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Capitolo 3 – La Gamification applicata al Recruitment

3.3 Casi empirici 1 Knack

3.3.3 Generali job talent

Generali job talent è uno degli strumenti di recruitment utilizzati da Generali Italia, una delle più importanti compagnie di assicurazioni italiane, creato da LiveXtension (un’agenzia di marketing e comunicazione digitale) e lanciato a metà 2015 per individuare 3-4 mila nuovi consulenti da inserire nella rete di vendita (due sono nello specifico le figure ricercate: il Family solution planner e il Global solution planner) (Cozzi, 2015; Livextension.com, 2015; Ganz, 2015; Rota, 2015; Comunicato stampa Generali Italia, 21 luglio 2015).

Figura 3.10 Logo Generali job talent

Fonte: Generalijobtalent.it

Più precisamente, si tratta di una piattaforma, utilizzabile dagli utenti sia attraverso pc che mobile device, in cui vengono sfruttati il potere dei social e quello della gamification per migliorare il processo di recruitment (e di selezione) (Cozzi, 2015; Livextension.com, 2015). Come spiegato da Generali stessa, infatti, la piattaforma, che prevede anche l’uso dei social in diversi momenti (accesso, condivisione dei risultati e nell’ultima sfida), propone ai candidati una serie di sfide online, quiz e test attraverso i quali vengono testate le loro attitudini e i possibili comportamenti (Ganz, 2015; Rota, 2015; Comunicato stampa Generali Italia, 21 luglio 2015). Ogni loro scelta infatti viene tradotta in dati e valutata sulla base di alcuni criteri di valutazione definiti da algoritmi e dall’interpretazione di dati

149 psicometrici con il risultato quindi di diminuire di fatto la discrezionalità nell’individuazione dei candidati che presentano un buon potenziale (Cozzi, 2015; Ganz, 2015; Rota, 2015; Comunicato stampa Generali Italia, 21 luglio 2015).

Entrando più nello specifico, dopo essersi registrati (o aver effettuato l’accesso tramite il profilo Facebook), la piattaforma propone al candidato una serie di nove sfide, organizzate in quattro aree o livelli, da completare in un tempo massimo di 60 ore (Ganz, 2015; Livextension.com, 2015; Comunicato stampa Generali Italia, 21 luglio 2015). Per ogni sfida completata si ottiene un punteggio e la propria posizione nella classificazione viene aggiornata; questo naturalmente significa che, nonostante, sia sufficiente completare almeno una sfida per ogni livello, più sono le sfide che vengono completate, più si ha la possibilità di aumentare il proprio punteggio e quindi di dare maggiore visibilità alla propria candidatura (video Generali Italia, 14 luglio 2015). Più precisamente le sfide presenti nella piattaforma sono le seguenti (Ganz, 2015; D’Amico, 2015; video Generali Italia, 14 luglio 2015; Comunicato stampa Generali Italia, 21 luglio 2015; Generalijobtalent.it):

Figura 3.11 I quattro livelli di Generali job talent

Fonte: Generalijobtalent.it

 Chi sei, in cui viene chiesto al candidato di presentarsi e di dimostrare la propria personalità attraverso uno o più strumenti che ritiene più adatti, scegliendo tra:

o Un video di presentazione di 30 secondi (video curriculum);

o Una descrizione in stile tweet, con un limite massimo di 140 caratteri a disposizione e la possibilità di usare gli hashtag;

o La creazione di un avatar personalizzato in stile cartoon che lo rappresenti.

150 Fonte: Generalijobtalent.it

 Come ti comporti, in cui il candidato dimostra le proprie doti strategiche e le proprie caratteristiche personali, soprattutto per quel che riguarda le capacità negoziali e la predisposizione commerciale, attraverso:

o Un video-trattativa a bivi: si tratta di un video, con l’inquadratura in soggettiva, ambientato in un’agenzia viaggi in cui il candidato deve interagire con un cliente. Mano a mano che si svolge la trattativa il candidato nello specifico è chiamato a fare delle scelte sul comportamento da assumere ed è solo grazie a queste scelte che il video procede; o Un questionario in cui esprime il proprio carattere indicando per ogni affermazione in che

misura risulta vera o falsa rispetto a se stesso (identitest).

151 Fonte: Generalijobtalent.it

 Cosa sai fare, in cui vengono proposte tre sfide in stile videogame per testare il talento del candidato e nello specifico abilità lessicali, abilità matematiche, pazienza e precisione:

o Genera parole: si tratta di un gioco sviluppato in tre livelli (con difficoltà crescente) della durata di un minuto ciascuno in cui bisogna combinare le lettere presenti nel riquadro presentato per creare più parole possibili (in stile Ruzzle);

o Punta in alto: si tratta di un gioco sviluppato in tre livelli (con difficoltà crescente) in cui, con un click (o trascinando il dito sullo schermo), bisogna sganciare i blocchi oscillanti appesi alla gru cercando di impilarli perfettamente per costruire un palazzo;

o Grandi numeri: si tratta di un gioco in cui bisogna sommare progressivamente le cifre (5 o multipli di 5), combinando le caselle con la stessa cifra, per raggiungere il numero 5120.

152 Fonte: Generalijobtalent.it

 Che rete hai, in cui viene chiesto al candidato di coinvolgere la sua rete e lanciare la sfida Generali job talent ad almeno tre dei suoi contatti (tramite email o Facebook) per dimostrare la sua capacità di costruire e gestire un network e di rendere virale la piattaforma. Come incentivo vengono accreditati mille punti per ogni amico che si iscrive nonché il 10 percento dei loro punteggi una volta che hanno completato le sfide (se lo hanno fatto entro 25 giorni dal termine delle 60 ore del candidato che li ha invitati).

Figura 3.15 Le sfide della quarta fase

153 Infine, una volta completati i quattro step, la classifica e le informazioni raccolte sui candidati (come il CV e i risultati ottenuti nelle prove) vengono messe a disposizione e sono consultabili dalle agenzie Generali di competenza territoriale interessate ai profili, le quali possono procedere poi con l’organizzazione dei colloqui individuali; a tal proposito va poi precisato che, nel caso in cui il candidato al momento della registrazione abbia inserito nell’apposita casella un “Codice agenzia”, il contatto di quel candidato viene inviato in anteprima proprio all’agenzia che l’ha segnalato e che gli ha fornito il codice (Rota, 2015; Ganz, 2015; Livextension.com, 2015; video Generali Italia, 14 luglio 2015).

Nel caso di Generali job talent quindi gli elementi di gioco utilizzati nella piattaforma per coinvolgere e motivare il candidato a partecipare alle sfide sono: la strutturazione dell’intera piattaforma ed in particolare di alcune prove in livelli; l’ottenimento di un punteggio al completamento di ciascuna sfida; il tempo limitato in alcune sfide per renderle ancora più stimolanti ed in generale un limite massimo entro cui completare tutte le prove; la presenza di una classifica tra tutti coloro che si iscrivono alla piattaforma per mantenere alta la motivazione e la possibilità di vedere la propria posizione costantemente. Si precisa poi che la terza fase è quella in cui, rispetto alle altre in cui alcune delle sfide hanno una presenza un po’ più tradizionale (si pensi ad esempio al video curriculum e all’identites), si fa un uso più intenso della gamification al punto che le tre prove hanno una presenza grafica molto simile a quella dei videogiochi.

Generali job talent quindi rappresenta di fatto uno strumento che crea un punto di incontro tra Generali Italia e i job seeker interessati a intraprendere una carriera come agente presso la compagnia. In particolare, dal punto di vista dei candidati la piattaforma, oltre a rendere divertente ed innovativa la fase di candidatura, permette di dimostrare il proprio talento, le proprie capacità e attitudini e, nel caso in cui si riesca ad ottenere un buon punteggio, di dare maggiore visibilità alla propria candidatura e accedere così alle fasi successive di selezione, ossia al colloquio tradizionale (Livextension.com, 2015; Ganz, 2015; video Generali Italia, 14 luglio 2015; Comunicato stampa Generali Italia, 21 luglio 2015). Per quel che riguarda Generali, invece, la piattaforma (totalmente integrata con i sistemi gestionali di Generali già esistenti), oltre a rendere virale il brand e i suoi obiettivi e a promuovere un immagine innovativa e moderna dell’organizzazione, permette alla compagnia di mettere virtualmente alla prova i candidati ancora prima di incontrarli e conoscerli di persona, cosa queste che le consente di ottenere una serie di informazioni utili per fare una prima selezione accurata ed individuare i profili potenzialmente più interessanti ed idonei da incontrare, con il risultato finale quindi di snellire e velocizzare il processo di recruitment e quello di selezione (Ganz, 2015; Rota, 2015; D’Amico, 2015; Livextension.com, 2015; Comunicato stampa Generali Italia, 21 luglio 2015; Livextension.com).

Di seguito vengono proposte, infine, una serie di precisazioni, considerazioni e riflessioni che sottolineano elementi di particolare interesse di Generali job talent e che, in alcuni casi, rappresentano dei punti di forza, mentre in altri invece potrebbero costituire dei punti deboli e sollevare dei dubbi:

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 La piattaforma coinvolge in diverse occasioni i social network, in particolare: all’inizio è possibile accedere alla piattaforma tramite Facebook, al termine di ogni sfida è possibile condividere su Facebook o Twitter i risultati, infine nell’ultima fase, come già spiegato, viene chiesto ai candidati di sfidare i propri contatti. Tutto questo, ed in particolare l’ultima sfida, oltre a permettere di valutare le capacità del candidato di fare e gestire un network, aiuta a raggiungere un ampio bacino di utenti e a rendere virale la piattaforma e quindi come conseguenza anche il brand stesso di Generali potenziando così la sua immagine (Rota, 2015; D’Amico, 2015). Alla luce perciò di quanto detto nel precedente capitolo è evidente che questo è un aspetto che rende Generali job talent uno strumento molto interessante.

 A differenza dei due casi presentati precedentemente, la piattaforma Generali job talent è uno strumento che è stato creato su misura per Generali Italia. Questo significa che si tratta di uno strumento attraverso il quale Generali può catturare e mantenere viva l’attenzione dei job seeker distinguendosi così dai concorrenti presenti nel mercato del lavoro. In questo caso infatti una volta che i job seeker sono venuti a conoscenza della piattaforma e, incuriositi dalle sfide, hanno effettuato l’accesso, essi non vengono distratti dalle opportunità di lavoro di altre organizzazioni (come nei due casi precedenti). Tuttavia questo significa anche che è importante che l’organizzazione (in questo caso Generali) goda già di una certa visibilità e notorietà affinché la piattaforma possa davvero diffondesi in modo virale e raggiungere un ampio bacino.

 La piattaforma e le sfide proposte consentono di valutare le attitudini del candidato ed in particolare quello che più viene considerato sono di fatto tratti e caratteristiche che un buon agente deve avere come ad esempio la pazienza, buone capacità negoziali e di creare e gestire un network. Questo in altre parole significa che le sfide sono progettate in modo da valutare i candidati secondo quelle sono le specifiche esigenze di Generali.

 Come già spiegato, la piattaforma, tra le altre cose, consente a Generali di valutare le attitudini dei candidati prima di incontrarli in modo da fare quindi una prima selezione ed individuare in modo accurato e non discrezionale coloro che presentano un profilo interessante ed idoneo. Tuttavia esistono tutta una serie di punti da chiarire riguardanti le diverse sfide che in qualche modo possono creare dei dubbi sull’effettiva consistenza ed oggettività dei dati raccolti attraverso le prove. Innanzitutto per quel che riguarda il video curriculum è naturale supporre che valgano le stesse considerazioni fatte nel capitolo precedente sul CV tradizionale, come la possibilità che vengano inserite informazioni non rilevanti o che rendono difficile il confronto tra candidati o addirittura il rischio che le informazioni date dall’utente non siano veritiere. In secondo luogo, la quinta sfida, ossia l’identitest, come già spiegato consiste in un questionario in cui si chiede al candidato di esprimere per ogni affermazione il grado in cui la ritiene vera rispetto a se stesso; in quanto tale, oltre ad essere una delle prove probabilmente meno

155 coinvolgenti e divertenti, è doveroso chiedersi se, e in che misura, il risultato di tale test possa essere ritenuto davvero attendibile e rappresentativo della realtà in virtù del fatto che spesso le persone hanno una percezione distorta di se stessi e tendono perciò a sottovalutarsi o sopravalutarsi. Per quel che riguarda poi i tre giochi proposti nella terza fase, essi sembrano usare la stessa logica dei test psicometrici e psico-attitudinali e, in tal senso quindi, possono essere ritenuti oggettivi. Tuttavia, va precisato che essi danno anche la possibilità al candidato di ripetere il gioco più volte e di confermare poi il punteggio più alto tra quelli ottenuti per concludere la prova; a tal proposito andrebbe quindi chiarito se, ed eventualmente in che misura, questo influisce in qualche modo sull’oggettività dei dati ottenuti. Infine per quel che riguarda nello specifico la sfida “Genera parole” come già detto è molto simile a Ruzzle quindi è naturale chiedersi se, nonostante il tutorial all’inizio e la possibilità di ripetere il gioco, coloro che hanno giocato, magari per molto tempo, a Ruzzle non risultino essere in qualche modo avvantaggiati.

 Come già accennato, Generali job talent è utilizzabile gratuitamente dai candidati sia tramite pc che diversi mobile device. Questo, oltre a rendere ancora una volta validi i vantaggi e le opportunità tipiche dell’e-recruitment e del mobile recruitment di cui si è parlato nel secondo capitolo, favorisce molto la diffusione delle piattaforma tra gli utenti e consente di raggiungere un bacino più ampio di candidati, indipendentemente dal tipo di strumento tecnologico di cui essi dispongono.

 La piattaforma è disponibile solo in italiano questo tuttavia non rappresenta affatto un problema in quanto le capacità lessicali e la conoscenza della lingua italiana, come dimostrato anche dalla presenza di una sfida dedicata a questo aspetto (Genera parole), sono considerati un requisito fondamentale per ricoprire il ruolo di agente, ossia la figura ricercata da Generali attraverso la piattaforma. Questo in altre parole aiuta a far si che i candidati raggiunti appartengano effettivamente al target desiderato.

 La registrazione alla piattaforma, nonostante la possibilità di accedere tramite profilo Facebook, richiede una serie di informazioni alcune delle quali, come ad esempio l’indirizzo e il codice fiscale, potrebbero scoraggiare la partecipazione dei candidati più restii ad inserire dati personali nelle pagine web. Questo in particolare può diventare un problema nel momento cui si traduce per Generali nella perdita di talenti che presentano un buon potenziale ma che si auto-escludono proprio per questo motivo.

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