• Non ci sono risultati.

Firefly freedom (di Arctic shores) e Will you fit into Deloitte?

Capitolo 3 – La Gamification applicata al Recruitment

3.3 Casi empirici 1 Knack

3.3.5 Firefly freedom (di Arctic shores) e Will you fit into Deloitte?

Deloitte Touche Tohmatsu Limited (DTTL), o più semplicemente Deloitte, è un’agenzia di servizi di consulenza finanziaria, legale, fiscale, di revisione e sul rischio presente in oltre 150 paesi e considerata una delle quattro società leader del settore (insieme a Pwc, Ernes & Young e KPMG infatti costituiscono le cosiddette Big Four) (Deloitte.com).

Diverse sono le occasioni in cui Deloitte ha deciso di adottare un approccio gamificato nella gestione dei suoi processi e in questo paragrafo verranno prese in considerazione in particolare due di queste iniziative legate nello specifico al processo di recruitment: Firefly freedom (di Arctic shores) e Will you fit into Deloitte?

Per quel che riguarda Firefly freedom, essa è una delle applicazioni di gioco sviluppata da Arctic shores (azienda inglese sviluppatrice di software di recruitment), che Deloitte (Regno Unito) ha deciso di utilizzare nel 2015 nel processo di recruitment per il programma BrightStart Business Apprenticeship (un programma di sviluppo di 5 anni in cui vengono offerti 200 posti per dare l’opportunità a dei giovani di studiare e nello stesso tempo lavorare presso l’organizzazione) con l’intento poi, in caso di successo, di estendere l’iniziativa nel recruitment di tutti i 1500 studenti e laureati che ogni anno l’organizzazione assume (Coughlan, 2015; Davies, 2015; Resourcesolutions.com, 2016; Deloitte.com).

Figura 3.19 Logo Arctic shores e logo ed icona di Firefly freedom

Fonte: sito Arcticshores.com e pagina di Firefly freedom di Google play store

L’idea è quella di cercare di conoscere realmente il candidato e il suo vero potenziale per capire, in modo semplice ed imparziale, se è adatto per entrare a far parte dell’organizzazione (Deloitte.com). La logica quindi in questo caso è molto simile a quella seguita da Knack di cui si è parlato precedentemente. Le applicazioni sviluppate da Arctic shores infatti uniscono ancora una volta la logica della gamification a quella dei test psicometrici e, attraverso la presentazione agli utenti di alcune sfide divertenti e coinvolgenti, riescono a raccogliere una serie di dati su di loro (più di 3000) che consentono di ottenere una valutazione oggettiva e più ricca dei candidati stessi, del loro potenziale nel ricoprire un certo ruolo, dei tratti delle loro personalità e delle loro preferenze (in termini per esempio di avversione al rischio, tolleranza dell’ambiguità, grado di risposta a situazioni

163 diverse e di innovazione) (Davies, 2015; video Arctic shores, 22 settembre 2015; Everett, 2016; Resourcesolutions.com, 2016; Deloitte.com). Ancora una volta, quello che conta non è tanto il punteggio ottenuto bensì il modo in cui si muove l’utente durante la sessione di gioco perché è proprio sulla base delle sue decisioni e scelte che viene determinato in modo oggettivo il suo profilo e i tratti che lo contraddistinguono; in particolare nel caso di Firefly freedom quello che viene rilevato sono i diversi aspetti della personalità del candidato (altre applicazioni di Arctic shores consento invece di rilevare altri aspetti: Cosmic cadet per esempio è utile sia per quel che riguarda la personalità che l’aspetto cognitivo mentre Yellow hook reef è utile per quel che riguarda le attitudini del candidato) (Consigli per BrightStart Business Apprenticeship; brochure BrightStart Business Apprenticeship 2015; Arcticshores.com; Pagina di Firefly freedom di Google play store). A conferma del potenziale riconosciuto in generale alle applicazioni di Arctic shores, si ricorda che non solo esse hanno ottenuto dei premi, come l’InnovateUK Design nel 2015 e il HRTech nel 2016, ma si precisa anche che i risultati ottenuti e le valutazioni fatte sono state convalidate dal Department of experimental psychology dell’Università di Oxford e soprattutto rispettano i rigorosi standard psicometrici stabiliti dal British Psychological Society (Davies, 2015; Arcticshores.com).

Nel caso specifico di Deloitte l’individuo che vuole presentare la sua candidatura deve innanzitutto registrarsi e compilare un application form online in cui vengono richieste informazioni circa l’istruzione, le motivazioni di carriera e le esperienze professionali per verificare che egli sia in possesso dei requisiti necessari, dopodiché, il candidato viene invitato ad utilizzare Firefly freedom e, solo in un secondo momento, verrà sottoposto a una serie di test più tradizionali (Consigli per BrightStart Business Apprenticeship; brochure BrightStart Business Apprenticeship 2015; Deloitte.com). Lo scopo in questo caso è quello, da un lato, di fare un pre-screening ed individuare i candidati che presentano le giuste capacità in termini di innovazione, creatività e problem solving, i quali accederanno appunto alle fasi successive di selezione, mentre dall’altro, è quello di avere accesso ad un bacino di candidati molto più diversificato in cui trovare individui con un alto potenziale che non necessariamente riuscirebbero ad emergere attraverso un processo di recruitment tradizionale (questo in particolare consente allo stesso tempo di dare un contributo anche in termini di mobilità sociale) (Coughlan, 2015; Deloitte.com). Per Deloitte, infatti, riuscire a riunire persone con background diversi (in possesso quindi di esperienze e punti di vista diversi) è una priorità perché le consente di fornire il miglior servizio possibile ai propri clienti, ed è proprio per questo motivo che essa ha deciso di utilizzare metodi alternativi di recruitment (è dimostrato infatti che usare metodi diversi può risultare utile in tal senso) (Coughlan, 2015; Davies, 2015; Resourcesolutions.com, 2016; Deloitte.com). Firefly freedom in tal senso rappresenta uno strumento con un grande potenziale che sin da subito ha dimostrato i suoi effetti tanto che ad oggi Deloitte utilizza anche un’altra delle applicazioni di Arctic shores, ossia Cosmic cadet (Hurst, 2015; Deloitte.com; Gtideloitte.zendesk.com).

164 In concreto, Firefly freedom si presenta come un’applicazione che gli utenti possono scaricare ed utilizzare gratuitamente su diversi dispositivi mobile (sia Android che IOS), strutturata in sei livelli e che richiede circa 20-30 minuti per essere completata, nonostante venga comunque dato un tempo massimo di 90 minuti per dare la possibilità di fare una pausa se necessario (Consigli per BrightStart Business Apprenticeship; Deloitte.com; Arcticshores.com). Il gioco nello specifico è ambientato a Lightopia, un villaggio immaginario immerso nella foresta che è sprofondato nell’oscurità, e la sfida principale tra quelle proposte che l’utente deve affrontare consiste nell’andare a caccia di lucciole per riportare la luce nel villaggio (Hurst, 2015; Davies, 2015; Pagina di Firefly freedom di Google play store).

Figura 3.20 Firefly freedom

Fonte: Pagina di Firefly freedom di Google play store

Al termine della sessione di gioco (e questo vale per tutte le applicazioni di Arctic shores) i dati raccolti vengono usati per determinare il profilo del candidato rispetto alle caratteristiche ritenute rilevanti per un dato lavoro; più precisamente, per ognuna di queste caratteristiche l’utente ottiene un punteggio, il quale viene poi confrontato, tramite un algoritmo, con i valori del profilo target (tenendo anche conto del peso che ogni singolo tratto ha nel determinare la prestazione di chi ricopre un certo ruolo) per determinare così il fit score, ossia un valore che predice l’idoneità del candidato a ricoprire un dato ruolo e che è espresso in forma percentuale per indicare la porzione della popolazione di riferimento che presenta un fit peggiore rispetto al candidato stesso (se ad esempio si ottiene un fit

165 score del 75 percento significa che il candidato presenta un fit migliore rispetto al 75 percento del gruppo considerato) (Arcticshores.com)

In questo caso, oltre alla grafica molto simile a quella dei classici videogiochi, gli elementi di gioco principalmente utilizzati sono i livelli e l’ottenimento di punti, mentre per quel che riguarda la pressione temporale va precisato che, nonostante come già specificato sia stato stabilito un tempo massimo di 90 minuti entro il quale completare la prova, in realtà entro questo termine non sono previste scadenze.

Per quel che riguarda poi nello specifico le opportunità offerte da questo strumento va innanzitutto precisato che a differenza dei casi precedenti in cui lo strumento stesso poteva creare un punto di contatto tra l’organizzazione e il candidato, in questo caso il primo contatto avviene prima in quanto il soggetto per candidarsi deve innanzitutto registrarsi e compilare l’application form e solo successivamente può utilizzare l’applicazione. A tal proposito infatti va sottolineato che per poter utilizzare l’applicazione l’utente deve essere in possesso di un codice (player key) fornito dall’organizzazione per la quale presenta la candidatura e che è valido un certo periodo di tempo (Pagina di Firefly freedom di Google play store). In tal senso quindi Firefly freedom, e in generale le applicazione sviluppate da Arctic shores, rappresentano uno strumento utile soprattutto in termini di selezione e screening dei candidati, tuttavia esse sembrano avere un certo potenziale anche in fase di recruitment inteso, così come spiegato nel capitolo precedente, in termini di capacità di attrarre e mantenere l’interesse del candidato e di influire sulla loro scelta finale di accettare o meno l’offerta di lavoro. Se dal punto di vista dell’individuo infatti Firefly freedom rappresenta un modo divertente e confortevole (si riduce molto infatti la componente di stress) per completare la propria candidatura e soprattutto dimostrare il proprio potenziale indipendentemente dal proprio background, dal punto di vista dell’organizzazione sono diversi i benefici che le applicazioni di Arctic shores possono portare: oltre infatti a migliorare il processo di selezione grazie all’ottenimento di dati ricchi ed oggettivi che permettono di individuare senza pregiudizio e in modo più equo i migliori talenti, esse consentono di attrarre ed accedere ad un bacino di utenti molto diversificato, di coinvolgere maggiormente il candidato il quale vive quindi un’esperienza positiva, di differenziarsi dalla concorrenza e rafforzare il proprio brand e la propria immagine (in termini ad esempio di innovazione) (Hurst, 2015; Arcticshores.com)

Infine, di seguito vengono proposte una serie di precisazioni, considerazioni e riflessioni che sottolineano elementi di particolare interesse di Firefly freedom (ed in generale delle applicazioni di Arctic shores) e che, in alcuni casi, rappresentano dei punti di forza, mentre in altri invece potrebbero costituire dei punti deboli e sollevare dei dubbi:

 Come più volte accennato, le applicazioni sviluppate da Arctic shores possono essere considerate uno strumento in grado di raccogliere dati sui candidati in modo oggettivo e accurato proprio per come sono progettate. Esse infatti sembrano non creare nessun impatto

166 negativo nei confronti degli utenti sulla base di fattori come l’età, il genere, l’etnia e le condizioni socio-economiche (per quel che riguarda invece eventuali disabilità o difficoltà di apprendimento (ad es.: dislessia, deficit di attenzione, iperattività…) Arctic shores suggerisce di segnalarlo in modo che vengano presi i giusti provvedimenti) e in tal senso quindi, rappresentano uno strumento attraverso il quale raggiungere e fare un pre-screening dei candidati (per individuare i più adatti a ricoprire un certo ruolo) in modo divertente ed attraente ma soprattutto accurato ed equo, basato sulla meritocrazia e in cui il rischio di possibili discriminazioni e pregiudizi è ridotto (Davies, 2015; Arcticshores.com). Questo del resto è confermato anche dal fatto stesso che, come più volte ripetuto, Firefly freedom e le altre applicazioni di Arctic shores sono in grado di coinvolgere persone con background diversi e di consentire ai candidati che presentano il giusto potenziale di emergere indipendentemente dall’ambiente da cui provengono, aspetto questo ritenuto fondamentale da Deloitte che desidera fortemente avere una forza lavoro diversificata per poter migliorare il servizio offerto ai clienti (Deloitte.com; Arcticshores.com). Deloitte del resto sembra essere particolarmente attenta a tutte queste tematiche tanto che sono diverse le strategie che adotta per cercare di rendere il processo di recruitment e di selezione il più possibile equo e meritocratico evitando ogni forma di discriminazione, stereotipo e pregiudizio. A tal proposito basti pensare che, oltre alla decisione di utilizzare Firefly freedom, essa ha deciso di assegnare ad ogni utente che compila l’application form un numero ID in modo che il processo di selezione avvenga poi in modo anonimo riducendo così il rischio che i selezionatori si facciano influenzare nelle loro decisioni, anche solo inconsciamente, da informazioni in realtà non rilevanti (ad es.: l’università di provenienza) (Coughlan, 2015; Deloitte.com).

Se si considera quindi che, come spiegato nel capitolo precedente, l’adozioni di una solida politica di pari opportunità rappresenta un elemento molto apprezzato dai job seeker, è evidente che tutte queste iniziative contribuiscono a creare un’immagine e una cultura organizzativa in grado di attrarre molti candidati.

 Come nel caso di Knack, anche nelle applicazioni di Arctic shores quello che conta non è il punteggio ottenuto bensì il modo di giocare e quindi le azioni e le decisioni prese durante la sessione di gioco. Questo, da un lato, significa che non è necessario alcuna esperienza precedente nel gioco, e dall’altro, assicura che coloro che sono giocatori abituali e hanno quindi acquisito una certa abilità nel completare i videogame non risultino essere in qualche modo avvantaggiati (Consigli per BrightStart Business Apprenticeship; Brochure BrightStart Business Apprenticeship 2015; Arcticshores.com; Deloitte.com). Inoltre, come spiegato dalla stessa Arctic shores i giochi proposti sono difficilmente manipolabili dall’utente e questo per diversi motivi: innanzitutto l’esperienza di gioco è di per sé coinvolgente e questo significa che il candidato reagisce alle sfide in modo istintivo e spontaneo e non spreca quindi tempo

167 per pensare a come imbrogliare; il fatto stesso poi che l’utente non sia pienamente consapevole di quali tratti vengono presi in considerazione fa sì che egli non abbia i mezzi per poter manipolare e correggere il suo comportamento; infine si ribadisce che i dati raccolti durate la sessione di gioco sono davvero molti e riguardano anche aspetti quasi impercettibili (ad es.: il tempo di esitazione prima di reagire) che non permettono quindi all’utenti di nascondere le sue naturali predisposizioni (video Arctic shores, 9 dicembre 2015; Arcticshores.com). Alla luce ciò è evidente che si tratta di elementi che rassicurano ancora una volta sull’accuratezza e l’oggettività dei dati raccolti grazie a queste applicazioni. A tal proposito è tuttavia doveroso fare una precisazione. Gli utenti infatti in questo caso hanno la possibilità di ripetere il gioco più volte e questo naturalmente significa che i risultati ottenuti non saranno sempre gli stessi, perciò andrebbe chiarito se ed eventualmente in che modo questo può incidere sull’accuratezza dei dati ottenuti (Davies, 2015).

 Come specificato all’inizio del paragrafo, Deloitte ha deciso di utilizzare Firefly freedom nel processo di recruitment del programma BrightStart Business Apprenticeship; questo significa che è un’iniziativa rivolta a giovani studenti in particolare nella fascia d’età presumibilmente tra i 17 e i 18 anni (Coughlan, 2015). È evidente quindi che si tratta di uno strumento che Deloitte, partendo dalla consapevolezza della necessità di adattare il processo di recruitment rispetto alle nuove esigenze, ha deciso di utilizzare per avvicinarsi alle nuove generazioni e metterle nelle condizioni di emergere (Davies, 2015; Resourcesolutions.com, 2016; Deloitte.com).

 Le applicazioni di Arctic shores sono scaricabili gratuitamente e utilizzabili dall’utente tramite diversi dispositivi mobile, sia Android che IOS, cosa questa che favorisce la sua diffusione e permette di sfruttare le opportunità offerte dal mobile recruitment (Arcticshores.com). Tuttavia la compatibilità è in realtà un po’ più limitata in quanto si garantisce un perfetto funzionamento solo con i sistemi operativi più recenti e non è raro quindi che gli utenti che utilizzato dispositivi un po’ più datati (più di 3-4 anni) al momento dell’accesso vedano comparire un messaggio in cui si avvisa che l’applicazione potrebbe non funzionare in modo corretto con il rischio di incidere sulla performance dell’utente (Davies, 2015; Arcticshores.com; Pagina di Firefly freedom di Google play store). Questo, da un lato, rischia di compromettere in qualche modo la diffusione dello strumento e, dall’altro, potrebbe rappresentare, almeno potenzialmente, una forma di discriminazione nei confronti di chi non può disporre sempre delle tecnologie più recenti con l’effetto così di mettere a rischio in qualche modo l’obiettivo di Deloitte di raggiungere persone di background diversi (si pensi ad esempio alle persone meno privilegiate che magari non possono permettersi i dispositivi di ultima generazione e che per questo potrebbero risultare svantaggiate).

168

 Così come nel caso di Knack ed Employerland, Arctic shores è un’entità a sé e Deloitte quindi non è l’unica organizzazione ad usufruire della sua tecnologia. Tuttavia in questo caso non c’è il rischio che l’utente durante la sessione di gioco venga distratto da opportunità di lavoro presso altre organizzazioni in quanto, come già accennato, per poter utilizzare il gioco si deve disporre di un codice fornito dall’organizzazione per cui intende candidarsi e quindi si crea in un certo senso un rapporto unico con l’organizzazione. Va poi aggiunto che Arctic shore è in grado anche di offrire soluzioni personalizzate nel caso in cui lo si desideri (Arcticshores.com). Ad ogni modo l’esperienza positiva e coinvolgente che il candidato vive durante il processo di recruitment e di selezione grazie alle applicazioni di Arctic shores è un fattore che permette all’organizzazione, in questo caso Deloitte, di rafforzare ulteriormente il proprio brand e la propria reputazione, in modo coerente a quanto spiegato nel capitolo precedente.

 Firefly freedom, così come le altre applicazioni di Arctic shores, sono disponibili solo inglese ed è quindi necessaria una conoscenza fluente della lingua per capire pienamente le istruzioni date (Arcticshores.com). Questo non sembra rappresentare un problema almeno fintanto che l’uso di questa tecnologia è limitato a iniziative e programmi promossi da alcune particolari sedi di Deloitte o nel momento in cui la conoscenza della lingua è considerato uno dei requisiti per ricoprire una data posizione. Considerato tuttavia che Deloitte è una realtà globale presente in diversi paesi, molti dei quali non di madrelingua inglese, potrebbe essere utile ed interessante creare delle versioni della stessa applicazione in altre lingue nel momento in cui la tecnologia dovesse essere estesa anche ad altre sedi.

Per quel che riguarda invece Will you fit into Deloitte? si tratta di uno strumento utilizzato da Deloitte (Nuova Zelanda) nella campagna di recruitment dei neolaureati (graduate recruitment) del 2014 e sviluppato da Little Sister Films (LSF) (Bergen, 2014; Littlesisterfilms.co.nz; Raptmedia.com).

Figura 3.21 Will you fit into Deloitte?

169 Nello specifico si tratta di un video interattivo in cui l’utente viene immerso in una brand

experience che non si limita ad essere solo informativa, rispetto a quella che è la cultura

dell’organizzazione e a cosa essa cerca e offre, ma che costituisce anche una forma di intrattenimento in grado di far vivere all’utente un’esperienza unica e fresca legata proprio al brand Deloitte (Bergen, 2014; Raphael, 2014; Raptmedia.com; Littlesisterfilms.co.nz). L’idea in questo caso è infatti quella di abbandonare i video tradizionali di recruitment, che in genere tendono ad essere freddi e noiosi, e optare invece per un approccio più innovativo e leggero attraverso il quale inserire l’utente all’interno della cultura aziendale e contemporaneamente istruirlo sulla varie linee di servizio offerte (Bergen, 2014; Littlesisterfilms.co.nz; Raptmedia.com). L’iniziativa in particolare sembra essere stata accolta piuttosto bene; se da un lato infatti ha fatto registrare all’organizzazione un drastico miglioramento nel tempo medio delle visualizzazioni, dall’altro le ha anche consentito di raccogliere dati e capire cosa può diventare risonante tra il pubblico (Trautman, 2016)

Più precisamente, Will you fit into Deloitte? si presenta come un video a bivi, con l’inquadratura in soggettiva e dalla durata media superiore ai 4 minuti, in cui l’utente riveste i panni di un dipendente neo-assunto ed è chiamato a fare una serie di scelte sul comportamento da assumere grazie alle quali il video procede; in particolare, per ogni situazione proposta vengono date tre opzioni tra le quali l’utente può scegliere, inoltre, nel caso in cui sia stata data la risposta sbagliata, viene data la possibilità di riprovare finché non si seleziona la risposta giusta (Bergen, 2014; Raptmedia.com). Nel momento in cui viene data la risposta corretta questo viene chiaramente segnalato e l’utente ottiene una sorta di badge che gli consente di proseguire con il video e che si aggiunge a quelli già collezionati. Infine, una volta terminato il video l’utente ha accesso ad una serie di indicazioni e informazioni riguardanti le diverse linee di servizio offerte da Deloitte (ad es.: tax, private, corporate finance, enterprise risk services…)

Figura 3.22 Esempi di situazioni proposte da Will you fit into Deloitte?, badge collezionati e linee di servizio presentate alla fine del video interattivo

170

Fonte: Raptmedia.com

A differenza dei casi precedenti, è evidente che in questo caso gli elementi di gioco sono meno presenti ed evidenti e che anche per quel che riguarda l’aspetto grafico esso è molto diversa da quella dei classici videogiochi, tuttavia si parla comunque di gamification in quanto sono presenti degli elementi, come il fatto di dover superare una sfida con successo per poter accedere alla fase successiva (come nel caso dei livelli), il fatto di essere premiato con una sorta di distintivo in caso di risposta