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Forze lavoro potenziali 15-74 anni per genere (a) e per classi di età (b) in Liguria, Nord-ovest e Italia Anno 2014 (su 100 forze lavoro)

Nell'analisi delle differenze per genere del rendimento degli studenti non emergono differenze significative fatta eccezione per la quinta primaria

Grafico 4.10 Forze lavoro potenziali 15-74 anni per genere (a) e per classi di età (b) in Liguria, Nord-ovest e Italia Anno 2014 (su 100 forze lavoro)

(a) (b)

Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro

Fra le due componenti della forza lavoro potenziale, il primo gruppo di indivi- dui (che è quello di gran lunga più numeroso) è alimentato in modo consistente da persone che sarebbero interessate a lavorare ma smettono di cercare un posto di la- voro per la scarsa probabilità di riuscirvi; questo meccanismo di scoraggiamento tende a ridurre la dimensione della forza lavoro e quindi il valore del tasso di di- soccupazione convenzionale. Se si tiene conto insieme ai disoccupati anche di que- sta tipologia di persone (coloro che si dichiarano disponibili a lavorare pur non cer- cando attivamente lavoro) si perviene a definire il tasso di mancata partecipazione, indicatore complementare al tasso di disoccupazione. Nel 2014 in Liguria questo indicatore raggiunge il 16,2 per cento, rispetto ad un tasso di disoccupazione calco- lato per la stessa fascia di età del 10,9 per cento.

Il Grafico 4.11 mostra che il tasso di mancata partecipazione in Liguria si mantiene nel periodo considerato poco al di sopra di quello del Nord-ovest (14,5 per cento nel 2014) ma decisamente al di sotto di quello dell’Italia (22,9 per cento nel 2014). In Liguria l’indicatore registra un trend crescente a partire dal 2008,nelle altre due aree di riferimento a partire dal 2006.

Grafico 4.11 – Tasso di mancata partecipazione 15-74 in Liguria, Nord-ovest e Italia – Anni 2004-214 (valori percentuali)

Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro

4.5 Occupazione dipendente e indipendente, a tempo pieno e parziale

In Liguria l’occupazione dipendente rappresenta strutturalmente una quota dell’occupazione totale inferiore a quanto osservato nella ripartizione di riferimen- to e a livello nazionale : il 71,4 per cento in media nel periodo 2004-2014, a fronte del 75,3 nel Nord-ovest e del 74,3 in Italia. Nel 2014 l'incidenza dell'occupazione dipendente in Liguria sale al 73,2 per la minore dinamica declinante che ha coin- volto questa tipologia di lavoratori rispetto agli indipendenti negli ultimi sei anni del periodo considerato (Tavola 4.4): dei circa 36.500 posti di lavoro che sono stati persi in Liguria dal 2008 al 2014, circa 23.600 sono rappresentati da occupati indi- pendenti (-12,8 per cento) mentre la riduzione dell’occupazione dipendente è stata molto più contenuta sia in termini assoluti che relativi (quasi 13.000 persone in meno rispetto al 2008, -2,9 per cento). Nella media del 2014 in Liguria si arresta il calo dei lavoratori indipendenti, mentre prosegue quello dei dipendenti (-0.9 per cento), in controtendenza con quanto avviene a livello nazionale (-0,2 e 0,6 rispet- tivamente) e parzialmente in linea con il Nord-ovest (-0,2 per entrambe le posizioni professionali).

Considerando il regime orario (Grafico 4.12) si osserva che nei sei anni di crisi il calo coinvolge esclusivamente gli addetti a tempo pieno (-54.000 unità, pari a - 10,3 per cento) mentre quelli a tempo parziale registrano un incremento di circa 18.000 unità (16,9 per cento). La stessa dinamica si nota per i dipendenti, per i qua- li il calo registrato coinvolge quasi esclusivamente l'occupazione a tempo pieno (che perde circa 31.400 posti fra il 2008 ed il 2014) mentre l'occupazione a tempo

Grafico 4.11 – Tasso di mancata partecipazione 15-74 in Liguria, Nord-ovest e Italia – Anni 2004-214 (valori percentuali)

Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro

4.5 Occupazione dipendente e indipendente, a tempo pieno e parziale

In Liguria l’occupazione dipendente rappresenta strutturalmente una quota dell’occupazione totale inferiore a quanto osservato nella ripartizione di riferimen- to e a livello nazionale : il 71,4 per cento in media nel periodo 2004-2014, a fronte del 75,3 nel Nord-ovest e del 74,3 in Italia. Nel 2014 l'incidenza dell'occupazione dipendente in Liguria sale al 73,2 per la minore dinamica declinante che ha coin- volto questa tipologia di lavoratori rispetto agli indipendenti negli ultimi sei anni del periodo considerato (Tavola 4.4): dei circa 36.500 posti di lavoro che sono stati persi in Liguria dal 2008 al 2014, circa 23.600 sono rappresentati da occupati indi- pendenti (-12,8 per cento) mentre la riduzione dell’occupazione dipendente è stata molto più contenuta sia in termini assoluti che relativi (quasi 13.000 persone in meno rispetto al 2008, -2,9 per cento). Nella media del 2014 in Liguria si arresta il calo dei lavoratori indipendenti, mentre prosegue quello dei dipendenti (-0.9 per cento), in controtendenza con quanto avviene a livello nazionale (-0,2 e 0,6 rispet- tivamente) e parzialmente in linea con il Nord-ovest (-0,2 per entrambe le posizioni professionali).

Considerando il regime orario (Grafico 4.12) si osserva che nei sei anni di crisi il calo coinvolge esclusivamente gli addetti a tempo pieno (-54.000 unità, pari a - 10,3 per cento) mentre quelli a tempo parziale registrano un incremento di circa 18.000 unità (16,9 per cento). La stessa dinamica si nota per i dipendenti, per i qua- li il calo registrato coinvolge quasi esclusivamente l'occupazione a tempo pieno (che perde circa 31.400 posti fra il 2008 ed il 2014) mentre l'occupazione a tempo

parziale cresce di poco più di 18.000 unità nello stesso periodo (+23,7 per cento), non riuscendo comunque a compensare la dinamica negativa dell'occupazione di- pendente a tempo pieno. Per quanto riguarda gli indipendenti, invece, il calo di questa posizione professionale ha interessato entrambi i regimi orari, in misura co- munque maggiore le posizioni a tempo pieno.

Nel 2014 l'incidenza degli occupati a tempo parziale raggiunge in Liguria il 20,6 per cento (18,4 in Italia).

Tavola 4.4 – Occupati per tipologia di orario, posizione e carattere dell'occupazione in Liguria - Anni 2008, 2013 e 2014 (valori assoluti in migliaia, valori percen-

tuali, variazioni assolute in migliaia e percentuali)

Tipologia

2014 Variazioni 2008-2014 Incidenze 2008 Variazioni 2013-2014 Valori

assoluti Incidenze % Assolute % % Assolute %

Dipendenti 438 73,2 -13 -2,9 71,0 -4 -0,9 a tempo pieno 343 78,2 -31 -8,4 82,9 -8 -2,3 a tempo parziale 96 21,8 18 23,7 17,1 4 4,4 permanenti 390 89,0 -2 -0,6 86,9 -9 -2,2 a termine 48 11,0 -11 -18,3 13,1 5 10,8 Indipendenti 161 26,8 -24 -12,8 29,0 0 0,1 a tempo pieno 133 82,7 -23 -14,7 84,6 -3 -2,1 a tempo parziale 28 17,3 -1 -2,0 15,4 3 12,3 Totale occupati 599 100,0 -37 -5,7 100,0 -4 -0,7 a tempo pieno 476 79,4 -54 -10,3 83,4 -11 -2,3 a tempo parziale 124 20,6 18 16,9 16,6 7 6,1

Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro

L'occupazione dipendente a tempo indeterminato, dopo aver oscillato dal 2006 al 2010 attorno alle 391 mila unità, registra un andamento decisamente crescente fino al 2013 raggiungendo il livello di 399 mila unità, per poi perderne 9 mila in un solo anno (-2,2 per cento) e tornare al livello del 2009. L'occupazione dipendente a tempo determinato, invece, registra un sensibile calo nel periodo della crisi, per- dendo circa 16 mila unità fino al 2013, per poi recuperarne 5 mila tra il 2013 e il 2014 (+10,8 per cento).

Grafico 4.12 - Occupati per posizione professionale e regime orario in Liguria - Anni

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