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I finanziamenti all’agricoltura

Nel documento Volume Rapporto 2001 (.pdf 1.5mb) (pagine 41-45)

2. LE POLITICHE PER IL SETTORE AGRO-ALIMENTARE

2.3. I finanziamenti all’agricoltura

La finanziaria 2002 ha stanziato per il settore agricolo poco più di 1.250 milioni di euro. Le principali novità apportate al settore sono contenute nei provvedimenti allegati alla legge finanziaria. I provvedimenti possono essere

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suddivisi in due principali settori, uno che riguarda gli incentivi e l’altro il fi-sco. Gli incentivi riguardano gli investimenti, i patti territoriali e la regola-rizzazione dei vigneti abusivi. Invece dal lato del fisco le novità riguardano principalmente l’accisa sul gasolio, la proroga del regime speciale Iva e l’aliquota Irap che è stata congelata all’1,9%, le ristrutturazione dei boschi e le agevolazioni sulla proprietà contadina.

Prima di analizzare i finanziamenti secondo le voci di spesa occorre sot-tolineare che la manovra del 2002 non può essere paragonata totalmente a quella dello scorso anno perché quest’ultima conteneva delle voci destinate a risolvere definitivamente sia vecchie situazioni debitorie (le multe sulle quo-te latquo-te), sia problemi che risalivano alla fine del secondo dopoguerra (la vecchia situazione del pagamento dei crediti stipulati dai Consorzi agrari per l’ammasso del grano), sia la situazione dei soci di cooperative fallite. Men-tre, invece, con la finanziaria del 2002, i finanziamenti stanziati dovrebbero incentivare in via principale lo sviluppo e gli investimenti; per la prima volta inoltre sono stati destinati circa 100 milioni di euro per il piano di sostegno della qualità della filiera agro-alimentare.

Passando ad analizzare le principali risorse stanziate all’interno delle sin-gole tabelle della finanziaria (tab. 2.7) si può rilevare come il fondo speciale di conto capitale (tab. B) destini quasi 57 milioni di euro per incendi e inter-venti sugli impianti idrici di bonifica, di cui 25,82 milioni di euro a partire dal 2002 fino al 2004 serviranno per aprire dei mutui al fine di incentivare gli investimenti nel settore.

Per il 2002 sono state stanziate risorse per le emergenze zootecniche, in particolare 40 milioni di euro per il triennio 2002-2004 per la BSE, invece per la “Blu tongue” allo stanziamento di 25 milioni di euro si aggiunge una proroga per il 2002 degli adempimenti fiscali e previdenziali.

Molte voci di spesa rimangono invariate rispetto alla manovra del 2001 come ad esempio gli stanziamenti per la proprietà contadina, gli investimenti per la rottamazione delle macchine agricole, mentre invece una notevole ri-duzione (quasi 19 milioni di euro in meno) è stata effettuata per gli aiuti per lo zucchero.

Un fondo aggiuntivo di circa 20 milioni di euro è stato destinato all’economia ittica. A tale fondo si aggiungono gli stanziamenti previsti dal piano triennale della pesca che per il 2002 è al suo ultimo anno di attuazione.

Circa 10 milioni di euro di tale fondo saranno destinati al fermo pesca fina-lizzato al ripopolamento del mare. Parte dei finanziamenti stanziati dal fondo serviranno per l’adeguamento delle imbarcazioni ai sistemi di sicurezza e controllo satellitare. Infine è anche previsto il reintegro di circa 7,23 milioni di euro che serviranno per finanziare l’articolo della legge sull’orientamento

Tab. 2.7 - Finanziamenti e dotazioni per l’agricoltura 2001-2002 (milioni di euro) Tabella A (Fondo speciale parte corrente)

Regressione frodi, enti irrigui statali ed altro 0,463 1,368 329 2,911

Totale 0,463 1,368 329 2,911

Tabella B (Accantonamento in conto capitale per leggi da approvare nel corso dell’anno) Incendi, bonifiche irrigazione, vari 103,291 56,475 58,975 58,975 di cui limite di impegno per mutui 25,823 25,823 25,823

Totale 103,291 56,475 58,975 58,975

Tabella C (Finanziamenti leggi vigenti)

Aiuti settore zucchero 43,899 25,162 - -

Agea - DL 165/1999, DL 188/ 2000 185,924 162,034 110,880 108,128

Enti diversi 6,713 5,860 5,797 5,785

Terzo piano pesca L. 267/1991 15,83 22,646 22,402 22,358

Enti di ricerca - 20,129 19,912 19,873

Totale 252,366 235,531 158,991 156,144

Tabella D (Rifinanziamento norme a sostegno dell’economia)

Fondo di solidarietà interventi contributivi - 41,317 - -

Nuovo fondo per la montagna L. 97/ 1994 - 9,296 - -

Interventi nazionali L. 499/99 - 103,291 103,291 103,291

Rottamazione L. 388/2000 - 15,494 - -

Totale - 169,394 103,291 103,291

Tabella F (Leggi pluriennali di spesa)

Intese istituzionali di programma 33,107 13,893 - -

Opere di bonifica e irrigue 5,165 5,165 5,165 -

Nuove disposizioni per le zone di montagna L.

97/1994

10,329 58,360 51,646 46,481

Proprietà coltivatrice L. 817/1971 15,494 15,495 5,165 -

Consorzi di difesa 103,291 103,291 - -

Fondo di solidarietà interventi contributivi 144,607 185,924 - -

Agrumi (crisi di mercato) 5,165 5,165 - -

Fondo applicativo decreto Tagliacosti 173/98 - 2,120 - -

Programmi interregionali – art.2 legge 499/99 52,214 52,214 - - Attività di competenza Mipaf - art.4 L 499/99 129,114 191,089 185,924 103,291

Lingua blu 7,747 10,329 10,329 -

Modifiche alla normative che disciplina il set-tore agricolo L. 499/99 art. 15, comm. 1

- 25,823 25,823 -

Subsistenza di Ravenna 6,197 6,197 5,165 -

Pesca L. 297/1991 art. 1 31,472 19,671 15,494 10,329

Patrimonio idrico L. 388/2000 art. 141 - 23,757 47,514 47,514

Totale 609,922 793,378 409,035 207,615

Totale generale 966,042 1256,45 740,561 536,294

Fonte: Nostre elaborazioni dalla Legge 28 dicembre 2001, n. 448.

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che favorisce l’equiparazione tra imprenditore agricolo e ittico e il ricono-scimento delle attività collaterali (pescaturismo e ittiturismo).

Con la legge finanziaria per la prima volta si prevede una agevolazione, sotto forma di credito di imposta, alle imprese agricole che effettuano inve-stimenti per l’esercizio dell’attività. L’agevolazione si rivolge a tutte le im-prese im-presenti sul territorio nazionale, incluso anche le cooperative agricole, che esercitano l’attività sia in proprio sia utilizzando prodotti dei soci o for-nendo ai soci beni e servizi. Gli investimenti previsti, anche se l’esatta tipo-logia sarà stabilita con un decreto del Mipaf, saranno destinati principalmen-te alla tuprincipalmen-tela e al miglioramento dell’ambienprincipalmen-te, al miglioramento delle con-dizioni di igiene e di benessere degli animali, alla conservazione dei paesag-gi tradizionali. Il credito di imposta dovrà essere calcolato sulla base dei nuovi investimenti eseguiti, perciò dovranno essere indicati nella dichiara-zione dei redditi, ma non concorreranno alla formuladichiara-zione del reddito impo-nibile. Quindi, l’agevolazione consiste in una detrazione dalle tasse dei costi sostenuti per l’investimento.

Tra le nuove risorse stabilite dalla finanziaria, si dovrebbero anche ag-giungere quelle che saranno recuperate dai finanziamenti revocati ai patti territoriali e ai contratti di programma agricoli. Le risorse recuperate verran-no utilizzate dai progetti agricoli della programmazione negoziata.

Il principale emendamento alla legge finanziaria riguarda il condono con-cesso ai vigneti abusivi, impiantati prima del 1993; invece è prevista una riduzione delle sanzioni sia per gli impianti realizzati a partire dal 1993 fino al 1998 e sia per i viticoltori che hanno prima estirpato, senza percepire fi-nanziamenti, e poi in un secondo momento hanno reimpiantato senza auto-rizzazione.

La finanziaria del 2002 prevede delle agevolazioni, in particolare degli sgravi fiscali pari al 36%, per la manutenzione dei boschi, ma le modalità di attuazione saranno stabilite con un decreto del ministro dell’Economia e del-le Finanze.

Sempre dal lato del fisco, la finanziaria ha stabilito che l’aliquota Irap, per i soggetti che operano in agricoltura e per le cooperative della piccola pesca e consorzi, è dell’1,9%. Con la proroga del regime speciale Iva i pro-duttori agricoli anche per il 2002 potranno usufruire del regime speciale di detrazione Iva determinato dalle percentuali di compensazione stabilite per categoria di prodotti. Sono state anche prorogate fino al 31 dicembre 2003 le agevolazioni per l’arrotondamento e per la formazione della piccola proprie-tà contadina. In particolare nel caso di acquisti di terreni agricoli da parte di coltivatori diretti l’agevolazione consiste nell’applicazione dell’imposta fissa (129,11 euro) di registro e ipotecaria.

3. LE POLITICHE REGIONALI

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