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VIABILITÀ E OPERE PUBBLICHE

Nel documento RELAZIONE ANNUALE 2016/2017 (pagine 9-12)

1. POLITICHE DELLA CASA E MOBILITÀ

1.2 VIABILITÀ E OPERE PUBBLICHE

Nell’ambito delle attività di progettazione ed esecuzione di opere pubbliche connesse alla viabilità, stanno per essere aggiudicati i lavori di riqualificazione del viale Marconi (risorse 1.850.000 e) con i quali sarà realizzato il senso unico in direzione Cagliari da Quartu, due corsie preferenziali per il bus, marciapiedi, nuovi sottoservizi e illuminazione sino alla via Mercalli, e le opere necessarie per portare sulla strada arginale il traffico verso Quartu, che prevedono anche interventi a contorno come la realizzazione di una rotatoria a Genneruxi e la sistemazione della corrispondente uscita sull’asse mediano.

Ancora per la razionalizzazione del sistema di collegamento viario del viale Marconi, è in corso l’esame delle offerte tecniche per l’affidamento degli incarichi di progettazione del nuovo svincolo di is Pontis Paris (risorse 9.000.000 e) ampio intervento che ridisegnerà il nodo di collegamento tra i comuni che si affacciano su quell’asse viario, per la cui progettazione e attuazione è stato attivato un tavolo tecnico presso l’assessorato regionale dei Lavori Pubblici assieme ai comuni di Quartu, Quartucciu, Selargius, Monserrato.

La viabilità di accesso a Cagliari ha riguardato anche la realizzazione di due nuove rampe in corrispondenza di via Jenner e via dei Valenziani, entrambe di ingresso all’asse

mediano (risorse 900.000 e). L’opera conclusa completa il più ampio intervento iniziato con la realizzazione della rampa di uscita dall’asse verso la via dei Valenzani, i cui lavori sono stati conclusi (risorse 1.982.000 e).

Sul fronte della s.s.554, invece, sono iniziati i lavori per un nuovo sistema di accesso alla città, connesso al progetto di eliminazione delle intersezioni a raso, che renderà più scorrevole il traffico (risorse 5.250.000 e). L’opera, strategica per incrementare la sicurezza stradale e

migliorare l’interconnessione tra i centri della Città Metropolitana, prevede la realizzazione di due accessi al quartiere Su Planu-Mulinu Becciu da via Ticca e da via Piero della Francesca, tramite due nuove rotatorie e una nuova bretella parallela alla 554 che collegherà la via Ticca con la via Piero della Francesca, con un accesso diretto anche dalla via Cimabue.

Sono previste nuove rotatorie anche nelle intersezioni sulla via Piero della Francesca sino all’incrocio con via Brotzu e Peretti, assieme alla realizzazione di marciapiedi, impianto di illuminazione e sottoservizi sino alla rotatoria di via Giotto. Il cantiere, avviato dopo le necessarie attività di esproprio condotte dal Servizio Patrimonio, è attualmente aperto in via Crespellani e in via Piero della

Francesca-La viabilità di accesso alla città sarà ridisegnata anche sul fronte del viale Sant’Avendrace, nell’ambito del Programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza del quartiere di Sant’Avendrace presentato a finanziamento dall’Amministrazione per il cd “Bando Periferie” varato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 26/05/2016. Il programma è finalizzato al superamento della marginalità economica e sociale del quartiere e alla sua rigenerazione urbana e si compone anche di interventi di riqualificazione stradale (DGM n.111/2016) per un valore di 6.000.000 e. Tali interventi si propongono di costruire un nuovo modello di accessibilità al quartiere basato sull’ampliamento e l’integrazione dei

diversi modi di spostamento con priorità alla mobilità a piedi, in bicicletta e con il trasporto pubblico. Per rendere più sicuro e accogliente il quartiere, si adotteranno misure di moderazione del traffico e di incentivo alla mobilità dolce, mediante l’ampliamento dei marciapiedi e la realizzazione di piste ciclabili.

Prossima l’approvazione in Giunta dei progetti di riqualificazione del viale Sant’Avendrace, della via Po, delle vie trasversali e del tracciato della via Campo Scipione. Il Programma generale prevede inoltre la creazione di un parco tra ferrovia e laguna e la realizzazione di un progetto di social housing ed ERP con i connessi servizi generali nell’area dell’ex Mattatoio comunale. Due dei progetti sopra indicati sono stai approvati in linea tecnica.

Sono attualmente in corso i lavori di urbanizzazione del quartiere di Barracca Manna, primo e secondo lotto (risorse, rispettivamente, 4.426.500 e e 4.357.418 e), che sono stati preceduti dalle complesse e necessarie procedure di esproprio svolte dal Servizio Patrimonio.

Le opere, tanto attese dagli abitanti del

quartiere, prevedono la realizzazione di strade, illuminazione, marciapiedi, reti fognarie delle acque nere e pluviali, che consentiranno anche di mitigare il rischio in caso di precipitazioni eccezionali, e vengono eseguite per zone di lavorazione, strada per strada.

Restando a Barracca Manna, dopo

l’approvazione da parte del Consiglio della variante urbanistica necessaria, è stato aggiudicato l’appalto per la realizzazione l’intervento di realizzazione della nuova strada su via Verga (risorse 915.000 e) e la rotatoria di collegamento con il quartiere verso l’asse mediano.

1.3 RETI E RISCHIO IDROGEOLOGICO

Per le opere nell’ambito della competenza sulla difesa del suolo nelle aree a rischio dissesto, si segnala il completamento del primo lotto dei lavori di messa in sicurezza della via Peschiera e via Marengo (risorse 1.500.000 e), con

risanamento del sottosuolo a rischio sink-hole e realizzazione di un’infrastruttura sotterranea con reti tecnologiche in grado di segnalare i casi di perdite idriche. L’opera, importante e molto attesa dai residenti, ha consentito di riaprire dopo anni le stesse vie al traffico veicolare. Sono stati inoltre aggiudicati gli altri due lotti di lavori per gli interventi nelle vie limitrofe, Pastrengo, Castelfidardo, Montenotte e Goito (risorse, rispettivamente, 1.000.000 e e 1.200.000 e), i cui cantieri partiranno dopo il completamento di tutte le fasi progettuali entro il 2017. Iniziati i lavori di consolidamento strutturale della “cavità del crollo” in piazza D’Armi (risorse 800.000 e), al termine del quale potranno partire anche i lavori già aggiudicati per la realizzazione della rotatoria nella stessa piazza (risorse 400.000 e).

Sempre nell’ambito della salvaguardia del territorio da eventi eccezionali, si è operato nel territorio della Municipalità di Pirri, dopo la conclusione dei lavori per la realizzazione dei due collettori, con interventi nel sistema di canali e in particolare in quello di Terramaini.

Per quanto riguarda la salvaguardia del territorio di Pirri, stanno per essere indette le conferenze di servizi relative ai quattro progetti già caricati nella piattaforma ministeriale dedicata e finanziati con le risorse all’interno del Patto per la Sardegna.

Tali lavori prevedono la realizzazione di opere di sistemazione e adeguamento della rete pluviale, in particolare nel centro storico, di interventi sulle reti volti a mitigare il rischio idraulico, di nuove vasche di laminazione per la regimazione delle acque del canale di Terramaini e la risistemazione della rete dei collettori nel territorio della Municipalità.

È in corso di attuazione anche il progetto specifico di sistemazione idraulica del Rio Fangario (risorse 800.000 e) per il quale è in fase di predisposizione l’accordo con il comune di Elmas, interessato dalle opere, che ha già dato il nullaosta al progetto, e la predisposizione della variante urbanistica ai fini degli espropri necessari per l’esecuzione dei lavori.

Altro progetto volto alla tutela del suolo è quello di realizzazione di una rete di distribuzione delle acque reflue depurate (risorse 5.400.000 e), provenienti dall’impianto di Is Arenas e da utilizzarsi per l’irrigazione del verde pubblico nei parchi cittadini, attualmente irrorati con acqua di rete ai costi ordinari.

La rete di distribuzione è stata progettata in modo da servire i principali parchi, quali Monte Urpinu, Terramaini e il Parco della Musica, che verranno innaffiati con l’acqua desalinizzata, destinata al solo uso irriguo.

Dopo l’approvazione in Giunta, il progetto è attualmente in fase di approvazione da parte degli altri Enti competenti in conferenza di Servizi. La realizzazione di questo intervento consentirà di razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche, attualmente di nuovo in una fase critica a causa della siccità, e rappresenta una misura utile anche alla riduzione dei costi di erogazione dell’acqua, nell’ottica della sostenibilità e della “città intelligente”.

Sono in fase di progettazione gli interventi di manutenzione straordinaria della rete delle acque meteoriche a valere su circa 2.500.000 e, appena acquisiti da parte della Regione.

1.4 RIQUALIFICAZIONE E MANUTENZIONE DELLE VIE

CITTADINE

Anche i lavori di riqualificazione del centro storico, conclusi nel largo Carlo Felice, nelle vie Sassari, Angioy con i lavori complementari, e nelle vie Garibaldi e Alghero (risorse,

rispettivamente, 3.500.000 e, 850.000 e, 400.000 e e 2.000.000e), recentemente terminati nella via Manno e in fase di completamento nel Corso Vittorio (risorse, rispettivamente, 2.200.000 e e 1.500.000 e), si inseriscono a pieno titolo tra le azioni di prevenzione e messa in sicurezza del territorio, in quanto hanno consentito di rifare interamente i sottoservizi, le reti di raccolta delle acque ormai obsolete e inadeguate ai nuovi regimi meteorici. Tali opere, laddove concluse e già entrate a far parte del nuovo volto della città, hanno cambiato la fruizione delle vie del centro storico, soprattutto per la pedonalizzazione grazie alla quale si sono creati nuovi spazi di aggregazione restituiti alle persone e sottratti al traffico e alle vetture, come nel caso del primo tratto del Corso Vittorio Emanuele. In quest’ottica, tali opere pubbliche si inseriscono appieno nella politica di mobilità intrapresa con gli altri interventi e con le azioni di programmazione.

A conclusione del percorso pedonale del centro storico, è previsto nelle prossime settimane l’inizio del cantiere dei lavori di riqualificazione della piazza Costituzione sotto il Bastione (risorse 1.200.000 e).

Sono in corso i lavori di sistemazione dei parcheggi e delle adiacenti banchine pedonali, nella fascia tra il lungomare Poetto e il viale Saline (risorse 1.500.000 e), coi quali si prosegue l’attività di sistemazione della segnaletica e della viabilità del quartiere a completamento del più ampio intervento di rifacimento del Lungomare.

Ultimato l’appalto di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria cittadina, Cagliari Gestione Strade (risorse nel triennio circa 16.000.000 e), che ha consentito di procedere alla manutenzione straordinaria programmata secondo priorità, a quella ordinaria di pronto intervento a chiamata con arrivo della squadra in 30’, a quella di rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale. Sono state stanziate le risorse per il nuovo appalto, bandito nel mese di dicembre. Il servizio ha garantito una centrale operativa con numero verde dedicato, tutti i giorni dell’anno h24, il monitoraggio stradale quotidiano e un’attività di mappatura della rete viaria con avanzata tecnologia che ha consentito di produrre un nuovo catasto stradale geo-referenziato. Data la sempre più frequente presenza in città di eventi e manifestazioni pubbliche anche di livello internazionale, quali meeting G7 Trasporti, giro d’Italia, rally, campionati di triathlon, ecc, il servizio di manutenzione strade ha in questi anni fatto fronte ai numerosi interventi necessari per l’organizzazione delle manifestazioni, con un impegno sempre crescente date anche le nuove disposizioni in materia di pubblica sicurezza. sono sono state stanziate le risorse per l’arredo urbano nelle vie pedonalizzate e per le pedane elevatrici in centro storico

1.5 ILLUMINAZIONE

Nel documento RELAZIONE ANNUALE 2016/2017 (pagine 9-12)