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MOBILITÀ

Nel documento RELAZIONE ANNUALE 2016/2017 (pagine 5-9)

1. POLITICHE DELLA CASA E MOBILITÀ

1.1 MOBILITÀ

In linea con il programma di mandato, l’attività del primo anno della presente consiliatura si è concentrata sull’attuazione di politiche di viabilità e mobilità capaci di accrescere la sostenibilità e accessibilità della nostra città e di migliorare la qualità di vita delle persone, attraverso l’incremento di uno stile di mobilità sostenibile, il disincentivo all’utilizzo del mezzo privato, la diminuzione delle auto circolanti in città ed il conseguente miglioramento della qualità ambientale.

Sul versante della mobilità, dopo

l’aggiudicazione da parte dell’ARST del lotto Matteotti Repubblica, prosegue l’attività di individuazione dei tracciati della metro leggera d’area vasta, di concerto con RAS e ARST, cui l’Amministrazione partecipa in quanto coprogettista degli interventi delle linee che insistono sul territorio comunale. È quindi in fase di ultimazione la redazione del Documento preliminare di progettazione per la Linea Banca Cis-Poetto con un passaggio allo Stadio e al quartiere Sant’Elia mentre, per le altre direttrici, si stanno valutando i possibili tracciati.

Funzionale alla metro piazza Repubblica-piazza Matteotti è la realizzazione del centro intermodale naturale di piazza Matteotti e la creazione di una piazza sul mare in vista della quale tra il giorno 11 agosto e il 16 settembre è stata sperimentata la

pedonalizzazione di via Roma dalla via Lepanto al Largo Carlo Felice, durante la quale sono stati raccolti una serie di dati sui flussi di

traffico della viabilità alternativa, necessari per la valutazione della misura e della sua replicabilità, anche in modo permanente.

Sul versante della mobilità dolce, per la realizzazione delle infrastrutture ciclabili, grazie al finanziamento di circa 10.300.000e dei fondi PON Città Metropolitane 2014-2020, sono stati pubblicati i bandi e affidati gli incarichi per le progettazioni dei cosiddetti corridoi ciclabili, percorsi di connessione tra Cagliari e la città metropolitana e tra quartieri cittadini.

Attualmente sono aggiudicati gli incarichi di progettazione del “corridoio Cagliari-Quartu”, del “corridoio Terramaini”, del “corridoio Monte Mixi” e del “corridoio Poetto-Sant’Elia”.

In fase di gara, invece, il “corridoio Cagliari-Elmas” e le cosiddette rammagliature, ovvero il completamento delle piste ciclabili esistenti per la creazione di una rete urbana connessa ai corridoi, a loro volta messi in relazione ai nodi ciclabili progettati a livello regionale.

Sono attualmente in corso gli incontri con gli stakeholders, gli Enti pubblici interessati dalle progettazioni e le associazioni di utenti.

È stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente il progetto “Cagliari, Per una mobilità

intelligente e sostenibile”, realizzato con la collaborazione del Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità, nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro.

L’articolato progetto, del valore complessivo di 1.894.069,24e, è stato ammesso a

finanziamento ministeriale per l’intera quota richiesta pari a 999.487,84e. A integrazione delle misure per la realizzazione delle

necessarie infrastrutture fisiche, sono previste una serie di azioni di incentivo della mobilità collettiva, condivisa e a basse emissioni, la realizzazione di zone 30, la previsione di “buoni mobilità” per studenti e lavoratori che usino mezzi sostenibili, la creazione di una serie di strumenti a supporto della bicicletta e della rete ciclabile, quali ciclostazioni attrezzate.

Per la promozione dell’uso della bicicletta negli spostamenti quotidiani, anche quest’anno nel mese di maggio il Comune, con la squadra della Città Metropolitana di Cagliari, ha partecipato alla European Cycling Challenge, la più grande competizione europea tra ciclisti a squadre.

A partire dal 16 settembre sino al 22, si è svolta la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile alla quale, per l’edizione 2017, il Comune ha partecipato nella cornice della Città Metropolitana con iniziative ed eventi sulla mobilità sostenibile, circoscritti al periodo della manifestazione e destinati a protrarsi quali misure permanenti. Nell’ambito della pedonalizzazione della via Roma, il 16 si è svolto il Car Free Day con la presentazione di “Cabubi” il nuovo servizio bikesharing. È stato affidato l’incarico per la redazione del PUMS, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.

Sul fronte della sharing mobility è stato potenziato il carsharing, con ulteriori 18 stazioni rispetto alle 12 esistenti, più una per lo scooter sharing. L’operatore privato gestore del servizio ha così potuto incrementare la flotta con altri 31 veicoli, 6 dei quali elettrici e ad emissioni zero. Attualmente il servizio consiste di 31 stazioni e 53 vetture in totale.

Lo stesso operatore sta studiando le modalità per incrementare la qualità dell’offerta, date le richieste in questo senso, così da poter fornire vetture non solo in modalità one-way ma ache free floating, ovvero con riconsegna in un parcheggio non riservato.

L’applicazione Playcar è già predisposta per la nuova tipologia di servizio free floating, che sarà testato e disponibile agli utenti.

Ancora nell’ambito della mobilità condivisa, dal 2 ottobre è attivo il servizio del bike sharing, affidato ad un RTI costituito da CTM e Playcar.

Il servizio offre 60 biciclette in modalità “one way” presso le 10 stazioni presenti in città, 50 a pedalata classica, 6 a pedalata assistita, 3 tandem e una cargo. A partire da marzo

2018, poi, saranno disponibili in città altre 100 biciclette a “flusso libero”, ovvero disponibili non solo nelle stazioni ma in punti di consegna e rilascio più diffusi, anche in prossimità delle principali pensiline dei bus CTM in modo da favorire l’intermodalità tra i diversi mezzi.

L’utilizzo delle bici nella modalità a flusso libero sarà possibile grazie ad una tecnologia implementata ad hoc e ad un sistema di blocco gestibile con app per il cellulare, progettato in Sardegna. La dotazione di questo sistema renderà il nostro bikesharing più avanzato e in linea con le esperienze ormai più diffuse a livello internazionale nelle grandi città, poiché garantirà la massima libertà a chi vuole utilizzare le biciclette pubbliche. Varie anche le tariffe, a consumo oppure giornaliere o turistiche; iscrizione tramite sito dedicato e app.

Ancora a proposito di sharing mobility, d’intesa con l’Assessorato al Personale, nei prossimi mesi verrà impostata la sperimentazione del carpooling tra i dipendenti comunali, con una piattaforma che consentirà di far viaggiare più persone sulla stessa auto nei medesimi percorsi. Il sistema prevede degli incentivi e dei buoni, da spendere sia per la mobilità sia in altre categorie commerciali, per premiare l’utilizzo condiviso del mezzo privato.

Un incentivo alla mobilità elettrica potrà venire dalla attuazione del progetto di creazione di una rete di ricarica per i veicoli, progetto attualmente in fase di rimodulazione per apportare al

finanziamento le modifiche necessarie a rendere il bando per la realizzazione e la gestione della rete, andato deserto per tre volte, più adatto al mercato privato esistente.

Sono stati inoltre messi a disposizione 30 mila euro per incentivi all’acquisizione di taxi ibridi o totalmente elettrici.

Per incrementare l’offerta del trasporto

pubblico non di linea e soddisfare l’accresciuta domanda di accessibilità e sostenibilità, dopo la

concertazione con le associazioni di categoria, è stato approvato l’incremento dell’offerta del servizio Taxi assieme all’adeguamento delle tariffe (DGM n.6/2017). Obiettivo ulteriore è quello della trasparenza e, pertanto, accanto alla previsione del dettaglio sul calcolo delle tariffe per ciascuna corsa, da comunicare al passeggero, sono state introdotte tariffe ordinarie urbane ed extraurbane e tariffe fisse dalla città con destinazione aeroporto, ospedali e lungomare Poetto. Confermata la tutela delle fasce di utenza debole, con la riduzione del 10% su tutte le tariffe per i diversamente abili.

Esperita la procedura per l’erogazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni che garantirà priorità al servizio di trasporto pubblico non di linea; il contributo di 30.000 e è stato inserito in bilancio per sostenere il rinnovo della flotta Taxi con veicoli non inquinanti. È pervenuta una richiesta e sono stati assegnati gli incentivi.

Ancora in tema di accessibilità, grazie al raggiunto accordo con Soprintendenza e Regione, è previsto nelle prossime settimane l’inizio dei lavori per la realizzazione dei tre nuovi ascensori per i collegamenti con il quartiere di Castello (risorse 1.065.000 e), che consentiranno di superare le criticità dovute alla vetustà e al malfunzionamento degli impianti attuali, di garantire l’accessibilità per il quartiere e assicurare il pieno diritto alla mobilità di residenti e cittadini. È previsto che le strutture di prossima realizzazione abbiano una durata limitata a cinque anni, saranno poi sostituite con una soluzione integrata di mobilità sostenibile che andrà individuata nei prossimi atti di pianificazione, quali il PUMS.

È stata a questo proposito intrapresa

l’attività di redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) con la adozione della delibera di avvio di procedimento (DGM n.110/2017), atto di partenza di un processo che doterà la città di un nuovo

offerta di mobilità, contemperando tutte le possibili soluzioni nell’ottica dell’integrazione modale e incentivando quelle sostenibili, avendo quale fulcro le persone e non più il traffico. Il PUMS adeguerà il PUM al PAES sulla base delle linee guida europee e nazionali, per accordare le misure e le politiche intraprese e future agli obiettivi di riduzione dell’inquinamento ambientale e di sostenibilità. Il PUMS consentirà di programmare e allo stesso raccoglierà tutte le soluzioni di mobilità esistenti in città: la viabilità di accesso al centro urbano, TPL, carsharing, bikesharing, carpooling, logistica delle merci, pianificazione della sosta, aree pedonali, zone 30 ecc, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità, l’accessibilità, la qualità della vita, la salute, l’equità sociale, l’economicità della città. È sato individuato tramite bando il soggetto che si occuperà della redazione del PUMS in tutte le sue fasi, comprese quelle di partecipazione pubblica.

La gestione della mobilità cittadina avviene anche grazie al supporto della ITS Area Vasta Scarl, società che gestisce la piattaforma telematica dei Sistemi Intelligenti di Trasporto per il coordinamento e il controllo della

mobilità nel territorio di sette comuni della Città Metropolitana. ITS è tra le piattaforme più avanzate in Italia poiché rende disponibili servizi e tecnologie sia per i comuni e per il CTM, sia per le polizie municipali e per le forze dell’ordine nazionali che operano sul territorio. Per il Comune svolge attività quali la gestione degli impianti semaforici, i sistemi di sanzionamento al passaggio con rosso e autovelox, il monitoraggio e il controllo sui flussi di traffico, la diffusione di informazioni sui pannelli a messaggio variabile, la

videosorveglianza, le ztl, ecc. Fondamentale il supporto della società per la sperimentazione della pedonalizzazione della via Roma, durante la quale sono stati raccolti una serie di dati sui flussi di traffico della viabilità alternativa, necessari per la valutazione della misura e della

È attualmente in corso la seconda fase operativa della Società, la cui scadenza è prevista per la fine del 2020, finalizzata alla gestione del sistema di sviluppo integrato della piattaforma telematica di ausilio alla mobilità realizzata nella prima fase. Attualmente si sta lavorando alla modifica dello Statuto della Società, in attuazione del Decreto n.175/2016, che consenta a ITS, sinora operativa con personale CTM, di dotarsi di una struttura stabile anche per quanto riguarda le risorse del personale.

Per quanto riguarda il Trasporto Pubblico Locale, le attività di pianificazione e gestione della mobilità sono condotte con il CTM s.p.a., la nostra società partecipata, e con Parkar per quanto riguarda la gestione della sosta.

Il CTM, la cui flotta si compone anche di 271 mezzi in totale, di cui 32 filobus da 12 metri di generazione molto recente, 6 di questi totalmente elettrici, è la seconda azienda in Italia per offerta di trasporto pubblico ed è un costante interlocutore dell’Amministrazione nella programmazione delle attività volte ad incentivare l’utilizzo dei sistemi di trasporto alternativi a quello privato. Nel corso dell’anno sono state modificate ed estese alcune delle linee dei bus in città, per ampliare il servizio e adeguarlo alle esigenze e alle richieste della cittadinanza; si citano, ad esempio, la linea 10 e la linea 20 il cui percorso attualmente avvicina rispettivamente ai principali centri delle Università e collega il quartiere Is Mirrionis al mercato di via Quirra, e l’estensione della linea San Simone sino alla zona commerciale di Santa Gilla, a servizio dei lavoratori.

Si è concluso il 17 settembre il progetto ZeEUS cofinanziato dalla Commissione Europea per la sperimentazione, a Cagliari e in altre città europee, di nuovi filobus 100% elettrici di cui sono stati verificati e monitorati consumi, tempi di ricarica, manutenzioni, emissioni, inquinamento acustico e velocità commerciale per valutarne le prestazioni rispetto a quelli

con motogeneratore o a gasolio Euro 5. La fase di test ha confermato la superiorità dei mezzi totalmente elettrici e attualmente è allo studio la possibilità di ampliare il parco mezzi con una dotazione di mezzi elettrici molto piccoli, in grado di collegare in modo continuo i quartieri storici quali Castello, ed alcune vie pedonali.

Con la società Parkar si è lavorato per consolidare e potenziare la gestione della sosta in struttura e su strada, sia tramite l’attuazione delle previsioni contrattuali, sia con una revisione delle proprie attività finalizzata all’attuazione delle politiche sulla mobilità dell’Amministrazione nel senso della razionalizzazione e la riorganizzazione del sistema della sosta in città.

Per ampliare l’offerta di servizi al cittadino, è attualmente allo studio l’attivazione in città del pagamento della sosta mediante applicazione per il telefono cellulare, per la cui attivazione sono stati attivati i contatti con la Prefettura per il necessario coordinamento dei soggetti incaricati del sanzionamento.

Poiché la politica della sosta deve essere

pensata come parte integrante del sistema della mobilità, particolare attenzione va prestata alla pianificazione dell’accesso alle zone pedonali.

Si rende necessario ridisegnare la sosta nelle aree prossime al centro pedonalizzato e creare zone di scambio, per favorire l’intermodalità e l’integrazione tra i vari sistemi di trasporto, garantendo la combinazione tra trasporto pubblico e privato per assicurare una maggiore fruibilità e accessibilità degli spazi urbani. In questa ottica si inserisce il completamento del parcheggio in struttura di via Caprera (risorse 600.000 e) la cui realizzazione è stata delegata all’Amministrazione con delibera regionale n.17/10 del 4/04/2017; il silos, posto in una zona a forte pressione di traffico tra il centro intermodale di piazza Matteotti e la zona pedonale e commerciale, e già destinato a parcheggi per i dipendenti degli uffici regionali,

a seguito dell’intervento sarà disponibile alla cittadinanza. Con DGM n.89/2017 è stato approvato il cronoprogramma finanziario e successivamente è stato sottoscritto l’accordo per il trasferimento delle risorse.

Alla stessa esigenza risponde il passaggio nella proprietà comunale del parcheggio di viale La Playa, disposto dalla Giunta regionale con delibera 26/26 del 30/05/2017.

1.2 VIABILITÀ E OPERE

Nel documento RELAZIONE ANNUALE 2016/2017 (pagine 5-9)