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DECORO URBANO

Nel documento RELAZIONE ANNUALE 2016/2017 (pagine 69-73)

11. INNOVAZIONE TECNOLOGICA,

11.3 DECORO URBANO

Obiettivi: promuovere l’economia del riciclo, ridurre la produzione dei rifiuti, rendere più sostenibile lo sfruttamento delle risorse materiali ed energetiche, migliorare la pulizia e il decoro della città.

Igiene del Suolo e Ambiente

Il 7 marzo 2017 è stato aggiudicato il nuovo appalto settennale di igiene urbana, che prevede l’introduzione del sistema di raccolta differenziata “porta a porta” delle diverse frazioni merceologiche (la frazione organica, il secco residuo, la carta, la

plastica, il vetro e alluminio) dei rifiuti solidi urbani, con la conseguente e progressiva riduzione dei cassonetti stradali.

In data 12 luglio 2017 è stato stipulato il contratto con la ditta aggiudicataria, il servizio è stato consegnato il 1 ottobre. L’attuazione del programma avverrà in modo graduale: nelle prossime settimane verranno attivati dei punti informativi dislocati per la città e nel contempo verranno avviate numerose iniziative volte alla sensibilizzazione sul tema dei rifiuti con la distribuzione di materiale ai cittadini, ai turisti e a coloro che si recano in città per motivi di lavoro. Ogni utenza domestica o commerciale sarà dotata di contenitori individuali e ciò porterà progressivamente alla dismissione dei cassonetti stradali. Il nuovo sistema consentirà di arrivare alla definizione di una tariffa

puntuale basata sulla effettiva quantità di rifiuti prodotta con l’introduzione del meccanismo premiante per i comportamenti virtuosi.

Verranno portate avanti le azioni di pulizia e diserbo delle aree oggetto di segnalazione di degrado ambientale o che vengono segnalate in seguito alle sistematiche attività di vigilanza e controllo sul territorio effettuate da personale tecnico. Si tratta di interventi che consentono di provvedere alla rimozione delle microdiscariche che si inseriscono anche nelle attività finalizzate alla prevenzione degli incendi. Gli interventi interessano sia aree pubbliche che aree private.

Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti risulta in linea con la politica comunitaria ambientale, che mira a promuovere un’economia del riciclo per ridurre la produzione di rifiuti e sfruttare le risorse materiali ed energetiche contenute in essi. Nel sistema di raccolta differenziata integrata i rifiuti non sono più considerati come massa indistinta di materiali ma come una serie di flussi omogenei che devono

seguire destini diversi fin dalla loro produzione all’interno dell’abitazione. La raccolta

differenziata domiciliare è infatti quella che permette di ottenere i risultati migliori, in linea con quelli impostati dall’attuale normativa, sia in termini quantitativi che qualitativi.

In questa direzione sarà orientata un’intensa campagna informativa nei confronti dell’utenza, finalizzata a favorire un comportamento

responsabile da parte dei cittadini e che consenta il raggiungimento di percentuali progressivamente crescenti di raccolta differenziata. Tale campagna è iniziata lo scorso anno con la distribuzione ai cittadini di una guida al corretto conferimento dei rifiuti denominato “Ecobolario”. L’obiettivo di riduzione dei rifiuti indifferenziati andrà perseguito attraverso la concertazione, in particolare con le associazioni degli operatori commerciali e con un maggiore e più serrato controllo sul conferimento dei rifiuti speciali ed assimilati, attuato anche attraverso la Polizia Municipale e il nucleo di vigilanza ambientale istituito lo scorso mese di novembre presso l’ufficio Igiene del Suolo.

Sempre nell’ottica del potenziamento della raccolta differenziata è prevista l’iniziale realizzazione di due ecocentri fissi per il conferimento diretto di specifiche frazioni di rifiuto non ritirate con il servizio stradale.

I primi due ecocentri sono oggetto di

cofinanziamento regionale per 600.000 euro.

Con Delibera n. 16 del 28 febbraio 2017 sono state individuate le aree di proprietà comunale dove sorgeranno gli altri tre ecocentri,

dando mandato ai servizi competenti di dare attuazione al provvedimento. Insieme alla raccolta differenziata domestica,

comporteranno un importante coinvolgimento della cittadinanza nel cambiamento del

sistema dei rifiuti. Nelle more della loro realizzazione prosegue l’attività di ritiro di tipologie di rifiuti particolari con l’ausilio delle isole ecologiche mobili, dislocate in diversi punti della città. A completamento delle attività tese a sviluppare i rapporti con l’utenza saranno implementati i punti di contatto con i cittadini, luoghi fisici per la raccolta delle segnalazioni e per fornire informazione utili in tema di raccolta differenziata.

In questa prima fase sono in via di definizione alcuni profili operativi del servizio, in

particolare per calibrare il servizio di raccolta nei quartieri di Marina, Castello e San Benedetto. In questi casi è indispensabile supportare la raccolta porta a porta con delle isole ecologiche per alcune difficoltà legate al deposito del mastello negli orari e giorni prefissati o per la mancanza di spazi interni per l’ubicazione dei bidoni condominiali. Occorreranno circa 50 micro-isole ecologiche (di ridotta dimensione e diffuse sul territorio) per un importo pari ad € 250.000,  e circa 8 isole ecologiche (di maggiori dimensioni e situate in luoghi strategici) per un importo pari a € 160.000.

In attesa dell’entrata a regime della raccolta porta a porta sono operativi nuovi servizi previsti nell’appalto: a esempio, le isole ecologiche mobili, che sono diventate tre, in servizio tutti i giorni per dodici ore; l’ampliamento del lavaggio strade; i mezzi elettrici e gli aspiratori utilizzati per lo spazzamento in centro storico; Altri servizi propedeutici all’avvio del porta a porta sono in corso di attivazione.

Al fine di potenziare le attività di monitoraggio e controllo esistenti, si sta valutando la

possibilità di istituire un servizio di Guardie ecologiche volontarie, per favorire la formazione di una coscienza civica di rispetto e di

interesse per la natura ed il territorio, per la loro tutela e per una razionale gestione delle risorse ambientali. È stata predisposta una bozza di regolamento, si attende il via libera per avviare il previsto iter.

Focus Spiagge-Gestione Posidonia La gestione della posidonia spiaggiata è normata da una circolare del Ministero dell’Ambiente e dalla Delibera G.R. n. 40/13 del 6.7.2016. Dalla normativa si evince che la posidonia costituisce parte integrante dell’ecosistema costiero: essendo un veicolo di

trasporto della sabbia,  favorisce le capacità di risposta del sistema spiaggia, fornendo una naturale difesa nei confronti dell’erosione dei litorali. Nei mesi scorsi l’ufficio Igiene del suolo ha attivato un tavolo congiunto con Enti e Istituzioni del territorio per definire modalità operative uniformi per la gestione della grande quantità di posidonia spiaggiata, dovuta

all’ultima intensa mareggiata che ha interessato il nostro litorale. Il tavolo tecnico ha stabilito che tra le azioni di gestione è certamente da preferire il mantenimento in loco. La strategia adottata trova riscontro anche nelle indicazioni del Prof. Sandro Demuro, docente di Geomorfologia costiera presso l’Università degli Studi di Cagliari e Osservatorio Coste e Ambiente Naturale Sottomarino (Oceans).

Si ritiene opportuno indirizzare maggiore impegno sul tema di una nuova consapevolezza della tutela del litorale, promuovendo una apposita campagna di comunicazione.

Polo Tecnologico di San Lorenzo

Nella seduta di martedì 27 giugno, la Giunta regionale ha deliberato l’assegnazione di un finanziamento di 2.600.000 euro in favore del Comune di Cagliari per interventi di bonifica e messa in sicurezza del polo tecnologico di San Lorenzo:

- € 2.000.000 per la messa in sicurezza della discarica

- € 600.000 per la demolizione del capannone Tali contributi sono stati erogati sulla scorta dell’impegno assunto dall’Amministrazione di erogare i seguenti co-finanziamenti:

- € 500.000 per la messa in sicurezza della discarica

- € 1.222.931 per la demolizione del capannone. è in pubblicazione il bando per gli interventi di demolizione.

Ubicato lungo la S.S. 131 dir, il complesso comprende una discarica, i capannoni dell’ex inceneritore e una stazione di travaso, tuttora in esercizio, che consente di trasferire i rifiuti dai mezzi che raccolgono i rifiuti in città agli autoarticolati di grandi dimensioni dedicati al trasporto  agli impianti di destinazione finale.

Si tratta di un Polo di supporto strategico per le attività correlate alla gestione dei rifiuti in città.

11.4 PROTEZIONE CIVILE, AUTOPARCO,

PREVENZIONE E SICUREZZA

Protezione Civile

Tra le diverse attività svolte va indubbiamente segnalata l’adesione dell’Amministrazione Comunale alla richiesta di disponibilità di personale tecnico da inviare a supporto degli uffici tecnici colpiti dal sisma nel centro Italia. I nostri operatori, con grande generosità, hanno aderito alla richiesta e svolto le proprie mansioni ad Arquata del Tronto nei mesi di settembre e novembre 2016 (delibera n. 113/2016 e delibera n. 129/2016).

Di rilevante importanza è la firma del protocollo di collaborazione con due associazioni di volontariato cagliaritane per attività in fase di allerta meteo e nel superamento dell’emergenza. Al fine di creare idonee sinergie con esse si sono organizzate e tenute due simulazioni di intervento.

Si è inoltre proceduto anche quest’anno ad assegnare il servizio di salvamento a mare nei tempi prestabiliti, nonostante il ritardo con il quale la Regione Sardegna ha concesso il relativo finanziamento.

Da segnalare la rendicontazione alla Regione dei danni cagionati dall’evento calamitoso del 21.01.2017,  per i quali si è in attesa del relativo finanziamento.

È stato attivato il sistema di invio dell’allerta meteo mediante SMS, con l’adeguamento del portale necessario per la registrazione al servizio da parte degli utenti.

Sono state avviate le attività relative al monitoraggio dei numerosi transennamenti presenti in città.

Eventi: nell’ottobre 2016 e nelle scorse settimane l’Amministrazione ha aderito alla campagna nazionale di prevenzione Io non rischio, grazie al coordinamento con la Protezione Civile Nazionale e con le associazioni di volontariato presenti sul territorio. L’edizione 2017 si è svolta il 14 ottobre, con una serie di appuntamenti organizzati nel Corso Vittorio Emanuele.

Ufficio Autoparco

Nell’ottica del programma di contenimento delle spese di gestione del parco veicolare comunale ed in conformità alle dichiarazioni programmatiche del Sindaco per il mandato 2016-2021, l’ufficio Autoparco  ha  proseguito, nel periodo considerato, l’attività di

ricognizione e riassegnazione del parco veicoli, con l’obiettivo di razionalizzare le risorse, contrarre la spesa e provvedere nel tempo alla sostituzione di una parte dei veicoli più datati con mezzi di nuova generazione e a bassa emissione di agenti inquinanti, in modo da dotare l’Amministrazione di un parco veicoli più essenziale ed efficiente.

In particolare con circolare del 14 Ottobre 2016, l’Ufficio ha avviato la procedura di riassegnazione interna dei veicoli ai vari Servizi; l’iniziativa è proseguita nei primi mesi del 2017, con la riassegnazione 23 mezzi, la rottamazione a costo zero  di 11 veicoli e 11 motoveicoli e la demolizione di 14 veicoli di proprietà dell’Amministrazione ma in uso ad Abbanoa. Nei primi mesi del 2017 sono state avviate ulteriori iniziative finalizzate al potenziamento e ad un più razionale utilizzo degli autisti, in funzione di una più efficace

fruizione del car sharing, che in precedenza aveva base esclusivamente in Via Mercalli. Sono state infatti attivate due ulteriori postazioni decentrate, con autovettura e autista, presso la sede di piazza De Gasperi e presso la sede di via Nazario Sauro. Si è proseguito anche nel lavoro di informatizzazione del parco veicolare comunale, con la schedatura di tutti i mezzi da utilizzare per la ricognizione generale dello stato del parco auto. La scheda tecnica contiene tutti i dati caratteristici dei mezzi, consente di programmarne  la manutenzione periodica e semplifica il lavoro di razionalizzazione.

Ufficio Prevenzione e Sicurezza

Oltre alle attività ordinarie, sono state effettuate le seguenti attività:

- aggiornamento database edifici comunali, contenente una scheda per ogni edificio comunale, riportante le problematiche strutturali ed impiantistiche;

- aggiornamento database CPI (Certificato Prevenzione Incendi) edifici comunali, contenente una scheda per ogni edificio comunale, riportante le varie attività svolte nell’edificio sottoposte alla vigilanza dei Vigili del Fuoco. Sono stati acquisitati i defribrillatori per gli uffici comunali.

12. PERSONALE E

Nel documento RELAZIONE ANNUALE 2016/2017 (pagine 69-73)