-8.

• Moccia F. D. (2015), Letteratura urbanistica compara-

ta, in «Urbanistica dossier», 8, pp. 4-6.

• Munarin S. (2016), Tra letture ed esplorazioni: inda-

gare e raccontare lo spazio pubblico, in Berruti G. (a

cura di), Esplorazioni urbanistiche dello spazio pubbli-

co, pp.198-215.

Tab. 1 Premio Inu Letteratura Urbanistica: candidature presentate dal 2012 al 2015

Premio INU Letteratura urbanistica

2012 2013 2014 2015 1. monografia 19 28 15 18 2. contributo in libro collettaneo 3 4 3 6 3. articolo di rivista 8 15 21 30 4. inedito 13 8 8 6

5. nuovi linguaggi multimediali 2 3

Per il progetto urbano: