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POLITICHE EUROPEE

Nel documento RELAZIONE ANNUALE 2016/2017 (pagine 29-34)

Obiettivo primario dell’Amministrazione è l’integrazione e il coordinamento dei piani finanziari ordinari con quelli straordinari per favorire e sostenere la ripresa economica, la crescita e l’occupazione. La strategia che sottende l’attuazione dei programmi è disegnata tenendo in considerazione la molteplicità di strumenti di pianificazione attualmente vigenti a livello comunale e la coerenza con i progetti in corso, oltre alla

programmazione generale del Comune. Questo obiettivo viene, quindi, perseguito dal Servizio nell’attuazione dei due principali progetti portati avanti attualmente: il Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020 (PON), volto a rafforzare l’innovazione tecnologica, l’inclusione sociale e la mobilità urbana sostenibile, e l’Intervento Territoriale Integrato Is Mirrionis (ITI). Il Servizio Politiche europee coordina le azioni portate avanti dai Servizi coinvolti nell’esecuzione dei progetti dei diversi assi PON Metro e delle azioni ITI, nonché le attività di sistema descritte nel modello organizzativo che coinvolgono altri Servizi di supporto e l’Area Staff.

Nell’attuazione del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020, l’Amministrazione ha organizzato il

workshop di lancio del PON Metro Cagliari dal titolo “Cagliari città metropolitana–

Innovativa, inclusiva e sostenibile” che si è tenuto presso la MEM (Mediateca del Mediterraneo) il 14 e 15 dicembre 2016. Il workshop, suddiviso secondo ambiti tematici corrispondenti alle linee strategiche del piano operativo, è stato un’occasione di informazione e approfondimento, confronto e discussione tra amministratori e cittadini dell’assunzione per la città di Cagliari del nuovo ruolo di città metropolitana.

Il 19 gennaio 2017 si è tenuto a Milano l’evento annuale PON METRO Pubblica amministrazione e città intelligenti, a cui hanno preso parte esperti della pubblica amministrazione, agenda digitale, smart communities e smart cities. In occasione del meeting l’assessora Ghirra ha enunciato i progetti e le azioni promosse dalla

Città Metropolitana di Cagliari suddivisi secondo gli assi del Piano Operativo e riscontrabili nell’allegato B della Delibera di Giunta 3/2017 del 17 gennaio.

Cagliari è stata individuata come “esperienza pilota di audit” e, dunque, è stata la prima città sottoposta a controllo sul PON Città Metropolitane. Il 10 e 11 maggio 2017 si è tenuta un’audizione di sistema e di spesa.

La sessione di controllo è stata eseguita dall’Autorità di Audit del PON Metro – il Ministero Economia e Finanze-Ragioneria Generale dello Stato-Ispettorato Rapporti Finanziari con l’Unione Europea.

Il Comune di Cagliari aveva già avuto una prima verifica, nel dicembre 2016, con lo scopo di verificare i requisti necessari per confermare la designazione come Autorità Urbana del PON Metro. Quell’attività di

verifica aveva portato a una positiva valutazione dell’Autorità di Gestione e alla convalida

della firma della convenzione di delega. Il punto centrale dell’attività del secondo audit è stata, invece, la verifica del funzionamento reale del sistema di gestione predisposto, con l’esame di alcuni procedimenti relativi a progetti in corso di attuazione per i quali si è arrivati a completare le procedure di spesa e l’inserimento nel sistema informativo nazionale per assicurarne la rimborsabilità.

In particolare la verifica è stata focalizzata su: Asse 1–Agenda Digitale Metropolitana:

progetto “Digitalizzazione dei processi amministrativi e dematerializzazione delle pratiche di edilizia privata”.

Asse 5–Assistenza tecnica: “Assistenza tecnica – fornitura di stampanti e materiale informativo e pubblicitario”.

I progetti sono stati selezionati in forza del livello di avanzamento dell’iter procedurale che ha prodotto l’assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti, conseguenti spese e liquidazioni e registrazione sul sistema informativo nazionale DELFI su livelli avanzati di dettaglio di spesa e di relativi giustificativi.

Ulteriore attenzione è stata posta nell’analizzare le procedure che hanno riconosciuto al Progetto

“Digitalizzazione dei processi amministrativi e dematerializzazione delle pratiche di edilizia privata” ammissibilità nelle ipotesi d’intervento PON Metro. Il Progetto, definito “non nativo”

perché iniziato nel 2014 quando PON Metro non era ancora attivo, è stato considerato rilevante sia perché compreso nell’arco temporale definito nella Programmazione dell’Unione Europea 14-20, sia perché negli obiettivi generali che si pone, nelle ricadute previste, nei contenuti progettuali, sono stati riconosciuti i requisiti posti da PON Metro per l’ammissibilità dei Progetti.

L’Autorità di Gestione ha rilevato che le gare del Comune vengono fatte in maniera molto puntuale e scrupolosa, soprattutto per quanto riguarda le modalità di affidamento.

Gli uffici lavorano trimestralmente all’aggiornamento del Piano operativo - predisposto prima che l’assetto istituzionale della Città Metropolitana fosse definito e ipotizzando che il nuovo Ente avrebbe incluso tutti i comuni della vecchia Provincia – e nella revisione di giugno sono stati ricalibrati gli indicatori e gli obiettivi individuati

rapportandoli alla reale dimensione dell’area metropolitana con la richiesta di modifica accolta dall’Autorità di Gestione e presentata dalla stessa alla Commissione Europea in sede di contrattazione sulla

rimodulazione dell’intero PON Metro.

Anche il cronoprogramma degli interventi potrebbe subire modifiche in funzione dello stato di avanzamento delle diverse azioni.

Per quanto riguarda l’Asse 5 del PON Metro, relativa all’assistenza tecnica, unico Asse gestito direttamente dal Servizio, è stata sottoscritta l’adesione alla convenzione Consip.

Per quanto riguarda il processo partecipativo, comunicazione e valutazione (CA5.2.1) è stato attivato sul sito web istituzionale dell’Amministrazione un sito tematico del PON Metro Cagliari (http://ponmetro.

comune.cagliari.it/portale), contenitore di tutte le informazioni, le news e gli aggiornamenti riguardanti il Programma Operativo, realizzato nel pieno rispetto dei criteri di usabilità e accessibilità già individuati dall’Amministrazione e mette in campo strumenti innovativi di gestione e fruizione dei contenuti anche dai dispositivi mobili. In particolare, la sezione ospita alcune attività obbligatorie previste dal Regolamento UE 1303/2013, che prevedono l’utilizzo del portale web per:

la pubblicazione dell’elenco delle operazioni, aggiornato almeno ogni sei mesi;

la pubblicazione di informazioni aggiornate in merito all’attuazione del PON, comprese le sue principali realizzazioni ed esempi di operazioni;

la pubblicazione dei principali documenti di programmazione, esecuzione (avvisi e bandi) e sorveglianza (relazione annuale di attuazione, rapporti di valutazione, lavori del comitato di sorveglianza).

Tutti i contenuti della sezione del portale istituzionale del Comune saranno condivisi sui principali social network già utilizzati dall’Amministrazione, sulla pagina Facebook PON Metro Cagliari e sull’account Twitter

PON Metro Cagliari che verranno attivati.

È programmata, per tutta la durata del programma, la realizzazione e distribuzione di materiale informativo, sia stampato (depliant e opuscoli informativi) che digitale (pen-drive), e promozionale (penne, shopper etc.). Si prevede, inoltre, la predisposizione di pubblicazioni di carattere tecnico/

specialistico, rivolte a fornire a coloro che a vario titolo sono coinvolti nell’attuazione degli interventi, strumenti di supporto alla programmazione e alla gestione degli stessi.

È stata aggiudicata la gara per acquisire i servizi di progettazione e gestione del Piano media, Piano redazionale e Unità redazionale. Questa, in particolare, assicura le attività redazionali e di gestione dei contenuti web del portale, di Social e Digital management, monitoraggio delle fonti web (siti, portali, forum e social networks).

Saranno organizzati, in concomitanza con l’avvio di progetti significativi e di particolare impatto, appuntamenti informativi dedicati ai focus Agenda Digitale, Inclusione

Sociale, Efficientamento e Sostenibilità.

La diffusione della conoscenza del PON Metro Cagliari troverà valida collaborazione nella partnership che verrà formalizzata con il Centro Regionale di Programmazione, sede istituzionale per la Regione Sardegna di Antenna informativa Europea e gestore dello sportello Europe Direct Sardegna.

L’Intervento Territoriale Integrato “Is Mirrionis”, strutturato in stretta collaborazione con il Centro Regionale di Programmazione e Assessorato al Lavoro RAS, è un intervento sperimentale che consente – per la prima volta – la programmazione dell’utilizzo di fondi infrastrutturali (FESR) insieme a fondi sociali (FSE). A seguito di un’approfondita analisi di contesto, è stata individuata nel quartiere di Is Mirrionis l’area urbana oggetto dell’intervento territoriale integrato.

La proposta progettuale prevede un intervento di rigenerazione urbana, inteso quale insieme di azioni materiali e immateriali integrate fra loro. È articolato su due livelli strettamente interconnessi:

la riqualificazione urbana, finalizzata al recupero edilizio di contesti caratterizzati da elevato disagio abitativo con prevalenza di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), mediante interventi di riduzione dello stato di degrado degli immobili e miglioramento della qualità abitativa e insediativa,

adeguamento, miglioramento e incremento delle strutture e degli spazi pubblici;

le azioni di supporto e accompagnamento all’inclusione dei residenti nel quartiere, con l’obiettivo di creare un contesto sociale in cui si previene il disagio, si crea coesione sociale e si risponde ai bisogni insieme alle istituzioni, con l’obiettivo di accrescere la qualità del capitale sociale.

L’ITI si compone di 6 azioni declinate in sub-azioni, ossia interventi che contribuiscono a raggiungere l’obiettivo dell’azione. Gli obiettivi previsti devono essere raggiunti entro 48 mesi, tempo entro cui devono anche essere completati gli interventi. Le azioni previste riguardano:

- il miglioramento della qualità degli spazi di vita nel quartiere attraverso la realizzazione di azioni materiali e immateriali che stimolino la partecipazione attiva dei residenti alla vita pubblica.

- il recupero funzionale dell’Hangar, al fine di realizzarvi una ‘casa del quartiere’ in cui svolgere attività di animazione territoriale, e inclusione sociale;

- il recupero della ex scuola di via Abruzzi per realizzare servizi di cura socio-educativi;

la riqualificazione dell’istituto comprensivo Ciusa per la realizzazione di un polo didattico-scientifico.

- innovazione sociale e inclusione attiva,

attraverso progetti orientati all’occupazione e alla creazione d’impresa;

- processo partecipativo per informare, costruire consapevolezza sulle opportunità di cambiamento materiale e immateriale, costruire un percorso di fiducia per promuovere e guidare la crescita e la responsabilità

civile degli abitanti del quartiere.

È stato di recente pubblicato il bando per l’affidamento del Servizio di assistenza per la gestione del processo di accompagnamento inclusivo dell’Intervento Territoriale Integrato Is Mirrionis. Il bando, che ha una base d’asta di 600mila euro e prevede attività estese sino al 2020, prevede una proposta di intervento che dovrà agire in modo complessivo sulla strategia generale dell’ITI, ma anche e soprattutto nell’attività di supporto alla realizzazione delle singole azioni: in particolare quelle dedicate alla riqualificazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e all’attivazione di processi di innovazione imprenditoriale.

Tra la fine del 2016 e i primi mesi del 2017, il Servizio ha lavorato – con il supporto di un progettista selezionato con procedura a evidenza pubblica – alla elaborazione del progetto RecycliCA_HUB al fine di partecipare al secondo bando promosso dalla Commissione Europea per le ‘Urban Innovative Action’ sull’asse ‘Economia circolare’.

L’obiettivo del bando è individuare e testare soluzioni innovative e supportare le autorità locali nell’affrontare i problemi relativi allo sviluppo urbano sostenibile. Per ottenere il finanziamento è stato strutturato un paternariato – selezionato attraverso una manifestazione di interesse - composto da Università di Cagliari, Università di Sassari, ANCI Sardegna, Legambiente Sardegna, Rete delle Professioni Tecniche e dalle società

Avanzi, Sardex, The Net Value e Nordai. È stata, inoltre, individuata una rete di ‘stakeholders’

composta da ENEL, Sardegna Ricerche,Scuola

Edile di Cagliari, Ente Parco Molentargius Saline, Associazione per il Parco Molentargius–

Saline–Poetto, Sustainable Happiness, Progetto Barega, Art Backers, Teatro del Sale, Verding, Wastly, ENEA, ANCITEL Energia e Ambiente, Meta-Group, ELANET, ARCI Sardegna.

L’obiettivo di RecycliCa__HUB è stato quello di sviluppare un laboratorio sull’economia circolare in cui cittadini, studenti, esperti, piccole e medie imprese e Amministrazioni pubbliche potessero condividere conoscenze e competenze e costruire una cultura condivisa del riuso e del riciclo. La sfida principale riguardava il riuso e riciclo di materiali edili di scarto, al fine di ridurre la produzione di rifiuti derivanti dall’edilizia e limitarne gli impatti ambientali. Sono, quindi, previste attività di ricerca e sperimentazione sui materiali, laboratori, seminari, attività di inclusione sociale, oltre alle attività di recupero della Cabina primaria dell’Enel di Molentargius, sede di tutti i progetti. Il primo giugno RecycliCa_

HUB è stato dichiarato ammissibile, ma non ha purtroppo superato la seconda fase di selezione.

Il Servizio si occupa anche della Legge Regionale 24 dicembre 1998, n. 37

“Norme concernenti interventi finalizzati all’occupazione e allo sviluppo del sistema produttivo regionale e di assestamento e rimodulazione del bilancio”. Si tratta di una vecchia norma regionale grazie alla quale – tra il 1999 e il 2006 – il Comune di Cagliari ha beneficiato di diversi milioni di euro.

Gli uffici – in stretta collaborazione con il Servizio finanziario – hanno ricostruito le schede relative ai progetti realizzati e alle economie ricavate, lavoro resosi urgente anche a seguito dell’approvazione da parte della Regione della la legge di stabilità 2017 che prevede all’art. 2 comma 4 che:

“I Comuni che alla data di entrata in vigore della presente legge devono incamerare somme residue a valere sui contributi, di

cui all’articolo 19 della legge regionale 24 dicembre 1998, n. 37 (norme concernenti interventi finalizzati all’occupazione e allo sviluppo del sistema produttivo regionale e di assestamento e rimodulazione del bilancio), per le annualità dal 2000 al 2006, possono presentare, entro il termine improrogabile del 31 luglio 2017, singole richieste di saldo a condizione che sia stata raggiunta, per ciascuna annualità, la percentuale di spesa del 70 per cento sulle somme assegnate. Qualora entro la data del 31 luglio 2017 non si raggiunga la percentuale del 70 per cento, si dispone il pagamento in base alla spesa sostenuta e la somma residua è de-finanziata. Nel caso in cui entro la stessa data non pervenga nessuna richiesta di pagamento, le relative quote sono de-finanziate”. Le risorse sono, quindi, state riallocate negli appositi capitoli di bilancio al fine di completare gli interventi programmati.

Si rileva, infine, che la Città Metropolitana di Cagliari è stata istituita con legge regionale numero 2 del 2016 ed è divenuta pienamente operativa il 1° gennaio 2017. Nelle more della sua costituzione, sono state portate avanti dal Servizio le attività preliminari alla sottoscrizione del Patto per la Città

Metropolitana di Cagliari – siglato dal Sindaco Metropolitano e dal Presidente del Consiglio dei ministri il 17 novembre 2016 – definendo con i Comuni di Assemini, Capoterra,

Decimomannu, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Pula, Quartu Sant’Elena,

Quartucciu, Sarroch, Selargius, Sestu, Settimo San Pietro, Sinnai, Uta, Villa San Pietro, le schede relative agli interventi per cui il Governo ha stanziato 168 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione destinato alle Regioni e alle Città Metropolitane del Mezzogiorno.

6. PIANIFICAZIONE

Nel documento RELAZIONE ANNUALE 2016/2017 (pagine 29-34)