• Non ci sono risultati.

Emanuele Ragus

5.  Esperienze sostenibil

Analizzato lo scenario teorico di fondo, la conferenza ha esplorato le molteplici iniziative dispiegate nel territorio italiano in relazione con il contesto europeo e internazionale.

Significativi sono stati i contributi di Giorgio Buonanno, di Armando Mattei, Marilena Maniaci, Marco Buemi e Ida Meglio. Le loro esperienze professionali hanno esplorato diversi aspetti della sostenibilità non solo da un punto di vista teorico ma pratico-progettuale. I loro interventi hanno evidenziato l’importanza e la rilevanza della sostenibilità e della sua stessa fattibilità�

Gli interventi densi di interesse per le diverse tematiche affrontate, hanno trovato dimensione pragmatica attraverso le parole di Giorgio

Buonanno, Ordinario di Termodinamica applicata all’Università di Napoli Federico II. Nel suo intervento è stato ripreso un concetto precedentemente esposto da Enrico Giovannini: lo sviluppo sostenibile deve essere inteso come cambiamento nello stile di vita nella salute� Infatti, un dato allarmante che non balza agli occhi della cronaca nazionale sono le 60 mila vittime per polveri aerodisperse, principale causa del cancro al polmone. Prescindendo dalle definizioni tecniche l’intervento ha esaminato i possibili scenari per ridurre l’emissione di queste polveri. Il dato interessante è che la principale fonte di emissione delle polveri sottoli (PM10), sono i gas di scarico delle fabbriche o delle automobili, bensì il settore residenziale�

La ricerca condotta dimostra che è nello stile di vita dei singoli attori sociali la risorsa e il motore del cambiamento� Armando Mattei, CEO di Planbee, ha illustrato come, attraverso il crowdfunding, strumento di finanziamento collettivo attraverso il web sul territorio, sia possibile realizzare interventi di riqualificazione ambientale sostenibili. Attraverso la presentazione di alcuni progetti realizzati in Italia si è avviato un processo di rivalutazione di alcune aree naturalistiche e urbane coinvolgendo non solo gli stakeholders ma la popolazione stessa. Rilevante è il progetto di riqualificazione dell’area naturalistica dell’isola di Pantelleria in Sicilia. Grazie alla start-up Planbee, è stato possibile avviare un progetto di piantumazione di un’area naturalistica dell’isole devasta da una serie di incendi dolosi. Il progetto ha coinvolto sia esperti agronomi, sia le autorità locali che i cittadini i quali, grazie alla loro vita condotta e spessa a Pantelleria, attraverso il processo di forestazione, hanno potuto ricreare un ambiente simile a prima degli incendi. Altro progetto interessante, avviato tramite una campagna di crowdfunding, è stata la riqualificazione delle aree urbane attraverso il coinvolgimento di ENEL�

Nello specifico, sono stati realizzati un orto didattico in Sicilia per ragazzi autistici, sono stati riqualificati due parchi nei centri urbani di Roma e Bologna e la ritinteggiatura di una scuola a Milano. Quest’ultimo progetto ha visto la partecipazione anche degli studenti che hanno impiegato una vernice speciale in grado di assorbire le polveri sottili presenti nell’aria realizzando, così, un duplice obiettivo sia estetico che sostenibile. Marco Buemi, esperto di Sviluppo Sostenibile per il programma europeo URBACT, introduce un elemento essenziale per comprendere le difficoltà con cui ci interfacciamo in Italia con il concetto di “sostenibilità”. Infatti, l’idea italiana di sviluppo sostenibile è spesso diversamente interpretata rispetto ad altri paesi, come a esempio la Svezia. Declinare la sostenibilità deve poter ricomprendere l’intersezione di tre elementi base, senza i quali non si può

declinare questo concetto: il sociale, l’economico e l’ambientale. Questi elementi sono fortemente interrelati tra loro e l’essenza della sostenibilità si estrinseca nel suo polimorfismo anche nella riqualificazione dei centri urbani. Molto spesso, sottolinea Buemi, si è recalcitranti all’innovazione perché si crede che essa sia impossibile in determinati contesti rispetto ad altri. In Italia, infatti, sembra impossibile rinunciare all’automobile per gli spostamenti. Ad Amsterdam, una foto del 1972, mostra una città paralizzata dal traffico. Oggi, grazie all’implemento dei servizi di trasporto pubblico, al car, bike e moto sharing la situazione del traffico, nel capoluogo olandese, è completamente mutato. Grazie ad una serie di iniziative e programmi promosse dalla Commissione Europea, quali URBACT e Urban Innovative Action, è possibile sperimentare nuove forme di finanziamento per innovare sostenibilmente le aree urbane. Infine, l’intervento di Ida Meglio, fondatrice della start-up SociallendingItalia.net, ha evidenziato la possibilità di promuovere iniziative con alto impatto sociale nel territorio. L’Obiettivo della start-up è quello di mettere in contatto i giovani, attraverso un prestito sociale per produrre beni di pubblica utilità dove la stessa collettività, grazie al suo contributo finanziario e grazie all’expertise del suo realizzatore, potrà beneficiare dell’esternalità positive che lo strumento del crowdfunding ha potuto realizzare.

6. Conclusioni

La conferenza ha rappresentato un’importante opportunità per porre una riflessione sul ruolo dell’Università, fucina privilegiata di innovazione, all’interno dell’emergente paradigma dello Sviluppo sostenibile correlato alla Social Innovation�

A partire dalle differenti specificità culturali e organizzative, in un’ottica olistica e transdisciplinare, si è inteso compiere una valutazione della dimensione strategica di una via partecipativa alla crescita e all’innovazione del territorio definito attraverso i Sustainable Development Goals (SDGs).

Bibliografia

Montalbano P., Triulzi U. (2013), La politica economica internazionale. Interdipendenze, istituzioni della e coordinamento della Governance Globale, Torino, UTET.

Rapporto ASViS (2016), L’Italia e gli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile� Sannella A� (2016), Progetto Alfa contro la Violenza; http://www.unicas.it/

comunicas/eventi/2016/convegni-e-seminari/progetto-alfa.aspx (ultimo accesso 17/07/2018)�

Sannella A�, Maciocia L� (2018), Crescere sostenibili e in salute� Strumenti per la promozione e lo sviluppo, FrancoAngeli, Milano.