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Il contributo della regione agli scambi del Paese

Nel documento Volume Rapporto 2001 (.pdf 1.5mb) (pagine 124-127)

5. GLI SCAMBI CON L’ESTERO

5.1. Il contributo della regione agli scambi del Paese

Nel corso dei primi 3 trimestri del 2001 gli scambi con l’estero di prodot-ti agro-alimentari della regione Emilia-Romagna hanno evidenziato una di-namica sostenuta: le importazioni sono aumentate del 7,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre le esportazioni sono cresciute del 5,2%. A livello nazionale, invece, sono state le esportazioni a manifesta-re un incmanifesta-remento più sostenuto aumentando dell’8,1%, a fronte di un incmanifesta-re- incre-mento delle importazioni che si è fermato al 5,5% (tab. 5.1).

Questo aumento differenziato tra importazioni ed esportazioni, a livello regionale rispetto al livello nazionale, ha comportato un incremento del peso Tab. 5.1 - Contributo dei prodotti agro-alimentari alla formazione della bilancia commerciale dell’Italia e dell’Emilia-Romagna nel 1999-2001

Prodotti agro-alimentari (mi-lioni di euro) a prezzi correnti

Contributo % alla formazione della bilancia commerciale

import export import export

Emilia-Romagna

1999 3.031 2.523 20,42 9,67

2000 3.224 2.639 18,85 8,91

2001 1°-3° trim. 2.504 2.053 19,29 8,90

Var.% 2001/2000 1°-3° trim. 7,08 5,24 Italia

1999 23.036 15.684 11,13 7,10

2000 24.639 16.589 9,63 6,45

2001 1°-3° trim 18.684 12.872 9,60 6,47

Var.% 2001/2000 1°-3° trim. 5,46 8,12 Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat.

relativo della regione sulle importazioni nazionali di prodotti agroalimentari e un decremento sulle esportazioni: sempre con riferimento ai primi 3 trime-stri, la quota regionale è pari al 13,4% nel primo caso e a poco meno del 16,0% nel secondo rispettivamente.

In termini assoluti, le importazioni agroalimentari regionali sono state pa-ri a 2.504 milioni di euro nei ppa-rimi tre tpa-rimestpa-ri dell’anno, a fronte di espor-tazioni per 2.053 milioni: il saldo, quindi, è stato negativo per 451 milioni di euro (circa 873 miliardi di lire). Nello stesso periodo di tempo a livello na-zionale il saldo è stato negativo per ben 5.812 milioni di euro (circa 11.250 miliardi di lire). In termini di saldo normalizzato espresso in forma percen-tuale il dato regionale si è attestato sul -9,9 mentre il dato nazionale è stato pari a -18,4; e ciò nonostante il miglioramento che si è verificato a livello nazionale ed il peggioramento in ambito regionale. Si può quindi concludere che, nonostante l’evoluzione recente non sia stata particolarmente favorevo-le per l’agroalimentare regionafavorevo-le, il dato strutturafavorevo-le resta comunque migliore in regione rispetto al dato medio nazionale.

Sempre nello stesso periodo, i prodotti dell’agroalimentare hanno costi-tuito ben il 19% delle importazioni globali regionali, e l’8,9% delle esporta-zioni, mentre a livello nazionale l’importanza relativa dell’agroalimentare sugli scambi complessivi si è fermata al 9,6% dal lato delle importazioni e al 6,5% da quello delle esportazioni; tali valori appaiono sostanzialmente in li-nea con quelli relativi all’intero anno 2000, con la sola eccezione delle im-portazioni agroalimentari regionali che sono aumentate.

Con riferimento ai due grandi settori nei quali si suddivide l’agro-alimentare, il settore agricolo e l’industria l’agro-alimentare, i dati relativi ai primi tre trimestri del 2001 evidenziano, rispetto allo stesso periodo dell’anno pre-cedente, un saldo ancora negativo ma in forte miglioramento nel primo caso, mentre si registra un peggioramento, sia pure contenuto, nel secondo (tab.

5.2). Il saldo per i primi tre trimestri dell’anno, infatti, si è fermato a -70 mi-lioni di euro in Emilia-Romagna per i prodotti agricoli, mentre ha raggiunto i -382 milioni per i prodotti dell’industria alimentare. In termini di saldo nor-malizzato1 (SN) la variazione rispetto all’anno precedente è positiva per ol-tre 11 punti nel primo caso e negativa per 4,9 punti nel secondo. Nel caso dei prodotti agricoli, infatti, nei primi tre trimestri dell’anno le importazioni so-no diminuite di oltre l’11%, mentre le esportazioni soso-no aumentate di pari

1. Il saldo normalizzato è un semplice indicatore ottenuto dal rapporto tra il saldo commerciale (esportazioni – importazioni) ed il valore dell’interscambio (esportazioni + importazioni); se l’indice, come in questo caso, è moltiplicato per 100, può assumere valori compresi tra -100 (esportazioni nulle) e +100 (importazioni nulle).

Tab. 5.2 - Scambi con l’estero di prodotti agro-alimentari in Italia e in Emilia-Romagna per principali aggregati nel 1999-2001 (milioni di euro a prezzi correnti)

1999 2000 2001 1°-3° trim. Var.% 2001/00 1°-3° trim.

Import Export Saldo Import Export Saldo Import Export Saldo Import Export S.N.(a)

Emilia-Romagna

Prodotti dell'agricoltura e dell'orticoltura 677 595 -82 659 552 -107 440 476 36 -11,5 11,3 11,5 Animali vivi e prodotti di origine animale 129 22 -107 151 14 -138 88 13 -75 -14,6 21,5 6,8 Prodotti della silvicoltura, tronchi tagliati 33 2 -31 35 3 -32 23 1 -21 -14,9 -47,9 -5,4

Pesci ed altri prodotti della pesca 41 20 -21 38 27 -11 30 20 -9 6,1 5,5 -0,3

Settore primario 880 639 -241 883 596 -288 580 510 -70 -11,4 11,0 11,1

Carne e prodotti a base di carne 781 482 -299 875 544 -331 744 399 -344 18,7 3,9 -6,2 Pesci trasf., cons. e prodotti a base di pesce 308 26 -282 351 33 -318 314 28 -286 20,7 28,3 0,9 Preparati e conserve di frutta e di verdura 172 370 197 175 372 196 135 289 154 4,2 6,5 1,0

Oli grassi vegetali e animali 229 38 -191 241 52 -188 222 46 -176 29,5 25,2 -1,0

Prodotti lattiero-caseari e gelati 279 144 -135 323 171 -152 253 144 -109 8,4 15,2 2,8 Prodotti della macinazione,amidi e fecole 32 23 -9 40 27 -13 17 11 -7 -45,6 -53,8 -7,8

Alimenti per animali 43 16 -26 36 21 -15 26 16 -11 -4,3 6,3 4,8

Altri prodotti alimentari 177 523 345 190 566 376 137 438 301 -0,6 4,0 1,7

Bevande 130 263 133 110 258 147 77 171 94 14,9 -11,0 -10,3

Industria Alimentare 2.151 1.884 -267 2.340 2.043 -297 1.925 1.543 -382 14,3 3,5 -4,9

Agro-alimentare 3.031 2.523 -508 3.224 2.639 -585 2.504 2.053 -452 7,1 5,2 -0,9

Bilancia Commerciale 14.840 26.094 11.254 17.105 29.617 12.512 12.982 23.073 10.090 3,8 6,2 1,1

Italia

Prodotti dell'agricoltura e dell'orticoltura 5.244 3.315 -1.929 5.399 3.399 -1.999 4.031 2.668 -1.363 2,8 8,9 2,8 Animali vivi e prodotti di origine animale 2.114 88 -2.027 2.362 76 -2.287 1.427 49 -1.378 -15,3 -8,1 0,5 Prodotti della silvicoltura, tronchi tagliati 571 108 -463 628 116 -512 445 83 -361 -4,8 2,1 1,8 Pesci ed altri prodotti della pesca 654 160 -494 649 172 -478 504 133 -371 8,3 8,7 0,1 Settore primario 8.584 3.670 -4.913 9.039 3.762 -5.276 6.407 2.934 -3.473 -2,0 8,4 4,3 Carne e prodotti a base di carne 4.016 1.195 -2.821 4.733 1.319 -3.415 3.625 1.025 -2.600 4,9 11,7 2,1 Pesci trasf.,cons. e prodotti a base di pesce 1.964 192 -1.772 2.094 233 -1.861 1.741 185 -1.556 16,0 6,2 -1,6 Preparati e conserve di frutta e di verdura 992 1.717 726 1.023 1.691 668 776 1.305 530 7,2 8,8 0,7 Oli grassi vegetali e animali 1.670 834 -836 1.714 987 -727 1.522 719 -803 21,5 -0,4 -8,9 Prodotti lattiero-caseari e gelati 2.562 977 -1.585 2.644 1.074 -1.570 2.055 916 -1.139 9,5 12,3 1,1 Prodotti della macinazione,amidi e fecole 359 722 363 383 722 339 275 521 245 -6,2 -5,3 0,4

Alimenti per animali 480 131 -349 470 148 -322 375 125 -250 12,9 15,4 0,8

Altri prodotti alimentari 1.517 3.167 1.650 1.584 3.405 1.822 1.209 2.662 1.452 10,5 11,1 0,2

Bevande 892 3.080 2.187 955 3.248 2.293 699 2.480 1.781 8,3 7,1 -0,4

Industria Alimentare 14.452 12.014 -2.438 15.600 12.827 -2.773 12.277 9.938 -2.339 9,8 8,0 -0,8 Agro-alimentare 23.036 15.684 -7.351 24.639 16.589 -8.050 18.684 12.872 -5.812 5,5 8,1 1,2 Bilancia Commerciale 206.977 220.916 13.939 255.882 257.190 1.308 194.651 198.887 4.236 5,7 6,9 0,6 (a) Differenza semplice rispetto all’anno precedente. Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat.

percentuale. Per i prodotti dell’industria alimentare, invece, le importazioni sono aumentate di oltre il 14%, mentre le esportazioni sono migliorate solo del 3,5%.

A livello nazionale la situazione ha subito un’evoluzione diversa, non tanto nel senso della direzione delle dinamiche quanto in termini di intensità dei fenomeni. Nell’insieme, anche a livello nazionale il saldo per i prodotti agricoli è migliorato di oltre 4 punti se misurato in termini normalizzati pur rimanendo negativo, mentre è peggiorato, anche se in misura pressoché tra-scurabile (meno di un punto) il saldo normalizzato per i prodotti dell’industria alimentare. Per i prodotti agricoli, infatti, anche a livello na-zionale si è manifestata una riduzione delle importazioni, anche se solo del 2%, ed un aumento delle esportazioni +8,4%; per i prodotti alimentari, inve-ce, sono aumentate sia le importazioni che le esportazioni, anche se in misu-ra minore le prime e maggiore le seconde rispetto alla situazione verificatasi in regione (+9,8% e + 8,0% rispettivamente).

Nel documento Volume Rapporto 2001 (.pdf 1.5mb) (pagine 124-127)