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FIGLIO DI PAPÀ

4.1 LA MUSICA IN “FAMILY GUY”

4.2 IL CINEMA A QUAHOG

5.1.3 FIGLIO DI PAPÀ

Innanzitutto di secondo nome fa Hong, non Christ. Jesus è coreano, l’ha visto Stewie nel suo viaggio intradimensionale di

Petergeist. Inoltre, il suo rapporto con il padre non è dei migliori.

Ma va anche in Chiesa. Ma andiamo con ordine.

Jesus lavora alla fabbrica di giocattoli Happy-go lucky toys, inc. insieme a Peter. È stato infatti eletto, nel periodo in cui si instaurò la tirannia di Francis Griffin, “Lavoratore della settimana” (Holy

crap). Gioca a golf ed approfitta dei suoi superpoteri per vincere.

È testimonial della campagna per l’uso libero delle armi, mostrando come lui e Mosè, insieme, usarono le armi per conquistare i romani (!). Guarda con piacere il programma The

bachelorette, il reality show del corteggiamento cui partecipa

anche Brian, (Brian the bachelor). Da giovane, i suoi rapporti con Giuseppe e Maria non furono dei migliori, tanto da richiedere al vero padre di tornare a casa (The Courtship of Stewie's

Father). Inoltre, sappiamo che è apparso agli uomini una seconda

volta, (Stewie loves Lois), ed ovviamente era molto più basso di tutti, con un esilarante preambolo a giustificare la sua bassezza fisica. Ma ogni tanto, comunque, fa dei miracoli non proprio utilissimi, come trasformare l’acqua in funk ( Chitty chitty death

bang). Da buon donnaiolo, guida una Cadillac Escalade ( Blind ambition).

Concludiamo con il soggetto del trailer del secondo film di Mel Gibson The Passion of the Christ 2: crucify this, nel quale Jesus è ritratto come un action-hero moderno, con donne dappertutto, grande dimestichezza con le armi e aria da duro.

Alla luce di queste apparizioni, appare chiaro che la figura di Jesus è strategica per togliere a qualsiasi figura storica ogni tipo di alone che la storia le ha attribuito. Ad esempio, Gesù e Dio, come Mosè o Shiva, non saranno figure “sacre”, così come Hitler non

sarà una figura terribile, anzi. L’intento, probabilmente, è quello di cercare di riportare tutto sulla terra, per valutarlo nella sua umanità, nei veri problemi di tutti i giorni, per avvicinare agli umani quei concetti che, attribuiti a figure quasi mitologiche, sembrano non appartenere più a questa terra, come il bene ed il male.

Qualcuno potrà rimanere offeso, ma in fondo, a Quahog, siamo estremamente tutti uguali. È il bello della democrazia. Noi l’abbiamo inventato e descritto in un certo modo, ma in realtà Jesus conduce la sua vita, senza particolari assilli.

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5.1.4

PAPA DON’T PREACH

Potrebbe risultare difficile parlare di Dio, o meglio God (in quanto personaggio di Family Guy): in realtà, il personaggio assume un alone decisamente umano, confermando quanto sostenuto precedentemente. È vero, vive sulle nuvole, ha un’età indefinita e sembra poter fare quello che vuole, ma è uno di noi, e questo lo rendi profondamente sacrilego. God esordisce in Family

Guy subito alla prima puntata, Death has a shadow, mentre in

Chiesa l’omelia del prete affronta l’argomento Giobbe-piaghe purulente. God è in mezzo ai fedeli, e scuote la testa ammettendo di odiare quel racconto.

In fondo, God sembra essere un tipo semplice, che si diverte con poco: in The King is Dead, si rende conto della veridicità riguardo all’invenzione dei pupazzi restringibili, fino a che Einstein non sbuca alle spalle e lo stordisce, rubandogli l’invenzione (come aveva fatto precedentemente per la teoria della relatività).

In una puntata decisamente biblica come If I’m dyin’, I’m lyin’, Peter si trasforma in un idolo, esattamente come il vitello d’oro: ecco che Dio lo affligge con le piaghe d’Egitto, ovvero il fiume di sangue (la vasca di Stewie, ovviamente), le ulcere su animali e uomini, l’invasione di cavallette, le tenebre e così via, fino alla morte del primogenito53. A quel punto Peter si pente e chiede scusa a Dio, nonostante per lui il Paradiso sia un posto dove non c’è pubblicità, dove si vedono anche i canali criptati e dove Kristie Alley è ancora sexy.

53 Esodo 12,29-30

Decima piaga: la morte dei primogeniti

29 “Perciò avvenne che a mezzanotte l'Eterno colpì tutti i primogeniti nel paese di Egitto, dal primogenito del Faraone che sedeva sul suo trono, al primogenito del prigioniero che era in carcere, e tutti i primogeniti del bestiame.” 30 “Così il Faraone si alzò di notte, lui con tutti i suoi servi e tutti gli Egiziani; e vi fu un grande grido in Egitto, perché non c'era casa dove non vi fosse un morto.”

E Dio? È nel suo ufficio, tra le nuvole. Un angelo entra e dice “Sir, we think the Griffin guy gets it!”, così God prende il telefono e avvisa la sua segretaria di terminare con le piaghe. Lei risponde con un “Yes Sir, Mr Pennison” (“She’s new”, dirà lui). God is one of us: lo cantava Joan Osborne, e lo conferma Family

Guy. God è un lavoratore, un uomo qualunque: con qualche

potere particolare, ma chi non ne ha? Anche Peter avrà, in una puntata (un must per il cartoon seriale, Family Guy Viewer Mail

#1, S03E21) dei poteri speciali!

Come tutti gli uomini, God ama le donne. È proprio una telefonata di una delle sue conquiste, Karen, a distoglierlo dalla richiesta di Meg (“God, kill me now”, in 15 minutes of shame: appena la ragazza pronuncia la frase, ecco il radar del fucile divino che si piazza sulla fronte, salvo poi l’imprevisto della telefonata).

È un uomo, e spesso si trova sulla terra: come quella volta in cui Peter lo ringrazia per aver salvato il pub “The drunken clam” dal terremoto ( One if by Clam, Two if by Sea), e lui, in sella ad un cavallo bianco, minimizza.

È però un tipo molto attento al valore delle cose che fa: quando Peter, con una videocamera, si sofferma su una busta che svolazza al vento, God s’infuria (“Hai idea di quanto sia complicato il tuo sistema circolatorio?”, The Kiss Seen Around the World). Come dargli torto, in fondo?

C’è da dire, che, come ogni abitante di Quahog, God non è perfetto (neanche lui!): in Blind Ambition, prima si pavoneggia dei suoi poteri con una ragazza al bowling, riempiendo il bicchiere con la birra senza toccarlo, e successivamente, al Drunken Clam, accende una sigaretta ad un’altra ragazza con un fulmine. “Wow!” dice lei: “Yes..magic fingers!” risponde lui, innescando un altro fulmine, che stavolta però colpisce lei, incendiando il locale. “Jesus Christ!” esclama God: Jesus sbuca

163 da dietro “What?” “Get the Escalade, we’re out of here!”. E

fuggono.

La sua passione per le donne è confermata in Model Misbehavior, in cui illustra ad Adamo ed Eva quello che non possono fare nel giardino dell’Eden, ossia cibarsi da quel melo. Adamo chiede se almeno ci si possono sedere sotto, ma God lo sconsiglia: un ammasso di riviste porno è infatti nascosto ai piedi dell’albero. In fondo, come tiene a ripetere spesso Roberto Benigni, Dio, almeno una volta, s’è innamorato follemente, di Maria. Non è poi così insensato avvicinarlo al piacere, all’attrazione fisica per una donna, in quanto uomo (almeno a Quahog): c’è l’esagerazione, ovviamente, ma senza esagerazione non c’è parodia.

La sua passione sfrenata per le donne raggiunge il suo climax in

The Courtship of Stewie's Father, in cui il figlio Jesus lo chiama

per lamentarsi della sua nuova famiglia, mentre God stava celebrando il suo compleanno a letto con una bionda. Erano arrivati al momento del cappuccio, che God avrebbe voluto evitare proprio perché si stava festeggiando il suo trigesimo (che sarebbe?). Questo è, insieme al precedente, il momento più fisico, e quindi più blasfemo. Ma va bene così: a Quahog fanno tutti l’amore (sembra di esprimere i concetti del film Dogma, Kevin Smith 1999, in cui la statua di Gesù viene cambiata, da sofferente crocifisso a ridente compagno).

Altra grossa blasfemia, in Untitled Griffin Family History, l’origine del mondo: God gioca con l’amico Chuck a braccio di ferro. Sta perdendo, e decide di ricorrere a una scorrettezza maleodorante per rimanere imbattibile. Ma sta arrivando un’altra scorrettezza, e come in Dumb & Dumber (Scemo e più scemo, B. e P. Farrelly, 1994) si fa dare l’accendino: il Big Bang.

Infine, la sua ultima apparizione finora, in Stewie kills Lois: God, ubriaco, crea Rosie O’Donnell (non proprio un mostro di bellezza). L’atto della creazione è un po’ come la fabbricazione

dei manichini, con l’assemblaggio vero e proprio di arti e componenti fisiche. Un angelo interviene dicendo “Non puoi mettere una vagina ad un uomo!” (il corpo grasso e le spalle larghe) e God, ubriaco con la birra in mano, “Perché no, sono Dio!!”. Materializzazione del pensiero “certo, Dio doveva essere ubriaco quel giorno che ha fatto X…”.

In fondo, God ci rappresenta, nel gran consiglio degli dèi. Per farlo, deve sapere quali sono i nostri limiti. Per saperlo, deve provarli, una volta ogni tanto.

Ma il significato ultimo che deriva da queste immagini di God, per quanto mi riguarda, è il fatto di averlo riportato sulla Terra, in tutto e per tutto. È l’estremo annunci che a Quahog nessuno è superiore, ma tutti sono fallaci umani.

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5.1.5

IL LIBRO DEI LIBRI

Per allargare il profilo che emerge da Family Guy della religione cattolica, prima di affrontare il tema legato alla Bibbia, ci sono un paio di cose da sottolineare. Innanzitutto, l’ortodossia illimitata di Francis Griffin, il padre adottivo di Peter, che da buon irlandese, per di più cattolico, risulta essre un incredibile testardo, cocciuto ed indefesso fedele, tanto da rinfacciare al Papa in persona (Holy

Crap!) l’incapacità di vedere in Peter un buono a nulla. In effetti,

più che cattolico, Francis sembra più un seguace della parte pulp della Bibbia, quella fatta di fiumi di sangue, pustole purulente, omicidi di massa e inferno usato come fosse una constatazione amichevole. I suoi non sono mai messaggi d’amore, ma di minaccia. Rappresenta, probabilmente, quella Chiesa che oggi, almeno non così spudoratamente, non c’è più: quella Chiesa che minacciava, uccideva, condannava. Oggi invece delle spade ci sono le onde radio, ma rimaniamo sul nostro sentiero (purtroppo). Quando infatti Francis va ad abitare da Peter, una volta in pensione, è una continua minaccia violenta, nei confronti di Meg, per i suoi rapporti con i ragazzi, e Chris per un sospetto di masturbazione (confuso con un bisogno fisiologico universale), nonché di ostilità con Lois per essere protestante. In realtà, a casa Griffin l’ultima cosa che conta è la disciplina, con un cane che beve, un padre ritardato ed un figlio diabolico. Ed è proprio Stewie l’unico a gradire il nonno, per la sua risolutezza, i suoi racconti violenti, i suoi continui riferimenti ad elementi quali l’inferno, il sangue, le pene.

Francis rappresenta dunque il bigottismo più spinto, l’estremo senso biblico della sofferenza e del sacrificio: vive infatti con una moglie che se ne va a Las Vegas e che lui difende con il cuore, e non ha altro amore se non per il suo dio. Il conflitto con la

famiglia di Peter è eloquente nello scambio di battute che lui e Stewie hanno (battuta stranamente tagliata nella versione italiana, nonché da Fox e BBC): mentre Francis appende il crocifisso alla porta della cucina, Stewie commenta con “Nothing says ‘Eat up’ like a bleeding, half-naked Jew nailed to a piece of wood”. Punto. L’altra cosa da definire, quindi, rimane la Bibbia. Di lei si sa che attrae incredibilmente Stewie, ormai appurato amante della violenza e della vendetta. In effetti, la versione biblica che emerge (esclusa quella tradotta dalla CEI USA, il cui John 3:16 è “And the Lord said: go, Sox!”) è quella horror dei libri di Giosuè, ad esempio 54, è l’aspetto cruento, spietato e omicida, oggettivamente molto presente. Ed è proprio questo che interessa, in questo caso: evidenziarne la violenza, quasi la malvagità. Ecco perché Stewie, leggendo la Bibbia, (Holy Crap) esclama “I love God, he’s so deliciously evil!”. Gli estremi che si toccano nell’ossimoro più ardito: il dolore della crocifissione rappresenta la bontà del sacrificio, come la violenza spietata rappresenta l’integrità. È fantastico notare che le associazioni cattoliche lottano contro

Family Guy, loro che possono contare sul volume più controverso

della storia.

Tutto questa ortodossia, sete di violenza, punizioni e fiamme dell’inferno, mal si sposano con la Chiesa di oggi, che sarebbe meglio definire Chiesa®, associazione di eventi e show in grande

stile. Ecco, infatti, che, coerentemente con il corredo di Prada del povero censurato Papa Ratzinger, il papa di Family Guy viene introdotto, all’uscita dall’aereo come fosse un divo, una celebrità, con tanto di speaker degno di un incontro di pugilato e la musica dei Blues Brothers. Inoltre, il papa (Road to Europe), si comporta come un ragazzino viziato, che non si vuole alzare dal letto e che lascia per terra gli abiti sporchi, oltre che essere completamente inascoltato da Dio (addirittura ci era riuscita Meg).

54Un esempio per tutti, Giosuè, cap.VIII, 18-35, di cui 25 “Quelli che perirono in quella giornata, tra gli uomini e le donne, furono dodicimila, tutti quelli di Ai”

167 Alla luce dei personaggi e dei riferimenti alla religione cattolica,

rimane da dire che, in puro stile filo-eretico, la religione cattolica emerge come un rituale oggigiorno inutile, che non trova più riscontri e punti di contatto con la realtà odierna, incatenata com’è alla secolarità. Il suo ritratto, quindi, è di una cosa completamente marginale, se non per i suoi personaggi principali, riportati ironicamente al livello di uomini qualunque.

5.1.6

LE ALTRE RELIGIONI E LA VISIONE DI