Al fine di evitare l’eventualità di essere “vittima” del Senato, Tardieu e rinunciò alla legge elettorale introdotta dal precedente Ministero Laval. In cambio Tardieu riuscì ad ottenere l’approvazione del bilancio, licenziato dalla Camera il primo aprile, che prevedeva 41 miliardi di introiti con un eccedenza di 3 miliardi di franchi sulle spese. Le elezioni legislative erano previste dal primo all’8 maggio 1932541
.
A seguito dei risultati elettorali la composizione della Camera risultò nettamente modificata. I moderati non disponevano che di 259 seggi rispetto ai precedenti 334 e la sinistra né possedeva 356 contro i precedenti 269. La sinistra, che dal 1928 non aveva mai avuto più di 600.000 voti, disponeva di 88 seggi supplementari542.
Le cause di questa vittoria erano sicuramente dovute allo scrutinio uninominale e all’attitudine degli elettori
541 W. L. Shirer, La Caduta della Francia da Sedan all’occupazione nazista, Edizioni Einaudi, Torino, 1971, pp. 213- 216.
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comunisti che, al secondo turno, attribuirono i loro voti al candidato di sinistra favorito, piuttosto che mantenere, come nel 1928, la loro preferenza al candidato comunista543.
In questo modo si spiegherebbe anche la vittoria socialista; i 200 voti persi dai moderati a profitto dei radicali riflettevano il malcontento generale; i moderati si erano trovati al potere proprio nel momento in cui la crisi economica si faceva più grave544.
Paul Doumer venne assassinato il 7 maggio del 1932 da Gorguloff, durante una cerimonia dedicata alla giornata del libro, organizzata dall’associazione scrittori combattenti. L’assassino, di origine russa, dichiarò durante il processo che sua intenzione era vendicare la sua patria e spingere la Francia alla guerra contro la Russia sovietica, venne condannato a morte il 25 luglio 1932545.
La tragica scomparsa del Presidente della Repubblica a cavallo fra i due scrutini elettorali spinse ad effettuare l’elezione del successore di Doumer nel più breve tempo possibile, in un momento in cui la maggioranza alla Camera stava cambiando546.
Secondo quanto previsto dalla legge, per un nuovo Presidente della Repubblica occorreva aspettare il giugno 1932, ma sembrava si rinunciasse ad attendere un mese
543 Ibidem. 544 Ibidem. 545 Ibidem 546 Ivi, pp. 116- 118.
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prima che i deputati potessero assumere le loro funzioni547.
Una prima proposta di candidatura veniva dai membri che rappresentavano la maggioranza nel precedente Esecutivo e che non erano stati rieletti, i quali insieme ai senatori formarono una nuova assemblea nazionale, nel rispetto di quanto previsto dalla costituzione e del lutto per il defunto Presidente. Painlevé era stato persuaso a candidarsi ed accettare ufficialmente, il 10 maggio 1932, ma preferì ritirare la sua candidatura a causa della contrarietà di alcuni parlamentari e senatori548.
Dopo il rientro Painlevé bastò un solo turno per eleggere il 20 maggio 1932 Lebrun con 633 voti su 826549.
Le elezioni avevano attribuito alla Camera una maggioranza di sinistra; occorreva ora comprendere se il futuro ministero sarebbe stato social- radicale o interamente radicale con il sostegno esterno socialista. La federazione socialista autorizzò i membri del partito eletti a partecipare al Governo, molti radicali erano favorevoli ma occorreva trovare un programma in comune.550
Il congresso socialista, tenuto a Parigi il 30 e 31 maggio 1932. Blum presentò una mozione rispetto che conteneva le condizioni per ottenere la partecipazione al Governo dei socialisti:1) organizzazione della pace tramite intesa delle nazioni, obbligo di arbitraggio, riduzione delle spese militari e ritorno ai livelli di spesa del 1928 2) interdizione del commercio delle armi da guerra e 547 Ibidem. 548 Ibidem. 549 Ibidem. 550 Ibidem.
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nazionalizzazione delle imprese coinvolte in questa produzione 3) compressione delle spese al fine di riassettare il bilancio 4) protezione del risparmio e controllo sul sistema bancario 5) costituzione di un pubblico ufficio per il grano 6) nazionalizzazione delle ferrovie e creazione di un ufficio per il trasporto 7) nazionalizzazione dei monopoli privati 8) settimana legale di lavoro a 40 ore 9) amnistia pubblica generale551. Durante il comitato esecutivo del consiglio radicale Herriot respinse la maggior parte di queste proposte, dichiarando impossibile stabilire con così largo anticipo l’ammontare delle spese militari e la nazionalizzazione delle ferrovie. Il comitato esecutivo approvò all’unanimità una mozione circa l’autonomia politica del partito radicale e diede fiducia ad Herriot. Il partito socialista chiuse così il dibattito con i radicali552.
La Banca di Francia era convinta di “tenere in mano le redini” della convenzione dei crediti di sconto della Reichsbank e di un accordo di proroga dei crediti alle banche private553.
Il 12 maggio 1932 F. de Wendel annunciò per i Cartel des Gauches una sorte paragonabile alla precedente: “Dopo le elezioni del 1924 i Cartelli si erano presentati davanti al Presidente della Repubblica per esporgli la situazione e,
551 Ibidem. 552 Ibidem. 553
Cit. A. Lacroix- Riz, Le Choix de la Défaite, cit., pp. 67- 70.
Questa manifestazione di autorità venne riportata da M. Mitzakis, delegato della Banca di Francia, al direttore dei servizi di studi economici di Parigi, R. Lacour- Gayet, che dichiarò:” Il rifiuto da parte della Banca di Francia provocherà non soltanto la moratoria generale immediata, ma anche la sostituzione del Presidente, il dottor Schacht, il cui programma attuale non è rassicurante per il creditori del Reich. Ibidem.
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Millerand aveva fatto appello a Herriot e Moutet, che conferirono a lungo con il Governatore Robineau”554
. Pochi giorni dopo, il 23 maggio 1932, Moret, tramite Lebrun, dichiarò a suo avviso legittima la richiesta da parte della Banca e sostenne la posizione di Wendel, il quale poteva contare anche sull’appoggio del Presidente della Repubblica e sulla sua intenzione di assicurare la continuità del potere esecutivo555.
Dopo una visita di Moret a Herriot, il 26 maggio 1932, il rinnovamento per tre mesi del credito nei confronti della Reichsbank venne giudicato indispensabile e a questo proposito tutti i partiti si dimostrarono favorevoli556. Nel 1932 si era definitivamente concluso il periodo post- guerra e la destra, che non era stata in grado di promuovere programmi di riassetto economico e sociale, alle ultime elezioni aveva ottenuto solo 250 seggi su un totale di 615, rispetto ai precedenti 350. Le elezioni avevano così dimostrato uno spostamento a sinistra delle preferenze delle masse popolari, ma le evoluzione politiche dei mesi successivi rivelarono forti contraddizioni; si vennero a creare infatti condizioni favorevoli ad una minaccia fascista, che indussero il partito radicale e il partito socialista a mettere da parte tutte le loro promesse elettorali557.
554 Ibidem. 555 Ibidem. 556
Ibidem.
557 Cfr. J. Chambaz. Le Front Populaire pour le pain, La Liberté et la Paix, Paris, Editions Sociales, 1961, pp. 20- 23.
A seguito delle elezioni politiche del maggio 1932 i radicali, che avevano guadagnato 32 seggi in più rispetto alla legislatura precedente, accettarono al secondo turno un’alleanza con i socialisti, al fine di costituire una maggioranza che comprendesse il partito comunista, il cui elettorato si era dimostrato piuttosto stabile. Va ricordato il motivo che spinse i socialisti a scegliere di sostenere
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